- Terza Categoria
- Vergaio
-
3 - 2
- San Martino
VERGAIO: Propenso, Isaraj, Becagli, Ballotti, Vommaro, Lombardi (Loffredo), Talluri (Delli), Cosentino, Shehai (Nardi), Rainone, Mastour (Vannoni). A disp.: Calzolari, Gori, Mari. All.: Piero Vaccai.
SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Inventi, Antonelli (Bronzini), Merlotti (Cerbai), Tozzi, Grasso (Esposito), Lamanna, Montaleni (Laffi), Iannettone (Bessi), Collina. A disp.: Godi, Cipriani L. All.: Domenico Pennacchia
ARBITRO: Martini di Prato.
RETI: 10', 70' rig. e 73' Mastour, 49' Tozzi, 89' rig. Collina.
Note. Dall'80' San Martino in dieci per decisione di Pennacchia, che toglie Bronzini avendo già terminato i cambi.
Il Vergaio continua la sua marcia in testa alla classifica superando per 3-2 il San Martino grazie alla vena realizzativa di uno scatenato Mastour. Pronti via e praticamente i padroni di casa sono già in vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra di Rainone per il taglio sul primo palo della punta marocchina, che si inventa un colpo di nuca beffardo indirizzandolo verso l'angolino opposto e non lasciando scampo al povero (e sorpreso) Miceli. Dopo il gol incassato il San Martino prova a reagire, ma la manovra ospite ristagna sulla trequarti campo. In un paio di occasioni si rende pericoloso al tiro Lamanna da fuori area, ma Propenso è attento fra i pali a difesa della sua porta. Si va avanti quindi con i ragazzi di Pennacchia che mantengono uno sterile possesso palla e gli uomini di Vaccai che tentano di approfittare della rapidità e della scaltrezza di Mastour e Shekhai con i lanci lunghi del centrocampo. Il Vergaio si rende molto più pericoloso sui calci piazzati, dove la marcatura del San Martino è fin troppo blanda. Gli ospiti in avanti non arrivano praticamente mai ad impensierire il portiere avversario, pur cercando buone trame corali. Il primo tempo si chiude quindi col minimo vantaggio locale, ma nella ripresa gli assalti del San Martino trovano subito concretezza. Al 49' è Tozzi, direttamente su calcio di punizione e per gentile concessione di un intervento goffo di Propenso, a trovare il pari con un tiro centrale non irresistibile. La partita si accende, complice anche il caldo e l'affiorare della stanchezza in campo. Shekhai manca la porta da pochi centimetri su un difficile colpo di test sul secondo palo: dalla parte opposta la spinta del San Martino si fa più insistente. A metà della ripresa però, nel giro di pochi minuti, la partita si incanala sui binari di casa. Calcio di punizione ancora insidioso a centro area e Bronzini stende un attaccante avversario di fronte a Miceli: per Martini non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto il freddo Mastour realizza e riporta in vantaggio i suoi, concendendo il bis appena tre minuti dopo, approfittando di uno sciagurato fuorigioco non orchestrato alla perfezione dalla linea difensiva avversaria e scavalcando con un morbido pallonetto l'uscita disperata del povero Miceli. La gara sembra chiusa, ma i ragazzi di Pennacchia trovano ancora la forza della disperazione per rigettarsi in avanti, alla ricerca quantomeno del pari. Esposito colpisce la traversa con un bel colpo di testa da centro area; Montaleni poco dopo taglia bene sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma conclude debolmente di piatto al volo e non spaventa il ben appostato Propenso. Più con rabbia che con lucidità gli ospiti cercano di giocarsi il tutto per tutto, inserendo forze fresche in campo. Almeno bizzara la decisione di Pennacchia, a cambi ultimati, di togliere Bronzini (troppo nervoso e a rischio espulsione) preferendo giocare in dieci negli ultimi dieci minuti. Ad ogni modo l'assalto ospite frutta un generoso rigore nel finale di gara per atterramento di Inventi. Dagli unidici metri si presenta Collina che non sbaglia, ma è soltanto un gol che rende meno amaro il passivo ospite. Da entrambe le parti c'è ancora da lavorare molto, soprattutto in fase difensiva, per poter puntare ad una stagione di vertice: al termine della gara però si fa festa soltanto negli spogliatoi del Vergaio.
Le.Mont.
VERGAIO: Propenso, Isaraj, Becagli, Ballotti, Vommaro, Lombardi (Loffredo), Talluri (Delli), Cosentino, Shehai (Nardi), Rainone, Mastour (Vannoni). A disp.: Calzolari, Gori, Mari. All.: Piero Vaccai.<br >SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Inventi, Antonelli (Bronzini), Merlotti (Cerbai), Tozzi, Grasso (Esposito), Lamanna, Montaleni (Laffi), Iannettone (Bessi), Collina. A disp.: Godi, Cipriani L. All.: Domenico Pennacchia<br >
ARBITRO: Martini di Prato.<br >
RETI: 10', 70' rig. e 73' Mastour, 49' Tozzi, 89' rig. Collina.<br >Note. Dall'80' San Martino in dieci per decisione di Pennacchia, che toglie Bronzini avendo già terminato i cambi.
Il Vergaio continua la sua marcia in testa alla classifica superando per 3-2 il San Martino grazie alla vena realizzativa di uno scatenato Mastour. Pronti via e praticamente i padroni di casa sono già in vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra di Rainone per il taglio sul primo palo della punta marocchina, che si inventa un colpo di nuca beffardo indirizzandolo verso l'angolino opposto e non lasciando scampo al povero (e sorpreso) Miceli. Dopo il gol incassato il San Martino prova a reagire, ma la manovra ospite ristagna sulla trequarti campo. In un paio di occasioni si rende pericoloso al tiro Lamanna da fuori area, ma Propenso è attento fra i pali a difesa della sua porta. Si va avanti quindi con i ragazzi di Pennacchia che mantengono uno sterile possesso palla e gli uomini di Vaccai che tentano di approfittare della rapidità e della scaltrezza di Mastour e Shekhai con i lanci lunghi del centrocampo. Il Vergaio si rende molto più pericoloso sui calci piazzati, dove la marcatura del San Martino è fin troppo blanda. Gli ospiti in avanti non arrivano praticamente mai ad impensierire il portiere avversario, pur cercando buone trame corali. Il primo tempo si chiude quindi col minimo vantaggio locale, ma nella ripresa gli assalti del San Martino trovano subito concretezza. Al 49' è Tozzi, direttamente su calcio di punizione e per gentile concessione di un intervento goffo di Propenso, a trovare il pari con un tiro centrale non irresistibile. La partita si accende, complice anche il caldo e l'affiorare della stanchezza in campo. Shekhai manca la porta da pochi centimetri su un difficile colpo di test sul secondo palo: dalla parte opposta la spinta del San Martino si fa più insistente. A metà della ripresa però, nel giro di pochi minuti, la partita si incanala sui binari di casa. Calcio di punizione ancora insidioso a centro area e Bronzini stende un attaccante avversario di fronte a Miceli: per Martini non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto il freddo Mastour realizza e riporta in vantaggio i suoi, concendendo il bis appena tre minuti dopo, approfittando di uno sciagurato fuorigioco non orchestrato alla perfezione dalla linea difensiva avversaria e scavalcando con un morbido pallonetto l'uscita disperata del povero Miceli. La gara sembra chiusa, ma i ragazzi di Pennacchia trovano ancora la forza della disperazione per rigettarsi in avanti, alla ricerca quantomeno del pari. Esposito colpisce la traversa con un bel colpo di testa da centro area; Montaleni poco dopo taglia bene sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma conclude debolmente di piatto al volo e non spaventa il ben appostato Propenso. Più con rabbia che con lucidità gli ospiti cercano di giocarsi il tutto per tutto, inserendo forze fresche in campo. Almeno bizzara la decisione di Pennacchia, a cambi ultimati, di togliere Bronzini (troppo nervoso e a rischio espulsione) preferendo giocare in dieci negli ultimi dieci minuti. Ad ogni modo l'assalto ospite frutta un generoso rigore nel finale di gara per atterramento di Inventi. Dagli unidici metri si presenta Collina che non sbaglia, ma è soltanto un gol che rende meno amaro il passivo ospite. Da entrambe le parti c'è ancora da lavorare molto, soprattutto in fase difensiva, per poter puntare ad una stagione di vertice: al termine della gara però si fa festa soltanto negli spogliatoi del Vergaio.
Le.Mont.