- Juniores Provinciali
- La Querce
-
2 - 0
- Impavida Vernio
LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi (83' Timpanaro), Bisori (85' Montefusco), Kocecu, Mihana, Moretti (72' Di Noia), Cenni, Cosentino (59' Lo Cicero), Ferrarini, Fabris. A. disp. Coppola, Raspanti, Blanda. All.: Fabrizio Borselli.
IMPAVIDA VERNIO: Fasano, Fiesoli F., Chiaramonti (46' Fiesoli L.), Bartoli, Abladi, Coschignano, Santini, Righini, Biagioni, Silvestri, Plava. A disp. Lilli. All.: Salvatore Albano.
ARBITRO: Martini di Prato.
RETI: 1' Moretti, 81' Fabris.
NOTE. Ammoniti: Montefusco. Angoli: 7-0.
Dopo l'ottimo pareggio guadagnato sul campo del C.F. 2001, La Querce era chiamato a vincere contro l'Impavida Vernio, fanalino di coda a zero punti. E vittoria è stata. Davanti ad una bella cornice di pubblico, che addobba la tribuna con cartelloni e striscioni, e che incoraggia i propri beniamini dall'inizio alla fine dell'incontro, la squadra di mister Borselli si impone senza troppi patemi d'animo. Nonostante i 35 punti che separano le due compagini, dato che avrebbe lasciato presupporre un dominio sia di gioco che di azioni da parte de La Querce, la partita ha vissuto di momenti di grande intensità ma anche di pochi sussulti. Non è semplice quando una squadra dopo nemmeno un minuto si ritrova sotto di un gol: è ciò che succede agli ospiti che vanno sotto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che Moretti è abile a deviare in rete di testa. Il gol irrigidisce l'Impavida e dà convinzione e dà fiducia nei propri mezzi agli uomini di mister Borselli, autori di una partenza sprint, in cui tutti si incoraggiano ed il morale è alle stelle. Piano piano però lo spirito vincente ed aggressivo dei padroni di casa scema ma l'Impavida è comunque incapace di reagire e si limita a guadagnare falli sulla mediana che non producono effetto alcuno. Evidente è la carenza di movimento e la lentezza nella circolazione di palla degli ospiti. Nella noia di questa fase dell'incontro si passa al 20': punizione dai 25 metri a favore dell'Impavida: questo è tutto ciò che gli ospiti riescono a creare. Un po' poco se consideriamo la severa punizione inferta in apertura di incontro. Al 25' azione magistrale sulla destra dell'ispirato Moretti (uno dei migliori dei suoi), cross basso su cui nessuno interviene per spazzare, arriva in corsa Cenni che, da buona posizione, calcia di sinistro svirgolando. Al 30' Cosentino concretizza la superiorità in campo, seppure caratterizzata da una colpevole carenza di gioco, con una punizione che lambisce la traversa. La vena costruttiva della squadra locale sembra tappata e così in una surreale situazione di potere ma non riuscire, ogni attacco svanisce nel nulla. Al 28' Fabris prova il destro, Fasano para senza problemi. Al 30' altro tiro centrale di Ferrarini dopo un ottimo spunto sulla destra. Al 42' pessimo tentativo di Moretti che ci prova al volo di destro, ma la palla sorvola la traversa e si perde oltre le recinzioni. Nell'intervallo mister Borselli rimprovera ai suoi ragazzi di non essere stati eccessivamente convinti e di mancare di sinergia di squadra. Il secondo tempo si apre con un curioso siparietto dell'arbitro che non ritarda l'inizio della partita per concedere agli ospiti di fare una sostituzione e per 6 minuti la gara ricomincia in 11 contro 10. Tuttavia, i locali non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Al 6' entra sul terreno di gioco Fiesoli Luca che prende il posto dell'infortunato Chiaramonti. Il secondo tempo è a senso unico e si gioca ad una porta: l'Impavida si difende con ordine e prova a ripartire, ma i padroni di casa sono decisi a chiudere il match. Al 6' Cenni sfugge sulla sinistra a Fiesoli e quasi sulla linea di fondo prova un improbabile gol da posizione impossibile, quando nel mezzo all'area c'era tutto solo Coschignano in attesa del passaggio del compagno. All'8' Mihana colpisce la traversa di testa su calcio d'angolo, dimostrando la pericolosità dei bianchi sulle palle inattive. Al 16' azione in fotocopia rispetto a quella di pochi minuti prima: Cenni rapidissimo sulla sinistra appoggia stavolta il pallone in piena area, sul quale si avventa Ferrarini che, disturbato, ci prova a botta sicura, ma Fasano si salva con la mano destra distesa. La pecca principale dei padroni di casa quest'oggi è la scarsa precisione sotto porta. Al 23' tuttavia è la sfortuna a fare da protagonista: Fabris colpisce il secondo legno di giornata, disperandosi per le ghiotte occasioni da gol sprecate. La spinta è costante e continua, gli attacchi si fanno vibranti, anche se il sospirato gol della tranquillità tarda ad arrivare. Occorre attendere il 36' della ripresa: lancio lungo dalle retrovie di Lo Cicero, il quale imbecca perfettamente Fabris, che dalla destra, con un destro chirurgico batte l'estremo difensore ospite. Dopo la rete del raddoppio non accade più niente e vi è solamente spazio per la consueta girandola di cambi. Cinica e spietata La Querce che vince senza troppo convincere; per l'Impavida Vernio diciottesima sconfitta e primi punti da cercare altrove.
Calciatoripiù: Moretti (La Querce), autore del gol che ha sbloccato e condizionato fortemente l'incontro e Cenni (La Querce), protagonista della seconda frazione di gioco con le sue progressioni e la sua foga agonistica; Fasano (Impavida Vernio).
Simone Romagnani
LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi (83' Timpanaro), Bisori (85' Montefusco), Kocecu, Mihana, Moretti (72' Di Noia), Cenni, Cosentino (59' Lo Cicero), Ferrarini, Fabris. A. disp. Coppola, Raspanti, Blanda. All.: Fabrizio Borselli.<br >IMPAVIDA VERNIO: Fasano, Fiesoli F., Chiaramonti (46' Fiesoli L.), Bartoli, Abladi, Coschignano, Santini, Righini, Biagioni, Silvestri, Plava. A disp. Lilli. All.: Salvatore Albano.<br >
ARBITRO: Martini di Prato.<br >
RETI: 1' Moretti, 81' Fabris.<br >NOTE. Ammoniti: Montefusco. Angoli: 7-0.
Dopo l'ottimo pareggio guadagnato sul campo del C.F. 2001, La Querce era chiamato a vincere contro l'Impavida Vernio, fanalino di coda a zero punti. E vittoria è stata. Davanti ad una bella cornice di pubblico, che addobba la tribuna con cartelloni e striscioni, e che incoraggia i propri beniamini dall'inizio alla fine dell'incontro, la squadra di mister Borselli si impone senza troppi patemi d'animo. Nonostante i 35 punti che separano le due compagini, dato che avrebbe lasciato presupporre un dominio sia di gioco che di azioni da parte de La Querce, la partita ha vissuto di momenti di grande intensità ma anche di pochi sussulti. Non è semplice quando una squadra dopo nemmeno un minuto si ritrova sotto di un gol: è ciò che succede agli ospiti che vanno sotto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che Moretti è abile a deviare in rete di testa. Il gol irrigidisce l'Impavida e dà convinzione e dà fiducia nei propri mezzi agli uomini di mister Borselli, autori di una partenza sprint, in cui tutti si incoraggiano ed il morale è alle stelle. Piano piano però lo spirito vincente ed aggressivo dei padroni di casa scema ma l'Impavida è comunque incapace di reagire e si limita a guadagnare falli sulla mediana che non producono effetto alcuno. Evidente è la carenza di movimento e la lentezza nella circolazione di palla degli ospiti. Nella noia di questa fase dell'incontro si passa al 20': punizione dai 25 metri a favore dell'Impavida: questo è tutto ciò che gli ospiti riescono a creare. Un po' poco se consideriamo la severa punizione inferta in apertura di incontro. Al 25' azione magistrale sulla destra dell'ispirato Moretti (uno dei migliori dei suoi), cross basso su cui nessuno interviene per spazzare, arriva in corsa Cenni che, da buona posizione, calcia di sinistro svirgolando. Al 30' Cosentino concretizza la superiorità in campo, seppure caratterizzata da una colpevole carenza di gioco, con una punizione che lambisce la traversa. La vena costruttiva della squadra locale sembra tappata e così in una surreale situazione di potere ma non riuscire, ogni attacco svanisce nel nulla. Al 28' Fabris prova il destro, Fasano para senza problemi. Al 30' altro tiro centrale di Ferrarini dopo un ottimo spunto sulla destra. Al 42' pessimo tentativo di Moretti che ci prova al volo di destro, ma la palla sorvola la traversa e si perde oltre le recinzioni. Nell'intervallo mister Borselli rimprovera ai suoi ragazzi di non essere stati eccessivamente convinti e di mancare di sinergia di squadra. Il secondo tempo si apre con un curioso siparietto dell'arbitro che non ritarda l'inizio della partita per concedere agli ospiti di fare una sostituzione e per 6 minuti la gara ricomincia in 11 contro 10. Tuttavia, i locali non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Al 6' entra sul terreno di gioco Fiesoli Luca che prende il posto dell'infortunato Chiaramonti. Il secondo tempo è a senso unico e si gioca ad una porta: l'Impavida si difende con ordine e prova a ripartire, ma i padroni di casa sono decisi a chiudere il match. Al 6' Cenni sfugge sulla sinistra a Fiesoli e quasi sulla linea di fondo prova un improbabile gol da posizione impossibile, quando nel mezzo all'area c'era tutto solo Coschignano in attesa del passaggio del compagno. All'8' Mihana colpisce la traversa di testa su calcio d'angolo, dimostrando la pericolosità dei bianchi sulle palle inattive. Al 16' azione in fotocopia rispetto a quella di pochi minuti prima: Cenni rapidissimo sulla sinistra appoggia stavolta il pallone in piena area, sul quale si avventa Ferrarini che, disturbato, ci prova a botta sicura, ma Fasano si salva con la mano destra distesa. La pecca principale dei padroni di casa quest'oggi è la scarsa precisione sotto porta. Al 23' tuttavia è la sfortuna a fare da protagonista: Fabris colpisce il secondo legno di giornata, disperandosi per le ghiotte occasioni da gol sprecate. La spinta è costante e continua, gli attacchi si fanno vibranti, anche se il sospirato gol della tranquillità tarda ad arrivare. Occorre attendere il 36' della ripresa: lancio lungo dalle retrovie di Lo Cicero, il quale imbecca perfettamente Fabris, che dalla destra, con un destro chirurgico batte l'estremo difensore ospite. Dopo la rete del raddoppio non accade più niente e vi è solamente spazio per la consueta girandola di cambi. Cinica e spietata La Querce che vince senza troppo convincere; per l'Impavida Vernio diciottesima sconfitta e primi punti da cercare altrove. <b>
Calciatoripiù</b>: Moretti (La Querce), autore del gol che ha sbloccato e condizionato fortemente l'incontro e Cenni (La Querce), protagonista della seconda frazione di gioco con le sue progressioni e la sua foga agonistica; Fasano (Impavida Vernio).
Simone Romagnani