PISA: Bruno, Birindelli (61' Pietranera), Boccafogli, Raffaeta, Baronti (57' Nencioni), Favale, Lami (69' Balduini), Fillanti, Micchi, Gjyli, Bracci (66' Faraoni). A disp.: Saluzzo, Beccani, Menichetti, Pollichino, Braglia. All.: Massimo Antonucci.
ALESSANDRIA: Viscido, Cottarelli (75' Cogerino), Crispoltoni, Celussi, Bianchi (41' Madagisti), Gonella, Cocchi (58' Casale), Spriano (66' Beccaris), Zichitella, Battaglia (41' Caristo), Bertucci (41' Rignanese). A disp.: Varesio, Lagrasta, M'Hamsi. All.: Salvaggio.

ARBITRO: Testi di Livorno, coad. da Reale di Carrara e Jordan di Firenze.

RETE: 26' Micchi.
NOTE: ammoniti Baronti, Fillanti, Caristo, Cogerino. Angoli: 7-1. Recupero: 1'+5'.



In una bella giornata di sole si affrontano due squadre che poco hanno da dire a questo fine stagione. L'Alessandria cerca i tre punti per la matematica qualificazione alle fasi finali, il Pisa gioca per trovare una sua dimensione. Pisani con un classico 4-4-2 e Alessandria con un offensivo 4-3-3. Le azioni si susseguono in modo molto irregolare e spesso a causa del fondo irregolare del campo di Fornacette non si riesce a far girare bene la palla e i controlli a volte risultano approssimativi. Ne verrà fuori una partita bruttina anche se giocata con molta foga e determinazione da ambo le parti.. L'Alessandria cerca di prendere le redini del gioco con Spriano a centrocampo e Zichitella in avanti, ma i pisani fanno buona guardia e si rendono pericolosi con Bracci che lancia Fillanti sulla destra, controllo e cross in corsa per Micchi che arriva con un attimo di ritardo alla deviazione decisiva sottoporta. Quando meno te lo aspetti ecco il gol pisano. Lancio dalle retrovie per il contropiede di Micchi, Bianchi sembra in vantaggio e potrebbe facilmente liberare ed invece liscia la palla e lascia a Micchi il via libera per battere Viscido dal limite dell'area. I grigi reagiscono più con la foga che con la testa. Unico pericolo una bella incursione di Spriano che salta due avversari sulla sinistra, serve Battaglia che da posizione defilata spara sull'esterno della rete difesa da Bruno. La ripresa offre ancora meno emozioni del primo tempo. Il gioco ristagna a centrocampo e le difese smorzano sul nascere ogni velleità degli attaccanti. E' sempre comunque il Pisa che ha le occasioni migliori mentre Bruno non deve compiere nemmeno una parata e si limita a stare attento sui cross velleitari degli ospiti. Una buona incursione di Lami sulla destra non trova nessuno in area per concludere. Una bella combinazione tra Gjyi e Micchi porta invece Micchi alla conclusione fuori di poco. L'ultima occasione da rete del match è per il Pisa con Faraoni che intercetta una ripartenza degli ospiti e serve in profondità il solito Micchi che conclude colpendo la parte superiore della traversa a Viscido battuto. Alla fine risultato giusto con un'Alessandria che cercava di imporre il proprio gioco e un Pisa cinico che ha risposto colpo su colpo. Indecifrabile a tratti questa squadra pisana, che alterna prestazioni maiuscole a prove a dir poco insufficienti come in occasione della sconfitta con l'ultima in classifica. La cosa positiva è che ad ogni gol tutta la panchina salta in campo ad abbracciare l'autore della rete dimostrando un ritrovato spirito di gruppo del quale dobbiamo dar merito a mister Antonucci.

PISA: Bruno, Birindelli (61' Pietranera), Boccafogli, Raffaeta, Baronti (57' Nencioni), Favale, Lami (69' Balduini), Fillanti, Micchi, Gjyli, Bracci (66' Faraoni). A disp.: Saluzzo, Beccani, Menichetti, Pollichino, Braglia. All.: Massimo Antonucci.<br >ALESSANDRIA: Viscido, Cottarelli (75' Cogerino), Crispoltoni, Celussi, Bianchi (41' Madagisti), Gonella, Cocchi (58' Casale), Spriano (66' Beccaris), Zichitella, Battaglia (41' Caristo), Bertucci (41' Rignanese). A disp.: Varesio, Lagrasta, M'Hamsi. All.: Salvaggio.<br > ARBITRO: Testi di Livorno, coad. da Reale di Carrara e Jordan di Firenze.<br > RETE: 26' Micchi.<br >NOTE: ammoniti Baronti, Fillanti, Caristo, Cogerino. Angoli: 7-1. Recupero: 1'+5'. In una bella giornata di sole si affrontano due squadre che poco hanno da dire a questo fine stagione. L'Alessandria cerca i tre punti per la matematica qualificazione alle fasi finali, il Pisa gioca per trovare una sua dimensione. Pisani con un classico 4-4-2 e Alessandria con un offensivo 4-3-3. Le azioni si susseguono in modo molto irregolare e spesso a causa del fondo irregolare del campo di Fornacette non si riesce a far girare bene la palla e i controlli a volte risultano approssimativi. Ne verr&agrave; fuori una partita bruttina anche se giocata con molta foga e determinazione da ambo le parti.. L'Alessandria cerca di prendere le redini del gioco con Spriano a centrocampo e Zichitella in avanti, ma i pisani fanno buona guardia e si rendono pericolosi con Bracci che lancia Fillanti sulla destra, controllo e cross in corsa per Micchi che arriva con un attimo di ritardo alla deviazione decisiva sottoporta. Quando meno te lo aspetti ecco il gol pisano. Lancio dalle retrovie per il contropiede di Micchi, Bianchi sembra in vantaggio e potrebbe facilmente liberare ed invece liscia la palla e lascia a Micchi il via libera per battere Viscido dal limite dell'area. I grigi reagiscono pi&ugrave; con la foga che con la testa. Unico pericolo una bella incursione di Spriano che salta due avversari sulla sinistra, serve Battaglia che da posizione defilata spara sull'esterno della rete difesa da Bruno. La ripresa offre ancora meno emozioni del primo tempo. Il gioco ristagna a centrocampo e le difese smorzano sul nascere ogni velleit&agrave; degli attaccanti. E' sempre comunque il Pisa che ha le occasioni migliori mentre Bruno non deve compiere nemmeno una parata e si limita a stare attento sui cross velleitari degli ospiti. Una buona incursione di Lami sulla destra non trova nessuno in area per concludere. Una bella combinazione tra Gjyi e Micchi porta invece Micchi alla conclusione fuori di poco. L'ultima occasione da rete del match &egrave; per il Pisa con Faraoni che intercetta una ripartenza degli ospiti e serve in profondit&agrave; il solito Micchi che conclude colpendo la parte superiore della traversa a Viscido battuto. Alla fine risultato giusto con un'Alessandria che cercava di imporre il proprio gioco e un Pisa cinico che ha risposto colpo su colpo. Indecifrabile a tratti questa squadra pisana, che alterna prestazioni maiuscole a prove a dir poco insufficienti come in occasione della sconfitta con l'ultima in classifica. La cosa positiva &egrave; che ad ogni gol tutta la panchina salta in campo ad abbracciare l'autore della rete dimostrando un ritrovato spirito di gruppo del quale dobbiamo dar merito a mister Antonucci.