- Juniores Provinciali
- Grignanese
-
6 - 0
- Firenzuola
GRIGNANESE: Pistolesi, Gallucci, Niccolai (57' Margheri), Bellomio (74' Collaone), Gufoni, Debiase (46' De Stefano), Baragli (64' Ferrara), Manna, Ballhyasa (69' Nikolli), Meti, Dyrma. A disp.: Larach. All.: Marco Innocenti.
FIRENZUOLA: Caleca, Ballerini, Diagnolo, Galeotti, Guga, Galvan, Shehi, Mini, Ndyaye, Giorgi, Moncelli. All.: Roberto Giorgi.
ARBITRO: Martini di Prato.
RETI: 1' e 79' Meti, 15', 32' e 50' Ballhysa, 60' Dyrma.
NOTE: Angoli: 8-3.
Non manca molto al termine del campionato ed i punti di distacco tra la prima in classifica Novoli e la seconda forza Grignanese sono decisamente molti, ben nove. Questo turno vede impegnata la capolista nella difficile trasferta di Tavola, un campo delicato per tutti: ecco perché per i ragazzi di mister Innocenti l'occasione è di quelle da non gettare al vento per continuare a sperare nell'arduo sogno di gloria finale. Inoltre, per i padroni di casa c'è da cancellare il brutto ko patito in trasferta contro gli avversari odierni nella gara di andata. Il Firenzuola si presenta in terra pratese in formazione oltremodo rimaneggiata: undici giocatori precisi costringono ad un'impossibilità di cambi. Si denota immediatamente un approccio alla partita completamente errato da parte degli ospiti: al 1' azione avvolgente di Ballhysa sulla fascia destra, cross in mezzo, Meti stoppa il pallone in piena area di rigore spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e batte con precisione Caleca. Inizia il tremendo viaggio da incubo per i mugellani, in un pomeriggio tutto da dimenticare: il gol a freddo scoraggia e mette ansia ai ragazzi di Giorni, che sbagliano anche le cose più semplici e favoriscono le avanzate degli avversari che al 15' raddoppiano cinicamente con bomber Ballhysa che, ben servito in verticale da Gallucci, supera sullo scatto Galvan e solo davanti a Caleca lo supera con un preciso piatto. Prosegue inesorabile il monologo locale: al 17' Dyrma su punizione dal lato corto dell'area di rigore strozza troppo il tiro che finisce sull'esterno della rete; al 20' break del Firenzuola con il più attivo Giorni che scarta Niccolai, punta deciso verso la porta avversaria, mette al centro per Mini che viene anticipato da Eufoni in disperato intervento in spaccata. Al 25' Mini disegna una velenosissima traiettoria su punizione, Pistolesi si allunga e respinge coi pugni, favorendo Eufoni che spazza. Il buon momento degli ospiti è impreziosito da alcune discrete azioni da rete, la più rilevante è quella costruita al 27' dall'attivo Mini che agisce sulla sinistra, converge con destrezza e conclude a rete con palla che rasenta il palo. Al 29' sugli sviluppi di un corner, regalato da un grossolano errore di Caleca, il portiere si fa perdonare, compiendo un autentico miracolo sul colpo di testa di Meti. Al 32' Ballhysa cala il tris con un preciso diagonale che non lascia scampo al portiere avversario. Al 38' lancio in avanti di capitan Manna per Ballhysa che fa valere la sua imponente stazza fisica, fa la torre per l'accorrente Bellomio che calcia con potenza ma scarsa precisione. il primo tempo si chiude con un brivido sulla schiena per i locali: al 42' un innocuo calcio d'angolo battuto rasoterra da Mini tra le braccia di Pistolesi non viene bloccato da quest'ultimo, ma Giorni non è pronto e lesto ad arrivare sul pallone e l'occasione sfuma. Il secondo tempo si apre con una punizione al 3' di Dyrma che indirizza il pallone verso la rete ma Caleca para senza problemi. Al 5' arriva il 4 a 0: azione confusa, la retroguardia ospite non libera, il pallone previene sui piedi di Ballhysa che gira verso la porta e batte Caleca che, per la presenza di un groviglio di gambe, vede partire il tiro in ritardo e si tuffa invano. Complice il risultato netto e le maggiori motivazioni, nella ripresa la differenza tra le due compagini si nota con evidenza: vi è solo una squadra in campo. Al 15' il protagonista dell'incontro Ballhysa dimostra di avere anche buone qualità di assistman, sfonda sulla fascia sinistra con potenza ed agilità, effettua un tiro-cross che arriva sui piedi di Dyrma che di prima intenzione realizza. Al 21' il centravanti di casa, ancora imprendibile, imperversa sulla fascia opposta, arriva sul fondo ed effettua un passaggio arretrato, Caleca ne capisce le intenzioni e para a terra. La gara si chiude con il gol che fissa il punteggio sul tennistico 6 a 0, firmato da Meti: un sublime passaggio di manna dalle retrovie spalanca la porta al neo-entrato Nikolli che viene anticipato da Guga, il pallone resta però in area di rigore e Meti appoggia in rete. Doveva essere vittoria e vittoria è stata; forse nessuno però si attendeva un esito così netto dall'eco squillante: i ragazzi di mister Innocenti dimostrano di essere in fase di crescita costante ed ogni giornata affinano le armi di qualità ed attitudini tattiche per lanciare la sfida al Novoli. Sicuramente presentarsi a disputare un incontro in undici giocatori contati non può non costituire un alibi, ma se il Firenzuola vuole archiviare al più presto questa brutta battuta d'arresto deve comunque mutare la mentalità e scendere in campo con maggiore concentrazione e fiducia nei propri mezzi.
Calciatoripiù: Ballhysa, Manna (Grignanese); Galeotti, Giorni (Firenzuola).
Simone Romagnani
GRIGNANESE: Pistolesi, Gallucci, Niccolai (57' Margheri), Bellomio (74' Collaone), Gufoni, Debiase (46' De Stefano), Baragli (64' Ferrara), Manna, Ballhyasa (69' Nikolli), Meti, Dyrma. A disp.: Larach. All.: Marco Innocenti.<br >FIRENZUOLA: Caleca, Ballerini, Diagnolo, Galeotti, Guga, Galvan, Shehi, Mini, Ndyaye, Giorgi, Moncelli. All.: Roberto Giorgi. <br >
ARBITRO: Martini di Prato.<br >
RETI: 1' e 79' Meti, 15', 32' e 50' Ballhysa, 60' Dyrma.<br >NOTE: Angoli: 8-3.
Non manca molto al termine del campionato ed i punti di distacco tra la prima in classifica Novoli e la seconda forza Grignanese sono decisamente molti, ben nove. Questo turno vede impegnata la capolista nella difficile trasferta di Tavola, un campo delicato per tutti: ecco perché per i ragazzi di mister Innocenti l'occasione è di quelle da non gettare al vento per continuare a sperare nell'arduo sogno di gloria finale. Inoltre, per i padroni di casa c'è da cancellare il brutto ko patito in trasferta contro gli avversari odierni nella gara di andata. Il Firenzuola si presenta in terra pratese in formazione oltremodo rimaneggiata: undici giocatori precisi costringono ad un'impossibilità di cambi. Si denota immediatamente un approccio alla partita completamente errato da parte degli ospiti: al 1' azione avvolgente di Ballhysa sulla fascia destra, cross in mezzo, Meti stoppa il pallone in piena area di rigore spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e batte con precisione Caleca. Inizia il tremendo viaggio da incubo per i mugellani, in un pomeriggio tutto da dimenticare: il gol a freddo scoraggia e mette ansia ai ragazzi di Giorni, che sbagliano anche le cose più semplici e favoriscono le avanzate degli avversari che al 15' raddoppiano cinicamente con bomber Ballhysa che, ben servito in verticale da Gallucci, supera sullo scatto Galvan e solo davanti a Caleca lo supera con un preciso piatto. Prosegue inesorabile il monologo locale: al 17' Dyrma su punizione dal lato corto dell'area di rigore strozza troppo il tiro che finisce sull'esterno della rete; al 20' break del Firenzuola con il più attivo Giorni che scarta Niccolai, punta deciso verso la porta avversaria, mette al centro per Mini che viene anticipato da Eufoni in disperato intervento in spaccata. Al 25' Mini disegna una velenosissima traiettoria su punizione, Pistolesi si allunga e respinge coi pugni, favorendo Eufoni che spazza. Il buon momento degli ospiti è impreziosito da alcune discrete azioni da rete, la più rilevante è quella costruita al 27' dall'attivo Mini che agisce sulla sinistra, converge con destrezza e conclude a rete con palla che rasenta il palo. Al 29' sugli sviluppi di un corner, regalato da un grossolano errore di Caleca, il portiere si fa perdonare, compiendo un autentico miracolo sul colpo di testa di Meti. Al 32' Ballhysa cala il tris con un preciso diagonale che non lascia scampo al portiere avversario. Al 38' lancio in avanti di capitan Manna per Ballhysa che fa valere la sua imponente stazza fisica, fa la torre per l'accorrente Bellomio che calcia con potenza ma scarsa precisione. il primo tempo si chiude con un brivido sulla schiena per i locali: al 42' un innocuo calcio d'angolo battuto rasoterra da Mini tra le braccia di Pistolesi non viene bloccato da quest'ultimo, ma Giorni non è pronto e lesto ad arrivare sul pallone e l'occasione sfuma. Il secondo tempo si apre con una punizione al 3' di Dyrma che indirizza il pallone verso la rete ma Caleca para senza problemi. Al 5' arriva il 4 a 0: azione confusa, la retroguardia ospite non libera, il pallone previene sui piedi di Ballhysa che gira verso la porta e batte Caleca che, per la presenza di un groviglio di gambe, vede partire il tiro in ritardo e si tuffa invano. Complice il risultato netto e le maggiori motivazioni, nella ripresa la differenza tra le due compagini si nota con evidenza: vi è solo una squadra in campo. Al 15' il protagonista dell'incontro Ballhysa dimostra di avere anche buone qualità di assistman, sfonda sulla fascia sinistra con potenza ed agilità, effettua un tiro-cross che arriva sui piedi di Dyrma che di prima intenzione realizza. Al 21' il centravanti di casa, ancora imprendibile, imperversa sulla fascia opposta, arriva sul fondo ed effettua un passaggio arretrato, Caleca ne capisce le intenzioni e para a terra. La gara si chiude con il gol che fissa il punteggio sul tennistico 6 a 0, firmato da Meti: un sublime passaggio di manna dalle retrovie spalanca la porta al neo-entrato Nikolli che viene anticipato da Guga, il pallone resta però in area di rigore e Meti appoggia in rete. Doveva essere vittoria e vittoria è stata; forse nessuno però si attendeva un esito così netto dall'eco squillante: i ragazzi di mister Innocenti dimostrano di essere in fase di crescita costante ed ogni giornata affinano le armi di qualità ed attitudini tattiche per lanciare la sfida al Novoli. Sicuramente presentarsi a disputare un incontro in undici giocatori contati non può non costituire un alibi, ma se il Firenzuola vuole archiviare al più presto questa brutta battuta d'arresto deve comunque mutare la mentalità e scendere in campo con maggiore concentrazione e fiducia nei propri mezzi. <b>
Calciatoripiù: Ballhysa, Manna</b> (Grignanese); <b>Galeotti, Giorni</b> (Firenzuola).
Simone Romagnani