AMIATA: Gheorghe, Pelosini, Visconti, Arezzini, Del Segato, Fabbrini, Tondi, Molinari, Ferdous, Fabbrini, Faedda. A disp.: Bourgoin, Vagnoli, Tondi, Notari, Mazzolai, Cappelletti, Pieraccini. All.: Benanchi.
SPORTING CECINA: De Cicco, Ciurli, Callaioli, Tabani, Creatini, Serini, Timperi, Pannocchi, Falossi, Righini, Pagliai. A disp.: Bartolini, Bachini, Rigoni, Capitani, Vaglini. All.: Barile.

ARBITRO: Fusaro di Siena.

RETI: rig. Righini, Pannocchi, Rigoni, aut. pro Amiata.



Facile solo sulla carta la trasferta dello Sporting Cecina in quel di Abbadia San Salvatore; mister Barile conosce bene le insidie nascoste nel confronto con l'Amiata e difatti prepara alla perfezione la gara. La squadra amiatina in effetti si conferma avversario di buona qualità e mai domo, ma i livornesi - impegnati nella rincorsa al vertice della classifica - fanno valere tutte le loro motivazioni e ottengono una vittoria che consente loro di restare perfettamente agganciati al trenino della inseguitrici della capolista Saurorispescia. Combattuti e intensi i primi 40' di gioco, che però premiano gli ospiti, capaci di andare al riposo sul doppio vantaggio. È un calcio di rigore a consentire alla compagine labronica di passare in vantaggio: un assolo palla al piede, molto pregevole, di Pannocchi viene fermato irregolarmente da un difensore locale. L'arbitro indica allora il dischetto, sul quale si porta Righini, che non sbaglia e firma lo zero a uno. A proposito di rigori, da segnalare quello conquistato ma fallito dall'Amiata: ottima la parata di De Cicco che salva la propria porta. Prima dell'intervallo, spazio per il raddoppio del team ospite: è Pannocchi, con un grande spunto concluso con un tiro in diagonale che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta, a mandare le due squadre al riposo sul parziale di zero a due. Nella ripresa alcune interruzioni, fra cui quelle dovute alla girandola delle sostituzioni, rallentano un po' il ritmo del gioco; il Cecina gestisce comunque bene la situazione, e chiude virtualmente i conti grazie al terzo gol, su azione di contropiede, firmato da Rigoni. A questo punto spazio per la meritata rete della bandiera della compagine locale: in realtà è una sfortunata autorete del pur bravo Tabani che, probabilmente ingannato dal sole, interviene in maniera scomposta su di un cross di un avversario infilando la propria porta. Nel finale i padroni di casa provano il tutto per tutto, ma lo Sporting Cecina non si fa sorprendere, non corre rischi e in contropiede sfiora il quarto gol che però non arriva.

AMIATA: Gheorghe, Pelosini, Visconti, Arezzini, Del Segato, Fabbrini, Tondi, Molinari, Ferdous, Fabbrini, Faedda. A disp.: Bourgoin, Vagnoli, Tondi, Notari, Mazzolai, Cappelletti, Pieraccini. All.: Benanchi. <br >SPORTING CECINA: De Cicco, Ciurli, Callaioli, Tabani, Creatini, Serini, Timperi, Pannocchi, Falossi, Righini, Pagliai. A disp.: Bartolini, Bachini, Rigoni, Capitani, Vaglini. All.: Barile. <br > ARBITRO: Fusaro di Siena. <br > RETI: rig. Righini, Pannocchi, Rigoni, aut. pro Amiata. Facile solo sulla carta la trasferta dello Sporting Cecina in quel di Abbadia San Salvatore; mister Barile conosce bene le insidie nascoste nel confronto con l'Amiata e difatti prepara alla perfezione la gara. La squadra amiatina in effetti si conferma avversario di buona qualit&agrave; e mai domo, ma i livornesi - impegnati nella rincorsa al vertice della classifica - fanno valere tutte le loro motivazioni e ottengono una vittoria che consente loro di restare perfettamente agganciati al trenino della inseguitrici della capolista Saurorispescia. Combattuti e intensi i primi 40' di gioco, che per&ograve; premiano gli ospiti, capaci di andare al riposo sul doppio vantaggio. &Egrave; un calcio di rigore a consentire alla compagine labronica di passare in vantaggio: un assolo palla al piede, molto pregevole, di Pannocchi viene fermato irregolarmente da un difensore locale. L'arbitro indica allora il dischetto, sul quale si porta Righini, che non sbaglia e firma lo zero a uno. A proposito di rigori, da segnalare quello conquistato ma fallito dall'Amiata: ottima la parata di De Cicco che salva la propria porta. Prima dell'intervallo, spazio per il raddoppio del team ospite: &egrave; Pannocchi, con un grande spunto concluso con un tiro in diagonale che si insacca all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta, a mandare le due squadre al riposo sul parziale di zero a due. Nella ripresa alcune interruzioni, fra cui quelle dovute alla girandola delle sostituzioni, rallentano un po' il ritmo del gioco; il Cecina gestisce comunque bene la situazione, e chiude virtualmente i conti grazie al terzo gol, su azione di contropiede, firmato da Rigoni. A questo punto spazio per la meritata rete della bandiera della compagine locale: in realt&agrave; &egrave; una sfortunata autorete del pur bravo Tabani che, probabilmente ingannato dal sole, interviene in maniera scomposta su di un cross di un avversario infilando la propria porta. Nel finale i padroni di casa provano il tutto per tutto, ma lo Sporting Cecina non si fa sorprendere, non corre rischi e in contropiede sfiora il quarto gol che per&ograve; non arriva.