- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Montelupo
-
2 - 1
- Sporting Arno
MONTELUPO (4-3-3): Graziani; Malatesti, Dupi, Messere (22' Khalil), Padroni (68' Viti); Zanaj, Oliva, Orsini (40' Cicci); Borsini (40' Gori) (80' Costa), Paoli, Aruta (72' Guerrini). A disp.: Bambi. All.: Mario Costa
SPORTING ARNO (4-2-3-1): Giusti; Grosso (71' Limberti), Zicolella, Longosci, Chiari; Battista, Salpietro; Mori (64' Tonoli), Chirinos, Sour Baye; Tempestini. A disp.: Orlandi, Tordi, Corsini, Mazri, Azzarri. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Benedetti di Firenze.
RETI: 17' Tempestini, 52' Aruta, 54' Paoli.
Testa, cuore, tecnica e tattica. C'è un po' di tutto nella vittoria del Montelupo. Una prima mezzora di smarrimento ed un secondo tempo in totale controllo, in cui ha saputo quando premere sull'acceleratore e quando gestire senza correre rischi. C'è come al solito Zanaj in regia nei padroni di casa con Paoli, Aruta e Borsini a comporre il tridente offensivo. Sporting Arno schierato con il 4-2-3-1 con il tridente Mori-Chirinos-Sour Baye in supporto a Tempestini. Nelle fasi iniziali della partita le squadre si studiano, si gioca in spazi strettissimi e solo giocate individuali possono creare presupposti per il gol. Così all'8' il primo sussulto è di Sour Baye che si libera di prepotenza e tecnica ma non supera un ottimo Graziani in uscita bassa. Pochi minuti dopo succede lo stesso con Tempestini, bravo a recuperare palla e scaricare un potente collo destro messo in calcio d'angolo da un intervento prodigioso del numero uno amaranto. È un'altra palla persa a condannare stavolta il Montelupo al 17': la pressione di Chirinos su Messere è vincente e il contropiede in due contro due permette a Tempestini di allargarsi e scaricare alle spalle di un incolpevole Graziani un diagonale destro rasoterra che bacia il palo prima di insaccarsi. La pressione ospite non si placa ma i ragazzi di Costa trovano le contromisure e riescono a non correre ulteriore pericoli. Al 30' riescono anche ad affacciarsi dalle parti di Giusti grazie alla ripartenza gestita alla perfezione da Zanaj che si fa 40 metri palla al piede e affida a Paoli il compito di concretizzare, non svolto a pieni voti dal fantasista a causa di un rimbalzo beffardo che gli impedisce di colpire il pallone come vorrebbe. La reazione al gol subito è in atto, anche se con qualche minuto di ritardo, e al 37' solamente i guantoni in allungo di Giusti impediscono al destro indirizzato all'angolino di Oliva di trasformarsi nell'1-1. Sul ribaltamento di fronte il rischio beffa è altissimo e sul cross di Mori, il solito Tempestini tutto solo all'altezza dell'area piccola spedisce alto di testa. Prima della conclusione della prima frazione arriva solamente il sinistro di Mori facilmente neutralizzato da Graziani. Neanche il tempo di iniziare la ripresa che lo Sporting va ad un passo dal 2-0 ancora con Tempestini che sfiora la doppietta anticipando Dupi, involandosi verso la porta e, una volta saltato Khalil, sbattendo sul muro Graziani che si immola in uscita e chiude lo specchio. Al 46' è invece Longosci a salvare letteralmente un gol anticipando all'ultimo istante Gori pronto a spingere in rete il suggerimento illuminante di Oliva. La ricerca ostinata del pareggio da parte del Montelupo trova finalmente il risultato sperato al 52' grazie ad una vera e propria azione di sfondamento che vede Aruta cercare prima il tacco e poi infilare in porta con un tocco di punta da calcetto sul quale Giusti non può davvero niente. Passano solamente due minuti e i padroni di casa ribaltano il punteggio con il lampo solitario di Paoli nella cupa mattinata montelupina: riceve la sponda di Gori, salta un uomo, insacca con un diagonale rasoterra la rete del due a uno e corre ad abbracciare mister Costa insieme a tutti i compagni. L'inerzia del match adesso è tutta dalla parte dei padroni di casa che giocano di squadra, palla a terra con maggiore sicurezza e concretezza. Poco dopo la rete del vantaggio un'altra azione corale porta Cicci al tiro, troppo debole e centrale per impensierire Giusti. Al 77' lo Sporting va vicino al pareggio con la punizione di Battista su cui Chiari non arriva per un soffio a spingere dentro il pallone a pochi passi dalla linea di porta. I ribaltamenti di fronte sono continui con i padroni di casa che si chiudono e cercano il 3-1 in contropiede. Al 79' l'immenso Zanaj vede un pertugio per servire Cicci, il cui mancino rasoterra è intercettato da Giusti, che si supera anche un minuto più tardi sul mancino diagonale di Malatesti lanciato, inutile dirlo, da Zanaj. L'ultimo tentativo è un'azione meravigliosa, tutta di prima con un tocco straordinario di Paoli che concede a Viti la possibilità di calciare, ma la troppa frenesia ne pregiudica la pericolosità. Finisce quindi due a uno per gli amaranto che grazie a questi tre punti sofferti salgono a quota 8 in classifica.
Calciatoripiù: nel Montelupo, illuminato e illuminante Zanaj, in totale controllo del centrocampo e a tratti dell'intera partita. Paoli fa il killer e Dupi a fine partita è un muro su cui sbatte tutto ciò che passa dalle sue parti. Nello Sporting Tempestini è sugli scudi; autore del gol e a tratti imprendibile. Giusti si fa trovare sempre pronto quando è chiamato in causa.
Leonardo Fiaschi
MONTELUPO (4-3-3): Graziani; Malatesti, Dupi, Messere (22' Khalil), Padroni (68' Viti); Zanaj, Oliva, Orsini (40' Cicci); Borsini (40' Gori) (80' Costa), Paoli, Aruta (72' Guerrini). A disp.: Bambi. All.: Mario Costa<br >SPORTING ARNO (4-2-3-1): Giusti; Grosso (71' Limberti), Zicolella, Longosci, Chiari; Battista, Salpietro; Mori (64' Tonoli), Chirinos, Sour Baye; Tempestini. A disp.: Orlandi, Tordi, Corsini, Mazri, Azzarri. All.: Massimiliano Benfari.<br >
ARBITRO: Benedetti di Firenze.<br >
RETI: 17' Tempestini, 52' Aruta, 54' Paoli.
Testa, cuore, tecnica e tattica. C'è un po' di tutto nella vittoria del Montelupo. Una prima mezzora di smarrimento ed un secondo tempo in totale controllo, in cui ha saputo quando premere sull'acceleratore e quando gestire senza correre rischi. C'è come al solito Zanaj in regia nei padroni di casa con Paoli, Aruta e Borsini a comporre il tridente offensivo. Sporting Arno schierato con il 4-2-3-1 con il tridente Mori-Chirinos-Sour Baye in supporto a Tempestini. Nelle fasi iniziali della partita le squadre si studiano, si gioca in spazi strettissimi e solo giocate individuali possono creare presupposti per il gol. Così all'8' il primo sussulto è di Sour Baye che si libera di prepotenza e tecnica ma non supera un ottimo Graziani in uscita bassa. Pochi minuti dopo succede lo stesso con Tempestini, bravo a recuperare palla e scaricare un potente collo destro messo in calcio d'angolo da un intervento prodigioso del numero uno amaranto. È un'altra palla persa a condannare stavolta il Montelupo al 17': la pressione di Chirinos su Messere è vincente e il contropiede in due contro due permette a Tempestini di allargarsi e scaricare alle spalle di un incolpevole Graziani un diagonale destro rasoterra che bacia il palo prima di insaccarsi. La pressione ospite non si placa ma i ragazzi di Costa trovano le contromisure e riescono a non correre ulteriore pericoli. Al 30' riescono anche ad affacciarsi dalle parti di Giusti grazie alla ripartenza gestita alla perfezione da Zanaj che si fa 40 metri palla al piede e affida a Paoli il compito di concretizzare, non svolto a pieni voti dal fantasista a causa di un rimbalzo beffardo che gli impedisce di colpire il pallone come vorrebbe. La reazione al gol subito è in atto, anche se con qualche minuto di ritardo, e al 37' solamente i guantoni in allungo di Giusti impediscono al destro indirizzato all'angolino di Oliva di trasformarsi nell'1-1. Sul ribaltamento di fronte il rischio beffa è altissimo e sul cross di Mori, il solito Tempestini tutto solo all'altezza dell'area piccola spedisce alto di testa. Prima della conclusione della prima frazione arriva solamente il sinistro di Mori facilmente neutralizzato da Graziani. Neanche il tempo di iniziare la ripresa che lo Sporting va ad un passo dal 2-0 ancora con Tempestini che sfiora la doppietta anticipando Dupi, involandosi verso la porta e, una volta saltato Khalil, sbattendo sul muro Graziani che si immola in uscita e chiude lo specchio. Al 46' è invece Longosci a salvare letteralmente un gol anticipando all'ultimo istante Gori pronto a spingere in rete il suggerimento illuminante di Oliva. La ricerca ostinata del pareggio da parte del Montelupo trova finalmente il risultato sperato al 52' grazie ad una vera e propria azione di sfondamento che vede Aruta cercare prima il tacco e poi infilare in porta con un tocco di punta da calcetto sul quale Giusti non può davvero niente. Passano solamente due minuti e i padroni di casa ribaltano il punteggio con il lampo solitario di Paoli nella cupa mattinata montelupina: riceve la sponda di Gori, salta un uomo, insacca con un diagonale rasoterra la rete del due a uno e corre ad abbracciare mister Costa insieme a tutti i compagni. L'inerzia del match adesso è tutta dalla parte dei padroni di casa che giocano di squadra, palla a terra con maggiore sicurezza e concretezza. Poco dopo la rete del vantaggio un'altra azione corale porta Cicci al tiro, troppo debole e centrale per impensierire Giusti. Al 77' lo Sporting va vicino al pareggio con la punizione di Battista su cui Chiari non arriva per un soffio a spingere dentro il pallone a pochi passi dalla linea di porta. I ribaltamenti di fronte sono continui con i padroni di casa che si chiudono e cercano il 3-1 in contropiede. Al 79' l'immenso Zanaj vede un pertugio per servire Cicci, il cui mancino rasoterra è intercettato da Giusti, che si supera anche un minuto più tardi sul mancino diagonale di Malatesti lanciato, inutile dirlo, da Zanaj. L'ultimo tentativo è un'azione meravigliosa, tutta di prima con un tocco straordinario di Paoli che concede a Viti la possibilità di calciare, ma la troppa frenesia ne pregiudica la pericolosità. Finisce quindi due a uno per gli amaranto che grazie a questi tre punti sofferti salgono a quota 8 in classifica. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Montelupo, illuminato e illuminante <b>Zanaj</b>, in totale controllo del centrocampo e a tratti dell'intera partita. <b>Paoli </b>fa il killer e <b>Dupi </b>a fine partita è un muro su cui sbatte tutto ciò che passa dalle sue parti. Nello Sporting <b>Tempestini </b>è sugli scudi; autore del gol e a tratti imprendibile. <b>Giusti </b>si fa trovare sempre pronto quando è chiamato in causa.
Leonardo Fiaschi