- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Olimpia Firenze
-
3 - 5
- Margine Coperta
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (35' Romolini, 62' Piccini), Dall'Olmo, Dini, Falciani (78' Lenzi), Rosi, Migliorini, Masini (76' Yasser Soliman), Martis, Tognaccini, Tofanari (62' Montecchi). A disp.: Geneletti, Straccali. All.: Massi.
MARGINE COPERTA: Nigro, Melani, Giannini (66' Garbati), Biagi, Russo, Raffaelli, Di Pinto, Mencarini, Boldrini (48' Nencini), Martino, Hoxha (76' Fornaciari). A disp.: Belli, Turini, Messina, Baldaccini. All.: Coppetti.
ARBITRO: Mannini di Prato.
RETI: 12' Boldrini, 31' Raffaelli, 36' e 58' Migliorini, 51' Nencini, 57' Martino rig., 69' Martis rig., 83' Fornaciari.
Dall'interessante confronto di medio-alta classifica tra Olimpia e Margine Coperta scaturisce una partita pirotecnica e divertente, un'altalena di emozioni scandite da ritmi di gioco frenetici e arroventate da una carica agonistica alle volte fin troppo esasperata: dalla battaglia esce vincitore il Margine Coperta, che sbanca il Cerreti e avvicina a quattro punti il quarto posto in classifica, occupato proprio dai gialloneri di mister Massi.
Complice il campo mignon del Cerreti , sommato alla grande aggressività delle due squadre, l'intensità della gara è esorbitante fin dalle prime battute. I padroni di casa, come prevedibile, prendono in mano fin da subito il controllo delle operazioni e cercano di imporre il proprio gioco, mentre il Margine aspetta gli avversari corto e compatto ringhiando a centrocampo per poi ripartire in verticale. La tattica ospite trova presto una solida base su cui appoggiarsi, perché al 12' Hoxha, servito a destra da Biagi, centra dal fondo un cross basso e arretrato che Boldrini addomestica spalle alla porta e traduce in gol, incenerendo Merlini con una rasoiata mancina. La reazione locale non si fa attendere e al 14' Martis, servito da Migliorini, rientra sul destro e conclude a rete da ottima posizione, ma il suo rasoterra è centrale e Nigro i oppone coi piedi. L'Olimpia macina gioco e schiaccia il Margine, capace di allentare la pressione solo (o quasi) con le scorribande in fascia di uno scatenato Giannini: al 23' Nigro esce tempestivamente sui piedi di Martis, lanciato in profondità dal buon Tognaccini, e salva i suoi in due tempi, mentre al 25' capitan Migliorini, il migliore dei suoi, scaglia un destro improvviso dal limite che termina di poco a lato. I gialloneri creano occasioni, i ragazzi di mister Coppetti le concretizzano: 31', calcio d'angolo di Martino e imperioso stacco di testa all'altezza del secondo palo di Raffaelli, che mette a segno il 2-0 e infligge agli avversari una punizione severissima. L'Olimpia appare un po' (comprensibilmente) stordita, ma non perde la calma e riesce ad accorciare le distanze al 36' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prima Biagi salva di testa sulla linea un tap in a botta sicura di Masini, poi il pallone arriva dalle parti di Migliorini, che con lo specchio di porta aperto dinnanzi a lui scaraventa in rete col mancino e suona la carica al crepuscolo del primo tempo.
Il Margine approccia la seconda frazione di gioco in modo tentennante e al 46' rischia molto con Martis che, solo davanti a Nigro, conclude con un gran diagonale mancino sul quale il portiere ospite si esibisce in una spettacolare parata d'istinto. Eppure gli ospiti, come avvenuto nei primi quaranta minuti, quando fanno capolino nella metà campo avversaria non perdonano: così al 51', su un calcio di punizione laterale magistralmente eseguito da Biagi, uno schema elude completamente la linea difensiva dell'Olimpia e libera al centro dell'area il neo entrato Nencini, che non dà scampo a Merlini con uno stiloso piattone destro d'incontro al volo. I padroni di casa non ci stanno: subito dopo Tognaccini va vicino a un gol da ricordare calciando in porta da centrocampo, sorprendendo Nigro e cogliendo un palo clamoroso, mentre al 56' un delizioso tocco filtrante d'esterno di Migliorini apparecchia la tavola per Martis, il cui diagonale sfila una spanna a lato del palo. Solo un minuto dopo, tuttavia, le speranze dei padroni di casa paiono evaporare del tutto quando Hoxha, atterrato in area da Falciani, conquista un rigore che il buon Martino trasforma spiazzando Merlini. L'Olimpia dunque si ritrova incredibilmente sotto 4-1 in una partita per lunghi tratti dominata, ma non molla e, anzi, risponde con immediatezza: palla al centro e l'ispirato Tognaccini scucchiaia un raffinato pallone dalla tre quarti in favore del solito Migliorini, che con uno splendido destro al volo incrociato centra la doppietta personale e riapre la partita. I locali stringono i tempi e badano più al sodo nel tentativo di riportarsi subito a una lunghezza dal Margine: la chance si presenta al 69' quando, in occasione di una mischia furibonda su azione di calcio d'angolo, l'arbitro vede una spinta in area ed assegna il rigore; sul dischetto si presenta Martis che non sbaglia e fa 3-4, prima di beccarsi col portiere ospite Nigro ed innescare una mezza rissa presto placatasi. L'atmosfera e il finale di gara sono incandescenti, con l'Olimpia in forcing alla disperata ricerca del pari; fino all'83', quando l'ottimo Mencarini libera a destra con un colpo di tacco Melani e quest'ultimo crossa basso per Fornaciari, che da pochi metri deposita in rete il gol del 5-3 e mette la parola fine sulla gara più pazza dell'anno.
Calcitoripiù: nell'Olimpia Firenze Migliorini, Tognaccini e Dini; nel Margine Coperta Biagi, Mencarini e Giannini.
Lapo Commini
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (35' Romolini, 62' Piccini), Dall'Olmo, Dini, Falciani (78' Lenzi), Rosi, Migliorini, Masini (76' Yasser Soliman), Martis, Tognaccini, Tofanari (62' Montecchi). A disp.: Geneletti, Straccali. All.: Massi.<br >MARGINE COPERTA: Nigro, Melani, Giannini (66' Garbati), Biagi, Russo, Raffaelli, Di Pinto, Mencarini, Boldrini (48' Nencini), Martino, Hoxha (76' Fornaciari). A disp.: Belli, Turini, Messina, Baldaccini. All.: Coppetti.<br >
ARBITRO: Mannini di Prato.<br >
RETI: 12' Boldrini, 31' Raffaelli, 36' e 58' Migliorini, 51' Nencini, 57' Martino rig., 69' Martis rig., 83' Fornaciari.
Dall'interessante confronto di medio-alta classifica tra Olimpia e Margine Coperta scaturisce una partita pirotecnica e divertente, un'altalena di emozioni scandite da ritmi di gioco frenetici e arroventate da una carica agonistica alle volte fin troppo esasperata: dalla battaglia esce vincitore il Margine Coperta, che sbanca il Cerreti e avvicina a quattro punti il quarto posto in classifica, occupato proprio dai gialloneri di mister Massi.<br >Complice il campo mignon del Cerreti , sommato alla grande aggressività delle due squadre, l'intensità della gara è esorbitante fin dalle prime battute. I padroni di casa, come prevedibile, prendono in mano fin da subito il controllo delle operazioni e cercano di imporre il proprio gioco, mentre il Margine aspetta gli avversari corto e compatto ringhiando a centrocampo per poi ripartire in verticale. La tattica ospite trova presto una solida base su cui appoggiarsi, perché al 12' Hoxha, servito a destra da Biagi, centra dal fondo un cross basso e arretrato che Boldrini addomestica spalle alla porta e traduce in gol, incenerendo Merlini con una rasoiata mancina. La reazione locale non si fa attendere e al 14' Martis, servito da Migliorini, rientra sul destro e conclude a rete da ottima posizione, ma il suo rasoterra è centrale e Nigro i oppone coi piedi. L'Olimpia macina gioco e schiaccia il Margine, capace di allentare la pressione solo (o quasi) con le scorribande in fascia di uno scatenato Giannini: al 23' Nigro esce tempestivamente sui piedi di Martis, lanciato in profondità dal buon Tognaccini, e salva i suoi in due tempi, mentre al 25' capitan Migliorini, il migliore dei suoi, scaglia un destro improvviso dal limite che termina di poco a lato. I gialloneri creano occasioni, i ragazzi di mister Coppetti le concretizzano: 31', calcio d'angolo di Martino e imperioso stacco di testa all'altezza del secondo palo di Raffaelli, che mette a segno il 2-0 e infligge agli avversari una punizione severissima. L'Olimpia appare un po' (comprensibilmente) stordita, ma non perde la calma e riesce ad accorciare le distanze al 36' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prima Biagi salva di testa sulla linea un tap in a botta sicura di Masini, poi il pallone arriva dalle parti di Migliorini, che con lo specchio di porta aperto dinnanzi a lui scaraventa in rete col mancino e suona la carica al crepuscolo del primo tempo.<br >Il Margine approccia la seconda frazione di gioco in modo tentennante e al 46' rischia molto con Martis che, solo davanti a Nigro, conclude con un gran diagonale mancino sul quale il portiere ospite si esibisce in una spettacolare parata d'istinto. Eppure gli ospiti, come avvenuto nei primi quaranta minuti, quando fanno capolino nella metà campo avversaria non perdonano: così al 51', su un calcio di punizione laterale magistralmente eseguito da Biagi, uno schema elude completamente la linea difensiva dell'Olimpia e libera al centro dell'area il neo entrato Nencini, che non dà scampo a Merlini con uno stiloso piattone destro d'incontro al volo. I padroni di casa non ci stanno: subito dopo Tognaccini va vicino a un gol da ricordare calciando in porta da centrocampo, sorprendendo Nigro e cogliendo un palo clamoroso, mentre al 56' un delizioso tocco filtrante d'esterno di Migliorini apparecchia la tavola per Martis, il cui diagonale sfila una spanna a lato del palo. Solo un minuto dopo, tuttavia, le speranze dei padroni di casa paiono evaporare del tutto quando Hoxha, atterrato in area da Falciani, conquista un rigore che il buon Martino trasforma spiazzando Merlini. L'Olimpia dunque si ritrova incredibilmente sotto 4-1 in una partita per lunghi tratti dominata, ma non molla e, anzi, risponde con immediatezza: palla al centro e l'ispirato Tognaccini scucchiaia un raffinato pallone dalla tre quarti in favore del solito Migliorini, che con uno splendido destro al volo incrociato centra la doppietta personale e riapre la partita. I locali stringono i tempi e badano più al sodo nel tentativo di riportarsi subito a una lunghezza dal Margine: la chance si presenta al 69' quando, in occasione di una mischia furibonda su azione di calcio d'angolo, l'arbitro vede una spinta in area ed assegna il rigore; sul dischetto si presenta Martis che non sbaglia e fa 3-4, prima di beccarsi col portiere ospite Nigro ed innescare una mezza rissa presto placatasi. L'atmosfera e il finale di gara sono incandescenti, con l'Olimpia in forcing alla disperata ricerca del pari; fino all'83', quando l'ottimo Mencarini libera a destra con un colpo di tacco Melani e quest'ultimo crossa basso per Fornaciari, che da pochi metri deposita in rete il gol del 5-3 e mette la parola fine sulla gara più pazza dell'anno. <br ><b>Calcitoripiù</b>: nell'Olimpia Firenze <b>Migliorini, Tognaccini</b> e <b>Dini</b>; nel Margine Coperta <b>Biagi, Mencarini</b> e <b>Giannini</b>.
Lapo Commini