POGGIBONSI: Bogi, Ciardini, Tortelli, Salvi, Lellis, Calonaci, Cresti, Ceccatelli, Marchi, Gelli, Gentili. A disp.: Nozzoli, Ticci, Milanes, Bencini, Conforti, Zaccardo, Batoni. All.: Stefano Argilli.
SPEZIA: Brozzo, Galeotti, Vernazzani, Cerri, Mecherini, Sassarini, Ricci, Sardina, Cristofan, Romboni, Ferulli. A disp.: Mussi, Villa, Ramondo, Ceccarelli. All.: Giuseppe Zuccarelli.

ARBITRO: Daniele Gozzi di Siena.

RETI: 2' Marchi, 21' Gentili, 48' Gelli, 82' Lellis.



Un Poggibonsi corsaro affonda con quatto gol lo Spezia: la squadra di mister Argilli allunga la sua striscia di risultati positivi portandola a a nove. La partita si svolge su un campo appesantito dalle piogge dei giorni precedenti ma con un sole primaverile. Il Poggibonsi si schiera in campo con l'ormai consolidato 4-4-2; c'è giusto il tempo si ascoltare il fischio d'inizio dato dal signor Gozzi che Calonaci lancia Marchi che, smarcato all'interno dell'area dello Spezia, con un colpo di testa supera Bozzo e segna il gol dell'1-0.
La partita per Spezia si fa subito difficile: il Poggibonsi prende in mano la partita ed inizia a pressare insistentemente arrivando più volte vicino al raddoppio con Cresti e Gentili, che però non riescono a concretizzare con il goal del due a zero. Lo Spezia cerca di riorganizzarsi e in alcuni casi imbastisce buone triangolazioni tra Ricci, Sardina e Cristofan: i ragazzi di Zuccarelli si portano nelle vicinanze di Bogi senza però mai impensierire il portiere del Poggibonsi. Al ventunesimo i locali vanno a segno nuovamente: Marchi lancia Gentili che, velocissimo, si porta a tu per tu con Bozzo e con la freddezza di un attaccante consumato insacca la palla per il due a zero. Il Poggibonsi si fa sempre più autoritario e padrone del campo con un Cresti one man show , 'che con le sue ripartenze da centrocampo è devastante. Al 35' il tridente del Poggibonsi (Marchi, Gentili e Cresti) si trova nuovamente a tu per tu con la porta dello Spezia e prima Brozzo, poi la traversa ed infile il palo negano il terzo goal al Poggibonsi. Lo Spezia non ci sta e cerca di reagire, con Cristofan e Romboni che, sul finire del primo tempo, allestiscono una bella azione che però non si concretizza. Il primo tempo finisce con un Poggibonsi arrembante e con uno Spezia che cerca di arginare lo strapotere della squadra padrona di casa.
Nel secondo tempo si riparte con un Poggibonsi che non vuole concedere nulla allo Spezia, infatti i soliti Cresti e Gentili al quinto minuti di gioco sono subito protagonisti di una bellissima azione che però Cresti conclude al filo esterno del palo della porta di Brozzo. E' un vero e proprio assedio e nulla possono Cerri e Mecherini, i due centrali dello Spezia, che combattono come leoni in mezzo al campo: in questa gara il Poggibonsi pare una macchina da guerra e all'ottavo i locali si portano al tiro dopo una combinazione tra Marchi e Cresti; questi calcia a colpo sicuro, ma anche questa volta un attento Brozzo gli nega il goal; sulla sua ribattuta si fionda Gelli che sigla il gol del tre a zero. La partita, da questo momento, sembra aver perso di intensità. Iniziano i cambi e non ci saranno più sussulti: il Poggibonsi sembra accontentarsi del risultato e lo Spezia non riesce ad impensierire la porta di Bogi. Al secondoo dei quattro minuti di recupero concessi dal signor Gozzi, Lellis parte dalla propria area, scambia con Bencini che gli restituisce il pallone; al termine di una discesa velocissima il giocatore locale si trova nell'area dello Spezia e, dopo aver dribblato diversi avversari, lo stesso Lellis scarica la palla nella porta di Brozzo per il definitivo quattro a zero. L'ultimo acuto è per lo Spezia: al 44' Ramondo da fuori area scarica un tiro insidiosissimo che Bogi è costretto a parare in due tempi. La partita si conclude qui con un perentorio quattro a zero per il Poggibonsi che si consolida al terzo posto del campionato, ad un punto dal Pisa e a quattro dalla capolista Prato. Il sogno di accedere alle finali nazionali sta prendendo sempre più consistenza per il Poggibonsi.

POGGIBONSI: Bogi, Ciardini, Tortelli, Salvi, Lellis, Calonaci, Cresti, Ceccatelli, Marchi, Gelli, Gentili. A disp.: Nozzoli, Ticci, Milanes, Bencini, Conforti, Zaccardo, Batoni. All.: Stefano Argilli.<br >SPEZIA: Brozzo, Galeotti, Vernazzani, Cerri, Mecherini, Sassarini, Ricci, Sardina, Cristofan, Romboni, Ferulli. A disp.: Mussi, Villa, Ramondo, Ceccarelli. All.: Giuseppe Zuccarelli.<br > ARBITRO: Daniele Gozzi di Siena.<br > RETI: 2' Marchi, 21' Gentili, 48' Gelli, 82' Lellis. Un Poggibonsi corsaro affonda con quatto gol lo Spezia: la squadra di mister Argilli allunga la sua striscia di risultati positivi portandola a a nove. La partita si svolge su un campo appesantito dalle piogge dei giorni precedenti ma con un sole primaverile. Il Poggibonsi si schiera in campo con l'ormai consolidato 4-4-2; c'&egrave; giusto il tempo si ascoltare il fischio d'inizio dato dal signor Gozzi che Calonaci lancia Marchi che, smarcato all'interno dell'area dello Spezia, con un colpo di testa supera Bozzo e segna il gol dell'1-0.<br >La partita per Spezia si fa subito difficile: il Poggibonsi prende in mano la partita ed inizia a pressare insistentemente arrivando pi&ugrave; volte vicino al raddoppio con Cresti e Gentili, che per&ograve; non riescono a concretizzare con il goal del due a zero. Lo Spezia cerca di riorganizzarsi e in alcuni casi imbastisce buone triangolazioni tra Ricci, Sardina e Cristofan: i ragazzi di Zuccarelli si portano nelle vicinanze di Bogi senza per&ograve; mai impensierire il portiere del Poggibonsi. Al ventunesimo i locali vanno a segno nuovamente: Marchi lancia Gentili che, velocissimo, si porta a tu per tu con Bozzo e con la freddezza di un attaccante consumato insacca la palla per il due a zero. Il Poggibonsi si fa sempre pi&ugrave; autoritario e padrone del campo con un Cresti one man show , 'che con le sue ripartenze da centrocampo &egrave; devastante. Al 35' il tridente del Poggibonsi (Marchi, Gentili e Cresti) si trova nuovamente a tu per tu con la porta dello Spezia e prima Brozzo, poi la traversa ed infile il palo negano il terzo goal al Poggibonsi. Lo Spezia non ci sta e cerca di reagire, con Cristofan e Romboni che, sul finire del primo tempo, allestiscono una bella azione che per&ograve; non si concretizza. Il primo tempo finisce con un Poggibonsi arrembante e con uno Spezia che cerca di arginare lo strapotere della squadra padrona di casa. <br >Nel secondo tempo si riparte con un Poggibonsi che non vuole concedere nulla allo Spezia, infatti i soliti Cresti e Gentili al quinto minuti di gioco sono subito protagonisti di una bellissima azione che per&ograve; Cresti conclude al filo esterno del palo della porta di Brozzo. E' un vero e proprio assedio e nulla possono Cerri e Mecherini, i due centrali dello Spezia, che combattono come leoni in mezzo al campo: in questa gara il Poggibonsi pare una macchina da guerra e all'ottavo i locali si portano al tiro dopo una combinazione tra Marchi e Cresti; questi calcia a colpo sicuro, ma anche questa volta un attento Brozzo gli nega il goal; sulla sua ribattuta si fionda Gelli che sigla il gol del tre a zero. La partita, da questo momento, sembra aver perso di intensit&agrave;. Iniziano i cambi e non ci saranno pi&ugrave; sussulti: il Poggibonsi sembra accontentarsi del risultato e lo Spezia non riesce ad impensierire la porta di Bogi. Al secondoo dei quattro minuti di recupero concessi dal signor Gozzi, Lellis parte dalla propria area, scambia con Bencini che gli restituisce il pallone; al termine di una discesa velocissima il giocatore locale si trova nell'area dello Spezia e, dopo aver dribblato diversi avversari, lo stesso Lellis scarica la palla nella porta di Brozzo per il definitivo quattro a zero. L'ultimo acuto &egrave; per lo Spezia: al 44' Ramondo da fuori area scarica un tiro insidiosissimo che Bogi &egrave; costretto a parare in due tempi. La partita si conclude qui con un perentorio quattro a zero per il Poggibonsi che si consolida al terzo posto del campionato, ad un punto dal Pisa e a quattro dalla capolista Prato. Il sogno di accedere alle finali nazionali sta prendendo sempre pi&ugrave; consistenza per il Poggibonsi.