• Giovanissimi B GIR.C
  • Virtus Firenze
  • 0 - 1
  • Rignanese


VIRTUS FIRENZE: Sorrentino, Cappelli, Brestolani, Picariello, Giuliano, Petroni, Dudea, Mirri, Magni, Bruno, Ganzaroli. A disp.: Alcione, Carini, Batini, Bronconi, Durazzini. All.: Carriero Giuseppe.
U.S.D. RIGNANESE: Parenti, Civitelli, Giannelli, Pane M., Giacalone, Orlandi, Braccini, Gabbrielli, Bruno, Savelli, Pane A. A disp.: Fabbrini, Fondelli, Miniati, Brancato. All.: Cigolini Massimiliano.

RETE: 58' Giacalone.



Bella, serrata, e, tatticamente ed agonisticamente, ben giocata partita di calcio da entrambe le formazioni in campo al Gualandi , squadre le cui prestazioni si sono equivalse durante tutto l'arco dell'incontro, ed hanno toccato livelli calcistici qualitativamente elevati, tanto da far definire come bugiarda la classifica, non certo premiante, di entrambe le compagini. La spettacolarità e l'intensità della gara, sentita ma corretta per entrambe le formazioni, non e' diminuita neppure dopo la sarabanda di sostituzioni avvenute da entrambe le parti nella seconda frazione dell'incontro. Sia i biancorossi di casa che i biancoverdi ospiti, oggi in tenuta completamente nera, si sono presentati in buon ordine tattico e sicuri di cosa fare e di come affrontare l'avversario, ed hanno dato l'avvio alle ostilità calcistiche affondando con cuore e muscoli sulle fasce per cercare con traversoni calibrati la finalizzazione sotto porta. Non si contano i capovolgimenti di fronte, sia nel primo che nel secondo tempo, che hanno visto, a folate, il predominio della Virtus Firenze oppure della Rignanese. Le difese hanno però risposto più che bene alle sollecitazioni degli avanti avversari, così che le conclusioni in movimento sono state adeguatamente controllate e neutralizzate. Le maggiori apprensioni sono quindi scaturite su calci da fermo (anche in questo caso si registra una perfetta parità in ordine ai legni presi - uno per parte -: su angolo quello della Virtus, e su punizione quello della Rignanese, entrambi nel primo tempo). Pericolose anche le punizioni dal limite calciate dalla Virtus verso la porta avversaria, più numerose di quelle avversarie (se ne contano ben cinque nel computo generale della gara), ma assolutamente chirurgica, e quindi letale, quella calciata al 23' del secondo tempo dalla Rignanese che ha regalato il vantaggio alla squadra ospite, vantaggio da quest'ultima abilmente mantenuto, nonostante l'infruttuoso e sfortunato pressing finale dei padroni di casa.

VIRTUS FIRENZE: Sorrentino, Cappelli, Brestolani, Picariello, Giuliano, Petroni, Dudea, Mirri, Magni, Bruno, Ganzaroli. A disp.: Alcione, Carini, Batini, Bronconi, Durazzini. All.: Carriero Giuseppe.<br >U.S.D. RIGNANESE: Parenti, Civitelli, Giannelli, Pane M., Giacalone, Orlandi, Braccini, Gabbrielli, Bruno, Savelli, Pane A. A disp.: Fabbrini, Fondelli, Miniati, Brancato. All.: Cigolini Massimiliano.<br > RETE: 58' Giacalone. Bella, serrata, e, tatticamente ed agonisticamente, ben giocata partita di calcio da entrambe le formazioni in campo al Gualandi , squadre le cui prestazioni si sono equivalse durante tutto l'arco dell'incontro, ed hanno toccato livelli calcistici qualitativamente elevati, tanto da far definire come bugiarda la classifica, non certo premiante, di entrambe le compagini. La spettacolarit&agrave; e l'intensit&agrave; della gara, sentita ma corretta per entrambe le formazioni, non e' diminuita neppure dopo la sarabanda di sostituzioni avvenute da entrambe le parti nella seconda frazione dell'incontro. Sia i biancorossi di casa che i biancoverdi ospiti, oggi in tenuta completamente nera, si sono presentati in buon ordine tattico e sicuri di cosa fare e di come affrontare l'avversario, ed hanno dato l'avvio alle ostilit&agrave; calcistiche affondando con cuore e muscoli sulle fasce per cercare con traversoni calibrati la finalizzazione sotto porta. Non si contano i capovolgimenti di fronte, sia nel primo che nel secondo tempo, che hanno visto, a folate, il predominio della Virtus Firenze oppure della Rignanese. Le difese hanno per&ograve; risposto pi&ugrave; che bene alle sollecitazioni degli avanti avversari, cos&igrave; che le conclusioni in movimento sono state adeguatamente controllate e neutralizzate. Le maggiori apprensioni sono quindi scaturite su calci da fermo (anche in questo caso si registra una perfetta parit&agrave; in ordine ai legni presi - uno per parte -: su angolo quello della Virtus, e su punizione quello della Rignanese, entrambi nel primo tempo). Pericolose anche le punizioni dal limite calciate dalla Virtus verso la porta avversaria, pi&ugrave; numerose di quelle avversarie (se ne contano ben cinque nel computo generale della gara), ma assolutamente chirurgica, e quindi letale, quella calciata al 23' del secondo tempo dalla Rignanese che ha regalato il vantaggio alla squadra ospite, vantaggio da quest'ultima abilmente mantenuto, nonostante l'infruttuoso e sfortunato pressing finale dei padroni di casa.




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