- Juniores Provinciali
- Vaianese
-
3 - 1
- Settimello
VAIANESE: Paghi, Yamni, Corsi, Bertozzi, Cirri (46' Mucaj), Caruso, Curcio, Lo Bello (69' Bucciantini), Asara, Pettinari, Gerini. A disp.: Antonelli. All.: Angelo Campanile.
SETTIMELLO: Palmieri, Dallai (67' Rizzo), Balzi, Madau (46' Conticello), Panerai, Di Paola, Coltellini, Grieco, Biagiotti, Di Lorenzo (67' Scovacricchi F.), Pignataro. A disp.: Bardi, Francioni, Scovacricchi M. All.: Tanganelli.
ARBITRO: Salerno di Prato.
RETI: 52' Asara; 56' Yamni; 79' Gerini; 81' Biagiotti.
Un risultato che trae senza dubbio in inganno. Nonostante il gran numero di reti realizzate, non brilla infatti per spettacolo e forti emozioni la partita di scena al Centrale di Vaiano fra i viola di casa ed i neroverdi di Settimello. Un match sentito, combattuto e fin troppo nervoso, considerando le numerose scaramucce scoppiate sul terreno di gioco (ed anche sugli spalti) nel corso della partita. Ma veniamo alla cronaca dell'incontro. La prima frazione di gioco è quasi soporifera. Il primo affondo è comunque di marca ospite e si consuma al 12': calcio d'angolo di Coltellini e colpo di testa ampiamente a lato da parte di Di Paola. La risposta dei locali arriva al 23' con Pettinari, che raccoglie in area un tiro-cross di Asara e calcia a lato da posizione favorevole. Al 27' gli ospiti tornano a farsi vivi dalle parti di Paghi con una conclusione dalla lunga distanza di Pignataro, che l'estremo difensore locale riesce a bloccare senza problemi. Manca dunque clamorosamente il vantaggio al 33' Biagiotti che, ben pescato sul filo del fuorigioco da Madau, si presenta a tu per tu con Paghi e calcia malamente a lato da due passi. L'ultimo sussulto della prima frazione di gioco arriva al 45' e porta la firma dei viola di Campanile: un rasoterra da fuori area di Lo Bello, che Palmieri riesce a bloccare senza troppi problemi. Senza dubbio più emozionante 8e quasi pirotecnica) la ripresa. Ripartono senza dubbio meglio gli ospiti che, già al 51', sfiorano la rete del vantaggio: cross dalla sinistra di Yamni per Lo Bello, che manca di un soffio l'impatto con la sfera e la deviazione a rete. Il vantaggio sopraggiunge comunque dopo appena un minuto, quando Asara sorprende Palmieri con un calcio di punizione dalla lunga distanza, che va dritto ad insaccarsi sotto la traversa. E nel giro di pochi minuti i locali trovano la via giusta, per raddoppiare le distanze. Siamo infatti al 56' quando Asara, al termine di una straripante azione personale sull'out sinistro, conclude a rete di potenza da distanza ravvicinata, trovando tuttavia la degna risposta di Palmieri: Lo Bello tenta il tap-in di testa e Yamni ribadisce in acrobazia la sfera in rete per il momentaneo 2-0. Complice anche un nervosismo crescente, la reazione della compagine ospite tarda a manifestarsi e la partita, fra qualche spintone e qualche parola di troppo, si trascina così fino ai minuti finali. Bisogna infatti aspettare il 79', per rinnovare il taccuino e per registrare la terza rete della compagine di casa: una punizione dalla lunga distanza di Gerini, che sorprende Palmieri e va dritta ad insaccarsi all'angolino basso della porta. Passano appena due minuti e gli ospiti trovano il goal della bandiera con Biagiotti, che beffa Paghi con una gran conclusione dalla lunga distanza e fissa definitivamente il risultato 3-1. Immediate esplodono tuttavia le proteste della compagine di casa all'indirizzo del numero 9 ospite, reo di aver proseguito l'azione mentre un giocatore era fermo a terra. E le proteste sono solo il preludio al delirio dei minuti finali. Una nuova scaramuccia esplode infatti all'86' fra Pettinari e Balzi: la tensione si espande anche fra altri giocatori ed in pochi minuti si sfiora la rissa da strada. Anche sugli spalti vola qualche parola di troppo, chiaro segnale del nervosismo che ha caratterizzato l'intera partita. Alla fine, la ragione sembra prevalere e sul campo (e sulle tribune) ritorna la calma. Pettinari e Balzi vengono espulsi e, dopo l'ampio recupero concesso dal direttore di gara, si arriva al triplice fischio arbitrale del signor Salerno, che pone definitivamente fine alle ostilità (in tutti i sensi).
Giacomo Corvi
VAIANESE: Paghi, Yamni, Corsi, Bertozzi, Cirri (46' Mucaj), Caruso, Curcio, Lo Bello (69' Bucciantini), Asara, Pettinari, Gerini. A disp.: Antonelli. All.: Angelo Campanile.<br >SETTIMELLO: Palmieri, Dallai (67' Rizzo), Balzi, Madau (46' Conticello), Panerai, Di Paola, Coltellini, Grieco, Biagiotti, Di Lorenzo (67' Scovacricchi F.), Pignataro. A disp.: Bardi, Francioni, Scovacricchi M. All.: Tanganelli.<br >
ARBITRO: Salerno di Prato.<br >
RETI: 52' Asara; 56' Yamni; 79' Gerini; 81' Biagiotti.
Un risultato che trae senza dubbio in inganno. Nonostante il gran numero di reti realizzate, non brilla infatti per spettacolo e forti emozioni la partita di scena al Centrale di Vaiano fra i viola di casa ed i neroverdi di Settimello. Un match sentito, combattuto e fin troppo nervoso, considerando le numerose scaramucce scoppiate sul terreno di gioco (ed anche sugli spalti) nel corso della partita. Ma veniamo alla cronaca dell'incontro. La prima frazione di gioco è quasi soporifera. Il primo affondo è comunque di marca ospite e si consuma al 12': calcio d'angolo di Coltellini e colpo di testa ampiamente a lato da parte di Di Paola. La risposta dei locali arriva al 23' con Pettinari, che raccoglie in area un tiro-cross di Asara e calcia a lato da posizione favorevole. Al 27' gli ospiti tornano a farsi vivi dalle parti di Paghi con una conclusione dalla lunga distanza di Pignataro, che l'estremo difensore locale riesce a bloccare senza problemi. Manca dunque clamorosamente il vantaggio al 33' Biagiotti che, ben pescato sul filo del fuorigioco da Madau, si presenta a tu per tu con Paghi e calcia malamente a lato da due passi. L'ultimo sussulto della prima frazione di gioco arriva al 45' e porta la firma dei viola di Campanile: un rasoterra da fuori area di Lo Bello, che Palmieri riesce a bloccare senza troppi problemi. Senza dubbio più emozionante 8e quasi pirotecnica) la ripresa. Ripartono senza dubbio meglio gli ospiti che, già al 51', sfiorano la rete del vantaggio: cross dalla sinistra di Yamni per Lo Bello, che manca di un soffio l'impatto con la sfera e la deviazione a rete. Il vantaggio sopraggiunge comunque dopo appena un minuto, quando Asara sorprende Palmieri con un calcio di punizione dalla lunga distanza, che va dritto ad insaccarsi sotto la traversa. E nel giro di pochi minuti i locali trovano la via giusta, per raddoppiare le distanze. Siamo infatti al 56' quando Asara, al termine di una straripante azione personale sull'out sinistro, conclude a rete di potenza da distanza ravvicinata, trovando tuttavia la degna risposta di Palmieri: Lo Bello tenta il tap-in di testa e Yamni ribadisce in acrobazia la sfera in rete per il momentaneo 2-0. Complice anche un nervosismo crescente, la reazione della compagine ospite tarda a manifestarsi e la partita, fra qualche spintone e qualche parola di troppo, si trascina così fino ai minuti finali. Bisogna infatti aspettare il 79', per rinnovare il taccuino e per registrare la terza rete della compagine di casa: una punizione dalla lunga distanza di Gerini, che sorprende Palmieri e va dritta ad insaccarsi all'angolino basso della porta. Passano appena due minuti e gli ospiti trovano il goal della bandiera con Biagiotti, che beffa Paghi con una gran conclusione dalla lunga distanza e fissa definitivamente il risultato 3-1. Immediate esplodono tuttavia le proteste della compagine di casa all'indirizzo del numero 9 ospite, reo di aver proseguito l'azione mentre un giocatore era fermo a terra. E le proteste sono solo il preludio al delirio dei minuti finali. Una nuova scaramuccia esplode infatti all'86' fra Pettinari e Balzi: la tensione si espande anche fra altri giocatori ed in pochi minuti si sfiora la rissa da strada. Anche sugli spalti vola qualche parola di troppo, chiaro segnale del nervosismo che ha caratterizzato l'intera partita. Alla fine, la ragione sembra prevalere e sul campo (e sulle tribune) ritorna la calma. Pettinari e Balzi vengono espulsi e, dopo l'ampio recupero concesso dal direttore di gara, si arriva al triplice fischio arbitrale del signor Salerno, che pone definitivamente fine alle ostilità (in tutti i sensi).
Giacomo Corvi