• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 1
  • Cascina Valdera


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini; Matteoni (64' Pagni), Carfagna, Tredici (74' Scarf), Bassano; Tetteh, Maccagnola, Marigliani (58' Donati); Sardelli (74' Scherlich), Solazzo (58' Marcellusi), Piras (76' Guastini). A disp.: Forconi. All.: Riccardo Bartalucci (squalificato). In panchina: Marco Maffei.
CASCINA VALDERA (5-3-2): Simoncini; Shala, Colombani (58' Carlucci), Brogni (77' Camerini), Gelli (71' Gerini), Contini (58' Pellegrino); Cibeca, Scaramelli (76' Cosimi), Rossi; Arrighi, Nuti. A disp.: Ametrano. All.: Simone Masoni.

ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.

RETI: 31' Tetteh, 48' Nuti, 75' Carfagna.
NOTE: al 20' Maccagnola fallisce un calcio di rigore. Ammoniti Contini al 45' e Cibeca al 51'. Espulso Cibeca al 57' per doppia ammonizione. Angoli 9-2. Recupero 0'+4'.



Alla fine, con una gara in meno da giocare e il +7 sulla Cattolica ancora intatto, il sognato count-down può forse già scattare, in barba alla scaramanzia. Ma anche stavolta, prima dell'esultanza per l'ennesimo pesantissimo successo (il numero 21 di una stagione straordinaria), c'è da penare non poco per un Tau che da qualche tempo sembra godere nel complicarsi la vita da solo. Se poi ci mettiamo anche un Cascina Valdera battagliero e deciso a giocare il classico scherzetto alla capolista, ecco spiegati gli affanni di una partita che solo nelle battute finali - e con gli ospiti in dieci già da una ventina di minuti - torna a tingersi, in via definitiva, dei colori amaranto. Fino al fatidico minuto 75 e alla zampata vincente di Carfagna, c'è una gara vibrante e aperta, ben giocata, sia pure a fasi alterne, da due squadre che interpretano il calcio in maniera diversa. Curiosità in avvio per il debutto dal 1' del ghanese Joseph Tetteh, promettente mezzala di proprietà del Cagliari, già protagonista di uno spezzone nel big match con la Cattolica. Per il resto, lo squalificato Bartalucci conferma l'abituale 4-3-3, cui Masoni risponde con un 5-3-2 tanto accorto e blindato nell'assetto difensivo quanto sbarazzino in fase di ripartenza. Lo si nota già al 7', quando un contropiede da manuale sull'asse Cibeca-Arrighi regala a Nuti la prima palla-gol della gara, vanificata da un destro a incrociare troppo largo per far male a Puccini. Ancora più ghiotta è l'occasione che capita due minuti più tardi dall'altra parte del campo: Maccagnola e Marigliani incantano triangolando nelle stretto, il biondo n. 4 arriva a tu per tu con Simoncini ma si fa ipnotizzare gettando al vento l'1-0. Nel contesto di un match vivace ed equilibrato (come testimonia pure il botta e risposta al tiro tra Arrighi e Piras), sono i locali a tenere in mano il pallino aumentando via via i giri col trascorrere dei minuti. Dopo un bello scambio fra Tetteh e Solazzo che genera affanno nella difesa pisana, l'occasione per sbloccare il risultato arriva al 20', quando uno sgambetto in area su Piras manda sul dischetto Maccagnola. L'esecuzione però è da dimenticare e la sfera (come previsto da qualche burlone assiso in tribuna) si perde alta sulla traversa. Il Tau si rammarica, ma non si perde d'animo. Di poco successiva è infatti l'iniziativa di Piras, che dalla sinistra invita Tetteh all'incornata (con palla ancora alta, anche se non di molto). Finché, al 31', lo stesso Tetteh non raccoglie un pallone ai venti metri, lo fa scivolare sul destro e lo scaraventa alla sinistra di Simoncini con un tiro di rara potenza e precisione: 1-0. Vantaggio meritato, anche se il Cascina non ci sta e appena prima del riposo torna a farsi vedere con un mancino di Rossi (su invito del solito Arrighi) che certo avrebbe meritato miglior sorte.
Ben altra cosa è la reazione pisana di inizio ripresa, quando i ragazzi di Masoni tornano in campo con altro piglio e in pochi minuti pervengono al pareggio. A firmare l'1-1, quando corre il 48', è Nuti, bravo a finalizzare l'ennesima ripartenza guidata da Arrighi e rifinita da Cibeca, con la difesa amaranto trafitta per vie centrali dal tocco in verticale del bravo 2000. Il pareggio sembra schiudere le porte a un'altra partita, perché il Tau appare ora assai meno disinvolto mentre il Cascina, col morale a mille, continua a spingere procurando a Puccini un paio di brividi su palla inattiva. Ad aiutare Tredici e compagni arriva però, al 57', l'espulsione del pisano Cibeca (fino a quel punto uno dei migliori fra i suoi), cui è fatale il giallo rimediato per un intervento ai danni di Piras proprio davanti alla panchina locale (protestano gli ospiti: molto difficile valutare dagli spalti, ma l'impressione è che il tocco ci sia e che quindi sia legittimo il cartellino). Con gli avversari in dieci e costretti al 4-4-1, Bartalucci getta nella mischia anche Donati e Marcellusi chiamando i suoi ad approfondire la pressione. Il risultato è un assedio quasi continuo e però non propriamente lucido, che non si traduce in limpide occasioni da rete ma, se non altro, porta i locali a collezionare un numero consistente di angoli: e tanto basta a risolvere la partita, giacché il nuovo vantaggio arriva proprio con un tiro dalla bandierina. Minuto 75: Maccagnola scodella dalla sinistra verso il secondo palo, Bassano rimette al centro di testa e vincente è la deviazione sottomisura di Carfagna che il difensore appostato sulla linea non riesce a ribattere. È il gol che libera la gioia amaranto e fissa sul 2-1 il risultato del Comunale: nel finale è Tetteh a mangiarsi il punto del tris, prima che i vani e disperati assalti dei pisani conducano il match verso l'epilogo. Il Tau fatica, ma sente ormai nell'aria il profumo della vittoria, anche se per dichiarare conclusi i giochi ci sarà da aspettare perlomeno il derby di domenica in casa del Margine. Il Cascina si arrende e resta a quota 30, ma conserva il +6 sulla terzultima piazza: un margine che, nonostante le insidie del calendario, sembra sufficiente ad assicurare alla squadra una salvezza meritatissima.

Calciatoripiù
: nel Tau impressiona subito il neoacquisto Tetteh (voto 7+): sostanza, qualità e un gol da applausi per bagnare al meglio il debutto dal 1'. Tra gli altri, positiva in particolare la prova di Bassano (7), che spinge molto sulla sinistra e mette la testa nell'azione decisiva, e bene anche Carfagna (7-) che con la zampata del 2-1 sale a quota tre reti (tutte pesanti) nella sua personalissima classifica. Nel Cascina brilla soprattutto la classe di Arrighi (7), ispiratore di quasi tutte le iniziative ospiti, ma meritano la citazione anche l'autore del gol Nuti (6/7) e il n. 4 Brogni (6/7), che guida con carattere la folta linea difensiva dei pisani. Al di là dell'episodio discusso del rosso a Cibeca, molto buona, per autorevolezza e personalità, la direzione del signor Prela.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Puccini; Matteoni (64' Pagni), Carfagna, Tredici (74' Scarf), Bassano; Tetteh, Maccagnola, Marigliani (58' Donati); Sardelli (74' Scherlich), Solazzo (58' Marcellusi), Piras (76' Guastini). A disp.: Forconi. All.: Riccardo Bartalucci (squalificato). In panchina: Marco Maffei.<br >CASCINA VALDERA (5-3-2): Simoncini; Shala, Colombani (58' Carlucci), Brogni (77' Camerini), Gelli (71' Gerini), Contini (58' Pellegrino); Cibeca, Scaramelli (76' Cosimi), Rossi; Arrighi, Nuti. A disp.: Ametrano. All.: Simone Masoni.<br > ARBITRO: Jetmir Prela di Pistoia.<br > RETI: 31' Tetteh, 48' Nuti, 75' Carfagna.<br >NOTE: al 20' Maccagnola fallisce un calcio di rigore. Ammoniti Contini al 45' e Cibeca al 51'. Espulso Cibeca al 57' per doppia ammonizione. Angoli 9-2. Recupero 0'+4'. Alla fine, con una gara in meno da giocare e il +7 sulla Cattolica ancora intatto, il sognato count-down pu&ograve; forse gi&agrave; scattare, in barba alla scaramanzia. Ma anche stavolta, prima dell'esultanza per l'ennesimo pesantissimo successo (il numero 21 di una stagione straordinaria), c'&egrave; da penare non poco per un Tau che da qualche tempo sembra godere nel complicarsi la vita da solo. Se poi ci mettiamo anche un Cascina Valdera battagliero e deciso a giocare il classico scherzetto alla capolista, ecco spiegati gli affanni di una partita che solo nelle battute finali - e con gli ospiti in dieci gi&agrave; da una ventina di minuti - torna a tingersi, in via definitiva, dei colori amaranto. Fino al fatidico minuto 75 e alla zampata vincente di Carfagna, c'&egrave; una gara vibrante e aperta, ben giocata, sia pure a fasi alterne, da due squadre che interpretano il calcio in maniera diversa. Curiosit&agrave; in avvio per il debutto dal 1' del ghanese Joseph Tetteh, promettente mezzala di propriet&agrave; del Cagliari, gi&agrave; protagonista di uno spezzone nel big match con la Cattolica. Per il resto, lo squalificato Bartalucci conferma l'abituale 4-3-3, cui Masoni risponde con un 5-3-2 tanto accorto e blindato nell'assetto difensivo quanto sbarazzino in fase di ripartenza. Lo si nota gi&agrave; al 7', quando un contropiede da manuale sull'asse Cibeca-Arrighi regala a Nuti la prima palla-gol della gara, vanificata da un destro a incrociare troppo largo per far male a Puccini. Ancora pi&ugrave; ghiotta &egrave; l'occasione che capita due minuti pi&ugrave; tardi dall'altra parte del campo: Maccagnola e Marigliani incantano triangolando nelle stretto, il biondo n. 4 arriva a tu per tu con Simoncini ma si fa ipnotizzare gettando al vento l'1-0. Nel contesto di un match vivace ed equilibrato (come testimonia pure il botta e risposta al tiro tra Arrighi e Piras), sono i locali a tenere in mano il pallino aumentando via via i giri col trascorrere dei minuti. Dopo un bello scambio fra Tetteh e Solazzo che genera affanno nella difesa pisana, l'occasione per sbloccare il risultato arriva al 20', quando uno sgambetto in area su Piras manda sul dischetto Maccagnola. L'esecuzione per&ograve; &egrave; da dimenticare e la sfera (come previsto da qualche burlone assiso in tribuna) si perde alta sulla traversa. Il Tau si rammarica, ma non si perde d'animo. Di poco successiva &egrave; infatti l'iniziativa di Piras, che dalla sinistra invita Tetteh all'incornata (con palla ancora alta, anche se non di molto). Finch&eacute;, al 31', lo stesso Tetteh non raccoglie un pallone ai venti metri, lo fa scivolare sul destro e lo scaraventa alla sinistra di Simoncini con un tiro di rara potenza e precisione: 1-0. Vantaggio meritato, anche se il Cascina non ci sta e appena prima del riposo torna a farsi vedere con un mancino di Rossi (su invito del solito Arrighi) che certo avrebbe meritato miglior sorte.<br >Ben altra cosa &egrave; la reazione pisana di inizio ripresa, quando i ragazzi di Masoni tornano in campo con altro piglio e in pochi minuti pervengono al pareggio. A firmare l'1-1, quando corre il 48', &egrave; Nuti, bravo a finalizzare l'ennesima ripartenza guidata da Arrighi e rifinita da Cibeca, con la difesa amaranto trafitta per vie centrali dal tocco in verticale del bravo 2000. Il pareggio sembra schiudere le porte a un'altra partita, perch&eacute; il Tau appare ora assai meno disinvolto mentre il Cascina, col morale a mille, continua a spingere procurando a Puccini un paio di brividi su palla inattiva. Ad aiutare Tredici e compagni arriva per&ograve;, al 57', l'espulsione del pisano Cibeca (fino a quel punto uno dei migliori fra i suoi), cui &egrave; fatale il giallo rimediato per un intervento ai danni di Piras proprio davanti alla panchina locale (protestano gli ospiti: molto difficile valutare dagli spalti, ma l'impressione &egrave; che il tocco ci sia e che quindi sia legittimo il cartellino). Con gli avversari in dieci e costretti al 4-4-1, Bartalucci getta nella mischia anche Donati e Marcellusi chiamando i suoi ad approfondire la pressione. Il risultato &egrave; un assedio quasi continuo e per&ograve; non propriamente lucido, che non si traduce in limpide occasioni da rete ma, se non altro, porta i locali a collezionare un numero consistente di angoli: e tanto basta a risolvere la partita, giacch&eacute; il nuovo vantaggio arriva proprio con un tiro dalla bandierina. Minuto 75: Maccagnola scodella dalla sinistra verso il secondo palo, Bassano rimette al centro di testa e vincente &egrave; la deviazione sottomisura di Carfagna che il difensore appostato sulla linea non riesce a ribattere. &Egrave; il gol che libera la gioia amaranto e fissa sul 2-1 il risultato del Comunale: nel finale &egrave; Tetteh a mangiarsi il punto del tris, prima che i vani e disperati assalti dei pisani conducano il match verso l'epilogo. Il Tau fatica, ma sente ormai nell'aria il profumo della vittoria, anche se per dichiarare conclusi i giochi ci sar&agrave; da aspettare perlomeno il derby di domenica in casa del Margine. Il Cascina si arrende e resta a quota 30, ma conserva il +6 sulla terzultima piazza: un margine che, nonostante le insidie del calendario, sembra sufficiente ad assicurare alla squadra una salvezza meritatissima.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau impressiona subito il neoacquisto <b>Tetteh </b>(voto 7+): sostanza, qualit&agrave; e un gol da applausi per bagnare al meglio il debutto dal 1'. Tra gli altri, positiva in particolare la prova di <b>Bassano </b>(7), che spinge molto sulla sinistra e mette la testa nell'azione decisiva, e bene anche <b>Carfagna </b>(7-) che con la zampata del 2-1 sale a quota tre reti (tutte pesanti) nella sua personalissima classifica. Nel Cascina brilla soprattutto la classe di <b>Arrighi </b>(7), ispiratore di quasi tutte le iniziative ospiti, ma meritano la citazione anche l'autore del gol <b>Nuti </b>(6/7) e il n. 4 <b>Brogni </b>(6/7), che guida con carattere la folta linea difensiva dei pisani. Al di l&agrave; dell'episodio discusso del rosso a Cibeca, molto buona, per autorevolezza e personalit&agrave;, la direzione del signor Prela. Andrea Nelli




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