ATL. IMPRUNETA: Fiore, Piazzini, Mochetti, Biggioggero, Torrini, Mannucci, Gennari, Saladin, Vermigli, Brogelli, Torniai. A disp.: Diciotti, Viti, Biagiotti, Abdì, Bartalucci. All.: Conti-Secci.
IMPRUNETA TAV.: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Marzi, Maier, Giorgetti, Bensi, Pratellesi, Lala, Vargas, Piazzini. A disp.: Lanfranchi, Staccioli, Santini, Rulli. All.: Alessandro Batignani.

RETI: Vargas, aut. pro Atl. Impruneta, Torniai, Piazzini.
NOTE: espulsi Pratellesi e Maier.



Posto dalla sorte proprio in coda al campionato, il derby dell'Impruneta giunge come una benedizione per tutti coloro che, annoiati dal clima semi-balneare delle ultime giornate, si erano avvicinati allo Stadio dei Pini con più di un timore circa la spettacolarità della gara. E invece lo spettacolo offerto dai ventidue atleti disposti in campo dai mister Secci e Batignani è stato assolutamente degno di applausi, con quattro reti, due espulsioni e una moltitudine di occasioni creata su entrambi i fronti offensivi. Nella prima frazione è la formazione verdazzurra - seconda forza del campionato e protagonista di un'annata stupenda - a prendere in mano le redini del gioco portando alla conclusione di vari Lala, Vargas e Piazzini, ma dall'altra parte è strepitoso Fiore nel disinnescare tutti i tentativi degli attaccanti ospiti. Si arriva così alla ripresa, quando i piani d'attacco di Batignani - passato a un 3-5-2 spiccatamente offensivo - vengono rovinati dal direttore di gara che nel giro di pochi minuti espelle per doppia ammonizione sia Pratellesi e Maier. La doppia inferiorità numerica, unita al rigore sbagliato poco prima da Vargas, pare condannare l'Impruneta Tavarnuzze a un finale di pura sofferenza, e invece nei minuti successivi al secondo rosso ecco arrivare il trentaquattresimo (!) sigillo stagionale di Vargas, stavolta implacabile nel trasformare in oro il bell'assist di Giorgetti. A questo punto la gara diviene letteralmente infuocata, con l'Atletico Impruneta tutto teso in avanti alla ricerca del pareggio e il team ospite ad alzare le barricate in difesa del prezioso vantaggio: una sfortunata deviazione di Pinzani beffa Ciappi e ripristina l'equilibrio con il più classico degli autogol, poi poco dopo è Torniai - partito forse in leggero offside - a ribaltare la gara con un tocco preciso sull'uscita di Ciappi. Ma non è finita, perché in pieno recupero ecco arrivare il definitivo 2-2 messo a segno da Piazzini, il cui lesto tap-in a pochi passi dalla porta vale il sessantacinquesimo punto della stagione imprunetina e l'ennesima dimostrazione di forza per il collettivo guidato da Alessandro Batignani, prodigo di ringraziamenti per i suoi ragazzi a fine gara. La rimonta di oggi è stata l'emblema di una stagione vissuta da protagonisti - sottolinea il tecnico - e non posso fare altro che ringraziare un gruppo magico con cui ho lavorato a meraviglia. Colgo l'occasione per ringraziare e salutare con affetto tutta la società Impruneta Tavarnuzze: le nostre strade si dividono, con serenità e stima reciproca, ma il ricordo di questi mesi resterà sempre piacevole nella mia memoria .

ATL. IMPRUNETA: Fiore, Piazzini, Mochetti, Biggioggero, Torrini, Mannucci, Gennari, Saladin, Vermigli, Brogelli, Torniai. A disp.: Diciotti, Viti, Biagiotti, Abd&igrave;, Bartalucci. All.: Conti-Secci. <br >IMPRUNETA TAV.: Ciappi, Cubattoli, Panzani, Marzi, Maier, Giorgetti, Bensi, Pratellesi, Lala, Vargas, Piazzini. A disp.: Lanfranchi, Staccioli, Santini, Rulli. All.: Alessandro Batignani.<br > RETI: Vargas, aut. pro Atl. Impruneta, Torniai, Piazzini.<br >NOTE: espulsi Pratellesi e Maier. Posto dalla sorte proprio in coda al campionato, il derby dell'Impruneta giunge come una benedizione per tutti coloro che, annoiati dal clima semi-balneare delle ultime giornate, si erano avvicinati allo Stadio dei Pini con pi&ugrave; di un timore circa la spettacolarit&agrave; della gara. E invece lo spettacolo offerto dai ventidue atleti disposti in campo dai mister Secci e Batignani &egrave; stato assolutamente degno di applausi, con quattro reti, due espulsioni e una moltitudine di occasioni creata su entrambi i fronti offensivi. Nella prima frazione &egrave; la formazione verdazzurra - seconda forza del campionato e protagonista di un'annata stupenda - a prendere in mano le redini del gioco portando alla conclusione di vari Lala, Vargas e Piazzini, ma dall'altra parte &egrave; strepitoso Fiore nel disinnescare tutti i tentativi degli attaccanti ospiti. Si arriva cos&igrave; alla ripresa, quando i piani d'attacco di Batignani - passato a un 3-5-2 spiccatamente offensivo - vengono rovinati dal direttore di gara che nel giro di pochi minuti espelle per doppia ammonizione sia Pratellesi e Maier. La doppia inferiorit&agrave; numerica, unita al rigore sbagliato poco prima da Vargas, pare condannare l'Impruneta Tavarnuzze a un finale di pura sofferenza, e invece nei minuti successivi al secondo rosso ecco arrivare il trentaquattresimo (!) sigillo stagionale di Vargas, stavolta implacabile nel trasformare in oro il bell'assist di Giorgetti. A questo punto la gara diviene letteralmente infuocata, con l'Atletico Impruneta tutto teso in avanti alla ricerca del pareggio e il team ospite ad alzare le barricate in difesa del prezioso vantaggio: una sfortunata deviazione di Pinzani beffa Ciappi e ripristina l'equilibrio con il pi&ugrave; classico degli autogol, poi poco dopo &egrave; Torniai - partito forse in leggero offside - a ribaltare la gara con un tocco preciso sull'uscita di Ciappi. Ma non &egrave; finita, perch&eacute; in pieno recupero ecco arrivare il definitivo 2-2 messo a segno da Piazzini, il cui lesto tap-in a pochi passi dalla porta vale il sessantacinquesimo punto della stagione imprunetina e l'ennesima dimostrazione di forza per il collettivo guidato da Alessandro Batignani, prodigo di ringraziamenti per i suoi ragazzi a fine gara. <b>La rimonta di oggi &egrave; stata l'emblema di una stagione vissuta da protagonisti</b> - sottolinea il tecnico - <b><b>e non posso fare altro che ringraziare un gruppo magico con cui ho lavorato a meraviglia. Colgo l'occasione per ringraziare e salutare con affetto tutta la societ&agrave; Impruneta Tavarnuzze: le nostre strade si dividono, con serenit&agrave; e stima reciproca, ma il ricordo di questi mesi rester&agrave; sempre piacevole nella mia memoria</b></b> .