• Juniores Provinciali GIR.A
  • Affrico
  • 1 - 0
  • Audax Rufina


AFFRICO: Pecorai, Pieraccioli, Ricca, Marescotti, Chiari, Sabato (Rocchini), Bassolino (Lippi), Bini (Carretti), Calise, Conti (Baronti), Fortunati Rossi (Alecce). All.: Roberto Conti.
AUDA. RUFINA: Maggi, Nebbiai, Brazzini, Bessi, Mani, Gjiergi, Giorgi (Parrini), Mori, Pepi, Bigozzi, Grifoni (Lance). A disp.: Sciarrone, Redi. All.: Massimo Santoni.

ARBITRO: Falzone di Firenze.

RETI: 30' Bassolino.



NOTE: ammonito Gjiergi; espulso Parrini.
Ultimo grande sforzo per l'Affrico che, dopo un campionato nettamente dominato, ha il primo di quattro match-point per laurearsi campione; i padroni di casa, incredibilmente imbattuti lungo tutto l'arco della stagione, si trovano di fronte alla Rufina, protagonista anch'essa di ottimi risultati ed in corsa per la seconda posizione in classifica. La voglia di chiudere in bellezza sul proprio campo, tuttavia, spingerà gli azzurri alla vittoria della sfida e del titolo, in novanta minuti intensi ricchi di agonismo più che di spettacolo. L'Affrico parte subito col piede sull'acceleratore, guidato dal trio d'attacco Fortunati Rossi, Calise e Bassolino: è proprio quest'ultimo, dopo soli 5' di gara, a mettere in mezzo per Calise che con una meravigliosa rovesciata volante schiaccia bene la palla e trova anche la giusta precisione, chiamando Maggi ad un super intervento in tuffo. L'estremo difensore si ripete pochi minuti dopo, questa volta su Chiari: il difensore centrale, spintosi in avanti per la punizione di Baronti, va ad un passo dal vantaggio con una volée da vero bomber, fermata sulla linea di porta dal riflesso di Maggi. La pressione dei padroni di casa, tuttavia, è altissima e al trentesimo il punteggio si sblocca: ad andare a segno è Bassolino che, innescato dal lancio filtrante di Fortunati Rossi, anticipa tutta la retroguardia avversaria compreso il portiere, che viene beffato da un delizioso tocco sotto del numero sette. 1-0 meritatissimo per quanto visto sino a quel momento, e che permette ai ragazzi di mister Conti di andare a riposo con più tranquillità. L'Audax Rufina, sembrata inoffensiva per tutta la prima frazione di gioco, prova a svegliarsi in avvio di ripresa, dopo solo pochi secondi, con Bessi: il mediano bianconero, inseritosi dalle retrovie, viene assistito da un'ottima sponda di Mori, ma trova la sicura risposta di un attento e ben posizionato Pecorai sul diagonale potente. Le prospettive di rimonta per gli ospiti tuttavia, si azzerano quando Parrini, appena entrato, viene cacciato dall'arbitro per un brutto intervento lasciando i suoi in inferiorità numerica; si aprono così, nell'ultima parte di gara, immense praterie per i contropiedi degli attaccanti azzurri che, nonostante le numerose opportunità, non riescono mai a blindare il risultato: Calise ed Alecce non sono abbastanza freddi sotto porta, con il primo che spara alto da ottima posizione, ed il secondo che, a porta vuota, perde l'attimo giusto per calciare e permette a Maggi di salvare ancora sulla linea. Nel recupero, l'Affrico cestina anche un calcio di rigore con Baronti, che spreca il penalty procurato da Rocchini, con una conclusione alle stelle. Poco importa tuttavia, perché il triplice fischio dell'arbitro assegna la sfida ed il campionato ai ragazzi dell'Affrico che, dopo un torneo dominato, possono iniziare la meritata festa in mezzo al campo.
Calciatoripiù
: nel trionfo dell'Affrico meritano di essere sottolineate le prove di Bassolino, autore della rete decisiva, di Ricca, capitano e leader della squadra, e di Calise che, nonostante sia rimasto a secco di gol, ha guidato ogni azione offensiva dei compagni. Nelle fila di una Rufina non particolarmente in giornata, si distinguono Maggi, per i numerosi e complicati interventi, e Mori, che ha provato a mettere ordine in mezzo al campo.

Matteo Bacarelli AFFRICO: Pecorai, Pieraccioli, Ricca, Marescotti, Chiari, Sabato (Rocchini), Bassolino (Lippi), Bini (Carretti), Calise, Conti (Baronti), Fortunati Rossi (Alecce). All.: Roberto Conti.<br >AUDA. RUFINA: Maggi, Nebbiai, Brazzini, Bessi, Mani, Gjiergi, Giorgi (Parrini), Mori, Pepi, Bigozzi, Grifoni (Lance). A disp.: Sciarrone, Redi. All.: Massimo Santoni.<br > ARBITRO: Falzone di Firenze.<br > RETI: 30' Bassolino. NOTE: ammonito Gjiergi; espulso Parrini.<br >Ultimo grande sforzo per l'Affrico che, dopo un campionato nettamente dominato, ha il primo di quattro match-point per laurearsi campione; i padroni di casa, incredibilmente imbattuti lungo tutto l'arco della stagione, si trovano di fronte alla Rufina, protagonista anch'essa di ottimi risultati ed in corsa per la seconda posizione in classifica. La voglia di chiudere in bellezza sul proprio campo, tuttavia, spinger&agrave; gli azzurri alla vittoria della sfida e del titolo, in novanta minuti intensi ricchi di agonismo pi&ugrave; che di spettacolo. L'Affrico parte subito col piede sull'acceleratore, guidato dal trio d'attacco Fortunati Rossi, Calise e Bassolino: &egrave; proprio quest'ultimo, dopo soli 5' di gara, a mettere in mezzo per Calise che con una meravigliosa rovesciata volante schiaccia bene la palla e trova anche la giusta precisione, chiamando Maggi ad un super intervento in tuffo. L'estremo difensore si ripete pochi minuti dopo, questa volta su Chiari: il difensore centrale, spintosi in avanti per la punizione di Baronti, va ad un passo dal vantaggio con una vol&eacute;e da vero bomber, fermata sulla linea di porta dal riflesso di Maggi. La pressione dei padroni di casa, tuttavia, &egrave; altissima e al trentesimo il punteggio si sblocca: ad andare a segno &egrave; Bassolino che, innescato dal lancio filtrante di Fortunati Rossi, anticipa tutta la retroguardia avversaria compreso il portiere, che viene beffato da un delizioso tocco sotto del numero sette. 1-0 meritatissimo per quanto visto sino a quel momento, e che permette ai ragazzi di mister Conti di andare a riposo con pi&ugrave; tranquillit&agrave;. L'Audax Rufina, sembrata inoffensiva per tutta la prima frazione di gioco, prova a svegliarsi in avvio di ripresa, dopo solo pochi secondi, con Bessi: il mediano bianconero, inseritosi dalle retrovie, viene assistito da un'ottima sponda di Mori, ma trova la sicura risposta di un attento e ben posizionato Pecorai sul diagonale potente. Le prospettive di rimonta per gli ospiti tuttavia, si azzerano quando Parrini, appena entrato, viene cacciato dall'arbitro per un brutto intervento lasciando i suoi in inferiorit&agrave; numerica; si aprono cos&igrave;, nell'ultima parte di gara, immense praterie per i contropiedi degli attaccanti azzurri che, nonostante le numerose opportunit&agrave;, non riescono mai a blindare il risultato: Calise ed Alecce non sono abbastanza freddi sotto porta, con il primo che spara alto da ottima posizione, ed il secondo che, a porta vuota, perde l'attimo giusto per calciare e permette a Maggi di salvare ancora sulla linea. Nel recupero, l'Affrico cestina anche un calcio di rigore con Baronti, che spreca il penalty procurato da Rocchini, con una conclusione alle stelle. Poco importa tuttavia, perch&eacute; il triplice fischio dell'arbitro assegna la sfida ed il campionato ai ragazzi dell'Affrico che, dopo un torneo dominato, possono iniziare la meritata festa in mezzo al campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel trionfo dell'Affrico meritano di essere sottolineate le prove di <b>Bassolino</b>, autore della rete decisiva, di <b>Ricca</b>, capitano e leader della squadra, e di <b>Calise</b> che, nonostante sia rimasto a secco di gol, ha guidato ogni azione offensiva dei compagni. Nelle fila di una Rufina non particolarmente in giornata, si distinguono <b>Maggi</b>, per i numerosi e complicati interventi, e <b>Mori</b>, che ha provato a mettere ordine in mezzo al campo. Matteo Bacarelli




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