CARPI: Corradini, Sabatino, Ayoub, Faraci, Magrin, Casarano, Franchini, Marani, Minniri, Bottoli, Martina. A disp.: Cerri, Baia, Marchi, Cioffi, Chinello, Petronaci, Sarzi Puttini. All.: Galantini
POGGIBONSI: Nozzoli, Ciardini, Tortelli, Salvi, Lellis, Calonaci, Cresti, Milanes, Marchi, Ceccatelli, Gentili. A disp.: Bogi, Ticci, Batoni, Bencini, Gelli, Conforti, Vestri. All.: Stefano Argilli.

ARBITRO: Alessandro Prontedera di Bologna, coad. da Di Rosa e Tchoupa di Parma.

RETE: 7' Minniri.



Si interrompe sul campo del Carpi l'imbattibilità del Poggibonsi che per dieci giornate era riuscito nell'impresa di non perdere una partita. La squadra giallorossa di Argilli affonda in un campo pesantissimo, al limite della praticabilità, imbrigliato da un Carpi determinato ed incisivo. Nei primi minuti la squadra di Galantini risulta subito aggressiva ed incisiva; il Poggibonsi sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori, così non passano neppure sette minuti che, su un lancio di Sabatino, Minniri si trova solo in area del Poggibonsi, non perdona la svista della difesa poggibonsese e segna senza dare nessuna possibilità di replicare a Nozzoli. Anche dopo il vantaggio dei locali, il Poggibonsi non riesce a reagire e viene schiacciato nella sua metà campo, subendo gli attacchi del Carpi che con Bottoli, Franchini e Minniri si rende più volte pericoloso, costringendo Nozzoli ad alcune difficili parate ed un magistrale Lellis a recuperi al limite. Davvero incisive sono le percussioni di Martina, capitano del Carpi. Né Marchi, marcato ad uomo da Faraci, né Cresti e Gentili riescono ad esprimere le loro potenzialità, condizionati dalle condizioni del campo e dal gioco serrato dei difensori del Sarpi. Sabatino e Casarano guidano in modo magistrale la difesa del Carpi non danno possibilità di replica agli attaccanti del Poggibonsi che poche volte riescono ad avvicinarsi alla porta locale ed ad impensierire Corradini. Il primo tempo, privo di emozioni, finisce con il Carpi all'attacco e col Poggibonsi in affanno .
Il Poggibonsi che entra in campo per il secondo tempo sembra essere un'altra squadra: la compagine ospite risulta più aggressiva e più determinata, consapevole delle proprie capacità. Argilli sostituisce Cresti con Gelli e la partita da subito sembra prendere un altra piega. Il Poggibonsi si riorganizza e cerca di riprendere in mano la partita, costringendo il Carpi a difendersi. È proprio in una ripartenza che il Poggibonsi trova una punizione dal limite che Gelli calcia in modo esemplare facendo tremare la traversa di Corradini. Il Poggibonsi ci crede, così la partita si fa sempre più nervosa, dura certe volte al limite, costringendo il direttore di gara a estrarre molte volte il cartellino giallo da ambo le parti. Le due squadre si affrontano a viso aperto combattendo in ogni parte del campo: il Poggibonsi cerca insistentemente il pareggio, ma il Carpi non si fa intimorire e anzi con Franchini al 22' sfiora il raddoppio. Molte saranno le occasioni da ambedue le parti, ma se un Lellis sopra le righe ed un agguerrito Salvi per il poggibonsi hanno dovuto fare gli straordinari per arginare le discese di Martina, Franchini, Ninniri e Bottoli, altrettanto hanno dovuto fare Sabatino, Faraci e Casarano per contenere Gelli, Marchi e Vestri, sempre più incisivi e determinati. L'arbitraggio in certe occasioni ha lasciato un po' a desiderare: l'episodio più contestato giunge negli ultimi minuti del recupero, quando al Poggibonsi viene negato un calcio di rigore per un fallo di mano che ai più era apparso netto in area del Carpi, comunque sono molte le decisioni opinabili (per ambedue le parti) prese dal direttore di gara. La partita si conclude con il Poggibonsi che non riesce a recuperare lo svantaggio acquisito nel primo tempo e così la gara si chiude con un punteggio che non dice la verità sulle reali forze in campo. Sicuramente un pareggio sarebbe stato il risultato giusto visto come sono andate le cose.

F.B. CARPI: Corradini, Sabatino, Ayoub, Faraci, Magrin, Casarano, Franchini, Marani, Minniri, Bottoli, Martina. A disp.: Cerri, Baia, Marchi, Cioffi, Chinello, Petronaci, Sarzi Puttini. All.: Galantini<br >POGGIBONSI: Nozzoli, Ciardini, Tortelli, Salvi, Lellis, Calonaci, Cresti, Milanes, Marchi, Ceccatelli, Gentili. A disp.: Bogi, Ticci, Batoni, Bencini, Gelli, Conforti, Vestri. All.: Stefano Argilli. <br > ARBITRO: Alessandro Prontedera di Bologna, coad. da Di Rosa e Tchoupa di Parma.<br > RETE: 7' Minniri. Si interrompe sul campo del Carpi l'imbattibilit&agrave; del Poggibonsi che per dieci giornate era riuscito nell'impresa di non perdere una partita. La squadra giallorossa di Argilli affonda in un campo pesantissimo, al limite della praticabilit&agrave;, imbrigliato da un Carpi determinato ed incisivo. Nei primi minuti la squadra di Galantini risulta subito aggressiva ed incisiva; il Poggibonsi sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori, cos&igrave; non passano neppure sette minuti che, su un lancio di Sabatino, Minniri si trova solo in area del Poggibonsi, non perdona la svista della difesa poggibonsese e segna senza dare nessuna possibilit&agrave; di replicare a Nozzoli. Anche dopo il vantaggio dei locali, il Poggibonsi non riesce a reagire e viene schiacciato nella sua met&agrave; campo, subendo gli attacchi del Carpi che con Bottoli, Franchini e Minniri si rende pi&ugrave; volte pericoloso, costringendo Nozzoli ad alcune difficili parate ed un magistrale Lellis a recuperi al limite. Davvero incisive sono le percussioni di Martina, capitano del Carpi. N&eacute; Marchi, marcato ad uomo da Faraci, n&eacute; Cresti e Gentili riescono ad esprimere le loro potenzialit&agrave;, condizionati dalle condizioni del campo e dal gioco serrato dei difensori del Sarpi. Sabatino e Casarano guidano in modo magistrale la difesa del Carpi non danno possibilit&agrave; di replica agli attaccanti del Poggibonsi che poche volte riescono ad avvicinarsi alla porta locale ed ad impensierire Corradini. Il primo tempo, privo di emozioni, finisce con il Carpi all'attacco e col Poggibonsi in affanno .<br >Il Poggibonsi che entra in campo per il secondo tempo sembra essere un'altra squadra: la compagine ospite risulta pi&ugrave; aggressiva e pi&ugrave; determinata, consapevole delle proprie capacit&agrave;. Argilli sostituisce Cresti con Gelli e la partita da subito sembra prendere un altra piega. Il Poggibonsi si riorganizza e cerca di riprendere in mano la partita, costringendo il Carpi a difendersi. &Egrave; proprio in una ripartenza che il Poggibonsi trova una punizione dal limite che Gelli calcia in modo esemplare facendo tremare la traversa di Corradini. Il Poggibonsi ci crede, cos&igrave; la partita si fa sempre pi&ugrave; nervosa, dura certe volte al limite, costringendo il direttore di gara a estrarre molte volte il cartellino giallo da ambo le parti. Le due squadre si affrontano a viso aperto combattendo in ogni parte del campo: il Poggibonsi cerca insistentemente il pareggio, ma il Carpi non si fa intimorire e anzi con Franchini al 22' sfiora il raddoppio. Molte saranno le occasioni da ambedue le parti, ma se un Lellis sopra le righe ed un agguerrito Salvi per il poggibonsi hanno dovuto fare gli straordinari per arginare le discese di Martina, Franchini, Ninniri e Bottoli, altrettanto hanno dovuto fare Sabatino, Faraci e Casarano per contenere Gelli, Marchi e Vestri, sempre pi&ugrave; incisivi e determinati. L'arbitraggio in certe occasioni ha lasciato un po' a desiderare: l'episodio pi&ugrave; contestato giunge negli ultimi minuti del recupero, quando al Poggibonsi viene negato un calcio di rigore per un fallo di mano che ai pi&ugrave; era apparso netto in area del Carpi, comunque sono molte le decisioni opinabili (per ambedue le parti) prese dal direttore di gara. La partita si conclude con il Poggibonsi che non riesce a recuperare lo svantaggio acquisito nel primo tempo e cos&igrave; la gara si chiude con un punteggio che non dice la verit&agrave; sulle reali forze in campo. Sicuramente un pareggio sarebbe stato il risultato giusto visto come sono andate le cose. F.B.