- Terza Categoria
- Pieta 2004
-
1 - 2
- San Martino
PIETA' 2004: Fantappiè, Iacobacci, Ricci, Cupidi, Garbini, Romoli, Bennardo, Poli (86'Marchetti), Aronica, Manno (67' Memoli), Dell'Omodarde (75' Nucci). A disp.: Orrea, Covelli. All.: Pierozzi.
SAN MARTINO: Fema, Angarella, Inventi (75' Collina), Bessi, Biancalani, Tozzi, Coscia, Iannettone (60' Antonelli), Laffi (78' Esposito), Targetti (80' Bronzini), Montaleni (60' Cerbai). A disp.: Miceli, Fadini. All.: Godi.
ARBITRO: Baldassarri di Prato.
RETI: 41' Targetti, 60' rig. Manno, 77' Coscia.
Torna a vincere il San Martino e lo fa piazzando un colpo corsaro tutto grinta e determinazione sul campo della Pietà 2004. Fin dai primi minuti si capisce che sono gli ospiti ad avere più fame di punti rispetto ai padroni di casa. E' Targetti a smistare i palloni più pericolosi nella zona mediana del campo, lanciando in profondità i vari Iannettone e Laffi, le cui conclusioni però non impensieriscono la retroguardia locale. L'ispiratissimo numero 10 di Godi prova allora a fare tutto da solo al 18', ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Il pressing del San Martino non lascia molti spazi alla trama della Pietà 2004, che risulta spesso sterile, pur se bella da vedere e brava nel far circolare il pallone. Al 25' Tozzi spara un siluro su punizione centrale, ma colpisce in pieno la base del palo. Il forcing ospite continua senza sosta: al 30' Fantappiè si supera nel neutralizzare una bella conclusione di Montaleni indirizzata proprio sotto la traversa. L'unica azione pericolosa del primo tempo, per i ragazzi di Pierozzi, arriva al 31': dormita generale del San Martino su una punizione battuta velocemente a metà campo e Ricci si trova defilato a sinistra in area di rigore, libero di provare ad incrociare verso la porta di Fema. Per fortuna del portiere ospite, la conclusione insidiosa del numero 3 colpisce il secondo legno di giornata. Nemmeno un minuto e Laffi con una bella girata fa venire i brividi a Fantappiè, colpendo a sua volta il palo. Il vantaggio ospite sembra ormai nell'aria e dopo un cross pennellato di Coscia sprecato malamente da Iannettone sul secondo palo, arriva l'acuto imperioso di Targetti. Il numero 10 è bravo a recuperare palla a centrocampo e a lanciarsi dritto per dritto verso l'area di rigore: la sua cavalcata taglia fuori tutta la difesa avversaria e alla fine il talento di San Martino mette il pallone alle spalle di Fantappiè con un diagonale preciso ed imparabile. E' l'ultimo atto di un primo tempo vibrante e gradevole per gli spettatori presenti. Si va quindi al riposo sull'1-0 per gli ospiti. Dopo l'intervallo il San Martino entra in campo deciso a chiudere la contesa, ma deve fare i conti con la voglia di agguantare almeno il pari degli uomini di Pierozzi. Pronti-via e gli ospiti si lamentano per il solo giallo rimediato da Poli dopo un intervento killer su Montaleni, falciato con cattiveria da tergo. Subito dopo a Laffi viene annullato un gol che per molti sembrava essere regolare e, sul ribaltamento di fronte, Fema regala l'opportunità del pareggio alla Pietà 2004 stendendo un avversario in piena area e regalando ai padroni di casa un penalty certamente evitabile. Dal dischetto va Manno, che non sbaglia e riequilibra il match al 60'. I ragazzi di Godi non si danno per vinti e continuano a macinare gioco a caccia dei tre punti in palio. Al 76' cross di Coscia per Cerbai, che solo soletto non riesce a trovare lo specchio della porta. Appena un minuto dopo Collina mette in area da sinistra un pallone forte e tagliato, che diventa assist per Coscia dalla parte opposta: il numero 7 non ci pensa su e scarica con un destro potente tutta la sua voglia di vincere alle spalle dell'incolpevole Fantappiè. E' il 2-1 che taglia le gambe alla Pietà 2004, la quale rischia anche di subire il terzo gol, sempre ad opera di Coscia, stavolta con un bello stacco aereo neutralizzato in angolo dal portiere avversario. Una vittoria più che meritata per un San Martino finalmente operaio, più votato alla sostanza che alla forma. Una sconfitta che ridimensiona il cammino in campionato della Pietà 2004, squadra comunque dotata di freschezza e di un ottimo possesso di palla.
Le.Mont.
PIETA' 2004: Fantappiè, Iacobacci, Ricci, Cupidi, Garbini, Romoli, Bennardo, Poli (86'Marchetti), Aronica, Manno (67' Memoli), Dell'Omodarde (75' Nucci). A disp.: Orrea, Covelli. All.: Pierozzi.<br >SAN MARTINO: Fema, Angarella, Inventi (75' Collina), Bessi, Biancalani, Tozzi, Coscia, Iannettone (60' Antonelli), Laffi (78' Esposito), Targetti (80' Bronzini), Montaleni (60' Cerbai). A disp.: Miceli, Fadini. All.: Godi.<br >
ARBITRO: Baldassarri di Prato.<br >
RETI: 41' Targetti, 60' rig. Manno, 77' Coscia.
Torna a vincere il San Martino e lo fa piazzando un colpo corsaro tutto grinta e determinazione sul campo della Pietà 2004. Fin dai primi minuti si capisce che sono gli ospiti ad avere più fame di punti rispetto ai padroni di casa. E' Targetti a smistare i palloni più pericolosi nella zona mediana del campo, lanciando in profondità i vari Iannettone e Laffi, le cui conclusioni però non impensieriscono la retroguardia locale. L'ispiratissimo numero 10 di Godi prova allora a fare tutto da solo al 18', ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Il pressing del San Martino non lascia molti spazi alla trama della Pietà 2004, che risulta spesso sterile, pur se bella da vedere e brava nel far circolare il pallone. Al 25' Tozzi spara un siluro su punizione centrale, ma colpisce in pieno la base del palo. Il forcing ospite continua senza sosta: al 30' Fantappiè si supera nel neutralizzare una bella conclusione di Montaleni indirizzata proprio sotto la traversa. L'unica azione pericolosa del primo tempo, per i ragazzi di Pierozzi, arriva al 31': dormita generale del San Martino su una punizione battuta velocemente a metà campo e Ricci si trova defilato a sinistra in area di rigore, libero di provare ad incrociare verso la porta di Fema. Per fortuna del portiere ospite, la conclusione insidiosa del numero 3 colpisce il secondo legno di giornata. Nemmeno un minuto e Laffi con una bella girata fa venire i brividi a Fantappiè, colpendo a sua volta il palo. Il vantaggio ospite sembra ormai nell'aria e dopo un cross pennellato di Coscia sprecato malamente da Iannettone sul secondo palo, arriva l'acuto imperioso di Targetti. Il numero 10 è bravo a recuperare palla a centrocampo e a lanciarsi dritto per dritto verso l'area di rigore: la sua cavalcata taglia fuori tutta la difesa avversaria e alla fine il talento di San Martino mette il pallone alle spalle di Fantappiè con un diagonale preciso ed imparabile. E' l'ultimo atto di un primo tempo vibrante e gradevole per gli spettatori presenti. Si va quindi al riposo sull'1-0 per gli ospiti. Dopo l'intervallo il San Martino entra in campo deciso a chiudere la contesa, ma deve fare i conti con la voglia di agguantare almeno il pari degli uomini di Pierozzi. Pronti-via e gli ospiti si lamentano per il solo giallo rimediato da Poli dopo un intervento killer su Montaleni, falciato con cattiveria da tergo. Subito dopo a Laffi viene annullato un gol che per molti sembrava essere regolare e, sul ribaltamento di fronte, Fema regala l'opportunità del pareggio alla Pietà 2004 stendendo un avversario in piena area e regalando ai padroni di casa un penalty certamente evitabile. Dal dischetto va Manno, che non sbaglia e riequilibra il match al 60'. I ragazzi di Godi non si danno per vinti e continuano a macinare gioco a caccia dei tre punti in palio. Al 76' cross di Coscia per Cerbai, che solo soletto non riesce a trovare lo specchio della porta. Appena un minuto dopo Collina mette in area da sinistra un pallone forte e tagliato, che diventa assist per Coscia dalla parte opposta: il numero 7 non ci pensa su e scarica con un destro potente tutta la sua voglia di vincere alle spalle dell'incolpevole Fantappiè. E' il 2-1 che taglia le gambe alla Pietà 2004, la quale rischia anche di subire il terzo gol, sempre ad opera di Coscia, stavolta con un bello stacco aereo neutralizzato in angolo dal portiere avversario. Una vittoria più che meritata per un San Martino finalmente operaio, più votato alla sostanza che alla forma. Una sconfitta che ridimensiona il cammino in campionato della Pietà 2004, squadra comunque dotata di freschezza e di un ottimo possesso di palla.
Le.Mont.