FIRENZUOLA: Caleca, Cantini, Diani (50' D'Agnolo), Shehi, Guga, Galeotti Mattia, Visani, Livi R., Cavicchi, Mini (89' Galeotti Marcus), Moncelli (90'+4 Giorgi D.). A disp.: Duraku, Giorgi C., Amerighi. All.: Vivoli.
PIAGGE: Sarti, Cipriani (76' Pugliese), Ramalli, Mascherini, Sitzia, Porcello, Ranucci (56' Bruzzese), Palazzesi, Papucci (76' Pieralli), Adiodati, Mugnaioni (63' Del Tora). All.: Paoletti.

ARBITRO: Corsini di Prato.

RETI: 67' Cavicchi, 87' Moncelli, 89' Pieralli.
NOTE: espulsi al 61' Visani per doppia ammonizione e al 90'+2 Ramalli. Ammoniti D'agnolo, Caleca, Mugnaioli, Palazzesi, Porcello. Angoli: 6-2.



Il Firenzuola di mister Vivoli in una sfida ricca di emozioni ritrova i tre punti e con essi il sorriso, mentre le Piagge rimangono a un punto nonostante una prova discreta, sospinte dal colorito e arrembante supporto dei tifosi che hanno cercato di far sentire il loro calore alla squadra: impresa difficile da realizzare, vista la temperatura quasi proibitiva che ha caratterizzato l' Adalberti durante lo svolgimento della gara. Se si esclude un tiro smorzato di Papucci al 6', la prima mezz'ora, in virtù della maggior grinta messa sul campo, è tutta di marca firenzuolina, con tante occasioni soprattutto da calci da fermo: prima al 19' Guga per poco non insacca in acrobazia uno dei tanti corner battuti da Mini, poi Shehi non sfrutta al meglio un'insidiosa punizione di Livi al 21'. Mentre la prima frazione si chiude con un paio d'imprecisi tentativi dalla distanza da entrambe le parti, la ripresa vede gli ospiti reagire e sfiorare il goal più volte: al 47' Adiodati manca l'appuntamento con il vantaggio da ottima posizione sugli sviluppi di una punizione battuta da Sitzia, e cinque minuti più tardi goal annullato agli ospiti per fuorigioco; al 57' episodio dubbio nell'area dei padroni di casa, con Porcello che chiede un rigore, poi non concesso, per un contatto con Caleca. Al minuto 61 l'episodio che sembra poter dare la scossa decisiva al match: Visani, ammonito due minuti prima un po' severamente, commette fallo e protesta, prendendosi un secondo giallo che appare esagerato e che fa infuriare la panchina del Firenzuola. Inaspettatamente l'inferiorità numerica provoca solo un'insidiosa conclusione di Porcello fuori di poco, e carica i padroni di casa, quasi a voler sottoscrivere il pensiero del barone Nils Liedholm quando sosteneva che in dieci si gioca meglio : il Firenzuola si porta in avanti e dopo aver sfiorato il vantaggio con Livi su calcio da fermo, lo trova con Cavicchi che realizza magistralmente una punizione guadagnata a seguito di un disimpegno errato della retroguardia ospite nei pressi dell'area. Gli ospiti non riescono a reagire e rischiano di veder raddoppiare lo svantaggio con un tiro di D'agnolo e un'altra insidiosa punizione di Cavicchi: lo spettro si realizza all' 87' quando Moncelli sfrutta il rinvio errato di Sarti per triangolare con Cavicchi e trovare il raddoppio. Il Firenzuola sembra pago del risultato e abbassa la guardia: ne approfittano gli ospiti che con Pieralli, lanciato lungo e lasciato libero in area da D'agnolo, realizzano il colpo dell'1 a 2 che riapre i giochi. In realtà le Piagge non hanno le energie necessarie per un forzing finale (lo dimostrano altri due tentativi di Livi da fuori), anche a causa della ristabilita parità numerica (espulso Ramalli per un intervento scomposto su Cavicchi lanciato a rete): proverà vanamente a fornirle però l'arbitro, con un recupero indicibilmente lungo e una punizione, poi calciata alta da Porcello dal limite dell'area di rigore del Firenzuola, concessa al minuto 51 della ripresa in maniera molto dubbia.
Calciatoripiù: da elogiare, nel Firenzuola, le prove della coppia difensiva composta da Mattia Galeotti e Guga (il primo sicuro in ogni copertura e anticipo, il secondo bravissimo nel gioco areo e capace d'impostare palla a terra) e di Cavicchi, che sebbene sia partito in sordina ha poi realizzato il goal del vantaggio, regalato l'assist del raddoppio e infine fatto espellere Ramalli; negli ospiti si sono distinti i due centrocampisti Palazzesi, autore di un ottimo secondo tempo condito da buoni dribbling e grande capacità d'intesa con i compagni di reparto e Porcello, che in aggiunta a buone doti d'interditore e regista ha saputo costantemente proporsi in avanti creando i maggiori pericoli della propria compagine.

Giancarlo Lazzerini FIRENZUOLA: Caleca, Cantini, Diani (50' D'Agnolo), Shehi, Guga, Galeotti Mattia, Visani, Livi R., Cavicchi, Mini (89' Galeotti Marcus), Moncelli (90'+4 Giorgi D.). A disp.: Duraku, Giorgi C., Amerighi. All.: Vivoli.<br >PIAGGE: Sarti, Cipriani (76' Pugliese), Ramalli, Mascherini, Sitzia, Porcello, Ranucci (56' Bruzzese), Palazzesi, Papucci (76' Pieralli), Adiodati, Mugnaioni (63' Del Tora). All.: Paoletti.<br > ARBITRO: Corsini di Prato.<br > RETI: 67' Cavicchi, 87' Moncelli, 89' Pieralli.<br >NOTE: espulsi al 61' Visani per doppia ammonizione e al 90'+2 Ramalli. Ammoniti D'agnolo, Caleca, Mugnaioli, Palazzesi, Porcello. Angoli: 6-2. Il Firenzuola di mister Vivoli in una sfida ricca di emozioni ritrova i tre punti e con essi il sorriso, mentre le Piagge rimangono a un punto nonostante una prova discreta, sospinte dal colorito e arrembante supporto dei tifosi che hanno cercato di far sentire il loro calore alla squadra: impresa difficile da realizzare, vista la temperatura quasi proibitiva che ha caratterizzato l' Adalberti durante lo svolgimento della gara. Se si esclude un tiro smorzato di Papucci al 6', la prima mezz'ora, in virt&ugrave; della maggior grinta messa sul campo, &egrave; tutta di marca firenzuolina, con tante occasioni soprattutto da calci da fermo: prima al 19' Guga per poco non insacca in acrobazia uno dei tanti corner battuti da Mini, poi Shehi non sfrutta al meglio un'insidiosa punizione di Livi al 21'. Mentre la prima frazione si chiude con un paio d'imprecisi tentativi dalla distanza da entrambe le parti, la ripresa vede gli ospiti reagire e sfiorare il goal pi&ugrave; volte: al 47' Adiodati manca l'appuntamento con il vantaggio da ottima posizione sugli sviluppi di una punizione battuta da Sitzia, e cinque minuti pi&ugrave; tardi goal annullato agli ospiti per fuorigioco; al 57' episodio dubbio nell'area dei padroni di casa, con Porcello che chiede un rigore, poi non concesso, per un contatto con Caleca. Al minuto 61 l'episodio che sembra poter dare la scossa decisiva al match: Visani, ammonito due minuti prima un po' severamente, commette fallo e protesta, prendendosi un secondo giallo che appare esagerato e che fa infuriare la panchina del Firenzuola. Inaspettatamente l'inferiorit&agrave; numerica provoca solo un'insidiosa conclusione di Porcello fuori di poco, e carica i padroni di casa, quasi a voler sottoscrivere il pensiero del barone Nils Liedholm quando sosteneva che in dieci si gioca meglio : il Firenzuola si porta in avanti e dopo aver sfiorato il vantaggio con Livi su calcio da fermo, lo trova con Cavicchi che realizza magistralmente una punizione guadagnata a seguito di un disimpegno errato della retroguardia ospite nei pressi dell'area. Gli ospiti non riescono a reagire e rischiano di veder raddoppiare lo svantaggio con un tiro di D'agnolo e un'altra insidiosa punizione di Cavicchi: lo spettro si realizza all' 87' quando Moncelli sfrutta il rinvio errato di Sarti per triangolare con Cavicchi e trovare il raddoppio. Il Firenzuola sembra pago del risultato e abbassa la guardia: ne approfittano gli ospiti che con Pieralli, lanciato lungo e lasciato libero in area da D'agnolo, realizzano il colpo dell'1 a 2 che riapre i giochi. In realt&agrave; le Piagge non hanno le energie necessarie per un forzing finale (lo dimostrano altri due tentativi di Livi da fuori), anche a causa della ristabilita parit&agrave; numerica (espulso Ramalli per un intervento scomposto su Cavicchi lanciato a rete): prover&agrave; vanamente a fornirle per&ograve; l'arbitro, con un recupero indicibilmente lungo e una punizione, poi calciata alta da Porcello dal limite dell'area di rigore del Firenzuola, concessa al minuto 51 della ripresa in maniera molto dubbia. Calciatoripi&ugrave;: da elogiare, nel Firenzuola, le prove della coppia difensiva composta da Mattia Galeotti e Guga (il primo sicuro in ogni copertura e anticipo, il secondo bravissimo nel gioco areo e capace d'impostare palla a terra) e di Cavicchi, che sebbene sia partito in sordina ha poi realizzato il goal del vantaggio, regalato l'assist del raddoppio e infine fatto espellere Ramalli; negli ospiti si sono distinti i due centrocampisti Palazzesi, autore di un ottimo secondo tempo condito da buoni dribbling e grande capacit&agrave; d'intesa con i compagni di reparto e Porcello, che in aggiunta a buone doti d'interditore e regista ha saputo costantemente proporsi in avanti creando i maggiori pericoli della propria compagine. Giancarlo Lazzerini