ARMANDO PICCHI: Gragnani, Cionini, Puccioni, Marconi, Samminiatesi, Disegni, Neri, Mecacci, Pellegrini, Marano, La Bella. A disp.: Calugi, Mauriello, Di Graddia, Cini, Colombai, Spagnoli, Stoppa. All.: Grossi.
SAUROPRISPESCIA: Cogno, Giani, Sabatini, Cinea, Ferrante, Pizzuto, Scala, Bianchi, Francioli, Pazzagli, Berti. A disp.: Sabatini, Harea, Ronchetti, Iabanji, Pasquini, El Garouani, Di Piazza. All.: Biagiotti.

ARBITRO: Borriello di Pontedera.

RETE: Berti.



Non era certo l'occasione migliore per cercare di raccogliere punti importanti in prospettiva della permanenza in categoria, da conquistare domenica dopo domenica, ma in ogni caso la prestazione offerta è stata più che all'altezza della situazione. Gara interna molto complicata per l'Armando Picchi, che riceve fra le mura amiche la capolista Saurorispescia, decisa a non concedere niente poiché pienamente in lotta per un combattutissimo titolo di campione del girone B, Messi in campo ancora una volta con mano esperta e sapiente da mister Grossi, i livornesi rendono più che difficile la vita alla corazzata del torneo, ma alla fine devono arrendersi al cinismo, alla forza e alla grande personalità della compagine di mister Biagiotti, che strappa i tre punti e continua a volare verso il proprio sogno. La rete che decide l'intera contesa si materializza nel corso del primo tempo: sugli sviluppi di un corner in favore dei locali, questi perdono palla innescando il veloce contropiede dei maremmani. Il ripiegamento difensivo dei labronici non risulta efficace e così Berti può finalizzare alle spalle di Gragnani una micidiale azione di rimessa per lo zero a uno. L'Armando Picchi non si scompone, metabolizza in fretta il colpo ricevuto e, per tutto il primo tempo, tiene bene il campo, cercando il pari e rendendosi pericoloso in un'occasione, quando un bolide dalla media distanza di Pellegrini impegna l'attento estremo difensore ospite Cogno, che risponde presente. Nella ripresa il Picchi continua a giocare con atteggiamento propositivo, senza badare alla sola fase difensiva ma proponendo anche sprazzi di gioco in palleggio. Il Sauro mantiene globalmente la predominanza territoriale, ma in un'occasione i padroni di casa sfiorano il pari quando il bel gesto tecnico di Spagnoli in acrobazia manda la sfera a scheggiare la traversa della porta avversaria. Nella parte finale della gara i locali si schierano a trazione anteriore, ma gli ospiti non si fanno sorprendere.- Godendo di maggiori spazi il Sauro sfiora ripetutamente il raddoppio: Scala prima, Francioli poi (bello l'intervento di Gragnani che disinnesca il suo calcio piazzato) e infine Cinea a più riprese sfiorano il secondo gol che però non arriva. In ogni caso, alla capolista può bastare così per confermarsi tale.

Calciatoripiù: Pizzuto e Scala (Saurorispescia).

ARMANDO PICCHI: Gragnani, Cionini, Puccioni, Marconi, Samminiatesi, Disegni, Neri, Mecacci, Pellegrini, Marano, La Bella. A disp.: Calugi, Mauriello, Di Graddia, Cini, Colombai, Spagnoli, Stoppa. All.: Grossi.<br >SAUROPRISPESCIA: Cogno, Giani, Sabatini, Cinea, Ferrante, Pizzuto, Scala, Bianchi, Francioli, Pazzagli, Berti. A disp.: Sabatini, Harea, Ronchetti, Iabanji, Pasquini, El Garouani, Di Piazza. All.: Biagiotti. <br > ARBITRO: Borriello di Pontedera. <br > RETE: Berti. Non era certo l'occasione migliore per cercare di raccogliere punti importanti in prospettiva della permanenza in categoria, da conquistare domenica dopo domenica, ma in ogni caso la prestazione offerta &egrave; stata pi&ugrave; che all'altezza della situazione. Gara interna molto complicata per l'Armando Picchi, che riceve fra le mura amiche la capolista Saurorispescia, decisa a non concedere niente poich&eacute; pienamente in lotta per un combattutissimo titolo di campione del girone B, Messi in campo ancora una volta con mano esperta e sapiente da mister Grossi, i livornesi rendono pi&ugrave; che difficile la vita alla corazzata del torneo, ma alla fine devono arrendersi al cinismo, alla forza e alla grande personalit&agrave; della compagine di mister Biagiotti, che strappa i tre punti e continua a volare verso il proprio sogno. La rete che decide l'intera contesa si materializza nel corso del primo tempo: sugli sviluppi di un corner in favore dei locali, questi perdono palla innescando il veloce contropiede dei maremmani. Il ripiegamento difensivo dei labronici non risulta efficace e cos&igrave; Berti pu&ograve; finalizzare alle spalle di Gragnani una micidiale azione di rimessa per lo zero a uno. L'Armando Picchi non si scompone, metabolizza in fretta il colpo ricevuto e, per tutto il primo tempo, tiene bene il campo, cercando il pari e rendendosi pericoloso in un'occasione, quando un bolide dalla media distanza di Pellegrini impegna l'attento estremo difensore ospite Cogno, che risponde presente. Nella ripresa il Picchi continua a giocare con atteggiamento propositivo, senza badare alla sola fase difensiva ma proponendo anche sprazzi di gioco in palleggio. Il Sauro mantiene globalmente la predominanza territoriale, ma in un'occasione i padroni di casa sfiorano il pari quando il bel gesto tecnico di Spagnoli in acrobazia manda la sfera a scheggiare la traversa della porta avversaria. Nella parte finale della gara i locali si schierano a trazione anteriore, ma gli ospiti non si fanno sorprendere.- Godendo di maggiori spazi il Sauro sfiora ripetutamente il raddoppio: Scala prima, Francioli poi (bello l'intervento di Gragnani che disinnesca il suo calcio piazzato) e infine Cinea a pi&ugrave; riprese sfiorano il secondo gol che per&ograve; non arriva. In ogni caso, alla capolista pu&ograve; bastare cos&igrave; per confermarsi tale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pizzuto e Scala</b> (Saurorispescia).