AUDACE GALLUZZO: Alfaioli, Picchianti, DeLuca, Aquila, Andreini, Spighi, Marilli, Errico, Ferro, ElAmrani, Cangioli. A disp.: Carpinelli, Zaccherelli. All.: Vasetti.
TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Balli, Montagni, Parretti, Orlandini, Ardito, Pierozzi Mattia, Scalise, Pierozzi Marco, Castellani. A disp.: Cormaci, Pratesi, Solazzo. All.: Ruini.

ARBITRO: Batti di Prato

RETI: 21' Cangioli, 25' Montagni, 53' Bacci, 55' e 70' Ardito.



Un sontuoso Tavola espugna l'ardua trasferta di Galluzzo. Determinante un secondo tempo sugli scudi, corredato da una spiccata personalità e diritto di cittadinanza nelle zone alte della classifica. I fiorentini, ampiamente in scena per tutta la prima parte, soffrono oltre il dovuto, il veemente riscontro ospite. Dopo una fase di studio protratta, al 20' il primo squillo da parte dei padroni di casa: dalla fascia Marilli suggerisce per l'accorrente Cangioli che timbra il vantaggio. L'aggancio dei pratesi si coniuga poco dopo il 25' grazie alla stentorea incocciata di Montagni, rapido nel finalizzare invito di Ardito. La ripresa lascia subito intravvedere il carisma dei tavolesi in un finale senza soluzione di continuità. Dopo variegate proposte di fraseggio, il Tavola vola al sorpasso. Il montante locale mette il veto al piazzato di Pierozzi Mattia, rivitalizzato subito da un eurogol vincente di Bacci dal limite. In sequenza il gol sicurezza di Ardito, a capitalizzare con arguzia. Nel frangente prove di rivalsa locali con scorribande dell'onnipresente De Luca, incisivo ma solo parzialmente concreto. Al 70' magico virtuosismo di Solazzo che ispira Ardito alla realizzazione della quaterna. La gara termina con il plauso agli ospitati.
Calciatoripiù. Nel Tavola tutti bene, ma Bacci (nel momento topico estrae il colpo che determina la svolta), Ardito (riallaccia il proprio rapporto confidenziale col gol) e Mattia Pierozzi (si sobbarca la squadra e la indirizza al traguardo) su tutti. Nell'Audace Galluzzo degni di menzione un De Luca trascinatore, e un fantasioso Errico. La corroborata retroguardia.

Riccardo Bacci AUDACE GALLUZZO: Alfaioli, Picchianti, DeLuca, Aquila, Andreini, Spighi, Marilli, Errico, Ferro, ElAmrani, Cangioli. A disp.: Carpinelli, Zaccherelli. All.: Vasetti.<br >TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Balli, Montagni, Parretti, Orlandini, Ardito, Pierozzi Mattia, Scalise, Pierozzi Marco, Castellani. A disp.: Cormaci, Pratesi, Solazzo. All.: Ruini.<br > ARBITRO: Batti di Prato<br > RETI: 21' Cangioli, 25' Montagni, 53' Bacci, 55' e 70' Ardito. Un sontuoso Tavola espugna l'ardua trasferta di Galluzzo. Determinante un secondo tempo sugli scudi, corredato da una spiccata personalit&agrave; e diritto di cittadinanza nelle zone alte della classifica. I fiorentini, ampiamente in scena per tutta la prima parte, soffrono oltre il dovuto, il veemente riscontro ospite. Dopo una fase di studio protratta, al 20' il primo squillo da parte dei padroni di casa: dalla fascia Marilli suggerisce per l'accorrente Cangioli che timbra il vantaggio. L'aggancio dei pratesi si coniuga poco dopo il 25' grazie alla stentorea incocciata di Montagni, rapido nel finalizzare invito di Ardito. La ripresa lascia subito intravvedere il carisma dei tavolesi in un finale senza soluzione di continuit&agrave;. Dopo variegate proposte di fraseggio, il Tavola vola al sorpasso. Il montante locale mette il veto al piazzato di Pierozzi Mattia, rivitalizzato subito da un eurogol vincente di Bacci dal limite. In sequenza il gol sicurezza di Ardito, a capitalizzare con arguzia. Nel frangente prove di rivalsa locali con scorribande dell'onnipresente De Luca, incisivo ma solo parzialmente concreto. Al 70' magico virtuosismo di Solazzo che ispira Ardito alla realizzazione della quaterna. La gara termina con il plauso agli ospitati. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Nel Tavola tutti bene, ma <b>Bacci </b>(nel momento topico estrae il colpo che determina la svolta), <b>Ardito </b>(riallaccia il proprio rapporto confidenziale col gol) e <b>Mattia Pierozzi</b> (si sobbarca la squadra e la indirizza al traguardo) su tutti. Nell'Audace Galluzzo degni di menzione un <b>De Luca</b> trascinatore, e un fantasioso <b>Errico</b>. La corroborata retroguardia. Riccardo Bacci