- Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
- Torino
-
2 - 0
- Pisa
TORINO: Coppola, Bedino, Valerio, Di Marco, Buongiorno, Maiello, Tuttisanti, Busato, Iacuaniello, Sottil, Rizzo. A disp.: Savini, Ghiggi, Nota, Olivero, Kapllani, Murazio, Gashi, Capuani, Solietti. All.: Roberto Mezzano.
PISA: Masotti, Pietranera, Crusca, Raffaeta (65' Balduini), Boccafogli, Baronti, Favale, Gjyli, Micchi (55' Pesci), Rocca (41' Braglia), Bracci (55' Faraoni). A disp.: Saluzzo, La Porta, Pollichino, Parenti, Fillanti. All.: Maurizio Antonucci.
ARBITRO: Davide Miele di Torino, coad. da Frisullo di Torino e Sciandivasci di Chivasso.
RETI: 38' Busato, 70' Iacuaniello.
Il Pisa del neo mister Maurizio Antonucci cade a Torino contro una delle pretendenti alla vittoria del girone. È ancora presto ovviamente per vedere i frutti del lavoro del terzo allenatore che si è succeduto sulla panchina nerazzurra dopo Innocenti e Niccolini. Sicuramente nessun altro allenatore potrà risollevare il gruppo pisano se non Antonucci, reduce da una finale allievi dello scorso anno con la Carrarese ed i cui metodi già si sono intravisti domenica scorsa. I richiami e gli incitamenti non hanno per adesso avuto un risultato sul piano del risultato, comunque si è intravista una buona reazione della squadra. Entrambe le formazioni si schierano con un 4-3-3 e si fronteggiano ad armi pari per un tempo con il Torino che comunque fa sentire il fattore casa. Il Pisa, per nulla intimorito, ribatte colpo su colpo, anche se appare inferiore per prestanza fisica soprattutto nella zona centrale del campo. Il primo sussulto è al 10', quando su una verticalizzazione improvvisa di Busato, Iacuaniello si trova a tu per tu con Masotti che respinge con un guizzo felino. Il Pisa si vede su azione di calcio d'angolo e, dopo una corta respinta di un difensore, un rimpallo a limite area consegna una palla buona a Bracci che però calcia debolmente a lato. Il primo tempo scorre via con un buon possesso palla dei granata e con i pisani che si difendono in modo abbastanza ordinato. Su uno dei fraseggi prolungati dei torinesi sempre Busato trova lo spiraglio giusto per battere a rete sfiorando il palo e dando un brivido ai nerazzurri. Il Torino insiste molto sulla fascia destra innescando sistematicamente un imprendibile Rizzo che comunque viene sempre raddoppiato dai difensori pisani. Quando oramai si attende il fischio finale del primo tempo, l'unica leggerezza difensiva del Pisa viene sfruttata da Busato che dal limite ha il tempo di controllare e prendere la mira per infilare Masotti, mandando la palla a sbattere sul palo interno e quindi in rete.
Inizia la ripresa ed i pisani sembrano reagire, ma l'intento dura poco ed il Torino gestisce bene la palla. Adesso i pisani sembrano un po' sulle gambe e ne approfitta Rizzo che prende palla a metà campo ed infila tutta la retroguardia pisana, presentandosi davanti a Masotti ma concludendo fuori. Al 50' occasionissima per il Pisa con Favale che, liberatosi ai venti metri, lascia partire un tiro che si stampa sul palo alla sinistra di Coppola e finisce fuori. Dal possibile pareggio si passa alla fine della partita in quanto, mentre il Torino rimane ordinato in campo, il Pisa nell'intento di recuperare si disunisce un po'. Addirittura al ventesimo su un secco dribbling di Risso, Raffaeta mette il piede e atterra l'esterno granata, per l'arbitro non ci sono dubbi e fischia il rigore. Il tiro di Valerio dagli undici metri è debole e Masotti attento blocca senza difficoltà. Il Toro non si scompone e approfitta del contropiede con Iacuanielo che si ripresenta solo davanti a Masotti il quale compie un miracolo e tiene in vita i Pisani. Il gol del centravanti granata è solo rimandato di poco, in quanto due minuti dopo su un cross dal fondo lo stesso numero nove, inspiegabilmente solo, si trova la palla al limite dell'area piccola e deposita dentro indisturbato. La partita finisce qui con le velleitarie azioni pisane che si infrangono sulla rocciosa difesa torinese. Il Torino è sembrata una squadra molto quadrata e forte in ogni reparto. Per il Pisa si tratta del giorno zero per ripartire e cercare di costruire insieme al nuovo allenatore un gruppo di ragazzi che dimostrano di poter fare bene ma che ancora non hanno trovato il bandolo della matassa. Si vedono buone qualità che però vengono espresse da solisti e non da squadra omogenea. Su questo dovrà concentrare il lavoro il nuovo mister e chi meglio di lui saprà risolvere questo problema senza guardare la classifica ma solamente la crescita dei ragazzi e del gruppo.
TORINO: Coppola, Bedino, Valerio, Di Marco, Buongiorno, Maiello, Tuttisanti, Busato, Iacuaniello, Sottil, Rizzo. A disp.: Savini, Ghiggi, Nota, Olivero, Kapllani, Murazio, Gashi, Capuani, Solietti. All.: Roberto Mezzano.<br >PISA: Masotti, Pietranera, Crusca, Raffaeta (65' Balduini), Boccafogli, Baronti, Favale, Gjyli, Micchi (55' Pesci), Rocca (41' Braglia), Bracci (55' Faraoni). A disp.: Saluzzo, La Porta, Pollichino, Parenti, Fillanti. All.: Maurizio Antonucci.<br >
ARBITRO: Davide Miele di Torino, coad. da Frisullo di Torino e Sciandivasci di Chivasso.<br >
RETI: 38' Busato, 70' Iacuaniello.
Il Pisa del neo mister Maurizio Antonucci cade a Torino contro una delle pretendenti alla vittoria del girone. È ancora presto ovviamente per vedere i frutti del lavoro del terzo allenatore che si è succeduto sulla panchina nerazzurra dopo Innocenti e Niccolini. Sicuramente nessun altro allenatore potrà risollevare il gruppo pisano se non Antonucci, reduce da una finale allievi dello scorso anno con la Carrarese ed i cui metodi già si sono intravisti domenica scorsa. I richiami e gli incitamenti non hanno per adesso avuto un risultato sul piano del risultato, comunque si è intravista una buona reazione della squadra. Entrambe le formazioni si schierano con un 4-3-3 e si fronteggiano ad armi pari per un tempo con il Torino che comunque fa sentire il fattore casa. Il Pisa, per nulla intimorito, ribatte colpo su colpo, anche se appare inferiore per prestanza fisica soprattutto nella zona centrale del campo. Il primo sussulto è al 10', quando su una verticalizzazione improvvisa di Busato, Iacuaniello si trova a tu per tu con Masotti che respinge con un guizzo felino. Il Pisa si vede su azione di calcio d'angolo e, dopo una corta respinta di un difensore, un rimpallo a limite area consegna una palla buona a Bracci che però calcia debolmente a lato. Il primo tempo scorre via con un buon possesso palla dei granata e con i pisani che si difendono in modo abbastanza ordinato. Su uno dei fraseggi prolungati dei torinesi sempre Busato trova lo spiraglio giusto per battere a rete sfiorando il palo e dando un brivido ai nerazzurri. Il Torino insiste molto sulla fascia destra innescando sistematicamente un imprendibile Rizzo che comunque viene sempre raddoppiato dai difensori pisani. Quando oramai si attende il fischio finale del primo tempo, l'unica leggerezza difensiva del Pisa viene sfruttata da Busato che dal limite ha il tempo di controllare e prendere la mira per infilare Masotti, mandando la palla a sbattere sul palo interno e quindi in rete. <br >Inizia la ripresa ed i pisani sembrano reagire, ma l'intento dura poco ed il Torino gestisce bene la palla. Adesso i pisani sembrano un po' sulle gambe e ne approfitta Rizzo che prende palla a metà campo ed infila tutta la retroguardia pisana, presentandosi davanti a Masotti ma concludendo fuori. Al 50' occasionissima per il Pisa con Favale che, liberatosi ai venti metri, lascia partire un tiro che si stampa sul palo alla sinistra di Coppola e finisce fuori. Dal possibile pareggio si passa alla fine della partita in quanto, mentre il Torino rimane ordinato in campo, il Pisa nell'intento di recuperare si disunisce un po'. Addirittura al ventesimo su un secco dribbling di Risso, Raffaeta mette il piede e atterra l'esterno granata, per l'arbitro non ci sono dubbi e fischia il rigore. Il tiro di Valerio dagli undici metri è debole e Masotti attento blocca senza difficoltà. Il Toro non si scompone e approfitta del contropiede con Iacuanielo che si ripresenta solo davanti a Masotti il quale compie un miracolo e tiene in vita i Pisani. Il gol del centravanti granata è solo rimandato di poco, in quanto due minuti dopo su un cross dal fondo lo stesso numero nove, inspiegabilmente solo, si trova la palla al limite dell'area piccola e deposita dentro indisturbato. La partita finisce qui con le velleitarie azioni pisane che si infrangono sulla rocciosa difesa torinese. Il Torino è sembrata una squadra molto quadrata e forte in ogni reparto. Per il Pisa si tratta del giorno zero per ripartire e cercare di costruire insieme al nuovo allenatore un gruppo di ragazzi che dimostrano di poter fare bene ma che ancora non hanno trovato il bandolo della matassa. Si vedono buone qualità che però vengono espresse da solisti e non da squadra omogenea. Su questo dovrà concentrare il lavoro il nuovo mister e chi meglio di lui saprà risolvere questo problema senza guardare la classifica ma solamente la crescita dei ragazzi e del gruppo.