RIN. DOCCIA: Mancini, Sbodio, Biagiotti, Buoncristiani, Carideo, Malevolti, Pallini, Innocenti, Chaher, Sereni, Bakiasi. A disp.: Cipriani, Mordini, Marinaccio, Aiello, Vita, Filipperi, Bartolini. All. Antonio Berti.
CS FIRENZE: Salis, Gagkliardi, Donnini, Barbieri, Pitta, Riguccini, Baldi, Rigacci, Peluso, Palazzoni, Monti. A disp.: Masini, Campanella, Pacenti. All. Mario Nocentini.

ARBITRO: Silvera di Firenze.

RETI: 4', 30', 36' Sbodio, 6' Chaher, 14' Malevolti, 35', 36' Innocenti, 65', 70' Aiello.



Partita senza storia quella disputata al campo Biagiotti di Sesto Fiorentino fra Doccia e Club Sportivo. Troppo forti i padroni di casa che, aiutati anche da qualche errore degli avversari, mettono una seria ipoteca sulla partita già nei primissimi minuti. Al 4' Innocenti entra in area, vince un contrasto e la palla finisce a Sbodio, che da pochi metri non sbaglia e batte Salis per la prima volta. Due minuti più tardi Chaher approfitta di un malinteso della difesa e segna il due a zero. Un altro pasticcio della retroguardia biancorossa regala un pallone ancora al numero 9 rossoblu, che entra in area e viene steso da Riguccini; per l'arbitro il contatto è da calcio di rigore: Carideo si presenta sul dischetto e non sbaglia. Oltre a sfruttare le ingenuità altrui, il Doccia a sprazzi dà spettacolo, come al quarto d'ora, quando una grande azione di Sbodio e Chaher libera Innocenti al tiro solo davanti a Salis, ma il portiere respinge, e sulla respinta lo stesso numero 2 che segue l'azione non riesce a ribadire in rete. Alla mezz'ora l'ispiratissimo terzino destro fa quattro a zero deviando in rete di testa un bel cross dalla sinistra di Malevolti. Allo scadere del primo tempo Innocenti, con due incursioni fotocopia, segna una doppietta fissando il risultato sul sei a zero al termine dei primi trentacinque minuti. Non passa neanche un minuto del secondo tempo e Sbodio, lanciato in profondità solo davanti al portiere, segna il terzo gol personale. Le squadre a questo punto fanno entrare le riserve, e il Doccia rallenta e si limita a gestire il possesso. Aiello però non può non segnare quando viene liberato molto bene davanti al portiere da Filipperi, e successivamente quando raccoglie un rinvio corto di Masini, fissando il risultato sul definitivo nove a zero.

Calciatoripiù: prova convincente di tutti i giocatori del Doccia; da sottolineare la gran partita di Sbodio che, oltre alla tripletta, si rende protagonista di numerosi inserimenti che mettono in seria difficoltà la difesa biancorossa, e anche la prestazione di Chaher, ottimo nella gestione della palla e, a differenza di altre occasioni, cattivo quanto basta sotto porta quando la partita si poteva ancora definire tale; ingiudicabile la prova del Club Sportivo, segnata fin dall'inizio da troppi errori; si salvano Monti, che si fa apprezzare per qualche bella incursione e per l'agonismo che ci mette, e Masini, il secondo portiere che entra in una situazione certo non facile e fa qualche bella parata.

Lorenzo Villani RIN. DOCCIA: Mancini, Sbodio, Biagiotti, Buoncristiani, Carideo, Malevolti, Pallini, Innocenti, Chaher, Sereni, Bakiasi. A disp.: Cipriani, Mordini, Marinaccio, Aiello, Vita, Filipperi, Bartolini. All. Antonio Berti.<br >CS FIRENZE: Salis, Gagkliardi, Donnini, Barbieri, Pitta, Riguccini, Baldi, Rigacci, Peluso, Palazzoni, Monti. A disp.: Masini, Campanella, Pacenti. All. Mario Nocentini.<br > ARBITRO: Silvera di Firenze.<br > RETI: 4', 30', 36' Sbodio, 6' Chaher, 14' Malevolti, 35', 36' Innocenti, 65', 70' Aiello. Partita senza storia quella disputata al campo Biagiotti di Sesto Fiorentino fra Doccia e Club Sportivo. Troppo forti i padroni di casa che, aiutati anche da qualche errore degli avversari, mettono una seria ipoteca sulla partita gi&agrave; nei primissimi minuti. Al 4' Innocenti entra in area, vince un contrasto e la palla finisce a Sbodio, che da pochi metri non sbaglia e batte Salis per la prima volta. Due minuti pi&ugrave; tardi Chaher approfitta di un malinteso della difesa e segna il due a zero. Un altro pasticcio della retroguardia biancorossa regala un pallone ancora al numero 9 rossoblu, che entra in area e viene steso da Riguccini; per l'arbitro il contatto &egrave; da calcio di rigore: Carideo si presenta sul dischetto e non sbaglia. Oltre a sfruttare le ingenuit&agrave; altrui, il Doccia a sprazzi d&agrave; spettacolo, come al quarto d'ora, quando una grande azione di Sbodio e Chaher libera Innocenti al tiro solo davanti a Salis, ma il portiere respinge, e sulla respinta lo stesso numero 2 che segue l'azione non riesce a ribadire in rete. Alla mezz'ora l'ispiratissimo terzino destro fa quattro a zero deviando in rete di testa un bel cross dalla sinistra di Malevolti. Allo scadere del primo tempo Innocenti, con due incursioni fotocopia, segna una doppietta fissando il risultato sul sei a zero al termine dei primi trentacinque minuti. Non passa neanche un minuto del secondo tempo e Sbodio, lanciato in profondit&agrave; solo davanti al portiere, segna il terzo gol personale. Le squadre a questo punto fanno entrare le riserve, e il Doccia rallenta e si limita a gestire il possesso. Aiello per&ograve; non pu&ograve; non segnare quando viene liberato molto bene davanti al portiere da Filipperi, e successivamente quando raccoglie un rinvio corto di Masini, fissando il risultato sul definitivo nove a zero. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>prova convincente di tutti i giocatori del Doccia; da sottolineare la gran partita di <b>Sbodio </b>che, oltre alla tripletta, si rende protagonista di numerosi inserimenti che mettono in seria difficolt&agrave; la difesa biancorossa, e anche la prestazione di <b>Chaher</b>, ottimo nella gestione della palla e, a differenza di altre occasioni, cattivo quanto basta sotto porta quando la partita si poteva ancora definire tale; ingiudicabile la prova del Club Sportivo, segnata fin dall'inizio da troppi errori; si salvano <b>Monti</b>, che si fa apprezzare per qualche bella incursione e per l'agonismo che ci mette, e <b>Masini</b>, il secondo portiere che entra in una situazione certo non facile e fa qualche bella parata. Lorenzo Villani