- Terza Categoria
- Pieta 2004
-
3 - 1
- Chiesanuova 1975
PIETÀ 2004: Fantappiè 6, Iacobacci 6,5, Ricci 7,5, Cupidi 6,5, Cangioli 6, Romoli 6, Dell'Omodane 5,5, Cavazzoni 6,5, Aronica 6, Covelli 5,5, Manno 7,5. A disp. Marchetti, Nucci, Baldi 6,5, Pierozzi, Bennardo. All.: Luigi Pierozzi.
CHIESANUOVA: Blasotta 6, Antonelli 6, Nannucci S. 6, Caricati 5,5, Cipriani 6, Ammannati 5,5, Moriconi 5,5, Morosini 6, Caputo 6, Meucci 6, Nannucci M. 6. A disp. La Vita, Betti, Palanti, Rotondo. All.: Mirko Nannucci.
RETI: Nannucci S., Manno, Ricci, Aronica.
NOTE. Ammoniti: Manno, Antonelli, Ammannati. Espulsi: Caricati (doppia ammonizione), Nannucci (per proteste), Blasotta (per proteste). Angoli: 9-3.
Nei primi minuti dopo il vantaggio è ancora lo S. Chiesanuova a spingere e guadagna una punizione battuta con precisione da Morosini che allena i riflessi di Fantappiè. Ovviamente, la Pietà 2004 non ci sta a perdere e cresce di intensità la pressione dei ragazzi di mister Pierozzi, che spingono sull'acceleratore e producono azioni interessanti: al 32' punizione bel calciata da Cupidi e respinta di pungo da Blasotta; al 33' gigantesca mischia in area con Aronica che non riesce a trovare la via della rete da pochi passi; al 34' tiro velleitario da lontano di Iacobacci che nonostante sia un abile terzino non disdegna di proporsi in avanti con coraggio e personalità. Dopo un assedio che quindi dura pochi minuti, la fase finale del primo tempo è caratterizzata da un inutile possesso di palla della Pietà 2004 che non riesce più ad essere concreta. Nel secondo tempo la terza in classifica è chiamata ad un atto di forza ed a dimostrare di meritare la posizione ricoperta; mister Pierozzi deve inventarsi però qualcosa per poter far brillare la stella dei propri ragazzi e farli rendere al meglio delle loro possibilità. Nella ripresa, la Pietà 2004 prova ad offendere ma con scarsa precisione e crescente frenesia, segnali non incoraggianti di poca tranquillità. I locali guadagnano solamente alcuni calci d'angolo, non battuti con la dovuta determinazione e precisione. Da par suo, il Chiesanuova non ha alcuna fretta ed aspetta nella propria metà campo gli avversari, pronta a ripartire in contropiede. Al 13' errore di Morosini che non stoppa un facile pallone e si apre un autostrada per Nannucci M. che davanti al portiere si lascia prendere dall'emozione ed angola eccessivamente. La sfida corre su binari di sostanziale equilibrio. Al 20' azione caparbia di Manno sull'out sinistro, passaggio indietro per l'accorrente Romoli che tira troppo debolmente. È l'anticamera al gol del pareggio: al 22' calcio d'angolo battuto corto, Manno si accentra e calcia a girare sul palo lontano e trova un gol tanto bello quanto fondamentale. Al 23' Caricati già ammonito fa un brutto fallo a metà campo ed esce anzi tempo dall'incontro. Sono due episodi fatali per gli ospiti, in due minuti il match cambia volto: ora è la Pietà 2004 a crederci ed ha 20 minuti da giocare in superiorità numerica per cercare la via della rete. Non occorre attendere molto per il vantaggio: al 26', infatti, splendida punizione dal vertice destro dell'area di rigore di Ricci che di sinistro toglie le ragnatele alla porta avversaria. A questo punto cala il sipario sul match e la squadra ospite perde la testa: si assiste infatti a due altre espulsioni per proteste inutili nei confronti dell'arbitro ritenuto reo di un arbitraggio al di sotto della sufficienza. Ora come è logico il possesso di palla, leit motiv dell'intera gara dei locali si concretizza in palle gol: è un tiro al bersaglio e solo la fortuna evita un passivo pesante quanto immeritato. Vi è ancora tempo per un ultimo gol che sigilla la vittoria: al 35' va a segno Aronica a coronamento di una splendida azione avviata da Ricci, proseguita da Baldi che va sul fondo, crossa basso e da pochi centimetri l'attaccante fino a quel momento inconcludente fa gol. Cuore, coraggio, determinazione ed orgoglio gli ingredienti che hanno permesso alla squadra locale di vincere, forti anche del fatto di aver giocato gli ultimi minuti in superiorità numerica. Complimenti per quanto espresso sul campo (meno per quanto fatto vedere dal punto di vista comportamentale nei confronti dell'arbitro) anche da una squadra la cui prestazione non rispecchia una non brillante posizione di classifica.
Simone Romagnani
PIETÀ 2004: Fantappiè 6, Iacobacci 6,5, Ricci 7,5, Cupidi 6,5, Cangioli 6, Romoli 6, Dell'Omodane 5,5, Cavazzoni 6,5, Aronica 6, Covelli 5,5, Manno 7,5. A disp. Marchetti, Nucci, Baldi 6,5, Pierozzi, Bennardo. All.: Luigi Pierozzi.<br >CHIESANUOVA: Blasotta 6, Antonelli 6, Nannucci S. 6, Caricati 5,5, Cipriani 6, Ammannati 5,5, Moriconi 5,5, Morosini 6, Caputo 6, Meucci 6, Nannucci M. 6. A disp. La Vita, Betti, Palanti, Rotondo. All.: Mirko Nannucci.<br >
RETI: Nannucci S., Manno, Ricci, Aronica.<br >NOTE. Ammoniti: Manno, Antonelli, Ammannati. Espulsi: Caricati (doppia ammonizione), Nannucci (per proteste), Blasotta (per proteste). Angoli: 9-3.
Nei primi minuti dopo il vantaggio è ancora lo S. Chiesanuova a spingere e guadagna una punizione battuta con precisione da Morosini che allena i riflessi di Fantappiè. Ovviamente, la Pietà 2004 non ci sta a perdere e cresce di intensità la pressione dei ragazzi di mister Pierozzi, che spingono sull'acceleratore e producono azioni interessanti: al 32' punizione bel calciata da Cupidi e respinta di pungo da Blasotta; al 33' gigantesca mischia in area con Aronica che non riesce a trovare la via della rete da pochi passi; al 34' tiro velleitario da lontano di Iacobacci che nonostante sia un abile terzino non disdegna di proporsi in avanti con coraggio e personalità. Dopo un assedio che quindi dura pochi minuti, la fase finale del primo tempo è caratterizzata da un inutile possesso di palla della Pietà 2004 che non riesce più ad essere concreta. Nel secondo tempo la terza in classifica è chiamata ad un atto di forza ed a dimostrare di meritare la posizione ricoperta; mister Pierozzi deve inventarsi però qualcosa per poter far brillare la stella dei propri ragazzi e farli rendere al meglio delle loro possibilità. Nella ripresa, la Pietà 2004 prova ad offendere ma con scarsa precisione e crescente frenesia, segnali non incoraggianti di poca tranquillità. I locali guadagnano solamente alcuni calci d'angolo, non battuti con la dovuta determinazione e precisione. Da par suo, il Chiesanuova non ha alcuna fretta ed aspetta nella propria metà campo gli avversari, pronta a ripartire in contropiede. Al 13' errore di Morosini che non stoppa un facile pallone e si apre un autostrada per Nannucci M. che davanti al portiere si lascia prendere dall'emozione ed angola eccessivamente. La sfida corre su binari di sostanziale equilibrio. Al 20' azione caparbia di Manno sull'out sinistro, passaggio indietro per l'accorrente Romoli che tira troppo debolmente. È l'anticamera al gol del pareggio: al 22' calcio d'angolo battuto corto, Manno si accentra e calcia a girare sul palo lontano e trova un gol tanto bello quanto fondamentale. Al 23' Caricati già ammonito fa un brutto fallo a metà campo ed esce anzi tempo dall'incontro. Sono due episodi fatali per gli ospiti, in due minuti il match cambia volto: ora è la Pietà 2004 a crederci ed ha 20 minuti da giocare in superiorità numerica per cercare la via della rete. Non occorre attendere molto per il vantaggio: al 26', infatti, splendida punizione dal vertice destro dell'area di rigore di Ricci che di sinistro toglie le ragnatele alla porta avversaria. A questo punto cala il sipario sul match e la squadra ospite perde la testa: si assiste infatti a due altre espulsioni per proteste inutili nei confronti dell'arbitro ritenuto reo di un arbitraggio al di sotto della sufficienza. Ora come è logico il possesso di palla, leit motiv dell'intera gara dei locali si concretizza in palle gol: è un tiro al bersaglio e solo la fortuna evita un passivo pesante quanto immeritato. Vi è ancora tempo per un ultimo gol che sigilla la vittoria: al 35' va a segno Aronica a coronamento di una splendida azione avviata da Ricci, proseguita da Baldi che va sul fondo, crossa basso e da pochi centimetri l'attaccante fino a quel momento inconcludente fa gol. Cuore, coraggio, determinazione ed orgoglio gli ingredienti che hanno permesso alla squadra locale di vincere, forti anche del fatto di aver giocato gli ultimi minuti in superiorità numerica. Complimenti per quanto espresso sul campo (meno per quanto fatto vedere dal punto di vista comportamentale nei confronti dell'arbitro) anche da una squadra la cui prestazione non rispecchia una non brillante posizione di classifica.
Simone Romagnani