FEEL.TOBBIANESE: Cusumano, Travaglini, Bruno, Benedetti, Loriga (Bianchi), Nesi F. (Aiazzi), Petracchi (Pamio), Nesi M., Poggini, Mancosu, Ciss. All.: Umberto Fantozzi
LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi (Raspanti), Napolitano (Moretti), Mihana, Timpanaro, Cenni (Piticchio A.), Bisori (Koceku), Cosentino, Ferrarini (Moretti), Piticchio J (Lo Cicero). A disp.: Coppola, Fabris. All.: Claudio Andriani

RETI: Mancosu, Cenni, Pamio.



Se avessimo assistito ad un film su una partita di calcio, avrebbe avuto titolo : La partita della paura . Uno scontro diretto per restare in alto, una sfida da duri. L'inizio dell'anno e' stato differente per le formazioni in campo; una vittoria per la Tobbianese ed una sconfitta per La Querce. Chi vince resta in alto, chi perde, oltre alla partita perde anche il contatto coi primi. L'incontro se lo aggiudica la squadra di casa, grazie ad una tattica prudente ed accorta che ha obbligato i ragazzi della Querce a gestire una iniziativa che si e' rivelata, nonostante gli undici calci d'angolo, piuttosto sterile. Il direttore di gara, signor Natali di Prato fischia l'inizio in perfetto orario su un campo in perfette condizioni. La formazione ospite prende subito l'iniziativa, macinando gioco e cercando di trovare un varco nell'accorta difesa Tobbianese che concede veramente poco eccezion fatta per due calci di punizione dal limite di Cosentino, appena alto al secondo minuto, e di Venturi al 5', che accarezza la traversa e si perde sul fondo. Sembra un buon inizio, ma al 12' un tiro degli avanti gialloblu' sfiora il palo. Fino alla mezzora assistiamo al possesso palla della Querce ed alla ordinatissima difesa della squadra di casa che contiene piuttosto bene le iniziative degli avversari riuscendo anche a punzecchiare con un tiro insidioso deviato da Stingo con la punta delle dita. E' il preludio al vantaggio Tobbianese. Al 36' infatti, una punizione dalla trequarti veniva calciata con uno spiovente che il libero della Querce nel tentativo di respingere di testa, finiva per servire a Mancosu liberissimo appena dentro l'area, il quale doveva solo prendere la mira e segnare. I successivi dieci minuti vedevano la reazione dei Rossoblu' della Querce, che riusciva a produrre sei angoli, a seguito dei quali un paio di volte in mischia viene sfiorato il pareggio. La prima frazione di gioco si conclude con l'infortunio del numero 8 Bisori, sostituito dall'esordiente Koceku, fresco di tesseramento fra i ragazzi di Mister Andriani. Lo stesso Mister rossoblu' faceva evidentemente una sonora ramanzina ai suoi che infatti entravano in campo con un piglio differente, capace di portarli rapidamente al pareggio. Dopo un paio di minuti dall'inizio della seconda frazione infatti un tiro di una certa potenza veniva respinto dal portiere Cusumano sui piedi di Cenni, che non doveva fare altro che sospingere la sfera oltre la linea bianca. Al decimo la Querce si illude addirittura di poterla spuntare, ma la rete di Jacopo Piticchio veniva annullata per offside dall'arbitro che per la verita' era perfettamente in linea a pochi metri dall'azione, pertanto non possiamo fare altro che condividerne la decisione. Una nota sul direttore di gara: negli ultimi venti minuti perde un po' il controllo della partita ignorando il gioco duro con una conduzione troppo inglese a nostro parere. Qualche cartellino in piu' (solo due per parte nei 90 minuti) avrebbe evitato certi eccessi in campo. Il signor Natali tuttavia e' stato per tutta la partita sempre molto vicino all'azione e questo e' molto importante. Tornando alla fredda cronaca, per l'ultima mezzora di gioco si assiste ad un paio di occasioni per parte, delle quali le piu' importanti sono senz'altro quella di Cosentino che sfiora l'incrocio dopo una bella azione personale e segnalo l'ennesimo miracolo del portiere Stingo che riesce a deviare con un colpo di reni prodigioso una tiro a sua volta deviato da un difensore. Da li alla fine la fanno da padrone la stanchezza e la scarsa lucidita' dei giocatori ospiti, contrapposti all'ordine tattico dei ragazzi allenati da Mister Fantozzi, bravissimi a contrastare in ogni zona del campo gli avversari, apparsi ad un certo punto piuttosto demotivati e poco convinti nel cercare una vittoria che sarebbe stata importante per restare ai piani alti della classifica. Il colpo di scena all'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero quando Pamio con una finta sul limite dell'area, lasciava sul posto ben due difensori e calciava di sinistro sotto la traversa per l'insperato e definitivo vantaggio. Il tempo di mettere la palla sul centro del campo ed il triplice fischio decretava una importantissima vittoria per la Feeling calcio Tobbianese, e la certificazione di una crisi che La Querce dovra' essere brava ad annullare gia' dalla prossima partita. Forse un pareggio sarebbe stato piu' giusto, ma la vittoria gialloblu non suscita tuttavia scandalo per come i ragazzi Tobbianesi si sono mossi in campo.
Calciatoripiù: nei locali bene Mancosu, Nesi F., Pamio; negli ospiti Lo Cicero, Stingo e Moretti.

Albe FEEL.TOBBIANESE: Cusumano, Travaglini, Bruno, Benedetti, Loriga (Bianchi), Nesi F. (Aiazzi), Petracchi (Pamio), Nesi M., Poggini, Mancosu, Ciss. All.: Umberto Fantozzi<br >LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi (Raspanti), Napolitano (Moretti), Mihana, Timpanaro, Cenni (Piticchio A.), Bisori (Koceku), Cosentino, Ferrarini (Moretti), Piticchio J (Lo Cicero). A disp.: Coppola, Fabris. All.: Claudio Andriani<br > RETI: Mancosu, Cenni, Pamio. Se avessimo assistito ad un film su una partita di calcio, avrebbe avuto titolo : La partita della paura . Uno scontro diretto per restare in alto, una sfida da duri. L'inizio dell'anno e' stato differente per le formazioni in campo; una vittoria per la Tobbianese ed una sconfitta per La Querce. Chi vince resta in alto, chi perde, oltre alla partita perde anche il contatto coi primi. L'incontro se lo aggiudica la squadra di casa, grazie ad una tattica prudente ed accorta che ha obbligato i ragazzi della Querce a gestire una iniziativa che si e' rivelata, nonostante gli undici calci d'angolo, piuttosto sterile. Il direttore di gara, signor Natali di Prato fischia l'inizio in perfetto orario su un campo in perfette condizioni. La formazione ospite prende subito l'iniziativa, macinando gioco e cercando di trovare un varco nell'accorta difesa Tobbianese che concede veramente poco eccezion fatta per due calci di punizione dal limite di Cosentino, appena alto al secondo minuto, e di Venturi al 5', che accarezza la traversa e si perde sul fondo. Sembra un buon inizio, ma al 12' un tiro degli avanti gialloblu' sfiora il palo. Fino alla mezzora assistiamo al possesso palla della Querce ed alla ordinatissima difesa della squadra di casa che contiene piuttosto bene le iniziative degli avversari riuscendo anche a punzecchiare con un tiro insidioso deviato da Stingo con la punta delle dita. E' il preludio al vantaggio Tobbianese. Al 36' infatti, una punizione dalla trequarti veniva calciata con uno spiovente che il libero della Querce nel tentativo di respingere di testa, finiva per servire a Mancosu liberissimo appena dentro l'area, il quale doveva solo prendere la mira e segnare. I successivi dieci minuti vedevano la reazione dei Rossoblu' della Querce, che riusciva a produrre sei angoli, a seguito dei quali un paio di volte in mischia viene sfiorato il pareggio. La prima frazione di gioco si conclude con l'infortunio del numero 8 Bisori, sostituito dall'esordiente Koceku, fresco di tesseramento fra i ragazzi di Mister Andriani. Lo stesso Mister rossoblu' faceva evidentemente una sonora ramanzina ai suoi che infatti entravano in campo con un piglio differente, capace di portarli rapidamente al pareggio. Dopo un paio di minuti dall'inizio della seconda frazione infatti un tiro di una certa potenza veniva respinto dal portiere Cusumano sui piedi di Cenni, che non doveva fare altro che sospingere la sfera oltre la linea bianca. Al decimo la Querce si illude addirittura di poterla spuntare, ma la rete di Jacopo Piticchio veniva annullata per offside dall'arbitro che per la verita' era perfettamente in linea a pochi metri dall'azione, pertanto non possiamo fare altro che condividerne la decisione. Una nota sul direttore di gara: negli ultimi venti minuti perde un po' il controllo della partita ignorando il gioco duro con una conduzione troppo inglese a nostro parere. Qualche cartellino in piu' (solo due per parte nei 90 minuti) avrebbe evitato certi eccessi in campo. Il signor Natali tuttavia e' stato per tutta la partita sempre molto vicino all'azione e questo e' molto importante. Tornando alla fredda cronaca, per l'ultima mezzora di gioco si assiste ad un paio di occasioni per parte, delle quali le piu' importanti sono senz'altro quella di Cosentino che sfiora l'incrocio dopo una bella azione personale e segnalo l'ennesimo miracolo del portiere Stingo che riesce a deviare con un colpo di reni prodigioso una tiro a sua volta deviato da un difensore. Da li alla fine la fanno da padrone la stanchezza e la scarsa lucidita' dei giocatori ospiti, contrapposti all'ordine tattico dei ragazzi allenati da Mister Fantozzi, bravissimi a contrastare in ogni zona del campo gli avversari, apparsi ad un certo punto piuttosto demotivati e poco convinti nel cercare una vittoria che sarebbe stata importante per restare ai piani alti della classifica. Il colpo di scena all'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero quando Pamio con una finta sul limite dell'area, lasciava sul posto ben due difensori e calciava di sinistro sotto la traversa per l'insperato e definitivo vantaggio. Il tempo di mettere la palla sul centro del campo ed il triplice fischio decretava una importantissima vittoria per la Feeling calcio Tobbianese, e la certificazione di una crisi che La Querce dovra' essere brava ad annullare gia' dalla prossima partita. Forse un pareggio sarebbe stato piu' giusto, ma la vittoria gialloblu non suscita tuttavia scandalo per come i ragazzi Tobbianesi si sono mossi in campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali bene Mancosu, Nesi F., Pamio; negli ospiti Lo Cicero, Stingo e Moretti. Albe