- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
3 - 2
- Scandicci
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Brandi (81' Fabbrini), Donnini, Bambi, Malenotti, Petroni, Tozzi, Giannelli (64' Calamandrei), Bini (41' Ruocco), Bellini (77' Cannelli), Ambrosino (64' Koxhaj). A disp.: Bado, Vanzi. All.: Francesco Gozzi.
SCANDICCI: Bargagli, Corradi, Canali, Fani, Berlincioni, Poli (77' Carzoli), Caimi, Leao, Pofferi (14' Papa), Gianchecchi (81' Cicatiello), Viciani (52' Fornai). All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Mannini di Prato.
RETI: 8' Pofferi, 18' Giannelli, 32' Caimi, 73' Calamandrei, 83' Koxhaj.
NOTE: ammoniti Viciani al 47', Poggeri al 55', Berlincioni al 72', Malenotti al 76'. Corner 10-6. Recupero 1'+4'.
È un boccone amarissimo da buttar giù la prima sconfitta stagionale per lo Scandicci: in vantaggio (e in controllo del match) fino a sette minuti dalla fine, i ragazzi di Ridolfi subiscono il ribaltone dai cugini giallorossi che strappano il gol partita con una zampata di Koxhaj sugli sviluppi un corner. Beninteso: non si tratta di un furto. La Cattolica, pur senza giocare la sua migliore partita stagione, è rimasta incollata ai tubi di scarico degli avversari, ha lottato con carattere e ha trovato nei cambi operati da mister Gozzi l'accelerata decisiva per i tre punti. Forse, la chiave tattica per leggere la partita - e su questo attingo dalle voci del parterre di saggi tecnici degli Allievi B Regionali in tribuna - è stata proprio nelle risorse entrate in corsa tra i locali. Gozzi ha saputo rivoluzionare la squadra ed osare e proprio i neo entrati (da Ruocco passando per Calamandrei e Koxhaj per arrivare fino a Cannelli) hanno saputo cambiare passo alla squadra di fronte ad uno Scandicci un po' in riserva, più nella testa che nelle gambe, nei minuti finali. Ridolfi schiera i suoi con un 4-3-3: Gianchecchi parte largo da destra, mentre Viciani sfreccia partendo da sinistra; la prima punta centrale è Pofferi, che svaria su tutto il fronte di attacco. Con Fornai ancora non al top (ma in panchina), le chiavi del centrocampo sono in mano all'ex Sporting Arno (e Pisa e Santa Maria) Caimi, fiancheggiato da Poli e da Leao. Nella difesa a quattro Fani fa coppia centralmente con Canali, mentre sugli esterni agiscono Corradi e Berlincioni. Gozzi risponde con un 4-3-1-2. Stavolta Bini agisce proprio nella posizione del tre-quartista, a ridosso del tandem (sempre più affiatato) Bellini-Giannelli. In mediana Bambi è il vertice basso, fiancheggiato dal gemello Tozzi e dal dinamico Ambrosino; in difesa, vista l'assenza di Chellini, Brandi viene schierato a destra, Donnini a sinistra; confermatissima la coppia centrale Petroni-Malenotti. Sono gli ospiti a farsi preferire nei primi minuti: in particolare il terzetto di mediani aggredisce i locali e smista palloni sempre con precisione, rifornendo i tre giocatori di attacco. Al 5' Corradi da destra serve Gianchecchi che rientra sul sinistro puntando Malenotti e fa partire un mancino sul quale Leoni vola in tuffo sulla sua destra per mettere in corner. Passa un minuto e l'altro terzino dei blues (Berlincioni) sfonda a sinistra, rifornendo poi al centro Pofferi, questi entra in area sfuggendo ai due centrali e fa partire un destro che Leoni stavolta respinge di piede. Gli scricchiolii della difesa giallorossa non sono casuali. E le folate, rapide e ponderate, dello Scandicci non restano ancora innocue a lungo: all'8' Viciani da sinistra serve sulla stessa corsia Gianchecchi; i giri sono calibrati alla perfezione per scavalcare la testa di Malenotti e permettere al numero 10 ospite di entrare in area ed offrire un assist prelibato a Pofferi. Il centravanti riceve, ci pensa forse un secondo di troppo ma poi è glaciale nel far passare la palla rasoterra accanto all'incolpevole Leoni, gonfiando la rete. La Cattolica reagisce subito e al 10' potrebbe già pareggiare: un cross di Bambi da sinistra viene raccolto di testa da Giannelli; l'attaccante non colpisce benissimo, la palla sembra destinata alta, ma una folata di vento la fa abbassare improvvisamente e solo l'incrocio dei opali salva Bargagli dalla beffa. La squadra di Gozzi alza il baricentro nei minuti seguenti, ma lo Scandicci si mostra saggio ed organizzato nella fase senza palla e così la squadra giallorossa non sfonda. Al 18' però un episodio rimette in pista i locali: Bambi quasi da centrocampo scodella in area una punizione che appare preda di Bargagli; il portierone ospite però in uscita stacca un po' in ritardo contro Bini e non blocca il pallone. La sfera rimbalza sulla mattonella in cui in agguato c'è Giannelli che col mancino deposita in rete il pareggio. La partita minuto dopo minuti diventa sempre più intensa ed equilibrata. L'ispirato Giannelli al 26' prova ad imbeccare (con un assist alla cieca) Bellini, ma Canali capisce tutto e mette in angolo. Al 30' Papa (entrato al posto di Pofferi: costretto ad uscire per un problema alla spalla dopo aver subito un tackle convinto di Petroni ed aver rimbalzato sulla rete di recinzione) dal fondo a destra smarca Leao, il quale propone al centro un cross interessante, ma Brandi spazza l'area anticipando sia Leoni che Gianchecchi. Al 32' lo stesso Papa guadagna vicino alla linea di fondo a sinistra un corner. Dalla sinistra batte Leao, la cui traiettoria arriva arcuata sul secondo palo, dove Caimi è talmente solo da dover anticipare soltanto un compagno e con un perfetto stacco di testa deposita nel sacco il nuovo vantaggio scandiccese. La Cattolica tenta ancora di reagire. Prima Giannelli spizza di testa per Bellini che conclude alto. Poi Bellini entra in area fiancheggiato da Berlincioni che si aiuta col fisico; il giocatore di casa finisce a terra, ma Mannini lascia proseguire. Un minuto più tardi lo Scandicci torna alla conclusione con Poli, il quale raccoglie un cross di Corradi ma conclude debolmente e Leoni para.
Nel secondo tempo Gozzi prova subito a ravvivare l'attacco dei suoi: esce capitan Bini (ben arginato da Caimi nel primo tempo) ed entra Ruocco, con il conseguente arretramento di Bellini in posizione di trequartista. La Cattolica però non attacca in modo continuo gli avversari, preferisce (o è costretta a..) aspettare e agire di rimessa contro uno Scandicci che continua a prevalere a centrocampo, trascinato dalla corsa e dall'intelligenza tattica di Caimi, Poli e Leao. Al 42' proprio Poli carica il destro dopo un colpo di testa di Petroni ma non inquadra la porta. Al 46' Ruocco lavora un buon pallone sulla sinistra e scarica all'indietro per Tozzi; questi imbecca in area Bellini che controlla e prova il tiro ma Fani in tackle mura il tiro dell'attaccante di casa. Al 52' Bargagli risponde con una splendida parata in tuffo ad un colpo di testa di Ruocco su cross di Tozzi, ma Mannini aveva già fermato il gioco rilevando l'offside. Ridolfi toglie Viciani (poco prima ammonito) e inserisce Fornai, passando ad un 4-3-1-2 e posizionando il neoentrato come trequartista. Gli ospiti al 56' fanno venire i brividi a Leoni con un mancino di Berlincioni che, dopo essere stato smarcato dal solito geometrico Caimi fa partire un tiro-cross che esce di pochissimo. Al 61' un lancio di Leao smarca Gianchecchi, fermato per un fuorigioco dubbio. Un minuto più tardi su un corner da destra di Bambi Ruocco prende il tempo alla difesa ospite e colpisce di testa, ma Bargagli ha un riflesso superlativo e a mano aperta salva la sua porta, poi Fani sventa la possibile ribattuta dei locali. Sul corner successivo Bellini colpisce di testa ma non angola a sufficienza e Bargagli blocca. Gozzi prova il tutto per tutto, schierando un modulo che somiglia al 3-3-4 dopo l'inserimento di Calamandrei e Koxhaj. Dopo un colpo di testa di Malenotti sugli sviluppi di una punizione di Calamandrei (palla alta) e dopo una punizione (procurata da Gianchecchi) di Fornai sopra la traversa, al 73' la Cattolica trova il pareggio: per battere una punizione da destra procurata da un fallo di Berlincioni su Ruocco ci sono sia Bambi che Calamandrei. Dopo il fischio di Mannini il mediano richiama l'attenzione dell'arbitro per un movimento della barriera, nel frattempo (situazione studiata? se sì, studiata bene) Calamandrei conclude col destro facendo passare la palla sopra la barriera e piazzandola nell'angolino basso alla sinistra di Bargagli, che in tuffo non ci arriva. Mancano ancora sette minuti alla fine e tutto può succedere. Al 78' Petroni anticipa in modo provvidenziale Carzoli pronto a colpire. Anche se nel recupero lo Scandicci sembra attaccare con più convinzione alla ricerca del gol, all'81' sono i locali a rendersi pericolosi: Koxhaj serve Ruocco che dal limite dell'area fa partire un destro potente, ma Bargagli di piede riesce ad opporsi. All'83' un corner da sinistra di Calamandrei viene raccolto di testa da Malenotti che fa impennare la sfera; sul secondo palo la difesa ospite non è schierata benissimo e Koxhaj si fa trovare pronto per depositare il pallone in rete. Nel minuto supplementare al recupero concesso da Mannini i locali sono impeccabili in difesa e così al triplice fischio saltano di gioia per una vittoria pesantissima. La Cattolica con questi tre punti non soltanto si mantiene insieme al Poggibonsi in scia al Tau, ma anche si scopre fortissima dal punto di vista caratteriale. Lo Scandicci, anche incassando il primo ko stagionale, non esce ridimensionato da Soffiano: per 73 minuti i ragazzi di Ridolfi si sono fatti preferire e senza l'incredibile epilogo avrebbero potuto portare a casa i tre punti. Ottimo l'arbitraggio del signor Mannini di Prato, a mio avviso uno dei fischetti più promettenti tra i giovani che calcano i palcoscenici giovanili in Toscana. Forse ci poteva stare il giallo su Petroni nel primo tempo, per il resto vede tutto e dirige l'incontro con personalità.
Calciatoripiù: Corradi si inserisce come un forsennato nel primo tempo e offre sempre spunti interessanti. Il migliore dei blues è comunque Caimi, non soltanto per la rete, ma anche per il gran lavoro davanti alla difesa. Papa prosegue il lavoro ben avviato da Pofferi (che si merita il grassetto anche giocando solo 13 minuti); Leao e Poli sono stati trainanti per la buona prova dello Scandicci; molto bene anche la coppia Fani-Canali. Nella Cattolica a fare la differenza stavolta sono stati i cambi: decisivo in particolare Ruocco, che ha ravvivato l'attacco, determinanti con le loro reti Calamandrei e Koxhaj. In attacco il più positivo è stato Giannelli, sempre pronto a lottare su ogni pallone e ad offrire sponde interessanti a Bellini. Bambi, con qualche piccola pausa, si è fatto sentire a centrocampo; in difesa Petroni, dopo un avvio non impeccabile, è cresciuto ed è diventato imperioso nella ripresa; a parte un po' di affanno nel finale, molto bene anche Brandi.
Cosimo Di Bari
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Leoni, Brandi (81' Fabbrini), Donnini, Bambi, Malenotti, Petroni, Tozzi, Giannelli (64' Calamandrei), Bini (41' Ruocco), Bellini (77' Cannelli), Ambrosino (64' Koxhaj). A disp.: Bado, Vanzi. All.: Francesco Gozzi.<br >SCANDICCI: Bargagli, Corradi, Canali, Fani, Berlincioni, Poli (77' Carzoli), Caimi, Leao, Pofferi (14' Papa), Gianchecchi (81' Cicatiello), Viciani (52' Fornai). All.: Maurizio Ridolfi.<br >
ARBITRO: Mannini di Prato.<br >
RETI: 8' Pofferi, 18' Giannelli, 32' Caimi, 73' Calamandrei, 83' Koxhaj.<br >NOTE: ammoniti Viciani al 47', Poggeri al 55', Berlincioni al 72', Malenotti al 76'. Corner 10-6. Recupero 1'+4'.
È un boccone amarissimo da buttar giù la prima sconfitta stagionale per lo Scandicci: in vantaggio (e in controllo del match) fino a sette minuti dalla fine, i ragazzi di Ridolfi subiscono il ribaltone dai cugini giallorossi che strappano il gol partita con una zampata di Koxhaj sugli sviluppi un corner. Beninteso: non si tratta di un furto. La Cattolica, pur senza giocare la sua migliore partita stagione, è rimasta incollata ai tubi di scarico degli avversari, ha lottato con carattere e ha trovato nei cambi operati da mister Gozzi l'accelerata decisiva per i tre punti. Forse, la chiave tattica per leggere la partita - e su questo attingo dalle voci del parterre di saggi tecnici degli Allievi B Regionali in tribuna - è stata proprio nelle risorse entrate in corsa tra i locali. Gozzi ha saputo rivoluzionare la squadra ed osare e proprio i neo entrati (da Ruocco passando per Calamandrei e Koxhaj per arrivare fino a Cannelli) hanno saputo cambiare passo alla squadra di fronte ad uno Scandicci un po' in riserva, più nella testa che nelle gambe, nei minuti finali. Ridolfi schiera i suoi con un 4-3-3: Gianchecchi parte largo da destra, mentre Viciani sfreccia partendo da sinistra; la prima punta centrale è Pofferi, che svaria su tutto il fronte di attacco. Con Fornai ancora non al top (ma in panchina), le chiavi del centrocampo sono in mano all'ex Sporting Arno (e Pisa e Santa Maria) Caimi, fiancheggiato da Poli e da Leao. Nella difesa a quattro Fani fa coppia centralmente con Canali, mentre sugli esterni agiscono Corradi e Berlincioni. Gozzi risponde con un 4-3-1-2. Stavolta Bini agisce proprio nella posizione del tre-quartista, a ridosso del tandem (sempre più affiatato) Bellini-Giannelli. In mediana Bambi è il vertice basso, fiancheggiato dal gemello Tozzi e dal dinamico Ambrosino; in difesa, vista l'assenza di Chellini, Brandi viene schierato a destra, Donnini a sinistra; confermatissima la coppia centrale Petroni-Malenotti. Sono gli ospiti a farsi preferire nei primi minuti: in particolare il terzetto di mediani aggredisce i locali e smista palloni sempre con precisione, rifornendo i tre giocatori di attacco. Al 5' Corradi da destra serve Gianchecchi che rientra sul sinistro puntando Malenotti e fa partire un mancino sul quale Leoni vola in tuffo sulla sua destra per mettere in corner. Passa un minuto e l'altro terzino dei blues (Berlincioni) sfonda a sinistra, rifornendo poi al centro Pofferi, questi entra in area sfuggendo ai due centrali e fa partire un destro che Leoni stavolta respinge di piede. Gli scricchiolii della difesa giallorossa non sono casuali. E le folate, rapide e ponderate, dello Scandicci non restano ancora innocue a lungo: all'8' Viciani da sinistra serve sulla stessa corsia Gianchecchi; i giri sono calibrati alla perfezione per scavalcare la testa di Malenotti e permettere al numero 10 ospite di entrare in area ed offrire un assist prelibato a Pofferi. Il centravanti riceve, ci pensa forse un secondo di troppo ma poi è glaciale nel far passare la palla rasoterra accanto all'incolpevole Leoni, gonfiando la rete. La Cattolica reagisce subito e al 10' potrebbe già pareggiare: un cross di Bambi da sinistra viene raccolto di testa da Giannelli; l'attaccante non colpisce benissimo, la palla sembra destinata alta, ma una folata di vento la fa abbassare improvvisamente e solo l'incrocio dei opali salva Bargagli dalla beffa. La squadra di Gozzi alza il baricentro nei minuti seguenti, ma lo Scandicci si mostra saggio ed organizzato nella fase senza palla e così la squadra giallorossa non sfonda. Al 18' però un episodio rimette in pista i locali: Bambi quasi da centrocampo scodella in area una punizione che appare preda di Bargagli; il portierone ospite però in uscita stacca un po' in ritardo contro Bini e non blocca il pallone. La sfera rimbalza sulla mattonella in cui in agguato c'è Giannelli che col mancino deposita in rete il pareggio. La partita minuto dopo minuti diventa sempre più intensa ed equilibrata. L'ispirato Giannelli al 26' prova ad imbeccare (con un assist alla cieca) Bellini, ma Canali capisce tutto e mette in angolo. Al 30' Papa (entrato al posto di Pofferi: costretto ad uscire per un problema alla spalla dopo aver subito un tackle convinto di Petroni ed aver rimbalzato sulla rete di recinzione) dal fondo a destra smarca Leao, il quale propone al centro un cross interessante, ma Brandi spazza l'area anticipando sia Leoni che Gianchecchi. Al 32' lo stesso Papa guadagna vicino alla linea di fondo a sinistra un corner. Dalla sinistra batte Leao, la cui traiettoria arriva arcuata sul secondo palo, dove Caimi è talmente solo da dover anticipare soltanto un compagno e con un perfetto stacco di testa deposita nel sacco il nuovo vantaggio scandiccese. La Cattolica tenta ancora di reagire. Prima Giannelli spizza di testa per Bellini che conclude alto. Poi Bellini entra in area fiancheggiato da Berlincioni che si aiuta col fisico; il giocatore di casa finisce a terra, ma Mannini lascia proseguire. Un minuto più tardi lo Scandicci torna alla conclusione con Poli, il quale raccoglie un cross di Corradi ma conclude debolmente e Leoni para.<br >Nel secondo tempo Gozzi prova subito a ravvivare l'attacco dei suoi: esce capitan Bini (ben arginato da Caimi nel primo tempo) ed entra Ruocco, con il conseguente arretramento di Bellini in posizione di trequartista. La Cattolica però non attacca in modo continuo gli avversari, preferisce (o è costretta a..) aspettare e agire di rimessa contro uno Scandicci che continua a prevalere a centrocampo, trascinato dalla corsa e dall'intelligenza tattica di Caimi, Poli e Leao. Al 42' proprio Poli carica il destro dopo un colpo di testa di Petroni ma non inquadra la porta. Al 46' Ruocco lavora un buon pallone sulla sinistra e scarica all'indietro per Tozzi; questi imbecca in area Bellini che controlla e prova il tiro ma Fani in tackle mura il tiro dell'attaccante di casa. Al 52' Bargagli risponde con una splendida parata in tuffo ad un colpo di testa di Ruocco su cross di Tozzi, ma Mannini aveva già fermato il gioco rilevando l'offside. Ridolfi toglie Viciani (poco prima ammonito) e inserisce Fornai, passando ad un 4-3-1-2 e posizionando il neoentrato come trequartista. Gli ospiti al 56' fanno venire i brividi a Leoni con un mancino di Berlincioni che, dopo essere stato smarcato dal solito geometrico Caimi fa partire un tiro-cross che esce di pochissimo. Al 61' un lancio di Leao smarca Gianchecchi, fermato per un fuorigioco dubbio. Un minuto più tardi su un corner da destra di Bambi Ruocco prende il tempo alla difesa ospite e colpisce di testa, ma Bargagli ha un riflesso superlativo e a mano aperta salva la sua porta, poi Fani sventa la possibile ribattuta dei locali. Sul corner successivo Bellini colpisce di testa ma non angola a sufficienza e Bargagli blocca. Gozzi prova il tutto per tutto, schierando un modulo che somiglia al 3-3-4 dopo l'inserimento di Calamandrei e Koxhaj. Dopo un colpo di testa di Malenotti sugli sviluppi di una punizione di Calamandrei (palla alta) e dopo una punizione (procurata da Gianchecchi) di Fornai sopra la traversa, al 73' la Cattolica trova il pareggio: per battere una punizione da destra procurata da un fallo di Berlincioni su Ruocco ci sono sia Bambi che Calamandrei. Dopo il fischio di Mannini il mediano richiama l'attenzione dell'arbitro per un movimento della barriera, nel frattempo (situazione studiata? se sì, studiata bene) Calamandrei conclude col destro facendo passare la palla sopra la barriera e piazzandola nell'angolino basso alla sinistra di Bargagli, che in tuffo non ci arriva. Mancano ancora sette minuti alla fine e tutto può succedere. Al 78' Petroni anticipa in modo provvidenziale Carzoli pronto a colpire. Anche se nel recupero lo Scandicci sembra attaccare con più convinzione alla ricerca del gol, all'81' sono i locali a rendersi pericolosi: Koxhaj serve Ruocco che dal limite dell'area fa partire un destro potente, ma Bargagli di piede riesce ad opporsi. All'83' un corner da sinistra di Calamandrei viene raccolto di testa da Malenotti che fa impennare la sfera; sul secondo palo la difesa ospite non è schierata benissimo e Koxhaj si fa trovare pronto per depositare il pallone in rete. Nel minuto supplementare al recupero concesso da Mannini i locali sono impeccabili in difesa e così al triplice fischio saltano di gioia per una vittoria pesantissima. La Cattolica con questi tre punti non soltanto si mantiene insieme al Poggibonsi in scia al Tau, ma anche si scopre fortissima dal punto di vista caratteriale. Lo Scandicci, anche incassando il primo ko stagionale, non esce ridimensionato da Soffiano: per 73 minuti i ragazzi di Ridolfi si sono fatti preferire e senza l'incredibile epilogo avrebbero potuto portare a casa i tre punti. Ottimo l'arbitraggio del signor Mannini di Prato, a mio avviso uno dei fischetti più promettenti tra i giovani che calcano i palcoscenici giovanili in Toscana. Forse ci poteva stare il giallo su Petroni nel primo tempo, per il resto vede tutto e dirige l'incontro con personalità. <br ><b>
Calciatoripiù: Corradi</b> si inserisce come un forsennato nel primo tempo e offre sempre spunti interessanti. Il migliore dei blues è comunque <b>Caimi</b>, non soltanto per la rete, ma anche per il gran lavoro davanti alla difesa. Papa prosegue il lavoro ben avviato da Pofferi (che si merita il grassetto anche giocando solo 13 minuti); <b>Leao </b>e <b>Poli </b>sono stati trainanti per la buona prova dello Scandicci; molto bene anche la coppia <b>Fani-Canali.</b> Nella Cattolica a fare la differenza stavolta sono stati i cambi: decisivo in particolare <b>Ruocco</b>, che ha ravvivato l'attacco, determinanti con le loro reti <b>Calamandrei </b>e <b>Koxhaj</b>. In attacco il più positivo è stato <b>Giannelli</b>, sempre pronto a lottare su ogni pallone e ad offrire sponde interessanti a Bellini. <b>Bambi</b>, con qualche piccola pausa, si è fatto sentire a centrocampo; in difesa <b>Petroni</b>, dopo un avvio non impeccabile, è cresciuto ed è diventato imperioso nella ripresa; a parte un po' di affanno nel finale, molto bene anche <b>Brandi</b>.
Cosimo Di Bari