• Terza Categoria
  • La Briglia Misercordia V.
  • 2 - 1
  • San Martino


LA BRIGLIA: Mencattini, Macrì, Caserta, Salerno, Bossahon, Stolfi, Morganti, Gramigni, Striatto, Storai, La Rosa. A disp.: Siino, Gregolon, Mazzacano, Rauseo, Nahi Paulin, Bettarini, Imbriano. All.: Antonio Imbriano.
SAN MARTINO: Fema, Angarella, Bellini, Antonelli, Fattori, Tozzi, Fantozzi, Iannettone, Ricca, Collina, Franchi. A disp.: Miceli, Logli, Cipriani M., Cipriani L., Montaleni, Fadini, Laffi. All.: Domenico Pennacchia.

RETI: Gramigni, Nahi Paulin, Collina.



Dopo il largo successo sul Montepiano, la formazione valbisentina affronta un San Martino voglioso di punti per nutrire le ultime speranze di arrivare ai Play Off. Imbriano per portare a casa la vittoria inserisce subito in campo le tre punte Striatto-La Rosa-Storai, lasciando in panchina un affaticato Nahi Paulin, pronto comunque a dare il suo contributo a gara in corso. Le condizioni del campo sono buone nonostante le precipitazioni intense dei giorni precedenti, con un forte vento che inciderà sul corso della partita. L'inizio del match è tutto firmato San Martino. E' il 5' quando su un calcio d'angolo scodellato in area, Fattori con gran coordinazione colpisce al volo centrando in pieno la traversa, mettendo i brividi ai tifosi brigliesi. Dopo lo scampato pericolo, La Briglia prova a riorganizzarsi soprattutto nella propria diga di centrocampo composta da Gramigni e Salerno. Ma a causa del vento favorevole, sono sempre gli ospiti ad avere il pallino del gioco e a creare pericoli alla retroguardia valbisentina. Di occasioni nitide in questo primo tempo se ne vedono poche, fino al 45' quando la squadra di Pennacchia concretizza la supremazia territoriale. E' proprio il 45' quando Fantozzi sulla destra evita due avversari e mette una gran palla al centro dell'area dove Collina lascia partire un sinistro ad effetto che non lascia scampo al portiere brigliese. Il secondo tempo si apre con Imbriano che inserisce Nahi al posto di Storai per dare ancora più velocità ed aggressività all'attacco locale. I risultato si vedono subito. E' una Briglia diversa quella scesa in campo in questa seconda frazione di gioco grazie anche al vento favorevole. Dopo un paio di occasioni capitate prima a Nahi poi a Striatto, la formazione di casa rimane in dieci per la seconda ammonizione per capitan Stolfi. L'inferiorità numerica però non sembra fermare la volontà della squadra di Imbriano di raggiungere il pareggio. Al 70' è Rauseo a far partire una bella conclusione dlla distanza che impegna severamente il portiere avversario. Il San Martino prova a farsi vedere in avanti per dare respiro alla propria retroguardia, ma nonostante l'uomo in più non riesce ad uscire dal proprio guscio, difendendosi però con ordine. All'84' è La Rosa ad andare vicino al pareggio con un tiro dai venti metri che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti potrebbero chiudere il conto con Iannettone che, a tu per tu col portiere brigliese, tenta un pallonetto che termina di poco alto sopra la traversa. La regola del calcio, colpisce ancora. E' nel secondo minuto di recupero che La Briglia agguanta il pareggio con un colpo di testa in mischia di Gramigni. Le emozioni però non finiscono qui. Un minuto più tardi un travolgente Nahi scatta sulla sinistra, salta due avversari e fa partire un preciso diagonale che supera l'estremo difensore ospite portando alla vittoria la squadra di casa. E' stata una delle partite più rocambolesche del campionato, dove il vento ha avuto un ruolo determinante, condizionando non poco le due squadre. Il San Martino ha disputato un ottimo primo tempo, sempre ben organizzato e ben disposto in campo, nel secondo ha però fatto molta più fatica (complice anche il vento, certamente), anche se ha gettato via l'opportunità per chiudere il match. La Briglia invece si può paragonare alla pazza Inter: un primo tempo insufficiente per le qualità dei giocatori a disposizione, a cui ha fatto riscontro una ripresa in cui la musica è cambiata nonostante l'inferiorità numerica proprio nei minuti finali in cui è successo di tutto, vincendo una partita che sembrava ormai persa.

Sisinho LA BRIGLIA: Mencattini, Macr&igrave;, Caserta, Salerno, Bossahon, Stolfi, Morganti, Gramigni, Striatto, Storai, La Rosa. A disp.: Siino, Gregolon, Mazzacano, Rauseo, Nahi Paulin, Bettarini, Imbriano. All.: Antonio Imbriano.<br >SAN MARTINO: Fema, Angarella, Bellini, Antonelli, Fattori, Tozzi, Fantozzi, Iannettone, Ricca, Collina, Franchi. A disp.: Miceli, Logli, Cipriani M., Cipriani L., Montaleni, Fadini, Laffi. All.: Domenico Pennacchia.<br > RETI: Gramigni, Nahi Paulin, Collina. Dopo il largo successo sul Montepiano, la formazione valbisentina affronta un San Martino voglioso di punti per nutrire le ultime speranze di arrivare ai Play Off. Imbriano per portare a casa la vittoria inserisce subito in campo le tre punte Striatto-La Rosa-Storai, lasciando in panchina un affaticato Nahi Paulin, pronto comunque a dare il suo contributo a gara in corso. Le condizioni del campo sono buone nonostante le precipitazioni intense dei giorni precedenti, con un forte vento che incider&agrave; sul corso della partita. L'inizio del match &egrave; tutto firmato San Martino. E' il 5' quando su un calcio d'angolo scodellato in area, Fattori con gran coordinazione colpisce al volo centrando in pieno la traversa, mettendo i brividi ai tifosi brigliesi. Dopo lo scampato pericolo, La Briglia prova a riorganizzarsi soprattutto nella propria diga di centrocampo composta da Gramigni e Salerno. Ma a causa del vento favorevole, sono sempre gli ospiti ad avere il pallino del gioco e a creare pericoli alla retroguardia valbisentina. Di occasioni nitide in questo primo tempo se ne vedono poche, fino al 45' quando la squadra di Pennacchia concretizza la supremazia territoriale. E' proprio il 45' quando Fantozzi sulla destra evita due avversari e mette una gran palla al centro dell'area dove Collina lascia partire un sinistro ad effetto che non lascia scampo al portiere brigliese. Il secondo tempo si apre con Imbriano che inserisce Nahi al posto di Storai per dare ancora pi&ugrave; velocit&agrave; ed aggressivit&agrave; all'attacco locale. I risultato si vedono subito. E' una Briglia diversa quella scesa in campo in questa seconda frazione di gioco grazie anche al vento favorevole. Dopo un paio di occasioni capitate prima a Nahi poi a Striatto, la formazione di casa rimane in dieci per la seconda ammonizione per capitan Stolfi. L'inferiorit&agrave; numerica per&ograve; non sembra fermare la volont&agrave; della squadra di Imbriano di raggiungere il pareggio. Al 70' &egrave; Rauseo a far partire una bella conclusione dlla distanza che impegna severamente il portiere avversario. Il San Martino prova a farsi vedere in avanti per dare respiro alla propria retroguardia, ma nonostante l'uomo in pi&ugrave; non riesce ad uscire dal proprio guscio, difendendosi per&ograve; con ordine. All'84' &egrave; La Rosa ad andare vicino al pareggio con un tiro dai venti metri che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti potrebbero chiudere il conto con Iannettone che, a tu per tu col portiere brigliese, tenta un pallonetto che termina di poco alto sopra la traversa. La regola del calcio, colpisce ancora. E' nel secondo minuto di recupero che La Briglia agguanta il pareggio con un colpo di testa in mischia di Gramigni. Le emozioni per&ograve; non finiscono qui. Un minuto pi&ugrave; tardi un travolgente Nahi scatta sulla sinistra, salta due avversari e fa partire un preciso diagonale che supera l'estremo difensore ospite portando alla vittoria la squadra di casa. E' stata una delle partite pi&ugrave; rocambolesche del campionato, dove il vento ha avuto un ruolo determinante, condizionando non poco le due squadre. Il San Martino ha disputato un ottimo primo tempo, sempre ben organizzato e ben disposto in campo, nel secondo ha per&ograve; fatto molta pi&ugrave; fatica (complice anche il vento, certamente), anche se ha gettato via l'opportunit&agrave; per chiudere il match. La Briglia invece si pu&ograve; paragonare alla pazza Inter: un primo tempo insufficiente per le qualit&agrave; dei giocatori a disposizione, a cui ha fatto riscontro una ripresa in cui la musica &egrave; cambiata nonostante l'inferiorit&agrave; numerica proprio nei minuti finali in cui &egrave; successo di tutto, vincendo una partita che sembrava ormai persa. Sisinho




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