- Allievi Regionali GIR.B
- Amiata
-
1 - 2
- Armando Picchi
AMIATA: Bourgoin, Mazzolai, Notari, Aretini, Del Segato, Tondi, Ferdous, Tondi, Fabbrini, Visconti, Faedda. A disp.: Gheorghe, Bagnoli, Fabbrini, Cappelletti, Pelosini, Molinari. All.: Benanchi.
ARMANDO PICCHI: Gragnani, Orsini, Falagi, Colombai, Samminiatesi, Mecacci, Spagnoli, Pellegrini, Solvini, Di Graddia, Labella. A disp.: Calugi, Marcona, Cini, Tonini, Arena, Mauriello, Neri. All.: Giovanneschi.
ARBITRO: Curcio di Siena.
RETI: 18' Di Graddia, 24' Fabbrini, 27' Spagnoli.
Dalla montagna arriva il primo ruggito stagionale dell'Armando Picchi, che si impone di misura sull'Amiata centrando la prima vittoria stagionale; ancora ferma a quota zero punti invece la formazione di mister Benanchi, apparsa però ancora una volta in costante crescita e competitiva. Fin dalle primissime battute di gioco la partita assume i contorni di un confronto fra due squadre che esprimono valori simili, e la sensazione è che tutto ruoterà attorno a dei singoli episodi. Dopo una prima fase di studio alla quale ne segue un'altra a fasi alterne, il primo punto di svolta dell'incontro arriva al 18', quando Di Graddia parte in azione di contropiede duettando con un compagno per poi, arrivato in zona-tiro, concludere in fondo al sacco. Immediata la reazione dell'Amiata, che al 24' risponde per le rime ristabilendo la parità con Fabbrini, che prima si procura, poi trasforma in maniera eccellente un calcio piazzato dal limite dei sedici avversari. La partita entra ulteriormente nel vivo e al 27' i livornesi rimettono la freccia, portandosi sul due a uno grazie al bel colpo di testa di Spagnoli che, sugli sviluppi di un corner, infila la sfera all'angolino. Da qui in poi la gara si incanala su dei binari maggiormente equilibrati, senza ulteriori scossoni; l'Armando Picchi gestisce bene i ritmi di gioco, contenendo la reazione dei padroni di casa che costruiscono la chance più ghiotta allo scadere: scocca infatti l'80' quando Fabbrini si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario ma alza troppo la mira vanificando il possibile due a due.
Calciatoripiù: Notari (Amiata): il capitano locale si conferma elemento di ottimo valore. Di Graddia e Labella (Armando Picchi): la coppia d'attacco ospite manda spesso in difficoltà il pacchetto arretrato amiatino.
AMIATA: Bourgoin, Mazzolai, Notari, Aretini, Del Segato, Tondi, Ferdous, Tondi, Fabbrini, Visconti, Faedda. A disp.: Gheorghe, Bagnoli, Fabbrini, Cappelletti, Pelosini, Molinari. All.: Benanchi.<br >ARMANDO PICCHI: Gragnani, Orsini, Falagi, Colombai, Samminiatesi, Mecacci, Spagnoli, Pellegrini, Solvini, Di Graddia, Labella. A disp.: Calugi, Marcona, Cini, Tonini, Arena, Mauriello, Neri. All.: Giovanneschi. <br >
ARBITRO: Curcio di Siena. <br >
RETI: 18' Di Graddia, 24' Fabbrini, 27' Spagnoli.
Dalla montagna arriva il primo ruggito stagionale dell'Armando Picchi, che si impone di misura sull'Amiata centrando la prima vittoria stagionale; ancora ferma a quota zero punti invece la formazione di mister Benanchi, apparsa però ancora una volta in costante crescita e competitiva. Fin dalle primissime battute di gioco la partita assume i contorni di un confronto fra due squadre che esprimono valori simili, e la sensazione è che tutto ruoterà attorno a dei singoli episodi. Dopo una prima fase di studio alla quale ne segue un'altra a fasi alterne, il primo punto di svolta dell'incontro arriva al 18', quando Di Graddia parte in azione di contropiede duettando con un compagno per poi, arrivato in zona-tiro, concludere in fondo al sacco. Immediata la reazione dell'Amiata, che al 24' risponde per le rime ristabilendo la parità con Fabbrini, che prima si procura, poi trasforma in maniera eccellente un calcio piazzato dal limite dei sedici avversari. La partita entra ulteriormente nel vivo e al 27' i livornesi rimettono la freccia, portandosi sul due a uno grazie al bel colpo di testa di Spagnoli che, sugli sviluppi di un corner, infila la sfera all'angolino. Da qui in poi la gara si incanala su dei binari maggiormente equilibrati, senza ulteriori scossoni; l'Armando Picchi gestisce bene i ritmi di gioco, contenendo la reazione dei padroni di casa che costruiscono la chance più ghiotta allo scadere: scocca infatti l'80' quando Fabbrini si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario ma alza troppo la mira vanificando il possibile due a due. <br ><b>
Calciatoripiù: Notari</b> (Amiata): il capitano locale si conferma elemento di ottimo valore. <b></b>Di Graddia e Labella (Armando Picchi): la coppia d'attacco ospite manda spesso in difficoltà il pacchetto arretrato amiatino.