RIFREDI 2000: Albertini, Latini, Pinzauti, Pucci, Benedetti, Bagnoli, Cinatti, Erodiani, Maccariello, Cirri, Arrighi. A disp.: Sarti, Cecchini, Gazzeri, Santi, Batistoni, Pizzano, De Tellis. All.: Batistoni.
SANDRO VIGNINI: Vignaroli, Rugi, Castellani, Vichi, Trotta, De Rosa, Romanelli, Pechini, Carlà G., Paoletti, Lastrucci. All.: Salvadori.

RETI: Arrighi, Maccariello, Cinatti, Pucci, Benedetti, De Tellis.



Festa gialloblu in quel di Rifredi, storico quartiere di Firenze dove la truppa di Batistoni festeggia la vittoria del proprio campionato - dominato dall'inizio - superando con un brillante sei a zero la Sandro Vignini, ultimo ostacolo prima della matematica certezza di avere in tasca uno splendido trionfo. C'è poco da fare per i mugellani che si devono arrendere alla capolista, capace di andare in gol con sei giocatori diversi: Arrighi, Maccariello, Cinatti, Pucci, Benedetti e De Tellis. Una vittoria che sancisce la superiorità dimostrata dal Rifredi anche in campionato, condotto in testa dai fiorentini fin dalla prima giornata: evidente la mano di un tecnico giovane ma già bravissimo come Batistoni. Adesso non è rimasta neanche la matematica alle residue speranze della Rondinella, unica squadra in grado di battere i neo campioni. Niente di meglio che festeggiare fra le mura amiche un traguardo a lungo inseguito dalla compagine di Michele Batistoni, che a fine partita esprime la sua soddisfazione: Faccio i complimenti ai miei ragazzi: quella che abbiamo ottenuto è una vittoria di gruppo di una squadra composta da giocatori che sono amici anche fuori dal campo e che sono tutti del nostro quartiere. Siamo partiti senza l'assillo dei risultati, ma dopo la vittoria nello scontro diretto con il Sesto Calcio alla nona giornata ho capito che questa squadra aveva le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista. Il nostro cammino è stato davvero sensazionale, basti pensare che la prima e unica sconfitta è arrivata solo alla ventiquattresima giornata. Siamo stati bravi a creare un margine di sicurezza in vista dell'impegnativo calendario nelle ultime giornate e così, nonostante una leggera flessione, dovuta anche a qualche infortunio di troppo, siamo stati capaci di chiudere il discorso con due partite di anticipo e questo è tutto merito dei ragazzi.

RIFREDI 2000: Albertini, Latini, Pinzauti, Pucci, Benedetti, Bagnoli, Cinatti, Erodiani, Maccariello, Cirri, Arrighi. A disp.: Sarti, Cecchini, Gazzeri, Santi, Batistoni, Pizzano, De Tellis. All.: Batistoni. <br >SANDRO VIGNINI: Vignaroli, Rugi, Castellani, Vichi, Trotta, De Rosa, Romanelli, Pechini, Carl&agrave; G., Paoletti, Lastrucci. All.: Salvadori. <br > RETI: Arrighi, Maccariello, Cinatti, Pucci, Benedetti, De Tellis. Festa gialloblu in quel di Rifredi, storico quartiere di Firenze dove la truppa di Batistoni festeggia la vittoria del proprio campionato - dominato dall'inizio - superando con un brillante sei a zero la Sandro Vignini, ultimo ostacolo prima della matematica certezza di avere in tasca uno splendido trionfo. C'&egrave; poco da fare per i mugellani che si devono arrendere alla capolista, capace di andare in gol con sei giocatori diversi: Arrighi, Maccariello, Cinatti, Pucci, Benedetti e De Tellis. Una vittoria che sancisce la superiorit&agrave; dimostrata dal Rifredi anche in campionato, condotto in testa dai fiorentini fin dalla prima giornata: evidente la mano di un tecnico giovane ma gi&agrave; bravissimo come Batistoni. Adesso non &egrave; rimasta neanche la matematica alle residue speranze della Rondinella, unica squadra in grado di battere i neo campioni. Niente di meglio che festeggiare fra le mura amiche un traguardo a lungo inseguito dalla compagine di Michele Batistoni, che a fine partita esprime la sua soddisfazione: <b> Faccio i complimenti ai miei ragazzi: quella che abbiamo ottenuto &egrave; una vittoria di gruppo di una squadra composta da giocatori che sono amici anche fuori dal campo e che sono tutti del nostro quartiere. Siamo partiti senza l'assillo dei risultati, ma dopo la vittoria nello scontro diretto con il Sesto Calcio alla nona giornata ho capito che questa squadra aveva le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista. Il nostro cammino &egrave; stato davvero sensazionale, basti pensare che la prima e unica sconfitta &egrave; arrivata solo alla ventiquattresima giornata. Siamo stati bravi a creare un margine di sicurezza in vista dell'impegnativo calendario nelle ultime giornate e cos&igrave;, nonostante una leggera flessione, dovuta anche a qualche infortunio di troppo, siamo stati capaci di chiudere il discorso con due partite di anticipo e questo &egrave; tutto merito dei ragazzi. </b>