ALBERETA S.S.: Casparis, Franciolini, Braschi Lor., Braschi Lapo, Faeti, Burroni D., Pernezha, Burroni G., Pelusi, Santinelli, Guiducci. A disp.: Vignali, Baldini, Alessi, Landini, Cacciarini, Turi, Venturi. All.: Scianca.
LUDUS 90: Garigliano, Giglioli, Zineddù, Rossi, Mancino, Percopo, Neyra, Franchini, Maggi, Cassigoli, Bandinelli. A disp.: Cipressini, Ballerini, Praticò, Topello, Tozzi, Tanini. All.: Bistacchi.



C'è uno zero che grida vendetta, al termine dell'incontro, ed è quello delle reti realizzate dall'Albereta che nel secondo tempo si divora la prima vittoria stagionale e si spartisce la posta con una Ludus molto in difficoltà nei secondi 45'. Il primo tempo è abbastanza anonimo, gialli ospiti e neri ospitanti si annullano, con una leggera ma sterile prevalenza dei primi. Nella ripresa invece le cose cambiano radicalmente: i padroni di casa sono messi meglio in campo ed aumentano gradualmente la pressione per esondare nel finale di gara, creando quattro nitide occasioni: la prima è per Santinelli che viene servito in profondità e conclude su Garigliano in uscita; poi Pelusi, solo davanti al portiere, temporeggia e calcia fuori; è quindi la volta di Turi che, servito con un cross al bacio da Santinelli, calcia alto di piatto al volo da buona posizione; infine dopo un pasticcio difensivo dei gialli, Lapo Braschi si trova la palla a un metro dalla porta senza portiere ma se la sistema sul sinistro e poi indirizza a lato. Nel finale potrebbe esserci anche la beffa con un colpo di testa difensivo di Alessi che scheggia l'incrocio dei pali della sua porta, ma questo sarebbe troppo per gli dei del pallone che distribuiscono un prezioso punto ad entrambe le squadre. La Ludus ringrazia per il pareggio strappato mentre l'Albereta, a fronte di una visibile crescita nel gioco, deve decisamente decidersi a buttarla dentro.
Calciatoripiù: per i padroni di casi Faeti sempre sicuro in difesa e Santinelli imprevedibile in avanti, per gli ospiti Cassigoli è il fulcro del centrocampo.

Max ALBERETA S.S.: Casparis, Franciolini, Braschi Lor., Braschi Lapo, Faeti, Burroni D., Pernezha, Burroni G., Pelusi, Santinelli, Guiducci. A disp.: Vignali, Baldini, Alessi, Landini, Cacciarini, Turi, Venturi. All.: Scianca.<br >LUDUS 90: Garigliano, Giglioli, Zinedd&ugrave;, Rossi, Mancino, Percopo, Neyra, Franchini, Maggi, Cassigoli, Bandinelli. A disp.: Cipressini, Ballerini, Pratic&ograve;, Topello, Tozzi, Tanini. All.: Bistacchi. C'&egrave; uno zero che grida vendetta, al termine dell'incontro, ed &egrave; quello delle reti realizzate dall'Albereta che nel secondo tempo si divora la prima vittoria stagionale e si spartisce la posta con una Ludus molto in difficolt&agrave; nei secondi 45'. Il primo tempo &egrave; abbastanza anonimo, gialli ospiti e neri ospitanti si annullano, con una leggera ma sterile prevalenza dei primi. Nella ripresa invece le cose cambiano radicalmente: i padroni di casa sono messi meglio in campo ed aumentano gradualmente la pressione per esondare nel finale di gara, creando quattro nitide occasioni: la prima &egrave; per Santinelli che viene servito in profondit&agrave; e conclude su Garigliano in uscita; poi Pelusi, solo davanti al portiere, temporeggia e calcia fuori; &egrave; quindi la volta di Turi che, servito con un cross al bacio da Santinelli, calcia alto di piatto al volo da buona posizione; infine dopo un pasticcio difensivo dei gialli, Lapo Braschi si trova la palla a un metro dalla porta senza portiere ma se la sistema sul sinistro e poi indirizza a lato. Nel finale potrebbe esserci anche la beffa con un colpo di testa difensivo di Alessi che scheggia l'incrocio dei pali della sua porta, ma questo sarebbe troppo per gli dei del pallone che distribuiscono un prezioso punto ad entrambe le squadre. La Ludus ringrazia per il pareggio strappato mentre l'Albereta, a fronte di una visibile crescita nel gioco, deve decisamente decidersi a buttarla dentro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casi <b>Faeti </b>sempre sicuro in difesa e <b>Santinelli </b>imprevedibile in avanti, per gli ospiti <b>Cassigoli </b>&egrave; il fulcro del centrocampo. Max