- Juniores Provinciali GIR.A
- Audax Rufina
-
2 - 0
- Sales
AUDA. RUFINA: Maggi, Nebbiai, Brazzini, Somigli, Bessi, Tempestini, Giorgi (63' Arces), Boninsegni, Massi (67' Lamce), Mori, Maida (57' Espinosa). A disp.: Sciarrone, Pepi, Grifoni, Bigozzi. All.: Massimo Santoni.
SALES: Galantini, Adamo (67' Parigi), Ratti, Giovarruscio, Baldini, Cassetti, Goncalves, Maselli (61' Giorgi), Damiano (56' Chelazzi), Martinelli, Dell' Aiuto. All.: Pier Luigi Marzi.
ARBITRO: Berti di Firenze.
RETI: 1' Bessi, 40' aut. Ratti.
L'aperitivo infrasettimanale di Rufina e Sales costa caro alla squadra di Marzi, sconfitta al Comunale sotto i colpi di una buonissima Audax Rufina. La partita si mette subito in discesa per i ragazzi in bianco e nero grazie al repentino vantaggio del primo minuto confezionato da Bessi e derivante da un' eccellente manovra offensiva dei padroni di casa. L'azione parte dalle retrovie, con Nebbiai che lavora centralmente un pallone per Giorgi, il quale di prima verticalizza per Massi; il numero nove effettua una cosa straordinaria, girandosi e aggirando l'uomo alle sue spalle e aprendo un interessante pallone sulla destra. Dalle retrovie Bessi s'inserisce con i tempi giusti e infila sotto la traversa il suo efficace collo destro: uno a zero e Sales sotto shock. La Rufina si conferma in palla al settimo giro di lancette, quando Giorgi coglie da calcio piazzato lo stacco in area di Brazzini, che con la testa costringe Galantini al tuffo sulla sua destra. Le squadre giocano a specchio, ambedue con il 4-3-3, con Boninsegni, Tempestini e Mori a centrocampo per la Rufina, Damiano, Goncalves e Dell' Aiuto a formare il tridente offensivo della squadra fiorentina. Vengono fuori tanti duelli personali, ma l' Audax sembra avere una carta in più: fraseggio corto tra difesa e centrocampo e improvvise verticalizzazioni a cercare i tre attaccanti. La Sales al 16' mette la testa fuori dal guscio con la punizione piuttosto improbabile di Giovarruscio, alta sopra la traversa. Gli uomini di Santoni dettano i ritmi del match, ma al 24' rischiano di cadere. Dell' Aiuto sgomma sulla corsia di destra, saltando con leggerezza Somigli e scaricando al centro per l'arrivo di Damiano; il numero nove gialloblù tenta il tiro ad effetto con l' esterno destro, idea geniale e preziosa, esecuzione leggermente imprecisa. La palla lambisce l' incrocio dei pali. Cinque minuti più tardi break e ripartenza di Martinelli, il quale prova a fare tutto da solo, senza riuscire ad impensierire Maggi, autore di una parata comoda e centrale. Al 40' la Rufina sfonda e si porta a distanza di sicurezza grazie al fortuito e scoordinato intervento difensivo di Ratti che, sulla punizione di Giorgi, tocca involontariamente la sfera depositandola alle spalle del suo compagno Galantini, del tutto sorpreso dalla traiettoria del pallone. Dopo un tè caldo, la Sales prova a scuotersi. Al 49' Giovarruscio sfodera un bel collo destro su punizione al limite dell'area. La traccia subisce un'impennata finale, che non permette alla sfera di insaccarsi nella porta di Maggi. La Rufina avvolge il bandolo della matassa, facendo leva sul doppio vantaggio, la Sales continua ad essere oscurata e senza contromisure. Al 62' la gara sembra però riaprirsi perchè mister Santoni perde Brazzini per un'ingenua doppia ammonizione. I bianconeri passano al 4-4-1 e un minuto dopo Somigli risolve sulla linea un pericolosissimo colpo di testa gialloblù in mischia. Ci sono tutti i presupposti per un finale incandescente. Al 74' la retroguardia di Marzi fa un pisolino, Tempestini batte astutamente la rimessa laterale e manda in porta Espinosa; il numero diciassette si divora il tre a zero a tu per tu con Galantini. Scorrono due minuti sul cronometro, Tempestini rinnova l' invito per Espinosa con un buon cross, ma il neo entrato cestina una buona occasione, affrettando la conclusione e cercando solo la potenza. La Sales è adesso disattenta e sfalsata. Anche Bessi flirta con il tre a zero con un bel mancino in diagonale. All' 80' ennesimo colpo di scena: Berti assegna agli ospiti un calcio di rigore apparso netto, considerando la vistosa trattenuta di Lamce ai danni di Dell' Aiuto. Dal dischetto Dell'Aiuto potrebbe riaprire i conti ma si fa ipnotizzare da Maggi, che para e strappa gli applausi del pubblico. Nel finale la Sales ci prova, ma senza successo. L'Audax festeggia così la diciassettesima vittoria stagionale.
Calciatoripiù: buona partita sotto il profilo tecnico e agonistico. Alla fine prevale meritatamente la squadra di casa, al netto delle occasioni e dei dati statistici (più o meno rilevanti) come il possesso palla. Del palleggio bianconero, l'artefice è Boninsegni, autore di una prestazione maiuscola. Va a prendersi il pallone sui piedi dei compagni, lo gioca con semplicità e non disdegna percussioni personali. Tra le fila di Santoni, anche Bessi merita il premio per una gara di sacrificio e corsa. Abbina fluidità fisica ad una discreta tecnica in tutti i novanta minuti. Per la Sales, un bravo a Giovarruscio, metronomo del centrocampo gialloblù. Prova più volte a riaprire il match su invenzione personale, fa buon filtro a centrocampo.
Matteo Gori
AUDA. RUFINA: Maggi, Nebbiai, Brazzini, Somigli, Bessi, Tempestini, Giorgi (63' Arces), Boninsegni, Massi (67' Lamce), Mori, Maida (57' Espinosa). A disp.: Sciarrone, Pepi, Grifoni, Bigozzi. All.: Massimo Santoni. <br >SALES: Galantini, Adamo (67' Parigi), Ratti, Giovarruscio, Baldini, Cassetti, Goncalves, Maselli (61' Giorgi), Damiano (56' Chelazzi), Martinelli, Dell' Aiuto. All.: Pier Luigi Marzi. <br >
ARBITRO: Berti di Firenze.<br >
RETI: 1' Bessi, 40' aut. Ratti.
L'aperitivo infrasettimanale di Rufina e Sales costa caro alla squadra di Marzi, sconfitta al Comunale sotto i colpi di una buonissima Audax Rufina. La partita si mette subito in discesa per i ragazzi in bianco e nero grazie al repentino vantaggio del primo minuto confezionato da Bessi e derivante da un' eccellente manovra offensiva dei padroni di casa. L'azione parte dalle retrovie, con Nebbiai che lavora centralmente un pallone per Giorgi, il quale di prima verticalizza per Massi; il numero nove effettua una cosa straordinaria, girandosi e aggirando l'uomo alle sue spalle e aprendo un interessante pallone sulla destra. Dalle retrovie Bessi s'inserisce con i tempi giusti e infila sotto la traversa il suo efficace collo destro: uno a zero e Sales sotto shock. La Rufina si conferma in palla al settimo giro di lancette, quando Giorgi coglie da calcio piazzato lo stacco in area di Brazzini, che con la testa costringe Galantini al tuffo sulla sua destra. Le squadre giocano a specchio, ambedue con il 4-3-3, con Boninsegni, Tempestini e Mori a centrocampo per la Rufina, Damiano, Goncalves e Dell' Aiuto a formare il tridente offensivo della squadra fiorentina. Vengono fuori tanti duelli personali, ma l' Audax sembra avere una carta in più: fraseggio corto tra difesa e centrocampo e improvvise verticalizzazioni a cercare i tre attaccanti. La Sales al 16' mette la testa fuori dal guscio con la punizione piuttosto improbabile di Giovarruscio, alta sopra la traversa. Gli uomini di Santoni dettano i ritmi del match, ma al 24' rischiano di cadere. Dell' Aiuto sgomma sulla corsia di destra, saltando con leggerezza Somigli e scaricando al centro per l'arrivo di Damiano; il numero nove gialloblù tenta il tiro ad effetto con l' esterno destro, idea geniale e preziosa, esecuzione leggermente imprecisa. La palla lambisce l' incrocio dei pali. Cinque minuti più tardi break e ripartenza di Martinelli, il quale prova a fare tutto da solo, senza riuscire ad impensierire Maggi, autore di una parata comoda e centrale. Al 40' la Rufina sfonda e si porta a distanza di sicurezza grazie al fortuito e scoordinato intervento difensivo di Ratti che, sulla punizione di Giorgi, tocca involontariamente la sfera depositandola alle spalle del suo compagno Galantini, del tutto sorpreso dalla traiettoria del pallone. Dopo un tè caldo, la Sales prova a scuotersi. Al 49' Giovarruscio sfodera un bel collo destro su punizione al limite dell'area. La traccia subisce un'impennata finale, che non permette alla sfera di insaccarsi nella porta di Maggi. La Rufina avvolge il bandolo della matassa, facendo leva sul doppio vantaggio, la Sales continua ad essere oscurata e senza contromisure. Al 62' la gara sembra però riaprirsi perchè mister Santoni perde Brazzini per un'ingenua doppia ammonizione. I bianconeri passano al 4-4-1 e un minuto dopo Somigli risolve sulla linea un pericolosissimo colpo di testa gialloblù in mischia. Ci sono tutti i presupposti per un finale incandescente. Al 74' la retroguardia di Marzi fa un pisolino, Tempestini batte astutamente la rimessa laterale e manda in porta Espinosa; il numero diciassette si divora il tre a zero a tu per tu con Galantini. Scorrono due minuti sul cronometro, Tempestini rinnova l' invito per Espinosa con un buon cross, ma il neo entrato cestina una buona occasione, affrettando la conclusione e cercando solo la potenza. La Sales è adesso disattenta e sfalsata. Anche Bessi flirta con il tre a zero con un bel mancino in diagonale. All' 80' ennesimo colpo di scena: Berti assegna agli ospiti un calcio di rigore apparso netto, considerando la vistosa trattenuta di Lamce ai danni di Dell' Aiuto. Dal dischetto Dell'Aiuto potrebbe riaprire i conti ma si fa ipnotizzare da Maggi, che para e strappa gli applausi del pubblico. Nel finale la Sales ci prova, ma senza successo. L'Audax festeggia così la diciassettesima vittoria stagionale. <b>
Calciatoripiù</b>: buona partita sotto il profilo tecnico e agonistico. Alla fine prevale meritatamente la squadra di casa, al netto delle occasioni e dei dati statistici (più o meno rilevanti) come il possesso palla. Del palleggio bianconero, l'artefice è <b>Boninsegni</b>, autore di una prestazione maiuscola. Va a prendersi il pallone sui piedi dei compagni, lo gioca con semplicità e non disdegna percussioni personali. Tra le fila di Santoni, anche <b>Bessi </b>merita il premio per una gara di sacrificio e corsa. Abbina fluidità fisica ad una discreta tecnica in tutti i novanta minuti. Per la Sales, un bravo a <b>Giovarruscio</b>, metronomo del centrocampo gialloblù. Prova più volte a riaprire il match su invenzione personale, fa buon filtro a centrocampo.
Matteo Gori