DLF FIRENZE: Maccianti, Miletta (48' Trevisan), Siviero, Cappelletti, El Goutbi, Giuntini, Venturini, Marchetti, Pananti, Fondagni, Quispe Anguilar. A disp.: Borja Brendon, Bushi, Leonardi, Maggi, Priftuli. All.: Marco Biliotti.
SCARPERIA 1920: Collini, Mordini, Castelli, Capecchi, Amadori, Serotti, Guidotti, Marchi, Calzolari, Petani, Marchesini. A disp.: Musso. All.: Salvatore Musso.

ARBITRO: Toska di Prato.
NOTE: Angoli 2-1. Rec.: 1'+3'.



Un pari a reti bianche che probabilmente mette fine ai sogni di vittoria del campionato dei giocatori di Biliotti, apparsi poco convinti di ottenere il risultato e poco cattivi sotto porta e nell'esecuzione dell'ultimo passaggio; a prescindere da come finirà il campionato questi ragazzi si meritano tanti complimenti per come hanno interpretato la stagione, stazionando con continuità nelle posizioni di vertice. Complimenti d'obbligo anche allo Scarperia 1920 - magari sfavorito alla vigilia dati i punti di differenza in classifica che non si sono visti per niente durante la partita - che ha saputo chiudere tutti gli spazi con un ordinato 4-5-1 in fase di non possesso che non ha permesso al Dlf di esprimere il suo gioco corale e ordinato sulle fasce laterali e in mezzo al campo, togliendo agli avversari con un pressing feroce la capacità di far girare la palla con tranquillità e velocità. Solo nel finale di gara il Dlf ha saputo creare occasioni pulite su azione ma non è bastato per far cadere il muro eretto molto bene da Musso, bravo a preparare al meglio la partita e a conquistare un punto d'oro su un campo difficilissimo come quello del Dlf. Squadre prevalentemente pericolose su calci piazzati: al 6' grande parata di Collini sul tiro di Fondagni su punizione dal limite dell'area e replica di Calzolari al 25' con un calcio da fermo dai 25 m che si stampa sulla parte centrale della traversa a portiere battuto. Poco altro da segnalare se non una deviazione mancata a centro area per poco da Venturi su cross dalla sinistra di Giuntini e un'uscita di Maccianti su Calzolari innescato dall'ennesima palla inattiva in mezzo al campo. Nel secondo tempo traversa di Pananti al 45' con tiro cross dalla sinistra, deviazione di Maccianti in calcio d'angolo al 59' sul calcio piazzato di Calzolari, colpo di testa di poco alto di Petani su corner dalla sinistra del neo entrato Nava, parata in due tempi di Collini sulla conclusione da fuori area di Pananti al 59' e l'occasione più grossa del match con Venturini al 67' che mette di poco a lato dalla lunetta dell'area piccola su invito di Quispe Anguilar dalla corsia di destra. Nei minuti di recupero ci riprova Quispe Anguilar da fuori are ma il suo tiro sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Risultato più che giusto e che premia l'atteggiamento tattico dello Scarperia 1920, inferiore sulla carta sul piano tecnico ma ben organizzato e mai fuori posizione; Dlf che avrebbe dovuto aumentare la velocità nei fraseggi e insistere di più con i tentativi dal limite dell'area. Ottima la direzione di gara del signor Toska: dirige con uniformità e non sbaglia quasi mai le decisioni più difficili da prendere, lasciando molto correre il gioco. Dello Scarperia va premiata tutta la squadra ma la difesa, Marchi a centrocampo e la capacità di rendersi pericoloso sui calci piazzati di Calzolari e di far salire la squadra sono le note più liete della giornata. Del Dlf è piaciuta la prestazione di El Goutbi da centrale difensivo, di Quispe Anguilar su entrambe le corsie a centrocampo e di Venturini a cui è mancato solo il gol nella posizione di seconda punta al fianco di Pananti che si è reso pericoloso in due circostanze pur venendo spesso neutralizzato dall'ottima prova dei due centrali difensivi Amadori-Serotti. Gara non bella sul piano dello spettacolo: troppi i passaggi sbagliati dalle due squadre a centrocampo e poche le palle gol create su azione.
Calciatoripiù: Quispe Anguilar, El Goutbi, Venturini, Pananti nel Dlf, Calzolari, Amadori, Serotti, Mordini, Castelli, Marchi nello Scarperia 1920.

Alessandro Giannotta DLF FIRENZE: Maccianti, Miletta (48' Trevisan), Siviero, Cappelletti, El Goutbi, Giuntini, Venturini, Marchetti, Pananti, Fondagni, Quispe Anguilar. A disp.: Borja Brendon, Bushi, Leonardi, Maggi, Priftuli. All.: Marco Biliotti.<br >SCARPERIA 1920: Collini, Mordini, Castelli, Capecchi, Amadori, Serotti, Guidotti, Marchi, Calzolari, Petani, Marchesini. A disp.: Musso. All.: Salvatore Musso.<br > ARBITRO: Toska di Prato.<br >NOTE: Angoli 2-1. Rec.: 1'+3'. Un pari a reti bianche che probabilmente mette fine ai sogni di vittoria del campionato dei giocatori di Biliotti, apparsi poco convinti di ottenere il risultato e poco cattivi sotto porta e nell'esecuzione dell'ultimo passaggio; a prescindere da come finir&agrave; il campionato questi ragazzi si meritano tanti complimenti per come hanno interpretato la stagione, stazionando con continuit&agrave; nelle posizioni di vertice. Complimenti d'obbligo anche allo Scarperia 1920 - magari sfavorito alla vigilia dati i punti di differenza in classifica che non si sono visti per niente durante la partita - che ha saputo chiudere tutti gli spazi con un ordinato 4-5-1 in fase di non possesso che non ha permesso al Dlf di esprimere il suo gioco corale e ordinato sulle fasce laterali e in mezzo al campo, togliendo agli avversari con un pressing feroce la capacit&agrave; di far girare la palla con tranquillit&agrave; e velocit&agrave;. Solo nel finale di gara il Dlf ha saputo creare occasioni pulite su azione ma non &egrave; bastato per far cadere il muro eretto molto bene da Musso, bravo a preparare al meglio la partita e a conquistare un punto d'oro su un campo difficilissimo come quello del Dlf. Squadre prevalentemente pericolose su calci piazzati: al 6' grande parata di Collini sul tiro di Fondagni su punizione dal limite dell'area e replica di Calzolari al 25' con un calcio da fermo dai 25 m che si stampa sulla parte centrale della traversa a portiere battuto. Poco altro da segnalare se non una deviazione mancata a centro area per poco da Venturi su cross dalla sinistra di Giuntini e un'uscita di Maccianti su Calzolari innescato dall'ennesima palla inattiva in mezzo al campo. Nel secondo tempo traversa di Pananti al 45' con tiro cross dalla sinistra, deviazione di Maccianti in calcio d'angolo al 59' sul calcio piazzato di Calzolari, colpo di testa di poco alto di Petani su corner dalla sinistra del neo entrato Nava, parata in due tempi di Collini sulla conclusione da fuori area di Pananti al 59' e l'occasione pi&ugrave; grossa del match con Venturini al 67' che mette di poco a lato dalla lunetta dell'area piccola su invito di Quispe Anguilar dalla corsia di destra. Nei minuti di recupero ci riprova Quispe Anguilar da fuori are ma il suo tiro sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Risultato pi&ugrave; che giusto e che premia l'atteggiamento tattico dello Scarperia 1920, inferiore sulla carta sul piano tecnico ma ben organizzato e mai fuori posizione; Dlf che avrebbe dovuto aumentare la velocit&agrave; nei fraseggi e insistere di pi&ugrave; con i tentativi dal limite dell'area. Ottima la direzione di gara del signor Toska: dirige con uniformit&agrave; e non sbaglia quasi mai le decisioni pi&ugrave; difficili da prendere, lasciando molto correre il gioco. Dello Scarperia va premiata tutta la squadra ma la difesa, Marchi a centrocampo e la capacit&agrave; di rendersi pericoloso sui calci piazzati di Calzolari e di far salire la squadra sono le note pi&ugrave; liete della giornata. Del Dlf &egrave; piaciuta la prestazione di El Goutbi da centrale difensivo, di Quispe Anguilar su entrambe le corsie a centrocampo e di Venturini a cui &egrave; mancato solo il gol nella posizione di seconda punta al fianco di Pananti che si &egrave; reso pericoloso in due circostanze pur venendo spesso neutralizzato dall'ottima prova dei due centrali difensivi Amadori-Serotti. Gara non bella sul piano dello spettacolo: troppi i passaggi sbagliati dalle due squadre a centrocampo e poche le palle gol create su azione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Quispe Anguilar, El Goutbi, Venturini, Pananti</b> nel Dlf, <b>Calzolari, Amadori, Serotti, Mordini, Castelli, Marchi</b> nello Scarperia 1920. Alessandro Giannotta