- Terza Categoria GIR.B
- Membrino
-
2 - 2
- Ponzano
MEMBRINO: Guerrieri, Paciscopi, Corsoni S., Cantini, Chesi A., Corsoni A., Nespeca, Chesi F., Landi, Salvadori, Zenunaj. A disp.: Giuntini, Lari, Corsinovi, Pucci, Vegni, Senesi, Pinelli. All.: Fabio Serrozzi.
PONZANO: Gini, Simoncini, Bini, Rahovic, Rossi, Corsi, Panerai, Cerboni, Giacomelli, Silaidis, Mazzei. A disp.: Lupi, Cesaretti, Iozzelli, Pasquinucci, Rigacci, Bellucci. All.: Daniele Pinzani.
RETI: Silaidis, Chesi F., Corsi, Giuntini.
NOTE: espulso Chesi F.
Nel giorno della prima, sorprendente caduta della capolista Albereta San Salvi, Membrino e Ponzano combattono e si frenano tra loro, al termine di una gara dalle mille emozioni che certo non avrà deluso il pubblico presente all'impianto di Cambiano. Spettacolare in particolar modo la prima parte della gara, esplosa fin dal primo fischio arbitrale: non passano neanche 45 secondi infatti, che un errore in disimpegno di Andrea Corsoni consente a Silaidis di battere a rete da posizione ravvicinata. Troppo ghiotta l'occasione per salire in doppia cifra, l'ex Avane ringrazia e supera Guerrieri con una conclusione precisa. Lo svarione difensivo dei locali e l'immediato vantaggio del Ponzano evitano alla gara inappropriate fasi di studio, e così i ritmi si fanno subito vertiginosi con i ragazzi di Serrozzi ben decisi a tornare sui giusti binari: l'impresa riesce in tempi record, perché poco prima del 15' è Chesi F. a farsi trovare ben appostato - all'altezza del palo lontano - sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prontamente girato in rete con perfetta zuccata. Il pareggio dona grande linfa alle iniziative del membrino, che poco dopo avrebbe addirittura la ghiotta occasione per il sorpasso, grazie al penalty assegnato dal direttore di gara per un contestato fallo di mano in area ospite: dal dischetto si presenta il rientrate Nespeca la cui conclusione, angolata ma a mezza altezza, porta gloria al solo Gini il cui riflesso felino vale il disinnesco del penalty e l'urlo di gioia dei supporters biancoblu. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per un tentativo di Cerboni (costretto poi ad uscire per un infortunio alla caviglia, al centrocampista gli auguri per un pronto ritorno al campo), che chiama Guerrieri ad un tuffo tanto spettacolare quanto efficace, ultimo brivido di un primo tempo a dir poco scoppiettante. Al rientro dalla pausa si ha una netta sensazione di deja-vù, quando l'undici di Daniele Pinzani approfitta di una nuova leggerezza difensiva dei padroni di casa, troppo concentrati nella marcatura di Silaidis e quindi fuori posizione sulla sponda aerea dell'attaccante: puntuale e rapace Corsi nell'avventarsi sulla palla vagante in mezzo all'area, e Ponzano che dopo essersi portato in vantaggio per la seconda volta può approfittare anche dell'espulsione rimediata per doppio giallo da Chesi F., costretto a lasciare i suoi in inferiorià per quasi mezz'ora. Sotto di una rete e di un uomo e con un terzo di gara ancora da giocare, Fabio Serrozzi decide di far buon viso a cattivo gioco, abbassando il baricentro della sua squadra a protezione di Guerrieri, inserendo poi a poco a poco alcune pedine di spessore al rientro dopo un periodo di inattività. La mossa del tecnico porta i frutti sperati, perché dopo aver contenuto con buona efficacia i tentativi empolesi, a cinque minuti dal termine il Membrino riesce a trovare il definitivo 2-2 proprio grazie all'apporto di un giocatore entrato a gara in corso come Giuntini. Punizione fischiata vicino alla linea di fondo per un fallo commesso su Zenunaj, il piede esperto di Cantini fa esplodere una traiettoria al vetriolo, bassa e rasoterra, su cui è perfetta la scelta di tempo di Giuntini la cui deviazione da attaccante vero (lui che attaccante proprio non è..) gonfia la rete per quarta e ultima volta decretando il 2-2 finale. Un punto a testa quindi per queste due compagini interessanti e ricche di buone individualità, separate da 6 punti in classifica ma accomunate da un unico obiettivo chiamato treno playoff . In bocca al lupo dunque.
Calciatoripiù: in casa Membrino premiamo due rientranti di lusso, il già citato e decisivo Giuntini e l'ottimo Landi, tornato dopo il lungo stop dovuto all'operazione al menisco. In casa Ponzano invece il migliore risulta essere Corsi, gol da rapinatore d'area e una quantità industriale di palloni ben giocati nel suo score.
MEMBRINO: Guerrieri, Paciscopi, Corsoni S., Cantini, Chesi A., Corsoni A., Nespeca, Chesi F., Landi, Salvadori, Zenunaj. A disp.: Giuntini, Lari, Corsinovi, Pucci, Vegni, Senesi, Pinelli. All.: Fabio Serrozzi. <br >PONZANO: Gini, Simoncini, Bini, Rahovic, Rossi, Corsi, Panerai, Cerboni, Giacomelli, Silaidis, Mazzei. A disp.: Lupi, Cesaretti, Iozzelli, Pasquinucci, Rigacci, Bellucci. All.: Daniele Pinzani. <br >
RETI: Silaidis, Chesi F., Corsi, Giuntini.<br >NOTE: espulso Chesi F.
Nel giorno della prima, sorprendente caduta della capolista Albereta San Salvi, Membrino e Ponzano combattono e si frenano tra loro, al termine di una gara dalle mille emozioni che certo non avrà deluso il pubblico presente all'impianto di Cambiano. Spettacolare in particolar modo la prima parte della gara, esplosa fin dal primo fischio arbitrale: non passano neanche 45 secondi infatti, che un errore in disimpegno di Andrea Corsoni consente a Silaidis di battere a rete da posizione ravvicinata. Troppo ghiotta l'occasione per salire in doppia cifra, l'ex Avane ringrazia e supera Guerrieri con una conclusione precisa. Lo svarione difensivo dei locali e l'immediato vantaggio del Ponzano evitano alla gara inappropriate fasi di studio, e così i ritmi si fanno subito vertiginosi con i ragazzi di Serrozzi ben decisi a tornare sui giusti binari: l'impresa riesce in tempi record, perché poco prima del 15' è Chesi F. a farsi trovare ben appostato - all'altezza del palo lontano - sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prontamente girato in rete con perfetta zuccata. Il pareggio dona grande linfa alle iniziative del membrino, che poco dopo avrebbe addirittura la ghiotta occasione per il sorpasso, grazie al penalty assegnato dal direttore di gara per un contestato fallo di mano in area ospite: dal dischetto si presenta il rientrate Nespeca la cui conclusione, angolata ma a mezza altezza, porta gloria al solo Gini il cui riflesso felino vale il disinnesco del penalty e l'urlo di gioia dei supporters biancoblu. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per un tentativo di Cerboni (costretto poi ad uscire per un infortunio alla caviglia, al centrocampista gli auguri per un pronto ritorno al campo), che chiama Guerrieri ad un tuffo tanto spettacolare quanto efficace, ultimo brivido di un primo tempo a dir poco scoppiettante. Al rientro dalla pausa si ha una netta sensazione di deja-vù, quando l'undici di Daniele Pinzani approfitta di una nuova leggerezza difensiva dei padroni di casa, troppo concentrati nella marcatura di Silaidis e quindi fuori posizione sulla sponda aerea dell'attaccante: puntuale e rapace Corsi nell'avventarsi sulla palla vagante in mezzo all'area, e Ponzano che dopo essersi portato in vantaggio per la seconda volta può approfittare anche dell'espulsione rimediata per doppio giallo da Chesi F., costretto a lasciare i suoi in inferiorià per quasi mezz'ora. Sotto di una rete e di un uomo e con un terzo di gara ancora da giocare, Fabio Serrozzi decide di far buon viso a cattivo gioco, abbassando il baricentro della sua squadra a protezione di Guerrieri, inserendo poi a poco a poco alcune pedine di spessore al rientro dopo un periodo di inattività. La mossa del tecnico porta i frutti sperati, perché dopo aver contenuto con buona efficacia i tentativi empolesi, a cinque minuti dal termine il Membrino riesce a trovare il definitivo 2-2 proprio grazie all'apporto di un giocatore entrato a gara in corso come Giuntini. Punizione fischiata vicino alla linea di fondo per un fallo commesso su Zenunaj, il piede esperto di Cantini fa esplodere una traiettoria al vetriolo, bassa e rasoterra, su cui è perfetta la scelta di tempo di Giuntini la cui deviazione da attaccante vero (lui che attaccante proprio non è..) gonfia la rete per quarta e ultima volta decretando il 2-2 finale. Un punto a testa quindi per queste due compagini interessanti e ricche di buone individualità, separate da 6 punti in classifica ma accomunate da un unico obiettivo chiamato treno playoff . In bocca al lupo dunque. <b>
Calciatoripiù</b>: in casa Membrino premiamo due rientranti di lusso, il già citato e decisivo <b>Giuntini</b> e l'ottimo <b>Landi</b>, tornato dopo il lungo stop dovuto all'operazione al menisco. In casa Ponzano invece il migliore risulta essere <b>Corsi</b>, gol da rapinatore d'area e una quantità industriale di palloni ben giocati nel suo score.