• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Virtus Firenze
  • 1 - 3
  • Albereta San Salvi


VIRTUS FIRENZE: Miniati F., Perini, Filipponi, Galli, Pierguidi, Conti, Carassale, Antonini, Scimeca, Bassi, Medici. A disp.: Torre, Pucci, Ballini, Balloni, Orosco, Biserni, Michelotti, Miniati S., Vakter. All.: Parigi.
ALBERETA SS: Vadi, Mazzocca, Grassi, Salemme, Talluri, Salzano, Senesi, Enriquez, Martines, Mugnaini, Colombo. A disp.: Lizzo, Volpi, Mearini, Bertaccini, Menicalli, Monteverde, Baroncelli, Jerlaianu, Targetti N. All.: Paolo Bulletti.

RETI: Mugnaini, Salzano, Mazzocca.



L'Albereta batte la Virtus Firenze a domicilio e conferma di avere tutte le carte in regola per lottare senza paura contro qualsiasi tipo di avversario, galleggiando prepotentemente nelle zone nobili della graduatoria. Partono meglio i padroni di casa che nei primi minuti riescono a prendere le misure agli avversari senza rinunciare ad attaccare, costruendo buone trame offensive sfruttando le corsie laterali grazie alla superiorità nei duelli individuali. Dalla parte opposta, l'Albereta prova a ribattere di rimessa senza però incidere nei metri finali, peccando di precisione quando occorre inventare la giocata per favorire gli inserimenti degli attaccanti. Nel momento migliore della Virtus, ecco il gol ospite che sblocca la gara: Senesi alza la testa e innesca Mugnaini con un millimetrico lancio che permette all'attaccante di trovarsi il pallone sul mancino e da posizione defilata lascia partire un missile che s'insacca sul palo più lontano, senza lasciare scampo all'estremo difensore locale che resta immobile. I padroni di casa provano a reagire immediatamente ma la voglia di rivalsa viene smorzata dal secondo gol ospite, messo a segno da Salzano che si fa dare palla dal limite dell'area di rigore e senza pensarci un minuto di più s'inventa un pallonetto sontuoso che scavalca il posizionamento del portiere e regala il raddoppio ai suoi. La Virtus prova a rientrare in partita e prima del rientro negli spogliatoi ci riesce segnando un prezioso gol dopo un miracolo di Vadi che devia il pallone sulla traversa sul primo tentativo direttamente da calcio piazzato, salvo poi arrendersi sulla successiva ribattuta. Nel secondo tempo l'Albereta riprende in mano le redini del gioco e sfiora il gol del tre a uno con Mugnaini, bravo a scappare dalla marcatura sulla corsia laterale e a concludere con forza verso la porta, mancando l'appuntamento con il gol per pochissimi centimetri. La Virtus Firenze, dal canto suo, produce un enorme sforzo per cercare di raggiungere il pareggio ma alzando il baricentro si espone a contropiedi pericolosi che portano la formazione di Parigi a difendersi rincorrendo all'indietro, senza mai rifiatare a sufficienza per pescare vitali energie tra un tempo di gioco e l'altro; i pericoli per il numero uno ospite provengono da mischie generate da numerosi calci piazzati che vada riesce a sbrogliare senza affanno. L'Albereta prova a dare profondità con la velocità di Martines che è sempre una spina nel fianco delle difese avversarie e ha il grande merito di guadagnarsi il calcio d'angolo prezioso che porta alla terza rete dei suoi che chiude la gara: dal tiro dalla bandierina infatti, Mazzocca salta più in alti di tutti e spedisce la palla in fondo al sacco con determinazione, inserendo il proprio nome sul tabellino che rimarrà cosi fino al triplice fischio del direttore di gara. Nei minuti finali la Virtus Firenze prova un disperato forcing per cercare di rendere meno amaro il passivo ma gli attacchi provati risultano pressoché sterili e nervosi.

Calciatoripiù: Salzano, Mazzocca e Colombo
fanno la differenza e portano la squadra al successo.

VIRTUS FIRENZE: Miniati F., Perini, Filipponi, Galli, Pierguidi, Conti, Carassale, Antonini, Scimeca, Bassi, Medici. A disp.: Torre, Pucci, Ballini, Balloni, Orosco, Biserni, Michelotti, Miniati S., Vakter. All.: Parigi.<br >ALBERETA SS: Vadi, Mazzocca, Grassi, Salemme, Talluri, Salzano, Senesi, Enriquez, Martines, Mugnaini, Colombo. A disp.: Lizzo, Volpi, Mearini, Bertaccini, Menicalli, Monteverde, Baroncelli, Jerlaianu, Targetti N. All.: Paolo Bulletti. <br > RETI: Mugnaini, Salzano, Mazzocca. L'Albereta batte la Virtus Firenze a domicilio e conferma di avere tutte le carte in regola per lottare senza paura contro qualsiasi tipo di avversario, galleggiando prepotentemente nelle zone nobili della graduatoria. Partono meglio i padroni di casa che nei primi minuti riescono a prendere le misure agli avversari senza rinunciare ad attaccare, costruendo buone trame offensive sfruttando le corsie laterali grazie alla superiorit&agrave; nei duelli individuali. Dalla parte opposta, l'Albereta prova a ribattere di rimessa senza per&ograve; incidere nei metri finali, peccando di precisione quando occorre inventare la giocata per favorire gli inserimenti degli attaccanti. Nel momento migliore della Virtus, ecco il gol ospite che sblocca la gara: Senesi alza la testa e innesca Mugnaini con un millimetrico lancio che permette all'attaccante di trovarsi il pallone sul mancino e da posizione defilata lascia partire un missile che s'insacca sul palo pi&ugrave; lontano, senza lasciare scampo all'estremo difensore locale che resta immobile. I padroni di casa provano a reagire immediatamente ma la voglia di rivalsa viene smorzata dal secondo gol ospite, messo a segno da Salzano che si fa dare palla dal limite dell'area di rigore e senza pensarci un minuto di pi&ugrave; s'inventa un pallonetto sontuoso che scavalca il posizionamento del portiere e regala il raddoppio ai suoi. La Virtus prova a rientrare in partita e prima del rientro negli spogliatoi ci riesce segnando un prezioso gol dopo un miracolo di Vadi che devia il pallone sulla traversa sul primo tentativo direttamente da calcio piazzato, salvo poi arrendersi sulla successiva ribattuta. Nel secondo tempo l'Albereta riprende in mano le redini del gioco e sfiora il gol del tre a uno con Mugnaini, bravo a scappare dalla marcatura sulla corsia laterale e a concludere con forza verso la porta, mancando l'appuntamento con il gol per pochissimi centimetri. La Virtus Firenze, dal canto suo, produce un enorme sforzo per cercare di raggiungere il pareggio ma alzando il baricentro si espone a contropiedi pericolosi che portano la formazione di Parigi a difendersi rincorrendo all'indietro, senza mai rifiatare a sufficienza per pescare vitali energie tra un tempo di gioco e l'altro; i pericoli per il numero uno ospite provengono da mischie generate da numerosi calci piazzati che vada riesce a sbrogliare senza affanno. L'Albereta prova a dare profondit&agrave; con la velocit&agrave; di Martines che &egrave; sempre una spina nel fianco delle difese avversarie e ha il grande merito di guadagnarsi il calcio d'angolo prezioso che porta alla terza rete dei suoi che chiude la gara: dal tiro dalla bandierina infatti, Mazzocca salta pi&ugrave; in alti di tutti e spedisce la palla in fondo al sacco con determinazione, inserendo il proprio nome sul tabellino che rimarr&agrave; cosi fino al triplice fischio del direttore di gara. Nei minuti finali la Virtus Firenze prova un disperato forcing per cercare di rendere meno amaro il passivo ma gli attacchi provati risultano pressoch&eacute; sterili e nervosi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Salzano, Mazzocca e Colombo</b> fanno la differenza e portano la squadra al successo.




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