• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Sestese


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Brandi, Donnini, Petroni (41' Tozzi), Malenotti (65' Fabbrini), Pinzauti, Ruocco (61' Ciofi), Bambi, Calamandrei (76' Vanzi), Bellini (83' Marangon), Ambrosino (55' Bini). A disp.: Ferrari. All.: Francesco Gozzi.
SESTESE (4-3-3): Bargiacchi, Conti, Guidotti, Delli Navelli, Bani (34' Fiesoli), Fabbiani, Corchia, Lapini (52' Monaco), Russo (54' Zellini), Ferrarotti, Fuschetto. A disp.: Prestifilippo, Donfack Tsarste, Dromedari, Delli. All.: Marco Guidi.

ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze.

RETI: 5' Ferrarotti, 26' Ambrosino, 51' Calamandrei.
NOTE: ammoniti Brandi al 14', Lapini al 17, Bambi e Bargiacchi al 26', Delli Navelli al 58'. Corner 4-1. Recupero 2'+5'.



Se il peso specifico di una vittoria si misura dall'esultanza a fine partita, il due a uno col quale la Cattolica regola la Sestese è uno dei successi più importanti della stagione. Non c'è soltanto la quinta vittoria in altrettante gare giocate nel 2016. Né è solo la sentita rivalità con i rossoblù che si imposero all'andata. C'è la consapevolezza che i giallorossi ora dal punto di vista caratteriale hanno raggiunto la maturità necessaria per giocarsela col Tau. Che, la classifica non mente, ha qualcosa in più di tutte le rivali, ma che dovrà sudarsi il titolo regionale nelle ultime undici fatiche di campionato. Dopo aver fermato proprio la capolista, si conferma in salute la formazione di mister Guidi che spaventa anche la seconda della classe, portandosi in vantaggio in avvio, e rimane fino all'ultimo minuto di recupero aggrappata alle speranze di strappare un altro pari anche a Soffiano. I giallorossi cominciano la gara come se i primi minuti fossero gli ultimi: Bellini ruba palla agli avversari alla battuta dal centro, provando subito a colonizzare la metà campo avversaria. La difesa ospite, impostata a quattro e imperniata sulla coppia centrale Bani-Fabbiani oltre che sui precisi esterni Guidotti e Conti, però respinge ogni assalto. E col passare dei minuti i rossoblù entrano in partita. Non solo: alla prima occasione da rete del match i ragazzi di Guidi passano in vantaggio. Siamo al 5' quando Bani batte una punizione da destra all'altezza del centrocampo; Brandi lascia rimbalzare il pallone che giunge a Russo, questi di testa serve Ferrarotti che, sgattaiolato alle spalle di Pinzauti, si presenta solo davanti a Bado e, con la disinvoltura di chi ha questi numeri nel proprio bagaglio tecnico, si coordina perfettamente, scaricando un destro potente nell'angolo basso alla destra del numero 1 di casa. La Cattolica, ferita, barcolla per qualche minuto. Un destro alto di Ruocco da fuori poi è l'antipasto che introduce la prima vera occasione dei locali: Brandi sfonda sulla destra e va al cross, al centro dell'area Calamandrei con una sforbiciata spettacolare colpisce potentissimo al volo, ma Bargiacchi ha un riflesso felino e vola a deviare; la ribattuta è centrale e su di essa si avventa Ambrosino, ma in meno di un secondo il portierone rossoblù è di nuovo in piedi e sorprende/spaventa il numero 11 di casa che di testa colpisce debolmente, consegnando il pallone tra le mani dell'avversario. Dopo l'ottimo avvio della mediana ospite, sono i locali a prendere in mano il controllo delle operazioni a centrocampo: Gozzi passa ad un 4-3-1-2 (Bellini alle spalle di Calamandrei e Ruocco) e i giallorossi, pur senza brillare sul piano del gioco, cominciano a punzecchiare gli avversari, scovando corridoi per avvicinare la porta di Bargiacchi sia centralmente che sugli esterni. Al 26' Bellini, presente in tutte le offensive dei suoi, con una splendida giocata si porta il pallone sul destro e serve un cross rasoterra tagliente verso il secondo palo, dove Ambrosini arriva in scivolata anticipando un compagno e mette in rete il pareggio. E' un buon momento per i locali che sulle ali dell'entusiasmo provano anche a completare il sorpasso: al 29' un lancio di Ruocco da sinistra sfugge a Bargiacchi che in uscita si scontra con un compagno, così Calamandrei ne approfitta per mettere in rete, ma il direttore di gara però ravvede un fallo e concede la punizione per gli ospiti. Al 32' un corner di Calamandrei da sinistra viene raccolto sul primo palo da Malenotti di testa, la palla arriva dalla parte opposta a Donnini che sempre di testa manda alto. Al 34' Bellini salta due avversari a sinistra e lascia partire un mancino potente ma non molto angolato che Bargiacchi blocca con sicurezza a terra. Due minuti più tardi si rivedono gli ospiti: una rimessa laterale di Guidotti imbecca in area Russo, che prova a premiare l'inserimento di Fuschetto, questi si gira ma col destro spedisce la palla sul fondo. Al 37' Calamandrei sponsorizza l'affondo di Ruocco, ma Fiesoli smorza il passaggio di ritorno dell'attaccante e Bargiacchi non ha difficoltà a parare. Un minuto più tardi Petroni apre a destra per Brandi, il cui tiro-cross di prima intenzione va a toccare la parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo. L'ultima emozione del primo tempo vede ancora i giallorossi protagonisti: Donnini si destreggia bene a sinistra e serve Calamandrei che prende la mira cercando l'angolo basso alla sinistra di Bargiacchi ma il tiro, leggermente deviato, termina in corner.
La carica di entusiasmo che ha portato i giallorossi all'arrembaggio nel finale di tempo si esaurisce un po' in avvio di ripresa, quando la Sestese ritrova l'ordine tattico dei primi minuti a centrocampo per fronteggiare adeguatamente i dirimpettai. La prima occasione così è per i rossoblù: Ferrarotti (sempre pericoloso tra le linee) pesca Corchia che sfugge ai due centrali ma poi si allunga troppo il pallone e manda la sfera sul fondo. Al 48' un rinvio di Bargiacchi non si alza a sufficienza e viene intercettato da Calamandrei che si invola verso la porta e tenta di scavalcare il portiere ospite, ma il pallone termina di poco sopra la traversa. A decidere la partita è una punizione, o, meglio, lo scherzo da calcio piazzato che abbiamo già visto e raccontato (e che ha funzionato: i lettori di Calciopiù non sono così attenti..) almeno altre due volte. Bambi e Calamandrei si portano sul pallone: è il numero 9 a calciare, con un destro rasoterra che va ad insaccarsi accanto al palo coperto da Bargiacchi. Al 57' Ferrarotti offre un pallone con i giri giusti a Russo, ma Bado esce a terra. Al 59' Bellini si destreggia tra due avversari e conclude di poco alto. Al 62' brivido per i locali: Monaco da destra serve un cross basso e teso (simile a quello offerto da Bellini che ha portato al pareggio) sul quale l'altro neo entrato Zellini arriva con un ottimo di ritardo. La Sestese tenta generosamente di reagire, ma le forze fresche inserite da Gozzi in difesa (dentro i 2000 Fabbrini, centrale, e Vanzi, in mediana) respingono ogni assalto. Al 77' Ciofi imbecca Bellini che si libera per calciare ma col mancino conclude centrale e Bargiacchi para. Nel primo minuto di recupero Ciofi salta un avversario a destra e, defilato, lascia partire un destro che esce di poco sul fondo. Nei restanti quattro minuti di recupero i giallorossi tengono i rivali lontani dall'area di Bado e così al triplice fischio la Cattolica si prende i tre punti utili per continuare l'inseguimento al Tau. Come già abbiamo avuto modo di dire, non sarà ancora perfetta la squadra di Gozzi, che però sta diventando sempre più pratica e sempre più concreta. Una vittoria meritata, viste le occasioni create, ma sofferta, per merito di una Sestese che dimostra di non meritare l'attuale ritardo dalle squadre in lotta per un posto in Coppa.

Calciatoripiù
: tutti sopra la sufficienza i locali. Insuperabile Malenotti al centro della difesa, dopo la rete ospite non ha sbagliato quasi niente Pinzauti; si è fatto apprezzare come al solito Bellini inventando giocate a grappoli per scardinare la difesa ospite. Calamandrei sprinta su tutto il fronte di attacco, sfiora il gol due volte e trova il sorpasso su calcio di punizione, una delle sue specialità. Bene anche Donnini che ha efficacemente contenuto tutti gli avversari che si sono presentati dalla sua parte. Tra i rossoblù ospiti, fino all'infortunio, ha ben figurato il 2000 Bani, sempre preciso il terzino destro Conti, Delli Navelli si è fatto apprezzare a tratti in regia; tenace Fabbiani come centrale difensivo; il migliore comunque è Ferrarotti, che giocando come tre-quartista, ha sempre ispirato le manovre di attacco dei suoi ed è stato incisivo anche negli inserimenti. Due ottime parate per Bargiacchi.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Brandi, Donnini, Petroni (41' Tozzi), Malenotti (65' Fabbrini), Pinzauti, Ruocco (61' Ciofi), Bambi, Calamandrei (76' Vanzi), Bellini (83' Marangon), Ambrosino (55' Bini). A disp.: Ferrari. All.: Francesco Gozzi.<br >SESTESE (4-3-3): Bargiacchi, Conti, Guidotti, Delli Navelli, Bani (34' Fiesoli), Fabbiani, Corchia, Lapini (52' Monaco), Russo (54' Zellini), Ferrarotti, Fuschetto. A disp.: Prestifilippo, Donfack Tsarste, Dromedari, Delli. All.: Marco Guidi.<br > ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze.<br > RETI: 5' Ferrarotti, 26' Ambrosino, 51' Calamandrei.<br >NOTE: ammoniti Brandi al 14', Lapini al 17, Bambi e Bargiacchi al 26', Delli Navelli al 58'. Corner 4-1. Recupero 2'+5'. Se il peso specifico di una vittoria si misura dall'esultanza a fine partita, il due a uno col quale la Cattolica regola la Sestese &egrave; uno dei successi pi&ugrave; importanti della stagione. Non c'&egrave; soltanto la quinta vittoria in altrettante gare giocate nel 2016. N&eacute; &egrave; solo la sentita rivalit&agrave; con i rossobl&ugrave; che si imposero all'andata. C'&egrave; la consapevolezza che i giallorossi ora dal punto di vista caratteriale hanno raggiunto la maturit&agrave; necessaria per giocarsela col Tau. Che, la classifica non mente, ha qualcosa in pi&ugrave; di tutte le rivali, ma che dovr&agrave; sudarsi il titolo regionale nelle ultime undici fatiche di campionato. Dopo aver fermato proprio la capolista, si conferma in salute la formazione di mister Guidi che spaventa anche la seconda della classe, portandosi in vantaggio in avvio, e rimane fino all'ultimo minuto di recupero aggrappata alle speranze di strappare un altro pari anche a Soffiano. I giallorossi cominciano la gara come se i primi minuti fossero gli ultimi: Bellini ruba palla agli avversari alla battuta dal centro, provando subito a colonizzare la met&agrave; campo avversaria. La difesa ospite, impostata a quattro e imperniata sulla coppia centrale Bani-Fabbiani oltre che sui precisi esterni Guidotti e Conti, per&ograve; respinge ogni assalto. E col passare dei minuti i rossobl&ugrave; entrano in partita. Non solo: alla prima occasione da rete del match i ragazzi di Guidi passano in vantaggio. Siamo al 5' quando Bani batte una punizione da destra all'altezza del centrocampo; Brandi lascia rimbalzare il pallone che giunge a Russo, questi di testa serve Ferrarotti che, sgattaiolato alle spalle di Pinzauti, si presenta solo davanti a Bado e, con la disinvoltura di chi ha questi numeri nel proprio bagaglio tecnico, si coordina perfettamente, scaricando un destro potente nell'angolo basso alla destra del numero 1 di casa. La Cattolica, ferita, barcolla per qualche minuto. Un destro alto di Ruocco da fuori poi &egrave; l'antipasto che introduce la prima vera occasione dei locali: Brandi sfonda sulla destra e va al cross, al centro dell'area Calamandrei con una sforbiciata spettacolare colpisce potentissimo al volo, ma Bargiacchi ha un riflesso felino e vola a deviare; la ribattuta &egrave; centrale e su di essa si avventa Ambrosino, ma in meno di un secondo il portierone rossobl&ugrave; &egrave; di nuovo in piedi e sorprende/spaventa il numero 11 di casa che di testa colpisce debolmente, consegnando il pallone tra le mani dell'avversario. Dopo l'ottimo avvio della mediana ospite, sono i locali a prendere in mano il controllo delle operazioni a centrocampo: Gozzi passa ad un 4-3-1-2 (Bellini alle spalle di Calamandrei e Ruocco) e i giallorossi, pur senza brillare sul piano del gioco, cominciano a punzecchiare gli avversari, scovando corridoi per avvicinare la porta di Bargiacchi sia centralmente che sugli esterni. Al 26' Bellini, presente in tutte le offensive dei suoi, con una splendida giocata si porta il pallone sul destro e serve un cross rasoterra tagliente verso il secondo palo, dove Ambrosini arriva in scivolata anticipando un compagno e mette in rete il pareggio. E' un buon momento per i locali che sulle ali dell'entusiasmo provano anche a completare il sorpasso: al 29' un lancio di Ruocco da sinistra sfugge a Bargiacchi che in uscita si scontra con un compagno, cos&igrave; Calamandrei ne approfitta per mettere in rete, ma il direttore di gara per&ograve; ravvede un fallo e concede la punizione per gli ospiti. Al 32' un corner di Calamandrei da sinistra viene raccolto sul primo palo da Malenotti di testa, la palla arriva dalla parte opposta a Donnini che sempre di testa manda alto. Al 34' Bellini salta due avversari a sinistra e lascia partire un mancino potente ma non molto angolato che Bargiacchi blocca con sicurezza a terra. Due minuti pi&ugrave; tardi si rivedono gli ospiti: una rimessa laterale di Guidotti imbecca in area Russo, che prova a premiare l'inserimento di Fuschetto, questi si gira ma col destro spedisce la palla sul fondo. Al 37' Calamandrei sponsorizza l'affondo di Ruocco, ma Fiesoli smorza il passaggio di ritorno dell'attaccante e Bargiacchi non ha difficolt&agrave; a parare. Un minuto pi&ugrave; tardi Petroni apre a destra per Brandi, il cui tiro-cross di prima intenzione va a toccare la parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo. L'ultima emozione del primo tempo vede ancora i giallorossi protagonisti: Donnini si destreggia bene a sinistra e serve Calamandrei che prende la mira cercando l'angolo basso alla sinistra di Bargiacchi ma il tiro, leggermente deviato, termina in corner. <br >La carica di entusiasmo che ha portato i giallorossi all'arrembaggio nel finale di tempo si esaurisce un po' in avvio di ripresa, quando la Sestese ritrova l'ordine tattico dei primi minuti a centrocampo per fronteggiare adeguatamente i dirimpettai. La prima occasione cos&igrave; &egrave; per i rossobl&ugrave;: Ferrarotti (sempre pericoloso tra le linee) pesca Corchia che sfugge ai due centrali ma poi si allunga troppo il pallone e manda la sfera sul fondo. Al 48' un rinvio di Bargiacchi non si alza a sufficienza e viene intercettato da Calamandrei che si invola verso la porta e tenta di scavalcare il portiere ospite, ma il pallone termina di poco sopra la traversa. A decidere la partita &egrave; una punizione, o, meglio, lo scherzo da calcio piazzato che abbiamo gi&agrave; visto e raccontato (e che ha funzionato: i lettori di Calciopi&ugrave; non sono cos&igrave; attenti..) almeno altre due volte. Bambi e Calamandrei si portano sul pallone: &egrave; il numero 9 a calciare, con un destro rasoterra che va ad insaccarsi accanto al palo coperto da Bargiacchi. Al 57' Ferrarotti offre un pallone con i giri giusti a Russo, ma Bado esce a terra. Al 59' Bellini si destreggia tra due avversari e conclude di poco alto. Al 62' brivido per i locali: Monaco da destra serve un cross basso e teso (simile a quello offerto da Bellini che ha portato al pareggio) sul quale l'altro neo entrato Zellini arriva con un ottimo di ritardo. La Sestese tenta generosamente di reagire, ma le forze fresche inserite da Gozzi in difesa (dentro i 2000 Fabbrini, centrale, e Vanzi, in mediana) respingono ogni assalto. Al 77' Ciofi imbecca Bellini che si libera per calciare ma col mancino conclude centrale e Bargiacchi para. Nel primo minuto di recupero Ciofi salta un avversario a destra e, defilato, lascia partire un destro che esce di poco sul fondo. Nei restanti quattro minuti di recupero i giallorossi tengono i rivali lontani dall'area di Bado e cos&igrave; al triplice fischio la Cattolica si prende i tre punti utili per continuare l'inseguimento al Tau. Come gi&agrave; abbiamo avuto modo di dire, non sar&agrave; ancora perfetta la squadra di Gozzi, che per&ograve; sta diventando sempre pi&ugrave; pratica e sempre pi&ugrave; concreta. Una vittoria meritata, viste le occasioni create, ma sofferta, per merito di una Sestese che dimostra di non meritare l'attuale ritardo dalle squadre in lotta per un posto in Coppa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tutti sopra la sufficienza i locali. Insuperabile <b>Malenotti </b>al centro della difesa, dopo la rete ospite non ha sbagliato quasi niente <b>Pinzauti</b>; si &egrave; fatto apprezzare come al solito <b>Bellini </b>inventando giocate a grappoli per scardinare la difesa ospite. <b>Calamandrei </b>sprinta su tutto il fronte di attacco, sfiora il gol due volte e trova il sorpasso su calcio di punizione, una delle sue specialit&agrave;. Bene anche <b>Donnini </b>che ha efficacemente contenuto tutti gli avversari che si sono presentati dalla sua parte. Tra i rossobl&ugrave; ospiti, fino all'infortunio, ha ben figurato il 2000 <b>Bani</b>, sempre preciso il terzino destro <b>Conti</b>, <b>Delli Navelli</b> si &egrave; fatto apprezzare a tratti in regia; tenace <b>Fabbiani </b>come centrale difensivo; il migliore comunque &egrave; <b>Ferrarotti</b>, che giocando come tre-quartista, ha sempre ispirato le manovre di attacco dei suoi ed &egrave; stato incisivo anche negli inserimenti. Due ottime parate per <b>Bargiacchi</b>. Cosimo Di Bari




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