GALLENO: Panicacci, Tonini, Andreini, Uccello, Gori, Tatoni, Picchi, Frosini, Carlini, Shima, Rubino. A disp.: Bartolini, Donati, Cei, Pugnetti, Pescheta, Paoloni. All.: Filippo Pirrone.
GINESTRA FIORENTINA: Panichi, Bandinelli, Rosselli, Lelli, Poggianti, Mangani, Mazzoni, Pettinelli, Alessandrini, Vannucchi, Ceglia. A disp.: Calarai, Sacchi. All.: Mouaedji Bilal.

ARBITRO: Tempestini di Empoli.

RETI: Rubino 2, Picchi, Carlini 2, Tatoni, Shima.



Sette gol per agguantare il sesto posto: con un sol balzo il Galleno raggiunge in classifica Santa Maria e Virtus Gambassi conquistando una posizione di tutto rispetto. I ragazzi allenati da Filippo Pirrone hanno condotto la gara dall'inizio alla fine; la Ginestra ha comunque tentato prima di non far scappare gli avversari e poi di realizzare almeno quella che sarebbe stata la meritata rete della bandiera. Il match si sblocca quando i biancoblù usufruiscono di un calcio d'angolo e Rubino raccoglie la palla proveniente dalla bandierina spedendola in fondo al sacco. Il raddoppio, invece, avviene dopo un pregevole dialogo tra Picchi e Carlini col primo citato che riceve un filtrante dal secondo e chiude l'azione sfoderando un tiro a incrociare che termina la propria corsa in rete. La Ginestra prova a rallentare la corsa degli avversari, ormai però l'inerzia è in mano a un Galleno che prima dell'intervallo riesce a calare il poker. Così nel finale Carlini prima incrocia il mancino per il tris, poi firma anche la quarta rete locale questa sempre con un tiro in diagonale ma questa volta di destro. La seconda parte della sfida si apre così come si era aperta la prima; ovvero il Galleno va ancora a referto. Calcio d'angolo dalla bandierina di sinistra ed è sempre Rubino a prendere il tempo a tutti violando la rete ospite per la quinta volta. Il sesto sigillo biancoblù porta il nome di Tatoni che raccoglie una respinta della retroguardia biancorossa e da fuori area lascia partire un bolide che passa appena sotto la traversa per poi insaccarsi. Nel finale c'è gioia anche per Shima che con un pregevole pallonetto sigla la rete del sette a zero definitivo.
Calciatoripiù: a meritarsi l'elogio finale è tutto il collettivo di un Galleno che ha interpretato nel migliore dei modi l'impegno.

GALLENO: Panicacci, Tonini, Andreini, Uccello, Gori, Tatoni, Picchi, Frosini, Carlini, Shima, Rubino. A disp.: Bartolini, Donati, Cei, Pugnetti, Pescheta, Paoloni. All.: Filippo Pirrone.<br >GINESTRA FIORENTINA: Panichi, Bandinelli, Rosselli, Lelli, Poggianti, Mangani, Mazzoni, Pettinelli, Alessandrini, Vannucchi, Ceglia. A disp.: Calarai, Sacchi. All.: Mouaedji Bilal.<br > ARBITRO: Tempestini di Empoli.<br > RETI: Rubino 2, Picchi, Carlini 2, Tatoni, Shima. Sette gol per agguantare il sesto posto: con un sol balzo il Galleno raggiunge in classifica Santa Maria e Virtus Gambassi conquistando una posizione di tutto rispetto. I ragazzi allenati da Filippo Pirrone hanno condotto la gara dall'inizio alla fine; la Ginestra ha comunque tentato prima di non far scappare gli avversari e poi di realizzare almeno quella che sarebbe stata la meritata rete della bandiera. Il match si sblocca quando i biancobl&ugrave; usufruiscono di un calcio d'angolo e Rubino raccoglie la palla proveniente dalla bandierina spedendola in fondo al sacco. Il raddoppio, invece, avviene dopo un pregevole dialogo tra Picchi e Carlini col primo citato che riceve un filtrante dal secondo e chiude l'azione sfoderando un tiro a incrociare che termina la propria corsa in rete. La Ginestra prova a rallentare la corsa degli avversari, ormai per&ograve; l'inerzia &egrave; in mano a un Galleno che prima dell'intervallo riesce a calare il poker. Cos&igrave; nel finale Carlini prima incrocia il mancino per il tris, poi firma anche la quarta rete locale questa sempre con un tiro in diagonale ma questa volta di destro. La seconda parte della sfida si apre cos&igrave; come si era aperta la prima; ovvero il Galleno va ancora a referto. Calcio d'angolo dalla bandierina di sinistra ed &egrave; sempre Rubino a prendere il tempo a tutti violando la rete ospite per la quinta volta. Il sesto sigillo biancobl&ugrave; porta il nome di Tatoni che raccoglie una respinta della retroguardia biancorossa e da fuori area lascia partire un bolide che passa appena sotto la traversa per poi insaccarsi. Nel finale c'&egrave; gioia anche per Shima che con un pregevole pallonetto sigla la rete del sette a zero definitivo.<b> Calciatoripi&ugrave;</b>: a meritarsi l'elogio finale &egrave; tutto il <b>collettivo</b> di un Galleno che ha interpretato nel migliore dei modi l'impegno.