- Juniores Provinciali
- Viaccia
-
4 - 0
- La Querce
VIACCIA C.: Ferrati, Kocagi (50' Cambi), Monti, Arceni, Aiello, D'Alò, Di Santi (72' Mugnaini), Gullà, Serafini, Giunta (70' Moscardi), Gesualdo (56' Lerario). A disp.: Morucci A. All.: Emilio Guarducci.
LA QUERCE: Iafrate, Lenzi, Lulli, De Luca (50' Villi), Cappelli, Falai, Moretti (74' Campriani), Bucca, Pecchioli (85' Della Giovampaola), Raffaelli, Iobi. A disp.: Poli. All.: Alessandro Chini.
ARBITRO: Alfieri di Prato.
RETI: 47' Serafini, 69' Giunta, 88' Moscardi, 89' Gullà.
NOTE: Ammoniti: Aiello, Cambi, Lulli, Raffaelli, Iafrate. Angoli: 2-2.
Sebbene qualche segnale di leggera flessione la squadra di Chini l'avesse già manifestato nelle precedenti apparizioni, soprattutto nel pareggio interno contro Le Piagge, nessuno si sarebbe mai immaginato una giornata da incubo come quella vissuta al Ribelli: giocatori privi di verve, dinamismo e carattere, idee completamente appannate e catene di paure mai spezzate; il severo risultato appare quindi giusto corallario per una prestazione non all'altezza delle ambizioni de La Querce. Tuttavia, non bisogna sminuire i meriti di un Viaccia C. che, con ritrovate motivazioni e grande lavoro di gruppo, centra un risultato importante che rende ancor più tranquillo un campionato in cui la compagine di Guarducci naviga a metà classifica. Al 5' cross tagliato dalla trequarti di Gullà che attraversa l'area di rigore senza che nessuno tocchi il pallone, Gesualdo insegue lo stesso con caparbia, ci crede, arriva ma non imprime la necessaria forza, favorendo la presa bassa di Iafrate. Al 7' immediata reazione degli ospiti: Bucca vede nello spazio Raffaelli che tocca il pallone di punta, anticipa Ferrati ma la palla scivola di poco a lato alla destra del portiere. Nonostante la gara sia incanalata sui giusti binari di frizzantezza e ritmo, le occasioni scarseggiano e spesso la frenesia produce grossolani errori di misura nei passaggi. Nelle file de La Querce si distingue Bucca, mediano moderno e completo, dotato di sublime intelligenza calcistica e visione di gioco: dai suoi piedi partono tutte le azioni più importanti; per i locali, costante spina nel fianco avversario è Gesualdo, la cui velocità mette in crisi Lenzi, costretto sovente alle maniere forti. Al 28' a spezzare la monotonia e la carenza di brividi ci prova Gullà con un bel destro dalla distanza che impegna Iafrate che para in due tempi. Gli attaccanti delle due compagini sono sacrificati a fare il lavoro sporco in fase di non possesso palla e ciò offusca la loro lucidità: per il momento, il pomeriggio delle due difese è relativamente quieto. Al 31' altra conclusione dalla lunga distanza di Giunta che termina ben oltre la traversa. Il finale di tempo è di marca locale, anche se le idee sono piuttosto confuse. Al 41' Gullà recupera un prezioso pallone sulla mediana, allarga per Serafini che si accentra e calcia in maniera impeccabile ma Iafrate si supera tuffandosi come un gatto sulla destra e devia in angolo. La ripresa si apre con un'inaspettata doccia fredda per gli ospiti, ancora rimasti con la mente negli spogliatoi: al 2' Serafini affonda per vie centrali, scarica sulla destra per Giunta che rimette al centro dove lo stesso bomber di piatto chiude il triangolo proposto dal compagno ed appoggia in rete. Al 9' ottima iniziativa offensiva di Aiello che vince due contrasti, suggerisce per Di Santi che effettua un traversone che appare lungo ma si rivela perfetto per la testa di Gesualdo che da due passi schiaccia fuori. Al 15' elegante duetto della premiata ditta Serafini-Giunta, con l'attaccante che carica un bolide che per poco non si insacca all'incrocio dei pali. Al 24' Giunta raccoglie un pallone defilato sulla fascia destra ed incrocia col suo piede superando il portiere che non può arrivare sul bolide. La rete del raddoppio è assolutamente meritata e cancella ogni fiammella di speranza di rimonta per una troppo remissiva La Querce. Al 30' ancora padroni di casa pericolosi: Gullà agisce sulla destra e serve Moscardi che strozza la conclusione e Iafrate si accartoccia e para senza patemi. Al 37' D'Alò raccoglie una corta respinta della retroguardia e prova la conclusione che si rivela però sbilenca. Al 43' arriva il gol del 3 a 0 che porta la firma di Moscardi, che sfrutta una bella azione e delizioso assist di Gullà, protagonista assoluto della gara, il quale un minuto più tardi, con una staffilata dalla distanza, si regala pure la gioia della rete personale che fissa il punteggio sul definitivo 4 a 0.
Calciatoripiù: Gullà, Serafini (Viaccia C.); Iafrate, Bucca (La Querce).
Simone Romagnani
VIACCIA C.: Ferrati, Kocagi (50' Cambi), Monti, Arceni, Aiello, D'Alò, Di Santi (72' Mugnaini), Gullà, Serafini, Giunta (70' Moscardi), Gesualdo (56' Lerario). A disp.: Morucci A. All.: Emilio Guarducci.<br >LA QUERCE: Iafrate, Lenzi, Lulli, De Luca (50' Villi), Cappelli, Falai, Moretti (74' Campriani), Bucca, Pecchioli (85' Della Giovampaola), Raffaelli, Iobi. A disp.: Poli. All.: Alessandro Chini.<br >
ARBITRO: Alfieri di Prato.<br >
RETI: 47' Serafini, 69' Giunta, 88' Moscardi, 89' Gullà.<br >NOTE: Ammoniti: Aiello, Cambi, Lulli, Raffaelli, Iafrate. Angoli: 2-2.
Sebbene qualche segnale di leggera flessione la squadra di Chini l'avesse già manifestato nelle precedenti apparizioni, soprattutto nel pareggio interno contro Le Piagge, nessuno si sarebbe mai immaginato una giornata da incubo come quella vissuta al Ribelli: giocatori privi di verve, dinamismo e carattere, idee completamente appannate e catene di paure mai spezzate; il severo risultato appare quindi giusto corallario per una prestazione non all'altezza delle ambizioni de La Querce. Tuttavia, non bisogna sminuire i meriti di un Viaccia C. che, con ritrovate motivazioni e grande lavoro di gruppo, centra un risultato importante che rende ancor più tranquillo un campionato in cui la compagine di Guarducci naviga a metà classifica. Al 5' cross tagliato dalla trequarti di Gullà che attraversa l'area di rigore senza che nessuno tocchi il pallone, Gesualdo insegue lo stesso con caparbia, ci crede, arriva ma non imprime la necessaria forza, favorendo la presa bassa di Iafrate. Al 7' immediata reazione degli ospiti: Bucca vede nello spazio Raffaelli che tocca il pallone di punta, anticipa Ferrati ma la palla scivola di poco a lato alla destra del portiere. Nonostante la gara sia incanalata sui giusti binari di frizzantezza e ritmo, le occasioni scarseggiano e spesso la frenesia produce grossolani errori di misura nei passaggi. Nelle file de La Querce si distingue Bucca, mediano moderno e completo, dotato di sublime intelligenza calcistica e visione di gioco: dai suoi piedi partono tutte le azioni più importanti; per i locali, costante spina nel fianco avversario è Gesualdo, la cui velocità mette in crisi Lenzi, costretto sovente alle maniere forti. Al 28' a spezzare la monotonia e la carenza di brividi ci prova Gullà con un bel destro dalla distanza che impegna Iafrate che para in due tempi. Gli attaccanti delle due compagini sono sacrificati a fare il lavoro sporco in fase di non possesso palla e ciò offusca la loro lucidità: per il momento, il pomeriggio delle due difese è relativamente quieto. Al 31' altra conclusione dalla lunga distanza di Giunta che termina ben oltre la traversa. Il finale di tempo è di marca locale, anche se le idee sono piuttosto confuse. Al 41' Gullà recupera un prezioso pallone sulla mediana, allarga per Serafini che si accentra e calcia in maniera impeccabile ma Iafrate si supera tuffandosi come un gatto sulla destra e devia in angolo. La ripresa si apre con un'inaspettata doccia fredda per gli ospiti, ancora rimasti con la mente negli spogliatoi: al 2' Serafini affonda per vie centrali, scarica sulla destra per Giunta che rimette al centro dove lo stesso bomber di piatto chiude il triangolo proposto dal compagno ed appoggia in rete. Al 9' ottima iniziativa offensiva di Aiello che vince due contrasti, suggerisce per Di Santi che effettua un traversone che appare lungo ma si rivela perfetto per la testa di Gesualdo che da due passi schiaccia fuori. Al 15' elegante duetto della premiata ditta Serafini-Giunta, con l'attaccante che carica un bolide che per poco non si insacca all'incrocio dei pali. Al 24' Giunta raccoglie un pallone defilato sulla fascia destra ed incrocia col suo piede superando il portiere che non può arrivare sul bolide. La rete del raddoppio è assolutamente meritata e cancella ogni fiammella di speranza di rimonta per una troppo remissiva La Querce. Al 30' ancora padroni di casa pericolosi: Gullà agisce sulla destra e serve Moscardi che strozza la conclusione e Iafrate si accartoccia e para senza patemi. Al 37' D'Alò raccoglie una corta respinta della retroguardia e prova la conclusione che si rivela però sbilenca. Al 43' arriva il gol del 3 a 0 che porta la firma di Moscardi, che sfrutta una bella azione e delizioso assist di Gullà, protagonista assoluto della gara, il quale un minuto più tardi, con una staffilata dalla distanza, si regala pure la gioia della rete personale che fissa il punteggio sul definitivo 4 a 0. <b>
Calciatoripiù: Gullà, Serafini </b>(Viaccia C.); <b>Iafrate, Bucca</b> (La Querce).
Simone Romagnani