- Allievi Regionali GIR.B
- Armando Picchi
-
3 - 2
- Sporting Cecina
ARMANDO PICCHI: Gragnani, Disegni, Puccioni, Marconi, Samminiatesi, Mecacci, Stoppa, Colombai, Pellegrini, La Bella, Marano. A disp.: Cionini, Cini, Di Graddia, Mauriello, Elkniri, Arena. All.: Daniele Grossi.
SPORTING CECINA: De Cicco, Della Valentina, Callaioli, Bernardeschi, Creatini, Serini, Capitani, Rigoni, Vaglini, Righini, Pagliai. A disp.: Eutichi, Ciurli, Falossi, Pannocchi, Timperi. All.: Paolo Barile.
ARBITRO: Ragusa di Livorno.
RETI: 1' Rigoni, 30'e 54' Marano, 42' Stoppa, 76' Vaglini.
Partita difficile per il Picchi che si trova di fronte una delle protagoniste di questo campionato. I locali però non possono concedere niente perché mancano sempre meno partite alla fine del campionato e la lotta salvezza si fa sempre più calda. Lo Sporting Cecina invece giunge alla trasferta di Banditella con il chiaro intento di riscattare le ultime deludenti prestazioni che hanno fatto retrocedere in classifica la formazione rosso-blu. Dunque mister Barile, ex di turno, sprona i propri giocatori con lo scopo di ricevere una reazione sia dal punto di vista della prestazione che del risultato. La squadra gli risponde bene, entrando carica in campo ed andando a segno già al primo minuto: Vaglini va via sulla fascia destra, entra in area e scarica la palla al centro per Rigoni che tira di prima intenzione; un difensore respinge sulla linea di porta a Gragnani battuto, la palla torna sui piedi di Rigoni che stavolta non fallisce la ghiotta occasione. Gli amaranto di casa non si perdono d'animo e provano subito a raddrizzare il risultato, scontrandosi però con una difesa ospite che non concede niente. Ne scaturisce così una partita con ritmi alti ma giocata prevalentemente a centrocampo. Gli ospiti ci provano tre volte con conclusioni da lontano: al 21' con Righini, al 22' con Pagliai e un minuto dopo con Vaglini ma, in tutti e tre i casi, Gragnani è pronto e blocca la sfera. Al 25', sull'altro fronte, a seguito di un traversone basso dalla destra, la palla giunge in area a Marano che solo davanti al portiere tira ma De Cicco riesce a respingere. Il Picchi alza il proprio baricentro e mister Grossi apporta delle sapienti modifiche tattiche facendo accentrare il proprio attaccante Marano, al fine di creare più pressione ai due centrali difensivi ospiti. La mossa paga già al 30', quando lo stesso Marano riceve palla sulla trequarti, resiste alle spallate dell'avversario che lo segue fino a dentro l'area e, da posizione angolata, calcia la palla nell'angolo basso per il goal dell'1-1. La rete galvanizza gli amaranto che già 3' dopo vanno vicini al raddoppio: bello scambio al limite dell'area tra Pellegrini e Marano, quest'ultimo restituisce palla al numero 9 locale a centro area ma la conclusione dell'attaccante è parata in due tempi da De Cicco. Sette minuti più tardi l'arbitro Ragusa fischia la fine del primo tempo. Anche la ripresa inizia fortissimo, ma stavolta sono i locali a passare in vantaggio: al 42' Stoppa riceve in profondità e vince un contrasto con Bernardeschi, ultimo uomo; si invola verso la porta avversaria, supera il portiere in uscita e a porta sguarnita mette dentro. Il Cecina accusa il colpo, ma prova a reagire con tiri da lontano: al 46' con Capitani e al 47' con Creatini, ma le conclusioni terminano fuori di poco. Al 54' allora, con grande cinismo e autorità, il Picchi mette al sicuro il risultato: Marano va via sulla fascia destra, supera un avversario, entra in area ed effettua un tiro ad incrociare trovando l'angolo più lontano. A questo punto inizia la girandola dei cambi e l'intensità tende a calare. Il bravo arbitro Ragusa tiene bene in mano la gara evitando nervosismi in eccesso. Gli ospiti cambiano modulo rendendolo più offensivo, concedendo però spazi in difesa che il Picchi prova a sfruttare giocando di rimessa e rendendosi pericoloso in varie occasioni. Al 67' Cini calcia da fuori area costringendo De Cicco alla respinta, la palla giunge a centro area dove è bravo Creatini ad arpionare il pallone e rinviarlo lungo, rendendo vano l'intervento di un attaccante avversario. Al 76' il Cecina usufruisce di un calcio di punizione al limite dell'area. Seppure la posizione risulti defilata, Vaglini si incarica della battuta pennellando una traiettoria che beffa Gragnani portando così il risultato sul 3-2. Negli ultimi minuti i ritmi si rialzano, ma sono i locali a farsi pericolosi in due occasioni con Di Graddia (80' e 85'), le cui conclusioni escono però di poco e non sortiscono l'effetto sperato.
Calciatoripiù: tutta la squadra del Picchi di mister Grossi ha giocato una buona partita, ma Marano è sicuramente il migliore in campo. Veloce, tenace e grintoso, è stato per tutta la partita una spina nel fianco della difesa avversaria. Molto bene anche la coppia difensiva Samminiatesi-Mecacci che hanno ridotto al minimo le occasioni dei temibili avversari. Per il Cecina, squadra che sta attraversando un periodo un po' opaco, ma con giocatori di qualità, è piaciuta la prova di Creatini, giocatore con buone doti tecniche, generoso e partecipe in tutte le fasi di gioco.
Stefano Borghini
ARMANDO PICCHI: Gragnani, Disegni, Puccioni, Marconi, Samminiatesi, Mecacci, Stoppa, Colombai, Pellegrini, La Bella, Marano. A disp.: Cionini, Cini, Di Graddia, Mauriello, Elkniri, Arena. All.: Daniele Grossi.<br >SPORTING CECINA: De Cicco, Della Valentina, Callaioli, Bernardeschi, Creatini, Serini, Capitani, Rigoni, Vaglini, Righini, Pagliai. A disp.: Eutichi, Ciurli, Falossi, Pannocchi, Timperi. All.: Paolo Barile.<br >
ARBITRO: Ragusa di Livorno.<br >
RETI: 1' Rigoni, 30'e 54' Marano, 42' Stoppa, 76' Vaglini.
Partita difficile per il Picchi che si trova di fronte una delle protagoniste di questo campionato. I locali però non possono concedere niente perché mancano sempre meno partite alla fine del campionato e la lotta salvezza si fa sempre più calda. Lo Sporting Cecina invece giunge alla trasferta di Banditella con il chiaro intento di riscattare le ultime deludenti prestazioni che hanno fatto retrocedere in classifica la formazione rosso-blu. Dunque mister Barile, ex di turno, sprona i propri giocatori con lo scopo di ricevere una reazione sia dal punto di vista della prestazione che del risultato. La squadra gli risponde bene, entrando carica in campo ed andando a segno già al primo minuto: Vaglini va via sulla fascia destra, entra in area e scarica la palla al centro per Rigoni che tira di prima intenzione; un difensore respinge sulla linea di porta a Gragnani battuto, la palla torna sui piedi di Rigoni che stavolta non fallisce la ghiotta occasione. Gli amaranto di casa non si perdono d'animo e provano subito a raddrizzare il risultato, scontrandosi però con una difesa ospite che non concede niente. Ne scaturisce così una partita con ritmi alti ma giocata prevalentemente a centrocampo. Gli ospiti ci provano tre volte con conclusioni da lontano: al 21' con Righini, al 22' con Pagliai e un minuto dopo con Vaglini ma, in tutti e tre i casi, Gragnani è pronto e blocca la sfera. Al 25', sull'altro fronte, a seguito di un traversone basso dalla destra, la palla giunge in area a Marano che solo davanti al portiere tira ma De Cicco riesce a respingere. Il Picchi alza il proprio baricentro e mister Grossi apporta delle sapienti modifiche tattiche facendo accentrare il proprio attaccante Marano, al fine di creare più pressione ai due centrali difensivi ospiti. La mossa paga già al 30', quando lo stesso Marano riceve palla sulla trequarti, resiste alle spallate dell'avversario che lo segue fino a dentro l'area e, da posizione angolata, calcia la palla nell'angolo basso per il goal dell'1-1. La rete galvanizza gli amaranto che già 3' dopo vanno vicini al raddoppio: bello scambio al limite dell'area tra Pellegrini e Marano, quest'ultimo restituisce palla al numero 9 locale a centro area ma la conclusione dell'attaccante è parata in due tempi da De Cicco. Sette minuti più tardi l'arbitro Ragusa fischia la fine del primo tempo. Anche la ripresa inizia fortissimo, ma stavolta sono i locali a passare in vantaggio: al 42' Stoppa riceve in profondità e vince un contrasto con Bernardeschi, ultimo uomo; si invola verso la porta avversaria, supera il portiere in uscita e a porta sguarnita mette dentro. Il Cecina accusa il colpo, ma prova a reagire con tiri da lontano: al 46' con Capitani e al 47' con Creatini, ma le conclusioni terminano fuori di poco. Al 54' allora, con grande cinismo e autorità, il Picchi mette al sicuro il risultato: Marano va via sulla fascia destra, supera un avversario, entra in area ed effettua un tiro ad incrociare trovando l'angolo più lontano. A questo punto inizia la girandola dei cambi e l'intensità tende a calare. Il bravo arbitro Ragusa tiene bene in mano la gara evitando nervosismi in eccesso. Gli ospiti cambiano modulo rendendolo più offensivo, concedendo però spazi in difesa che il Picchi prova a sfruttare giocando di rimessa e rendendosi pericoloso in varie occasioni. Al 67' Cini calcia da fuori area costringendo De Cicco alla respinta, la palla giunge a centro area dove è bravo Creatini ad arpionare il pallone e rinviarlo lungo, rendendo vano l'intervento di un attaccante avversario. Al 76' il Cecina usufruisce di un calcio di punizione al limite dell'area. Seppure la posizione risulti defilata, Vaglini si incarica della battuta pennellando una traiettoria che beffa Gragnani portando così il risultato sul 3-2. Negli ultimi minuti i ritmi si rialzano, ma sono i locali a farsi pericolosi in due occasioni con Di Graddia (80' e 85'), le cui conclusioni escono però di poco e non sortiscono l'effetto sperato.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tutta la squadra del Picchi di mister Grossi ha giocato una buona partita, ma <b>Marano</b> è sicuramente il migliore in campo. Veloce, tenace e grintoso, è stato per tutta la partita una spina nel fianco della difesa avversaria. Molto bene anche la coppia difensiva <b>Samminiatesi-Mecacci </b>che hanno ridotto al minimo le occasioni dei temibili avversari. Per il Cecina, squadra che sta attraversando un periodo un po' opaco, ma con giocatori di qualità, è piaciuta la prova di <b>Creatini</b>, giocatore con buone doti tecniche, generoso e partecipe in tutte le fasi di gioco.
Stefano Borghini