• Giovanissimi B GIR.C
  • Settignanese
  • 1 - 5
  • Galluzzo 2010


SETTIGNANESE: Caulo, Borghini, Migliori, Giani, Storni, Maggiorelli, Urciuolo, Monteaperti, Giabbani, Mugione, Serra. Entrati: Valente, Scognamiglio, Nastasi, Braggion, Stefani. All.: Stefano Cappelli.
GALLUZZO 2010: Garutti, Polvani, Trallori, Aquila, Lunardi, Lovisetto, Palazzini, Urzi, Fusi, Mafulu, Longobardo. Entrati: Anselmi, Biliotti, Cioni, Larussa, Marini, Papi, Trapani. All.: Luca Terzini.

ARBITRO: Daniele Nesi di Firenze

RETI: 4' Fusi, 10', 15' Mafulu, 31' Palazzini, 52' rig. Mugione, 66' Longobardo.



Non c'è stata storia per la partita di domenica mattina al Romagnoli(-ino): il Galluzzo chiude la pratica già nella prima frazione andando al riposo con un attivo di quattro reti, per poi fare del sano turnover e concedersi un comprensibile relax nel secondo tempo, dove la Settignanese riesce a segnare ma non riesce a non subire un'altra rete. Gli ospiti partono a mille e realizzano due reti nei primi dieci minuti: Fusi apre i giochi finalizzando un'azione corale, poi Mafulu si inventa la perla di giornata. Braccato da due avversari spalle alla porta, riesce a liberarsene con una veronica di matrice Zidaniana e a scaricare, dai venti metri, una botta imprendibile per Caulo. Al quarto d'ora è 3-0, e a siglare è ancora Mafulu, che approfitta di una splendida assistenza di Palazzini. Proprio Palazzini, ad una manciata di minuti dal termine, porta il vantaggio a quattro reti fruendo di un'intelligente sponda effettuata da Longobardo e centrando la porta con un potente tiro. Il gol della bandiera per la Settignanese arriva su rigore, nel secondo tempo. Penalty sacrosanto dopo un errore di impostazione, ben convertito in gol da Mugione. Il Galluzzo però ha ancora fame e capacità di andare in rete a chiudere i conti è Longobardo, dopo aver triangolato al limite dell'area con Palazzini. Raggiunto telefonicamente nel post-partita, Terzini elogia la squadra per la prova generale: un primo tempo al limite della perfezione, li abbiamo costretti nella loro metà campo e abbiamo imposto il gioco sin da subito. Si può perdonare e capire il calo di tensione dopo l'intervallo. I ragazzi hanno fornito una prova maiuscola, ma mi sentirei di elogiare in particolare Mafulu, giocatore che tutta la categoria ci può di diritto invidiare, e Palazzini .

SETTIGNANESE: Caulo, Borghini, Migliori, Giani, Storni, Maggiorelli, Urciuolo, Monteaperti, Giabbani, Mugione, Serra. Entrati: Valente, Scognamiglio, Nastasi, Braggion, Stefani. All.: Stefano Cappelli.<br >GALLUZZO 2010: Garutti, Polvani, Trallori, Aquila, Lunardi, Lovisetto, Palazzini, Urzi, Fusi, Mafulu, Longobardo. Entrati: Anselmi, Biliotti, Cioni, Larussa, Marini, Papi, Trapani. All.: Luca Terzini.<br > ARBITRO: Daniele Nesi di Firenze<br > RETI: 4' Fusi, 10', 15' Mafulu, 31' Palazzini, 52' rig. Mugione, 66' Longobardo. Non c'&egrave; stata storia per la partita di domenica mattina al Romagnoli(-ino): il Galluzzo chiude la pratica gi&agrave; nella prima frazione andando al riposo con un attivo di quattro reti, per poi fare del sano turnover e concedersi un comprensibile relax nel secondo tempo, dove la Settignanese riesce a segnare ma non riesce a non subire un'altra rete. Gli ospiti partono a mille e realizzano due reti nei primi dieci minuti: Fusi apre i giochi finalizzando un'azione corale, poi Mafulu si inventa la perla di giornata. Braccato da due avversari spalle alla porta, riesce a liberarsene con una veronica di matrice Zidaniana e a scaricare, dai venti metri, una botta imprendibile per Caulo. Al quarto d'ora &egrave; 3-0, e a siglare &egrave; ancora Mafulu, che approfitta di una splendida assistenza di Palazzini. Proprio Palazzini, ad una manciata di minuti dal termine, porta il vantaggio a quattro reti fruendo di un'intelligente sponda effettuata da Longobardo e centrando la porta con un potente tiro. Il gol della bandiera per la Settignanese arriva su rigore, nel secondo tempo. Penalty sacrosanto dopo un errore di impostazione, ben convertito in gol da Mugione. Il Galluzzo per&ograve; ha ancora fame e capacit&agrave; di andare in rete a chiudere i conti &egrave; Longobardo, dopo aver triangolato al limite dell'area con Palazzini. Raggiunto telefonicamente nel post-partita, Terzini elogia la squadra <b> per la prova generale: un primo tempo al limite della perfezione, li abbiamo costretti nella loro met&agrave; campo e abbiamo imposto il gioco sin da subito. Si pu&ograve; perdonare e capire il calo di tensione dopo l'intervallo. I ragazzi hanno fornito una prova maiuscola, ma mi sentirei di elogiare in particolare Mafulu, giocatore che tutta la categoria ci pu&ograve; di diritto invidiare, e Palazzini .</b>




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