• Juniores Provinciali
  • La Querce
  • 6 - 0
  • Athletic Calenzano


LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi, Montes, Mihana, Timpanaro (Blanda), Piticchio (Di Noia), Bisori (Cenni), Cosentino, Ferrarini (Moretti), Fabris (Lo Cicero). A disp.: Coppola, Raspanti. All.: Claudio Andriani
ATL.CALENZANO: Palchetti, Incardona, Caprara, Papi, Whitbread, Mgarn, Abdelrazeq Petani, Barducci, Gashi, Pelagatti. A disp.: Brogi, Ilari, De Angelis. All.: Mauro Boriosi

ARBITRO: Pini di Prato.

RETI: 7' autorete Caprara, 72' e 83' Cosentino, 75' e 81' Lo Cicero, 87' Di Noia.
NOTE. Angoli 2-1 per La Querce; recupero 1'+1'.



Pomeriggio quasi primaverile al campo Becheroni, dove si affrontano La Querce, allenata da Mister Andriani, e l'Atletico Calenzano di Mauro Boriosi. La formazione pratese è chiamata al riscatto, dopo le ultime prove non molto convincenti, all'undici di Calenzano il compito di rendere la vita difficile all'agguerrita avversaria. Primo tempo povero di emozioni, con La Querce che prova a fare la partita, ben contenuta dai ragazzi dell'Atletico. Al 3' azione di contropiede condotta da Barducci, sul quale usciva tempestivamente Stingo, che riusciva a mantenere inviolata la porta della Querce. La prima svolta dopo sette minuti. Il bomber Cosentino si vedeva deviare in angolo una punizione dal limite. Sulla battuta dalla bandierina, Caprara, nel tentativo di anticipare gli attaccanti della Querce, finiva per infilare alle spalle dell'incolpevole Palchetti, per la più classica delle autoreti. Cosentino ci riprovava all'11'; il suo rasoterra colpiva il palo interno e dopo aver percorso tutta la linea di porta, si perdeva alla destra della porta Calenzanese. Dopo un timido tentativo di reazione dell'Atletico, la Querce sfiorava il gol in altre occasioni, con un ottimo Bisori che insisteva per ben tre volte con l'azione personale, guadagnandosi il rimprovero di mister Andriani. Comunque molto positiva la prova del centrocampista Lollo Bisori, un ‘94 da sempre nelle file della Società di Via Firenze. Il primo tempo si chiudeva con un minuto di recupero. Nella seconda frazione di gioco, tutta un'altra musica. Nessuna sostituzione nell'intervallo e tema di gioco che ricalcava i primi 45 minuti. Pratesi all'attacco e Atletico che cerca di rintuzzarne le iniziative. Al 3' la prima ammonizione di una partita molto corretta e molto ben diretta dal signor Pini, che mostrava il giallo a Caprara del Calenzano, reo di aver calciato lontano la sfera a gioco fermo. Verrà ammonito anche Timpanaro altre a Montes per la Querce. Al 20' un cross da destra di Piticchio, rimbalzava due volte sulla traversa prima di uscire. Un minuto dopo La Querce sostituisce il numero 11 Fabris, autore di una prova generosa e di sostanza, con Lo Cicero, alla ricerca del primo gol stagionale; ne metterà a segno addirittura due. Alla mezzora, nell'arco di due minuti, micidiale uno due della Querce. Prima Cosentino toglie le ragnatele dall'incrocio su calcio di punizione per il raddoppio. Due minuti dopo Lo Cicero su calcio d'angolo trovava la deviazione vincente alle spalle di Palchetti, mettendo in cassaforte il risultato. Altre occasioni a ripetizione per i Pratesi, interrotte da un contropiede di Gashi, il migliore della formazione di Calenzano. Negli ultimi dieci minuti il risultato verrà reso clamoroso dalla rete di Lo Cicero con un pallonetto beffardo che supera il portiere, accarezza la traversa e gonfia la rete. Successivamente Cosentino al nono centro, troverà il quinto gol con un tiro tutt'altro che irresistibile che tuttavia termina alle spalle di Palchetti. A rendere tennistico il risultato ci pensa il nuovo entrato Di Noia, che devia oltre la linea un traversone ravvicinato. Nel finale trovano gloria anche Moretti e Blanda, preziosi rincalzi che si fanno trovare sempre pronti quando sono chiamati in causa. Proprio la panchina sembra essere uno dei punti di forza della Querce, tre dei sei gol provengono da giocatori subentrati che evidentemente sono al livello dei titolari ed è noto quanto questo sia importante per restare ai vertici. L'undici di mister Boriosi esce comunque a testa alta da una sfida che fino alla metà del secondo tempo era ancora in discussione. Come già accennato in precedenza, la direzione di gara è sembrata valida e precisa, anche se buona parte del merito va alla correttezza dei giocatori in campo. Ora tutti in vacanza ed arrivederci all'anno nuovo.
Calciatoripiù
. Ne La Querce bene Bisori, Montes, Cosentino e Lo Cicero; nell'Atl.Calenzano su tutti Gashi e Petani.

Albe LA QUERCE: Stingo, Arnetoli, Venturi, Montes, Mihana, Timpanaro (Blanda), Piticchio (Di Noia), Bisori (Cenni), Cosentino, Ferrarini (Moretti), Fabris (Lo Cicero). A disp.: Coppola, Raspanti. All.: Claudio Andriani<br >ATL.CALENZANO: Palchetti, Incardona, Caprara, Papi, Whitbread, Mgarn, Abdelrazeq Petani, Barducci, Gashi, Pelagatti. A disp.: Brogi, Ilari, De Angelis. All.: Mauro Boriosi<br > ARBITRO: Pini di Prato.<br > RETI: 7' autorete Caprara, 72' e 83' Cosentino, 75' e 81' Lo Cicero, 87' Di Noia.<br >NOTE. Angoli 2-1 per La Querce; recupero 1'+1'. Pomeriggio quasi primaverile al campo Becheroni, dove si affrontano La Querce, allenata da Mister Andriani, e l'Atletico Calenzano di Mauro Boriosi. La formazione pratese &egrave; chiamata al riscatto, dopo le ultime prove non molto convincenti, all'undici di Calenzano il compito di rendere la vita difficile all'agguerrita avversaria. Primo tempo povero di emozioni, con La Querce che prova a fare la partita, ben contenuta dai ragazzi dell'Atletico. Al 3' azione di contropiede condotta da Barducci, sul quale usciva tempestivamente Stingo, che riusciva a mantenere inviolata la porta della Querce. La prima svolta dopo sette minuti. Il bomber Cosentino si vedeva deviare in angolo una punizione dal limite. Sulla battuta dalla bandierina, Caprara, nel tentativo di anticipare gli attaccanti della Querce, finiva per infilare alle spalle dell'incolpevole Palchetti, per la pi&ugrave; classica delle autoreti. Cosentino ci riprovava all'11'; il suo rasoterra colpiva il palo interno e dopo aver percorso tutta la linea di porta, si perdeva alla destra della porta Calenzanese. Dopo un timido tentativo di reazione dell'Atletico, la Querce sfiorava il gol in altre occasioni, con un ottimo Bisori che insisteva per ben tre volte con l'azione personale, guadagnandosi il rimprovero di mister Andriani. Comunque molto positiva la prova del centrocampista Lollo Bisori, un ‘94 da sempre nelle file della Societ&agrave; di Via Firenze. Il primo tempo si chiudeva con un minuto di recupero. Nella seconda frazione di gioco, tutta un'altra musica. Nessuna sostituzione nell'intervallo e tema di gioco che ricalcava i primi 45 minuti. Pratesi all'attacco e Atletico che cerca di rintuzzarne le iniziative. Al 3' la prima ammonizione di una partita molto corretta e molto ben diretta dal signor Pini, che mostrava il giallo a Caprara del Calenzano, reo di aver calciato lontano la sfera a gioco fermo. Verr&agrave; ammonito anche Timpanaro altre a Montes per la Querce. Al 20' un cross da destra di Piticchio, rimbalzava due volte sulla traversa prima di uscire. Un minuto dopo La Querce sostituisce il numero 11 Fabris, autore di una prova generosa e di sostanza, con Lo Cicero, alla ricerca del primo gol stagionale; ne metter&agrave; a segno addirittura due. Alla mezzora, nell'arco di due minuti, micidiale uno due della Querce. Prima Cosentino toglie le ragnatele dall'incrocio su calcio di punizione per il raddoppio. Due minuti dopo Lo Cicero su calcio d'angolo trovava la deviazione vincente alle spalle di Palchetti, mettendo in cassaforte il risultato. Altre occasioni a ripetizione per i Pratesi, interrotte da un contropiede di Gashi, il migliore della formazione di Calenzano. Negli ultimi dieci minuti il risultato verr&agrave; reso clamoroso dalla rete di Lo Cicero con un pallonetto beffardo che supera il portiere, accarezza la traversa e gonfia la rete. Successivamente Cosentino al nono centro, trover&agrave; il quinto gol con un tiro tutt'altro che irresistibile che tuttavia termina alle spalle di Palchetti. A rendere tennistico il risultato ci pensa il nuovo entrato Di Noia, che devia oltre la linea un traversone ravvicinato. Nel finale trovano gloria anche Moretti e Blanda, preziosi rincalzi che si fanno trovare sempre pronti quando sono chiamati in causa. Proprio la panchina sembra essere uno dei punti di forza della Querce, tre dei sei gol provengono da giocatori subentrati che evidentemente sono al livello dei titolari ed &egrave; noto quanto questo sia importante per restare ai vertici. L'undici di mister Boriosi esce comunque a testa alta da una sfida che fino alla met&agrave; del secondo tempo era ancora in discussione. Come gi&agrave; accennato in precedenza, la direzione di gara &egrave; sembrata valida e precisa, anche se buona parte del merito va alla correttezza dei giocatori in campo. Ora tutti in vacanza ed arrivederci all'anno nuovo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Ne La Querce bene Bisori, Montes, Cosentino e Lo Cicero; nell'Atl.Calenzano su tutti Gashi e Petani. Albe




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