MONTELUPO: Graziani, Corsinovi, Malatesti, Zanaj, Messere, Dupi, Tremolanti, Oliva, Aruta (49' Paoli), Ciocia, D'Agosta (53' Fejzaj). A disp.: Bambi, Costa, Borsini, Cicci, Viti. All.: Fabrizio Sabatini.
SETTIGNANESE: Daddi, Bongini (65' Sorrenti), Alfonsi, Di Bacco, Carraresi (40' Meini, 60' Del Lungo), Franci, Fantechi, Cardi (40' Gentilucci), Franco, Piazza, Vannoni (75' Rindori). A disp.: Galli, Berlincioni. All.: Francesco Geltrude.

ARBITRO: Guiducci di Firenze.

RETI: 2' Tremolanti, 9' Piazza, 57' rig. Oliva.



Torna alla vittoria il Montelupo con una prestazione convincente e autoritaria. In vantaggio dopo appena due minuti, i ragazzi di Sabatini vengono raggiunti immediatamente su calcio piazzato, subiscono l'espulsione di Ciocia ma gestiscono il secondo tempo senza affanni, cercando e trovando il gol vittoria, anziché dedicarsi a non subire. Consueto 4-3-3 per i padroni di casa, con Dupi capitano di giornata a far coppia con Messere al centro della difesa, Zanaj - Oliva - Tremolati trio di centrocampo e Ciocia riferimento centrale. 4-2-3-1 invece per gli ospiti, che affidano le chiavi del centrocampo a Di Bacco e Cardi, con Fantechi, Piazza e Franco a sostegno di Vannoni. L'inizio partita è scoppiettante, col Montelupo all'assalto della porta avversaria che si concretizza dopo appena 2' di gioco nell'1-0: l'azione insistita porta prima D'Agosta a non colpire col sinistro sull'ottimo cross basso di Ciocia, poi Aruta a raccogliere il pallone e tenere viva l'azione; Sul cross del numero 9, la punta montelupina ritrova la posizione a centro area e fa da sponda a Tremolanti che con precisione e freddezza insacca a fil di palo. Gli amaranto insistono, costruiscono buone trame offensive ma subiscono l'inaspettato ed immediato 1-1 al 9', con una punizione dai 30 metri di Piazza calciata con potenza, che vede Graziani distratto mancare l'impatto col pallone e lasciare che lo stesso si insacchi alle sue spalle. Dopo un abbassamento fisiologico dei ritmi, al 20' si riaffaccia dalle parti di Daddi il Montelupo, col cross di D'Agosta per l'accorrente Oliva, il cui colpo di testa è però troppo centrale per impensierire il numero uno fiorentino, e col successivo colpo di testa alto di Dupi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sette minuti dopo l'occasione del 2-1 sui piedi di Ciocia è clamorosa e costringe Daddi al miracolo in uscita bassa sul sinistro da distanza ravvicinata dell'attaccante, trovatosi a tu per tu con lui dopo una respinta non precisa della difesa della Settignanese. Al 36' lo stesso Ciocia, uno dei migliori in campo fino a quel momento, commette una sciocchezza e viene cacciato per proteste da un Guiducci fin troppo fiscale nell'occasione. I 4' più recupero che separano dall'intervallo vedono il Montelupo reattivo a riorganizzarsi, accentrando la linea d'azione di D'Agosta e la Settignanese prendere in mano le chiavi del gioco senza pericolosità. Pronti, via e la ripresa si apre con un'altra occasionissima per i padroni di casa, con il sinistro ravvicinato di D'Agosta, che viene intercettato di riflesso da Daddi e rimbalza su Aruta, senza dargli la possibilità di controllare e scaricare in rete. L'inferiorità numerica non si fa sentire, mister Sabatini cambia le due punte e i neo-entrati Paoli-Gjelaj costruiscono l'opportunità più clamorosa per il 2-1, col primo che ruba palla in area, salta il portiere con un tocco delicato ma trova Franciben appostato in anticipo sul numero 13 ad un centimetro dalla linea di porta. Il gol è nell'aria: al 57' Oliva si guadagna un rigore per un fallo molto dubbio di Meini nei sui confronti e trasforma con freddezza all'angolino basso riportando in vantaggio i suoi. La reazione ospite dagli sviluppi di un calcio d'angolo porta Franco al tiro casuale, intercettato a terra con sicurezza da Graziani. Gli ospiti non riescono a tessere trame pericolose e lasciano spazi per le ripartenze nonostante la superiorità numerica. Così al 67' Paoli ha l'opportunità di chiudere i conti, ma il suo destro dal limite dopo una buona azione personale è centrale e facile per Daddi.Prima del fischio finale la Settignanese ha due ottime occasioni per il pareggio: al 75' la sponda di Sorrenti mette Piazza nelle condizioni di calciare da buona posizione, ma il numero 10 colpisce male e mette fuori. Infine all'85', col Montelupo in 9 per l'espulsione di Tremolanti, il colpo di testa di Di Bacco sulla punizione ben calciata da Piazza finisce fuori a Graziani battuto. Dopo 6' di recupero la partita termina 2-1 per il Montelupo.

Calciatoripiù: negli amaranto è impressionante la mole di gioco creata da Zanaj, uomo ovunque che si occupa anche di distruggere sul nascere la maggior parte della azioni della Settignanese. Positive anche le prestazioni di Malatesti, instancabile sulla fascia sinistra, e Oliva, decisivo ai fini del risultato. In una non esaltante giornata per il collettivo della Settignanese, sugli scudi Franci, autore di chiusure decisive, e Piazza per la rete del momentaneo pareggio e qualche spunto interessante.

Leonardo Fiaschi MONTELUPO: Graziani, Corsinovi, Malatesti, Zanaj, Messere, Dupi, Tremolanti, Oliva, Aruta (49' Paoli), Ciocia, D'Agosta (53' Fejzaj). A disp.: Bambi, Costa, Borsini, Cicci, Viti. All.: Fabrizio Sabatini.<br >SETTIGNANESE: Daddi, Bongini (65' Sorrenti), Alfonsi, Di Bacco, Carraresi (40' Meini, 60' Del Lungo), Franci, Fantechi, Cardi (40' Gentilucci), Franco, Piazza, Vannoni (75' Rindori). A disp.: Galli, Berlincioni. All.: Francesco Geltrude.<br > ARBITRO: Guiducci di Firenze.<br > RETI: 2' Tremolanti, 9' Piazza, 57' rig. Oliva. Torna alla vittoria il Montelupo con una prestazione convincente e autoritaria. In vantaggio dopo appena due minuti, i ragazzi di Sabatini vengono raggiunti immediatamente su calcio piazzato, subiscono l'espulsione di Ciocia ma gestiscono il secondo tempo senza affanni, cercando e trovando il gol vittoria, anzich&eacute; dedicarsi a non subire. Consueto 4-3-3 per i padroni di casa, con Dupi capitano di giornata a far coppia con Messere al centro della difesa, Zanaj - Oliva - Tremolati trio di centrocampo e Ciocia riferimento centrale. 4-2-3-1 invece per gli ospiti, che affidano le chiavi del centrocampo a Di Bacco e Cardi, con Fantechi, Piazza e Franco a sostegno di Vannoni. L'inizio partita &egrave; scoppiettante, col Montelupo all'assalto della porta avversaria che si concretizza dopo appena 2' di gioco nell'1-0: l'azione insistita porta prima D'Agosta a non colpire col sinistro sull'ottimo cross basso di Ciocia, poi Aruta a raccogliere il pallone e tenere viva l'azione; Sul cross del numero 9, la punta montelupina ritrova la posizione a centro area e fa da sponda a Tremolanti che con precisione e freddezza insacca a fil di palo. Gli amaranto insistono, costruiscono buone trame offensive ma subiscono l'inaspettato ed immediato 1-1 al 9', con una punizione dai 30 metri di Piazza calciata con potenza, che vede Graziani distratto mancare l'impatto col pallone e lasciare che lo stesso si insacchi alle sue spalle. Dopo un abbassamento fisiologico dei ritmi, al 20' si riaffaccia dalle parti di Daddi il Montelupo, col cross di D'Agosta per l'accorrente Oliva, il cui colpo di testa &egrave; per&ograve; troppo centrale per impensierire il numero uno fiorentino, e col successivo colpo di testa alto di Dupi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Sette minuti dopo l'occasione del 2-1 sui piedi di Ciocia &egrave; clamorosa e costringe Daddi al miracolo in uscita bassa sul sinistro da distanza ravvicinata dell'attaccante, trovatosi a tu per tu con lui dopo una respinta non precisa della difesa della Settignanese. Al 36' lo stesso Ciocia, uno dei migliori in campo fino a quel momento, commette una sciocchezza e viene cacciato per proteste da un Guiducci fin troppo fiscale nell'occasione. I 4' pi&ugrave; recupero che separano dall'intervallo vedono il Montelupo reattivo a riorganizzarsi, accentrando la linea d'azione di D'Agosta e la Settignanese prendere in mano le chiavi del gioco senza pericolosit&agrave;. Pronti, via e la ripresa si apre con un'altra occasionissima per i padroni di casa, con il sinistro ravvicinato di D'Agosta, che viene intercettato di riflesso da Daddi e rimbalza su Aruta, senza dargli la possibilit&agrave; di controllare e scaricare in rete. L'inferiorit&agrave; numerica non si fa sentire, mister Sabatini cambia le due punte e i neo-entrati Paoli-Gjelaj costruiscono l'opportunit&agrave; pi&ugrave; clamorosa per il 2-1, col primo che ruba palla in area, salta il portiere con un tocco delicato ma trova Franciben appostato in anticipo sul numero 13 ad un centimetro dalla linea di porta. Il gol &egrave; nell'aria: al 57' Oliva si guadagna un rigore per un fallo molto dubbio di Meini nei sui confronti e trasforma con freddezza all'angolino basso riportando in vantaggio i suoi. La reazione ospite dagli sviluppi di un calcio d'angolo porta Franco al tiro casuale, intercettato a terra con sicurezza da Graziani. Gli ospiti non riescono a tessere trame pericolose e lasciano spazi per le ripartenze nonostante la superiorit&agrave; numerica. Cos&igrave; al 67' Paoli ha l'opportunit&agrave; di chiudere i conti, ma il suo destro dal limite dopo una buona azione personale &egrave; centrale e facile per Daddi.Prima del fischio finale la Settignanese ha due ottime occasioni per il pareggio: al 75' la sponda di Sorrenti mette Piazza nelle condizioni di calciare da buona posizione, ma il numero 10 colpisce male e mette fuori. Infine all'85', col Montelupo in 9 per l'espulsione di Tremolanti, il colpo di testa di Di Bacco sulla punizione ben calciata da Piazza finisce fuori a Graziani battuto. Dopo 6' di recupero la partita termina 2-1 per il Montelupo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: negli amaranto &egrave; impressionante la mole di gioco creata da Zanaj, uomo ovunque che si occupa anche di distruggere sul nascere la maggior parte della azioni della Settignanese. Positive anche le prestazioni di <b>Malatesti</b>, instancabile sulla fascia sinistra, e <b>Oliva</b>, decisivo ai fini del risultato. In una non esaltante giornata per il collettivo della Settignanese, sugli scudi <b>Franci</b>, autore di chiusure decisive, e <b>Piazza </b>per la rete del momentaneo pareggio e qualche spunto interessante. Leonardo Fiaschi