• Allievi Regionali GIR.C
  • Audax Rufina
  • 0 - 3
  • Aquila Montevarchi


AUDA. RUFINA: Pieraccioli, Lavacchi, Peluso, Fossi, Bonaiuti, Bongini, Di Costanzo, Somigli Marco, Tatini, Somigli Andrea, Gerbi. A disp.: Innocenti, Bestrova, Passeggia, Saudino, Celentano, Sancasciani, Giunti. All.: Pelli.
AQUILA MONTEVARCHI: Betti, Polini, Pampaloni, Oscari, Mini, Falchi, Amatucci, Grazzini, Pugliese, Ermini, Rossi. A disp.: Bucciero, Parigi, Tinivella. All.: Pagliucoli.

ARBITRO: Monti di Firenze.

RETI: 52' Pugliese, 71' Falchi, 80' Tinivella.



Non basta il favore concesso dal Santa Firmina all'Audax Rufina per battere in volata il Montelupo e approdare sulla tranquilla spiaggia della salvezza; il ko interno contro la capolista Aquila Montevarchi - già campione da tempo, ma decisa a onorare fino alla fine un campionato letteralmente dominato - costa infatti l'amaro verdetto della retrocessione ai ragazzi di mister Pelli. I bianconeri hanno disputato una stagione positiva per lunghi tratti, poi nel decisivo rush finale hanno rallentato troppo la marcia, anche a causa della difficoltà del calendario; troppo pochi i punti conquistati negli ultimi sei turni, durante i quali la Rufina ha visto pian piano ridursi il margine di vantaggio sulla quart'ultima fino all'epilogo di domenica scorsa. Venendo agli ultimi 80' dell'anno, la formazione locale parte all'attacco con l'obiettivo di cercare i tre punti che mantengano vive le speranze, con un orecchio sempre teso al campo del Montelupo. Dopo un'iniziale fase di studio, al 5' la Rufina si fa vedere in avanti con una punizione affidata ai piedi di Somigli Marco; bella la parata di Betti che devia in angolo, sugli sviluppi del quale lo stesso numero uno si dimostra sicuro nella presa aerea. L'Aquila entra subito in partita e al 9' si segnala un'ottima parata di Pieraccioli, che manda in angolo un tiro del numero 9 ospite Pugliese, autentica spina nel fianco per tutto il match della retroguardia rufinese. Nei minuti successivi il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo, con lanci lunghi verso le punte che vengono sempre ben controllati dalle difese. Al 20' grande chance per i ragazzi di Pagliucoli: Pugliese supera in velocità palla al piede Lavacchi e Peluso, si presenta poi al tiro da posizione decentrata sulla destra e la sua conclusione attraversa tutto lo specchio della porta, senza che nessun compagno e avversario intervenga sulla stessa. L'Aquila insiste e al 24' va ancora vicinissima alla rete, ma ben tre giocatori aretini non riescono nella deviazione vincente a tu per tu con l'attento Pieraccioli, che si disimpegna alla grande in questo frangente. La prima frazione si conclude senza grandi scossoni; l'ultimo episodio da segnalare al 32', quando un altro tiro molto pericoloso dello scatenato Pugliese viene neutralizzato in corner dal provvidenziale intervento di Lavacchi; sul parziale di zero a zero, le due squadre guadagnano gli spogliatoi. La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo; la Rufina attacca ma gli ospiti non concedono varchi e ogni volta che attaccano costruiscono azioni molto pericolose, impegnando Pieraccioli. La Rufina si difende con i denti e prova sempre a pungere di rimessa, affidandosi anche a Bongini che in avvio di secondo tempo viene fermato sul più bello dalla difesa ospite. La pressione della capolista aumenta d'intensità e al 51' serve l'ennesimo grande intervento del portiere locale Pieraccioli per impedire che un tiro di Pugliese si insacchi all'incrocio dei pali. La rete è nell'aria e si materializza dopo appena 1', firmata proprio dal numero nove ospite che, in sospetta posizione di off-side, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore bianconero e lo batte con freddezza. L'uno a zero ospite arriva in perfetta contemporaneità con il raggiunto pari del Santa Firmina sul campo del Montelupo; l'Audax Rufina si scuote, e preme ancora sfiorando la rete del pari. È il 56' quando Somigli Andrea, da calcio piazzato, colpisce la traversa della porta di Betti; il tap-in successivo è di Gerbi, ma la palla termina sul fondo. I padroni di casa ci provano con il cuore, ma l'Aquila è in controllo del match e nel finale chiude i conti con la rete di Falchi, che spegne le ultime speranze bianconere. Nel finale, a tempo quasi scaduto, spazio infine per il terzo e ultimo gol di giornata dei ragazzi di mister Pagliucoli, che chiudono in bellezza la loro stratosferica stagione con il punto del definitivo zero a tre firmato da Tinivella.
Calciatorepiù: Pugliese (Aquila Montevarchi): il migliore in campo; trascinatore della capolista, perfetto tramite finale del gioco prodotto da una squadra che ha dominato in lungo e in largo il girone C.

AUDA. RUFINA: Pieraccioli, Lavacchi, Peluso, Fossi, Bonaiuti, Bongini, Di Costanzo, Somigli Marco, Tatini, Somigli Andrea, Gerbi. A disp.: Innocenti, Bestrova, Passeggia, Saudino, Celentano, Sancasciani, Giunti. All.: Pelli.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Betti, Polini, Pampaloni, Oscari, Mini, Falchi, Amatucci, Grazzini, Pugliese, Ermini, Rossi. A disp.: Bucciero, Parigi, Tinivella. All.: Pagliucoli.<br > ARBITRO: Monti di Firenze. <br > RETI: 52' Pugliese, 71' Falchi, 80' Tinivella. Non basta il favore concesso dal Santa Firmina all'Audax Rufina per battere in volata il Montelupo e approdare sulla tranquilla spiaggia della salvezza; il ko interno contro la capolista Aquila Montevarchi - gi&agrave; campione da tempo, ma decisa a onorare fino alla fine un campionato letteralmente dominato - costa infatti l'amaro verdetto della retrocessione ai ragazzi di mister Pelli. I bianconeri hanno disputato una stagione positiva per lunghi tratti, poi nel decisivo rush finale hanno rallentato troppo la marcia, anche a causa della difficolt&agrave; del calendario; troppo pochi i punti conquistati negli ultimi sei turni, durante i quali la Rufina ha visto pian piano ridursi il margine di vantaggio sulla quart'ultima fino all'epilogo di domenica scorsa. Venendo agli ultimi 80' dell'anno, la formazione locale parte all'attacco con l'obiettivo di cercare i tre punti che mantengano vive le speranze, con un orecchio sempre teso al campo del Montelupo. Dopo un'iniziale fase di studio, al 5' la Rufina si fa vedere in avanti con una punizione affidata ai piedi di Somigli Marco; bella la parata di Betti che devia in angolo, sugli sviluppi del quale lo stesso numero uno si dimostra sicuro nella presa aerea. L'Aquila entra subito in partita e al 9' si segnala un'ottima parata di Pieraccioli, che manda in angolo un tiro del numero 9 ospite Pugliese, autentica spina nel fianco per tutto il match della retroguardia rufinese. Nei minuti successivi il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo, con lanci lunghi verso le punte che vengono sempre ben controllati dalle difese. Al 20' grande chance per i ragazzi di Pagliucoli: Pugliese supera in velocit&agrave; palla al piede Lavacchi e Peluso, si presenta poi al tiro da posizione decentrata sulla destra e la sua conclusione attraversa tutto lo specchio della porta, senza che nessun compagno e avversario intervenga sulla stessa. L'Aquila insiste e al 24' va ancora vicinissima alla rete, ma ben tre giocatori aretini non riescono nella deviazione vincente a tu per tu con l'attento Pieraccioli, che si disimpegna alla grande in questo frangente. La prima frazione si conclude senza grandi scossoni; l'ultimo episodio da segnalare al 32', quando un altro tiro molto pericoloso dello scatenato Pugliese viene neutralizzato in corner dal provvidenziale intervento di Lavacchi; sul parziale di zero a zero, le due squadre guadagnano gli spogliatoi. La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo; la Rufina attacca ma gli ospiti non concedono varchi e ogni volta che attaccano costruiscono azioni molto pericolose, impegnando Pieraccioli. La Rufina si difende con i denti e prova sempre a pungere di rimessa, affidandosi anche a Bongini che in avvio di secondo tempo viene fermato sul pi&ugrave; bello dalla difesa ospite. La pressione della capolista aumenta d'intensit&agrave; e al 51' serve l'ennesimo grande intervento del portiere locale Pieraccioli per impedire che un tiro di Pugliese si insacchi all'incrocio dei pali. La rete &egrave; nell'aria e si materializza dopo appena 1', firmata proprio dal numero nove ospite che, in sospetta posizione di off-side, si presenta a tu per tu con l'estremo difensore bianconero e lo batte con freddezza. L'uno a zero ospite arriva in perfetta contemporaneit&agrave; con il raggiunto pari del Santa Firmina sul campo del Montelupo; l'Audax Rufina si scuote, e preme ancora sfiorando la rete del pari. &Egrave; il 56' quando Somigli Andrea, da calcio piazzato, colpisce la traversa della porta di Betti; il tap-in successivo &egrave; di Gerbi, ma la palla termina sul fondo. I padroni di casa ci provano con il cuore, ma l'Aquila &egrave; in controllo del match e nel finale chiude i conti con la rete di Falchi, che spegne le ultime speranze bianconere. Nel finale, a tempo quasi scaduto, spazio infine per il terzo e ultimo gol di giornata dei ragazzi di mister Pagliucoli, che chiudono in bellezza la loro stratosferica stagione con il punto del definitivo zero a tre firmato da Tinivella. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Pugliese</b> (Aquila Montevarchi): il migliore in campo; trascinatore della capolista, perfetto tramite finale del gioco prodotto da una squadra che ha dominato in lungo e in largo il girone C.




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