CALASANZIO: Calugi, Norello, Biernish, Vaglini, Caciagli, Belli, Occhipinti, Menicucci, Mazzone, Baldacci, Recusani. A disp.: Mannina, Belardi, Favini, Fiore, Morelli, Fulignati. All.: Denni Mari.
ATLETICO FIRENZE: Righini, Galletti, Chilleri, Mangani, Giuntini, Paladini, Gagliotti, Guarriera, Lenzi, Marzoli, Chiari. A disp.: De Luca, Catalano, Naselli, Mondati, Cipolli, Picciallo, Marsili. All.: Valenti.

RETI: 14' e 62' Recusani, 36' Occhipinti.



Dopo il buon pareggio ottenuto sul campo del San Vincenzo a Torri nel primo turno di campionato, il Calasanzio di Denni Mari assapora anche il gusto della vittoria imponendosi con merito su un Atletico Firenze ancora alla ricerca della propria identità dopo i discreti cambiamenti operati in estate. Pronti via e sono proprio gli amaranto ospiti a confezionare la palla gol più ghiotta della prima fase, chiamando Calugi a un grande intervento su Chiari a seguito di una bella azione sviluppatasi sulla destra. Scampato pericolo però i padroni di casa mettono in scena un vero e proprio monologo, cogliendo il vantaggio al quarto d'ora con Recusani, bravo a superare Righini con un gran colpo di testa su assist di Mazzoni, per poi raddoppiare in chiusura di frazione grazie ad Occhipinti, lesto e fortunato nel deviare con mortifera zampata il calcio di punizione di Vaglini. In avvio di ripresa deve ancora impegnarsi Calugi per sventare un bel calcio di punizione di Marzoli, ma ancora una volta quello degli ospiti si rivela un fuoco di paglia destinato a spegnersi celermente: il pompiere si chiama ancora Recusani, che servito da Vaglini salta con abilità il diretto marcatore prima di infilare nel sacco l'ultimo pallone di giornata con perfetto diagonale. Ultimi 25 minuti di accademia, con punteggio e sensazioni che rimangono immutate: per vedere il vero Atletico Firenze occorrerà ancora qualche tempo, mentre per il Calasanzio la rotta tracciata sembra davvero quella giusta.
Calciatoripiù: Belli, Recusani e Calugi gli uomini decisivi per il successo locale.

CALASANZIO: Calugi, Norello, Biernish, Vaglini, Caciagli, Belli, Occhipinti, Menicucci, Mazzone, Baldacci, Recusani. A disp.: Mannina, Belardi, Favini, Fiore, Morelli, Fulignati. All.: Denni Mari. <br >ATLETICO FIRENZE: Righini, Galletti, Chilleri, Mangani, Giuntini, Paladini, Gagliotti, Guarriera, Lenzi, Marzoli, Chiari. A disp.: De Luca, Catalano, Naselli, Mondati, Cipolli, Picciallo, Marsili. All.: Valenti.<br > RETI: 14' e 62' Recusani, 36' Occhipinti. Dopo il buon pareggio ottenuto sul campo del San Vincenzo a Torri nel primo turno di campionato, il Calasanzio di Denni Mari assapora anche il gusto della vittoria imponendosi con merito su un Atletico Firenze ancora alla ricerca della propria identit&agrave; dopo i discreti cambiamenti operati in estate. Pronti via e sono proprio gli amaranto ospiti a confezionare la palla gol pi&ugrave; ghiotta della prima fase, chiamando Calugi a un grande intervento su Chiari a seguito di una bella azione sviluppatasi sulla destra. Scampato pericolo per&ograve; i padroni di casa mettono in scena un vero e proprio monologo, cogliendo il vantaggio al quarto d'ora con Recusani, bravo a superare Righini con un gran colpo di testa su assist di Mazzoni, per poi raddoppiare in chiusura di frazione grazie ad Occhipinti, lesto e fortunato nel deviare con mortifera zampata il calcio di punizione di Vaglini. In avvio di ripresa deve ancora impegnarsi Calugi per sventare un bel calcio di punizione di Marzoli, ma ancora una volta quello degli ospiti si rivela un fuoco di paglia destinato a spegnersi celermente: il pompiere si chiama ancora Recusani, che servito da Vaglini salta con abilit&agrave; il diretto marcatore prima di infilare nel sacco l'ultimo pallone di giornata con perfetto diagonale. Ultimi 25 minuti di accademia, con punteggio e sensazioni che rimangono immutate: per vedere il vero Atletico Firenze occorrer&agrave; ancora qualche tempo, mentre per il Calasanzio la rotta tracciata sembra davvero quella giusta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Belli, Recusani</b> e <b>Calugi </b>gli uomini decisivi per il successo locale.