OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (63' Tacconi), Dall'Olmo, Dini (70' Romolini), Falciani, Rosi, Migliorini, Masini, Tofanari (76' Mosti Falconi), Tognaccini (80' Umiliani), Lenzi (40' Montecchi). A disp.: Faellini, Reggioli. All.: Massimo Massi.
MONTELUPO: Bambi (15' Sincic), Viti, Malatesti, Zanaj, Messere, Corsinovi, Tremolanti (63' Orsini), Cicci (50' Costa), Fejzaj (57' Paoli), Aruta, D'Agosta (70' D'Agosta). A disp.: Borsini, Padroni. All.: Fabrizio Sabatini.

ARBITRO: Di Fano di Firenze

RETI: 56' Montecchi, 65' Migliorini.
NOTE: 18' ammonito Fejzaj, 39' ammonito Dall'Olmo, 48' ammonito Messere, 70' ammoniti Corsinovi e Costa.



É l'Olimpia Firenze a mantenere tra le mura amiche il bottino pieno, superando con il punteggio di due a zero il Montelupo. Una partita complicata, su un terreno di gioco ai limiti del praticabile, ed un avversario grintoso e mai arrendevole non hanno arrestato la rincorsa alle prime posizioni intrapresa dai ragazzi agli ordini di mister Massi, ora quarti a 35 punti. Se il primo tempo aveva fatto presagire una ripresa con tanta fisicità e poche opportunità da goal, la realtà dei fatti ha smentito ogni congettura e ha mostrato una Olimpia Firenze decisamente più convinta e capace di chiudere la partita in appena nove minuti. Dunque, gli ospiti si sono fatti valere nel corso dei primi 40' - pressing sui portatori e ripartenze veloci sono state le loro armi migliori - ma, nel momento clou della sfida, hanno abbassato la guardia soccombendo ai colpi dei giovani gialloneri. Ciononostante i presupposti per fare di più, e meglio, ci sono tutti: il montelupini sono chiamati a fornire una risposta sul campo già a partire dalla prossima settimana, nel big-match contro lo Scandicci. Per l'Olimpia Firenze sono incoraggianti le prestazioni dei due centrocampisti Masini e Dini, che oggi hanno svolto perfettamente il compito di legare difesa e attacco, e della retroguardia, che ha concesso pochissimo agli interpreti più avanzati amaranto. La prossima sfida contro la Settignanese potrebbe lanciare definitivamente i ragazzi fiorentini all'inseguimento dello Scandicci - il 6 marzo è in programma lo scontro diretto -. La partita ha inizio e i padroni di casa, schierati nel consueto 4-2-3-1, con Migliorini-Tognaccini-Lenzi a supporto di Tofanari, si impossessano subito del pallino del gioco. La palla gira da destra a sinistra, da sinistra a destra, ma difficilmente si concretizza l'invenzione giusta per l'innesco delle punte. I gialloneri, comunque, così giocando, guadagnano molte punizioni dal limite dell'area di rigore. Al 10' e al 14' è due volte Tognaccini ad avvicinare il sigillo del sorpasso, su calcio piazzato. Allo scoccare del quarto d'ora Bambi interrompe, con una uscita salvifica, lo scatto di Tofanari il quale, involontariamente, gli procura un brutta contusione al naso. I migliori auguri di guarigione al portiere ospite, tempestivamente sostituito dal suo secondo Sincic. L'Olimpia continua ad alzare i ritmi e chiude il primo tempo in attacco, con numerose occasioni del vantaggio all'attivo. Migliorini, sulla sinistra, sforna cross in abbondanza. Al 25' è Lenzi a non correggere in rete l'invito del compagno. Al 32' Tofanari spreca di testa il traversone del numero 7. Al 34' la punizione insidiosa del solito Migliorini viene deviata in angolo dal dodici amaranto. L'unico squillo ospite si verifica sugli sviluppi di un corner, con Aruta che non centra lo specchio della porta. La seconda frazione si apre come la prima era finita: casalinghi sempre più intraprendenti e ospiti sempre più schiacciati nella propria metà campo. A sbloccare la partita ci pensa il neoentrato Montecchi. Il numero 18, dopo aver tardato all'appuntamento con il goal al 49', non sbaglia due volte la possibilità del sorpasso. In area di rigore, infatti, la punta è callida nel deviare in rete un pallone gettato in mischia dal preciso Dini. Sbloccata la partita, non resta che gestire il tempo residuo senza forzare eccessivamente la mano: questo, i fiorentini, lo sanno fare benissimo. Capitalizzando al meglio le opportunità occorse i ragazzi col marzocco raddoppiano l'attivo e avvicinano considerevolmente il tris, il tutto senza scoprirsi in difesa e senza concedere alcun contropiede al Montelupo. Al 65', come anticipato, i gialloneri trovano il due a zero; una punizione di Tofanari dalla trequarti si spegne, dopo un leggero tocco di Migliorini, accanto al palo. Non è esente da responsabilità il portiere ospite che avrebbe dovuto controllare con più sicurezza il proprio palo. In zona Cesarini Mosti Falconi e lo scatenato Migliorini, entrambi con conclusioni a incrociare dal limite dell'area di rigore, non indovinano la traiettoria vincente.

Calciatoripiù: Masini e Migliorini sono i migliori in campo. Lottano e corrono, si rendono utili in difesa e ripartono in attacco. Difficile chiedere di più ai propri giocatori. Tofanari, là davanti, si muove per la squadra e apre spazi per gli inserimenti dei trequartisti. Pecca, ma giustificatamente, di poca freddezza sotto-porta. Falciani, come al solito, è il leader della retroguardia. Alle sue spalle passa poco o nulla. Tra le fila del Montelupo sono sufficienti le prestazioni di Aruta, bravo a creare superiorità numerica alle spalle degli attaccanti amaranto, e di Malatesti, ultimo a mollare dei suoi.

Francesco Simoncini OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Lombardi (63' Tacconi), Dall'Olmo, Dini (70' Romolini), Falciani, Rosi, Migliorini, Masini, Tofanari (76' Mosti Falconi), Tognaccini (80' Umiliani), Lenzi (40' Montecchi). A disp.: Faellini, Reggioli. All.: Massimo Massi.<br >MONTELUPO: Bambi (15' Sincic), Viti, Malatesti, Zanaj, Messere, Corsinovi, Tremolanti (63' Orsini), Cicci (50' Costa), Fejzaj (57' Paoli), Aruta, D'Agosta (70' D'Agosta). A disp.: Borsini, Padroni. All.: Fabrizio Sabatini.<br > ARBITRO: Di Fano di Firenze<br > RETI: 56' Montecchi, 65' Migliorini.<br >NOTE: 18' ammonito Fejzaj, 39' ammonito Dall'Olmo, 48' ammonito Messere, 70' ammoniti Corsinovi e Costa. &Eacute; l'Olimpia Firenze a mantenere tra le mura amiche il bottino pieno, superando con il punteggio di due a zero il Montelupo. Una partita complicata, su un terreno di gioco ai limiti del praticabile, ed un avversario grintoso e mai arrendevole non hanno arrestato la rincorsa alle prime posizioni intrapresa dai ragazzi agli ordini di mister Massi, ora quarti a 35 punti. Se il primo tempo aveva fatto presagire una ripresa con tanta fisicit&agrave; e poche opportunit&agrave; da goal, la realt&agrave; dei fatti ha smentito ogni congettura e ha mostrato una Olimpia Firenze decisamente pi&ugrave; convinta e capace di chiudere la partita in appena nove minuti. Dunque, gli ospiti si sono fatti valere nel corso dei primi 40' - pressing sui portatori e ripartenze veloci sono state le loro armi migliori - ma, nel momento clou della sfida, hanno abbassato la guardia soccombendo ai colpi dei giovani gialloneri. Ciononostante i presupposti per fare di pi&ugrave;, e meglio, ci sono tutti: il montelupini sono chiamati a fornire una risposta sul campo gi&agrave; a partire dalla prossima settimana, nel big-match contro lo Scandicci. Per l'Olimpia Firenze sono incoraggianti le prestazioni dei due centrocampisti Masini e Dini, che oggi hanno svolto perfettamente il compito di legare difesa e attacco, e della retroguardia, che ha concesso pochissimo agli interpreti pi&ugrave; avanzati amaranto. La prossima sfida contro la Settignanese potrebbe lanciare definitivamente i ragazzi fiorentini all'inseguimento dello Scandicci - il 6 marzo &egrave; in programma lo scontro diretto -. La partita ha inizio e i padroni di casa, schierati nel consueto 4-2-3-1, con Migliorini-Tognaccini-Lenzi a supporto di Tofanari, si impossessano subito del pallino del gioco. La palla gira da destra a sinistra, da sinistra a destra, ma difficilmente si concretizza l'invenzione giusta per l'innesco delle punte. I gialloneri, comunque, cos&igrave; giocando, guadagnano molte punizioni dal limite dell'area di rigore. Al 10' e al 14' &egrave; due volte Tognaccini ad avvicinare il sigillo del sorpasso, su calcio piazzato. Allo scoccare del quarto d'ora Bambi interrompe, con una uscita salvifica, lo scatto di Tofanari il quale, involontariamente, gli procura un brutta contusione al naso. I migliori auguri di guarigione al portiere ospite, tempestivamente sostituito dal suo secondo Sincic. L'Olimpia continua ad alzare i ritmi e chiude il primo tempo in attacco, con numerose occasioni del vantaggio all'attivo. Migliorini, sulla sinistra, sforna cross in abbondanza. Al 25' &egrave; Lenzi a non correggere in rete l'invito del compagno. Al 32' Tofanari spreca di testa il traversone del numero 7. Al 34' la punizione insidiosa del solito Migliorini viene deviata in angolo dal dodici amaranto. L'unico squillo ospite si verifica sugli sviluppi di un corner, con Aruta che non centra lo specchio della porta. La seconda frazione si apre come la prima era finita: casalinghi sempre pi&ugrave; intraprendenti e ospiti sempre pi&ugrave; schiacciati nella propria met&agrave; campo. A sbloccare la partita ci pensa il neoentrato Montecchi. Il numero 18, dopo aver tardato all'appuntamento con il goal al 49', non sbaglia due volte la possibilit&agrave; del sorpasso. In area di rigore, infatti, la punta &egrave; callida nel deviare in rete un pallone gettato in mischia dal preciso Dini. Sbloccata la partita, non resta che gestire il tempo residuo senza forzare eccessivamente la mano: questo, i fiorentini, lo sanno fare benissimo. Capitalizzando al meglio le opportunit&agrave; occorse i ragazzi col marzocco raddoppiano l'attivo e avvicinano considerevolmente il tris, il tutto senza scoprirsi in difesa e senza concedere alcun contropiede al Montelupo. Al 65', come anticipato, i gialloneri trovano il due a zero; una punizione di Tofanari dalla trequarti si spegne, dopo un leggero tocco di Migliorini, accanto al palo. Non &egrave; esente da responsabilit&agrave; il portiere ospite che avrebbe dovuto controllare con pi&ugrave; sicurezza il proprio palo. In zona Cesarini Mosti Falconi e lo scatenato Migliorini, entrambi con conclusioni a incrociare dal limite dell'area di rigore, non indovinano la traiettoria vincente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Masini</b> e <b>Migliorini </b>sono i migliori in campo. Lottano e corrono, si rendono utili in difesa e ripartono in attacco. Difficile chiedere di pi&ugrave; ai propri giocatori. <b>Tofanari</b>, l&agrave; davanti, si muove per la squadra e apre spazi per gli inserimenti dei trequartisti. Pecca, ma giustificatamente, di poca freddezza sotto-porta. Falciani, come al solito, &egrave; il leader della retroguardia. Alle sue spalle passa poco o nulla. Tra le fila del Montelupo sono sufficienti le prestazioni di <b>Aruta</b>, bravo a creare superiorit&agrave; numerica alle spalle degli attaccanti amaranto, e di <b>Malatesti</b>, ultimo a mollare dei suoi. Francesco Simoncini