PONTE A ELSA: Cipullo, Puccini, Cappelli, Cecchi, Batignani, Bellotti, Broetto, Verreschi, Corti, Ferri, Perone. A disp.: Matteucci, Vomero, Gerbioni, Fusco, Bettin, Marconcini. All.: Alberto Lucci.
LIMITE E CAPRAIA: Neri, Caruso, Scardigli, Ciampi, Benucci, Fiorini, Bini, Puccioni, Cona, Bellucci, Alkihal. A disp.: Larini, De Rosa, Zotta, Szabo, Franchi. All.: Luciano Gori.

ARBITRO: Destro di Empoli.

RETI: Perone 2, Bellucci, Cona.



Ponte a Elsa e Limite e Capraia impattano per 2-2 al termine di settanta minuti divertenti e appassionanti: gli ospiti hanno iniziato alla grande andando in vantaggio di due gol, ma nella ripresa i locali hanno riagguantato il pari e sono andati vicino alla vittoria sbattendo per ben quattro volte sui legni della porta difesa da Neri. Il Limite e Capraia approccia bene il match e, approfittando di un avversario stranamente deconcentrato, va avanti per 2-0 nel giro di dieci minuti: Bellucci sblocca il punteggio involandosi sulla sinistra e insaccando con una botta sul secondo palo e Cona raddoppia al termine di una rapida azione composta da ripetuti scambi di prima. Gli ospiti proteggono il doppio vantaggio fino all'intervallo, ma nella ripresa la gara cambia totalmente volto e il Ponte a Elsa comincia ad assediare la porta rivale accorciando le distanze con Perone che tutto solo di fronte al portiere insacca con freddezza. I padroni di casa prendono coraggio e dopo pochi minuti siglano il 2-2 ancora con Perone che sfrutta un'azione in velocità e sentenzia il portiere da posizione ravvicinata. A questo punto gli ospiti sono completamente in balia degli attacchi del Ponte a Elsa, ma i tentativi dei locali si infrangono per quattro volte sulla traversa: ci provano Ferri e Broetto da fuori area, Fusco e Perone con dei colpi di testa, ma il pallone non ne vuole sapere di entrare e sbatte contro il montante. A fine gara gli ospiti tirano un sospiro di sollievo per essere riusciti a portar via almeno un punto, mentre i locali escono dal campo contenti a metà: da una parte felici per la rimonta, ma dall'altra delusi per non aver ottenuto i tre punti.

PONTE A ELSA: Cipullo, Puccini, Cappelli, Cecchi, Batignani, Bellotti, Broetto, Verreschi, Corti, Ferri, Perone. A disp.: Matteucci, Vomero, Gerbioni, Fusco, Bettin, Marconcini. All.: Alberto Lucci.<br >LIMITE E CAPRAIA: Neri, Caruso, Scardigli, Ciampi, Benucci, Fiorini, Bini, Puccioni, Cona, Bellucci, Alkihal. A disp.: Larini, De Rosa, Zotta, Szabo, Franchi. All.: Luciano Gori.<br > ARBITRO: Destro di Empoli.<br > RETI: Perone 2, Bellucci, Cona. Ponte a Elsa e Limite e Capraia impattano per 2-2 al termine di settanta minuti divertenti e appassionanti: gli ospiti hanno iniziato alla grande andando in vantaggio di due gol, ma nella ripresa i locali hanno riagguantato il pari e sono andati vicino alla vittoria sbattendo per ben quattro volte sui legni della porta difesa da Neri. Il Limite e Capraia approccia bene il match e, approfittando di un avversario stranamente deconcentrato, va avanti per 2-0 nel giro di dieci minuti: Bellucci sblocca il punteggio involandosi sulla sinistra e insaccando con una botta sul secondo palo e Cona raddoppia al termine di una rapida azione composta da ripetuti scambi di prima. Gli ospiti proteggono il doppio vantaggio fino all'intervallo, ma nella ripresa la gara cambia totalmente volto e il Ponte a Elsa comincia ad assediare la porta rivale accorciando le distanze con Perone che tutto solo di fronte al portiere insacca con freddezza. I padroni di casa prendono coraggio e dopo pochi minuti siglano il 2-2 ancora con Perone che sfrutta un'azione in velocit&agrave; e sentenzia il portiere da posizione ravvicinata. A questo punto gli ospiti sono completamente in balia degli attacchi del Ponte a Elsa, ma i tentativi dei locali si infrangono per quattro volte sulla traversa: ci provano Ferri e Broetto da fuori area, Fusco e Perone con dei colpi di testa, ma il pallone non ne vuole sapere di entrare e sbatte contro il montante. A fine gara gli ospiti tirano un sospiro di sollievo per essere riusciti a portar via almeno un punto, mentre i locali escono dal campo contenti a met&agrave;: da una parte felici per la rimonta, ma dall'altra delusi per non aver ottenuto i tre punti.