• Eccellenza GIR.A
  • Fratres Perignano
  • 0 - 0
  • San Miniato Basso


FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Lucarelli, Piletti, Gamba, Genovali, Aliotta, Kavtaradze, Filippi, Fiaschi, Remedi, Kouko. A disp.: Puccioni, Martini, Bani, Gemignani, Pinna, Igbineweka, Filippeschi, Cannas, Boldrini. All.: Fabrizio Ticciati.
SAN MINIATO BASSO: Battini, Accardo, Bozzi, Borselli, Alderotti, Tafi, Onnis, Marinari, Andreotti, Remedi, Pirone. A disp.: Cappellini, Rossi, Broccoli, Nigiotti, Veraldi, Bartoli, D Angelo, Capriglione, Falleni. All.: Luca Venturini.

ARBITRO: Martini di Valdarno.



Vince la tattica, perde lo spettacolo. Il super match Fratres Perignano-San Miniato Basso finisce a reti bianche, e lascia inalterati gli equilibri in cima alla classifica del Girone A di Eccellenza. Nella giornata in cui la Pro Livorno non va oltre il 2-2 in casa della Massese, nessuna delle due inseguitrici riesce ad approfittare del mezzo passo falso per recuperare punticini preziosi: il Perignano, che giocava pure in casa, resta a -6, ma almeno difende la seconda piazza ed evita il sorpasso. Dal canto suo il San Miniato Basso riesce a portare via un punto che lo tiene incollato al secondo posto, a -1 dal Fratres: decimo pareggio stagionale per i ragazzi di mister Venturini, che confermano la loro tendenza a fare X. La gara parte piano, coi rossoblù padroni di casa che cercano il predominio territoriale, ma non riescono a trovare precisione negli ultimi venti metri. Gli ospiti dal canto loro difendono ordinati, senza rischiare troppo, pronti a ripartire come accade al 37', quando un bel lancio dalle retrovie premia l'inserimento di Pirone che si gira direttamente dalla trequarti, il portiere locale Rizzato si vede scavalcato dalla traiettoria, ma riesce comunque a deviare il pallone sul palo salvando i suoi da un gol beffa. Poco dopo è il Fratres ad accelerare: Kavtaradze sfugge a Bozzi in velocità ed entra in area dal lato corto di destra, prima di cadere a terra dopo un contatto; l'azione prosegue ed il pallone arriva sui piedi di Filippi che calcia però addosso al georgiano che era rimasto a terra dopo il contrasto. Vibranti proteste del pubblico padrone di casa nella circostanza. È l'ultimo sussulto di un primo tempo fin troppo tattico, in cui il risultato a occhiali è la logica conseguenza dell'equilibrio delle due compagini. Nella ripresa sale in cattedra la formazione di Ticciati, che nell'ultimo periodo sembra aver un gran feeling con i secondi tempi: il Fratres alza la pressione, decide di spendere qualcosa in più anche a livello atletico e cerca il forcing in avanti. Ci prova Remedi su punizione, la palla gira sopra la barriera ma viene bloccata da Battini. Quest'ultimo è protagonista anche al 75', quando un pallone lanciato dalla difesa trova Igbineweka che, spalle alla porta, protegge la sfera prima di girarsi con un violento sinistro sul primo palo che però non trova impreparato l'estremo difensore ospite, abile a rifugiarsi in corner con un gran riflesso. Di fronte ad un San Miniato schiacciato nella propria area di rigore, il Fratres preme, ma manca la scintilla negli ultimi venti metri: gli uomini di Ticciati non trovano l'ultimo passaggio per sbloccare definitivamente la gara, e al fischio finale lo zero a zero, nel complesso, pare starci. Il San Miniato si conferma squadra decisamente tosta soprattutto a livello difensivo, mentre resta qualcosa da migliorare in termini di pericolosità là davanti. I migliori in campo nelle file del Fratres sono senza dubbio i due centrali difensivi Genovali e Aliotta, che non concedono nulla alle sortite del San Miniato, mentre per gli ospiti è giusto premiare la grinta e la tenacia di Marinari, che in mezzo al campo illumina spesso e volentieri la manovra della squadra di Venturini.
IL PRESIDENTE
A fine gara il patron del Fratres Valerio Biasci non nasconde il proprio rammarico per la mancata vittoria, ma ricorda anche che questa squadra, nelle griglie di agosto 2019, era stata inserita in quarta fascia, ovvero tra coloro che dovevano lottare con le unghie e coi denti per mantenere la categoria. Adesso siamo secondi, abbiamo una lotta per vincere il girone ancora da scrivere e ci rammarichiamo per non aver vinto contro una signora squadra come il San Miniato: rendiamoci conto degli importanti progressi di questa squadra nell'arco di sette mesi. Siamo maturati come mentalità: eravamo solo partiti per salvarci, adesso, salvo clamorosi ribaltoni, disputeremo i playoff nella peggiore delle ipotesi, e nella migliore andremo in Serie D. Per essere una neopromossa, non mi sembra così male . Peccato solo non aver approfittato dal pari della Pro Livorno: E' vero, ma mi sembrano in grossa difficoltà. due settimane fa hanno perso lo scontro diretto contro di noi e probabilmente ne stanno ancora risentendo a livello psicologico: venivano da dodici vittorie di seguito e sembravano ormai lanciati automaticamente verso il primo posto in classifica, e ora incappano nel secondo pari di seguito dopo il match contro di noi. È probabile che stiano risentendo di qualche sovraccarico fisico e mentale, e avranno un calendario non facile nelle prossime gare. Noi ora siamo secondi a -6, e possiamo provarci fino alla fine: nelle prossime due giornate, molto probabilmente, si decideranno le sorti di questo campionato. già domenica prossima andremo in trasferta a Pontremoli, un campo durissimo contro un'ottima squadra che farà di tutto per metterci in difficoltà. Se riusciremo a tornare a casa con tre punti potremo parlare di campionato riaperto .

FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Lucarelli, Piletti, Gamba, Genovali, Aliotta, Kavtaradze, Filippi, Fiaschi, Remedi, Kouko. A disp.: Puccioni, Martini, Bani, Gemignani, Pinna, Igbineweka, Filippeschi, Cannas, Boldrini. All.: Fabrizio Ticciati.<br >SAN MINIATO BASSO: Battini, Accardo, Bozzi, Borselli, Alderotti, Tafi, Onnis, Marinari, Andreotti, Remedi, Pirone. A disp.: Cappellini, Rossi, Broccoli, Nigiotti, Veraldi, Bartoli, D Angelo, Capriglione, Falleni. All.: Luca Venturini.<br > ARBITRO: Martini di Valdarno. Vince la tattica, perde lo spettacolo. Il super match Fratres Perignano-San Miniato Basso finisce a reti bianche, e lascia inalterati gli equilibri in cima alla classifica del Girone A di Eccellenza. Nella giornata in cui la Pro Livorno non va oltre il 2-2 in casa della Massese, nessuna delle due inseguitrici riesce ad approfittare del mezzo passo falso per recuperare punticini preziosi: il Perignano, che giocava pure in casa, resta a -6, ma almeno difende la seconda piazza ed evita il sorpasso. Dal canto suo il San Miniato Basso riesce a portare via un punto che lo tiene incollato al secondo posto, a -1 dal Fratres: decimo pareggio stagionale per i ragazzi di mister Venturini, che confermano la loro tendenza a fare X. La gara parte piano, coi rossobl&ugrave; padroni di casa che cercano il predominio territoriale, ma non riescono a trovare precisione negli ultimi venti metri. Gli ospiti dal canto loro difendono ordinati, senza rischiare troppo, pronti a ripartire come accade al 37', quando un bel lancio dalle retrovie premia l'inserimento di Pirone che si gira direttamente dalla trequarti, il portiere locale Rizzato si vede scavalcato dalla traiettoria, ma riesce comunque a deviare il pallone sul palo salvando i suoi da un gol beffa. Poco dopo &egrave; il Fratres ad accelerare: Kavtaradze sfugge a Bozzi in velocit&agrave; ed entra in area dal lato corto di destra, prima di cadere a terra dopo un contatto; l'azione prosegue ed il pallone arriva sui piedi di Filippi che calcia per&ograve; addosso al georgiano che era rimasto a terra dopo il contrasto. Vibranti proteste del pubblico padrone di casa nella circostanza. &Egrave; l'ultimo sussulto di un primo tempo fin troppo tattico, in cui il risultato a occhiali &egrave; la logica conseguenza dell'equilibrio delle due compagini. Nella ripresa sale in cattedra la formazione di Ticciati, che nell'ultimo periodo sembra aver un gran feeling con i secondi tempi: il Fratres alza la pressione, decide di spendere qualcosa in pi&ugrave; anche a livello atletico e cerca il forcing in avanti. Ci prova Remedi su punizione, la palla gira sopra la barriera ma viene bloccata da Battini. Quest'ultimo &egrave; protagonista anche al 75', quando un pallone lanciato dalla difesa trova Igbineweka che, spalle alla porta, protegge la sfera prima di girarsi con un violento sinistro sul primo palo che per&ograve; non trova impreparato l'estremo difensore ospite, abile a rifugiarsi in corner con un gran riflesso. Di fronte ad un San Miniato schiacciato nella propria area di rigore, il Fratres preme, ma manca la scintilla negli ultimi venti metri: gli uomini di Ticciati non trovano l'ultimo passaggio per sbloccare definitivamente la gara, e al fischio finale lo zero a zero, nel complesso, pare starci. Il San Miniato si conferma squadra decisamente tosta soprattutto a livello difensivo, mentre resta qualcosa da migliorare in termini di pericolosit&agrave; l&agrave; davanti. I migliori in campo nelle file del Fratres sono senza dubbio i due centrali difensivi Genovali e Aliotta, che non concedono nulla alle sortite del San Miniato, mentre per gli ospiti &egrave; giusto premiare la grinta e la tenacia di Marinari, che in mezzo al campo illumina spesso e volentieri la manovra della squadra di Venturini.<br >IL PRESIDENTE<br ><b>A fine gara il patron del Fratres Valerio Biasci non nasconde il proprio rammarico per la mancata vittoria, ma ricorda anche che questa squadra, nelle griglie di agosto 2019, era stata inserita in quarta fascia, ovvero tra coloro che dovevano lottare con le unghie e coi denti per mantenere la categoria. Adesso siamo secondi, abbiamo una lotta per vincere il girone ancora da scrivere e ci rammarichiamo per non aver vinto contro una signora squadra come il San Miniato: rendiamoci conto degli importanti progressi di questa squadra nell'arco di sette mesi. Siamo maturati come mentalit&agrave;: eravamo solo partiti per salvarci, adesso, salvo clamorosi ribaltoni, disputeremo i playoff nella peggiore delle ipotesi, e nella migliore andremo in Serie D. Per essere una neopromossa, non mi sembra cos&igrave; male . </b>Peccato solo non aver approfittato dal pari della Pro Livorno: <b> E' vero, ma mi sembrano in grossa difficolt&agrave;. due settimane fa hanno perso lo scontro diretto contro di noi e probabilmente ne stanno ancora risentendo a livello psicologico: venivano da dodici vittorie di seguito e sembravano ormai lanciati automaticamente verso il primo posto in classifica, e ora incappano nel secondo pari di seguito dopo il match contro di noi. &Egrave; probabile che stiano risentendo di qualche sovraccarico fisico e mentale, e avranno un calendario non facile nelle prossime gare. Noi ora siamo secondi a -6, e possiamo provarci fino alla fine: nelle prossime due giornate, molto probabilmente, si decideranno le sorti di questo campionato. gi&agrave; domenica prossima andremo in trasferta a Pontremoli, un campo durissimo contro un'ottima squadra che far&agrave; di tutto per metterci in difficolt&agrave;. Se riusciremo a tornare a casa con tre punti potremo parlare di campionato riaperto .</b>




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