• Juniores Provinciali
  • Pol. Novoli
  • 5 - 1
  • Pieta 2004


N.POL.NOVOLI: Mugelli, Laurentini, Morosino, Stan, Brocchi, Perini, Lotti, Guarducci, Fedi, Tincopa, Vignozzi. A disp.: Pardini, Bernocco, Chirinos, Garbesi, Kalludra. All.: Michele Zezza.
PIETÀ 2004: Santanni, Gacci, Falsini, Borsari, Meoni, Denti, Catalani, Porciani, Sarti, Cristiani, Secchi. A disp.: Fanti, Barbieri, Langianni, Mariotti, Anwar, Batino, De Filomeno. All.: Fabio Aiazzi.

ARBITRO: Lo Russo di Prato.

RETI: Brocchi, Perini, Guarducci, Tincopa 2, Gacci.



Partita senza storia quella che va in scena al Barco tra Novoli e Pietà, con la capolista che conferma di meritare il primato in classifica con una netta superiorità sugli avversari, letteralmente schiantati da un gioco entusiasmante e da cinque splendidi gol. Dopo due minuti, però, è la squadra ospite a rendersi pericolosa con una punizione di Cristiani respinta da Mugelli con un grande intervento. All'11' arriva la risposta del Novoli ed è subito vincente: un calcio di punizione di Lotti, infatti, trova la deviazione di Brocchi che dal limite dell'area piccolo mette dentro: 1-0. La Pietà tenta di reagire immediatamente, ma si limita ad un tiro da fuori di poco a lato. Al 22' è di nuovo la squadra di mister Zezza a rendersi pericolosa con un cross di Vignozzi sul quale sia Tincopa che Fedi mancano la deviazione sotto porta, mentre poco dopo è ancora il numero 11 di casa che ci prova con una conclusione alta. Al 29' il Novoli sfiora il gol sfruttando ancora l'asse Fedi-Tincopa, con quest'ultimo che sulla sponda del compagno salta il portiere ma si vede murare la conclusione. A dieci minuti dal termine del primo tempo arriva l'episodio che taglia le gambe agli avversari: un calcio d'angolo di Tincopa pesca in area Perini, che svetta di testa e mette il pallone in rete sul primo palo: 2-0. Doccia fredda per gli ospiti che si ritrovano a dover rimontare due reti di svantaggio senza aver mai dato l'impressione di potersi rendere veramente pericolosa. Nella ripresa la squadra di mister Zezza decide di chiudere subito la pratica e al 6' va già in gol con un'azione da manuale: grande giocata di Vignozzi che mette all'indietro per Guarducci, il quale controlla e con un colpo da biliardo indirizza il pallone in rete dopo un bacino al palo: 3-0. La Pietà prova a reagire ma ci riesce solo su calci piazzati, che terminano fuori sia che vengano eseguiti da Secchi che da Cristiani. All'11', invece, il tentativo del neo-entrato Anwar sibila accanto al palo, mentre due minuti più tardi Mugelli blocca sicuro un'altra conclusione dello stesso numero 16. Al 15', però, il Novoli si conferma squadra cinica e spietata, in grado di concretizzare quasi tutte le palle-gol create: Stan manda in porta Tincopa, che davanti al portiere non si accontenta di calciare, ma lo scarta per poi concludere in rete: 4-0. La manita dei padroni di casa potrebbe essere servita già dieci minuti dopo, quando Fedi sbaglia il tentativo di cucchiaio tutto solo davanti a Santanni; al 34' esce fuori l'orgoglio della Pietà, che alleggerisce il passivo con un bel gol di Gacci, il quale al volo mette il pallone sul palo opposto e poi in rete sugli sviluppi di un cross dalla sinistra: 1-4. Quando ormai tutti aspettano solo il fischio finale per festeggiare un'altra grande vittoria del Novoli, Tincopa decide di regalarci un'ultima perla: il numero 10, infatti, controlla il pallone e quasi da fermo lo mette a giro sul secondo palo lasciando impietrito il portiere: 5-1. È l'epilogo di una gara senza storia, in cui la squadra di mister Zezza ha distrutto gli avversari ed ha dimostrato di meritare un titolo verso il quale, adesso, si lancia a gonfie vele.
Calciatoripiù
: per il Novoli Tincopa, sempre autore di grandi gol che divertono il pubblico e fanno vincere i suoi, e Brocchi, autentica sicurezza in difesa e trascinatore della squadra, che con la sua rete ha sbloccato la partita. Per la Pietà Cristiani, che grazie alla sua ottima tecnica ha se non altro provato a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.

Dispe98 N.POL.NOVOLI: Mugelli, Laurentini, Morosino, Stan, Brocchi, Perini, Lotti, Guarducci, Fedi, Tincopa, Vignozzi. A disp.: Pardini, Bernocco, Chirinos, Garbesi, Kalludra. All.: Michele Zezza.<br >PIET&Agrave; 2004: Santanni, Gacci, Falsini, Borsari, Meoni, Denti, Catalani, Porciani, Sarti, Cristiani, Secchi. A disp.: Fanti, Barbieri, Langianni, Mariotti, Anwar, Batino, De Filomeno. All.: Fabio Aiazzi.<br > ARBITRO: Lo Russo di Prato.<br > RETI: Brocchi, Perini, Guarducci, Tincopa 2, Gacci. Partita senza storia quella che va in scena al Barco tra Novoli e Piet&agrave;, con la capolista che conferma di meritare il primato in classifica con una netta superiorit&agrave; sugli avversari, letteralmente schiantati da un gioco entusiasmante e da cinque splendidi gol. Dopo due minuti, per&ograve;, &egrave; la squadra ospite a rendersi pericolosa con una punizione di Cristiani respinta da Mugelli con un grande intervento. All'11' arriva la risposta del Novoli ed &egrave; subito vincente: un calcio di punizione di Lotti, infatti, trova la deviazione di Brocchi che dal limite dell'area piccolo mette dentro: 1-0. La Piet&agrave; tenta di reagire immediatamente, ma si limita ad un tiro da fuori di poco a lato. Al 22' &egrave; di nuovo la squadra di mister Zezza a rendersi pericolosa con un cross di Vignozzi sul quale sia Tincopa che Fedi mancano la deviazione sotto porta, mentre poco dopo &egrave; ancora il numero 11 di casa che ci prova con una conclusione alta. Al 29' il Novoli sfiora il gol sfruttando ancora l'asse Fedi-Tincopa, con quest'ultimo che sulla sponda del compagno salta il portiere ma si vede murare la conclusione. A dieci minuti dal termine del primo tempo arriva l'episodio che taglia le gambe agli avversari: un calcio d'angolo di Tincopa pesca in area Perini, che svetta di testa e mette il pallone in rete sul primo palo: 2-0. Doccia fredda per gli ospiti che si ritrovano a dover rimontare due reti di svantaggio senza aver mai dato l'impressione di potersi rendere veramente pericolosa. Nella ripresa la squadra di mister Zezza decide di chiudere subito la pratica e al 6' va gi&agrave; in gol con un'azione da manuale: grande giocata di Vignozzi che mette all'indietro per Guarducci, il quale controlla e con un colpo da biliardo indirizza il pallone in rete dopo un bacino al palo: 3-0. La Piet&agrave; prova a reagire ma ci riesce solo su calci piazzati, che terminano fuori sia che vengano eseguiti da Secchi che da Cristiani. All'11', invece, il tentativo del neo-entrato Anwar sibila accanto al palo, mentre due minuti pi&ugrave; tardi Mugelli blocca sicuro un'altra conclusione dello stesso numero 16. Al 15', per&ograve;, il Novoli si conferma squadra cinica e spietata, in grado di concretizzare quasi tutte le palle-gol create: Stan manda in porta Tincopa, che davanti al portiere non si accontenta di calciare, ma lo scarta per poi concludere in rete: 4-0. La manita dei padroni di casa potrebbe essere servita gi&agrave; dieci minuti dopo, quando Fedi sbaglia il tentativo di cucchiaio tutto solo davanti a Santanni; al 34' esce fuori l'orgoglio della Piet&agrave;, che alleggerisce il passivo con un bel gol di Gacci, il quale al volo mette il pallone sul palo opposto e poi in rete sugli sviluppi di un cross dalla sinistra: 1-4. Quando ormai tutti aspettano solo il fischio finale per festeggiare un'altra grande vittoria del Novoli, Tincopa decide di regalarci un'ultima perla: il numero 10, infatti, controlla il pallone e quasi da fermo lo mette a giro sul secondo palo lasciando impietrito il portiere: 5-1. &Egrave; l'epilogo di una gara senza storia, in cui la squadra di mister Zezza ha distrutto gli avversari ed ha dimostrato di meritare un titolo verso il quale, adesso, si lancia a gonfie vele. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Novoli <b>Tincopa</b>, sempre autore di grandi gol che divertono il pubblico e fanno vincere i suoi, e <b>Brocchi</b>, autentica sicurezza in difesa e trascinatore della squadra, che con la sua rete ha sbloccato la partita. Per la Piet&agrave; <b>Cristiani</b>, che grazie alla sua ottima tecnica ha se non altro provato a mettere in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria. Dispe98




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