- Allievi Regionali GIR.B
- Forcoli Valdera
-
0 - 0
- Castelfiorentino
FORCOLI VALD.: Mazzaccherini, Costagli, Grassini, Favarin, Colombani, Neri, Cibeca, Bufalini, Altamura, Puccini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Niccoli, Spella, Capria,Garunja. All.: Michele Citi.
CASTELFIORENTINO: Nicita, Cassia, Sarti, Fossi, Gjikaj, Benassi, Margerita, Drago, Cioni, De Maria, Robaj. A disp.: Fioravanti, Campatelli, Bici, Capomasi. All.: Alessandro Reali.
NOTE: Angoli: 8-2. Ammoniti: Colombani, Grassini, Cassia, Robaj, Margarita. Espulsi: al 46' Benassi e al 70' Altamura.
Se fosse stato un incontro di boxe sarebbe finito ai punti e la giuria avrebbe assegnato la vittoria senza indugi a favore della squadra di casa, ma nel calcio vince che fa gol ed il risultato è stato quello di un bel pareggio. Al comunale di Capannoli, rorido della nebbia mattutina ma in perfette condizioni, il risultato a reti bianche può trarre in inganno, perchè si è assistito ad una bella gara, ben disputata dalle due formazioni che a discapito del risultato hanno fatto vivere al numeroso pubblico presente molte emozioni. I padroni di casa si presentano sul terreno di gioco in maglia bianca e calzoncini amaranto e sono schierati da Mister Citi con il consueto 4-3-2-1. Gli ospiti, in divisa blu con inserti gialli, guidati da Mister Reali rispondono con un 4-4-2. Ma veniamo alla cronaca: al 1' è la squadra di casa a cercare di offendere la difesa avversaria e lo fa con Janjare che, innescato da sinistra da Grassini si presenta in area di rigore ed effettua in corsa un ottimo tiro che l'estremo difensore devia in angolo. Dopo questa azione le due squadre si studiano cercando i punti deboli l'una dell'altra e succede ben poco fino al 10' minuto quando è ancora il veloce esterno di sinistra Janjare a impensierire la difesa dei fiorentini. Il giocatore di casa entra in area di rigore e si porta a ridosso della linea di fondo dove potrebbe servire al centro dell'area due compagni liberi, Altamura e Cibeca, ma cerca l'azione personale e il suo tiro, calciato da posizione molto defilata, si spegne sul fondo dopo aver sorvolato il lato sinistro della porta difesa da Nicita. Al 20' la prima e l'unica azione pericolosa della squadra in maglia blu che sfruttano al meglio una punizione battuta sulla 3/4 si concretizza in un colpo di testa velenoso di un attaccante che il portiere locale Mazzaccherini rende innocuo deviandolo sulla traversa. Il pallone rientra in campo ma i bianchi di casa liberano senza problemi l'area di rigore. Al 21' e al 23' ancora due azioni dei padroni di casa con Janjare ancora una volta lanciato in progressione verso la porta avversaria che mette delle belle palle al centro dell'area non trovando però nessun compagno pronto alla deviazione verso la porta. Solo alcuni minuti dopo sugli esiti di un calcio d'angolo l'azione che da sola, per il gesto tecnico, vale il biglietto di ingresso: Altamura ben appostato fuori dell'area di rigore doma un pallone in acrobazia, si libera agevolmente di due avversari in palleggio, il tutto senza far toccare mai la palla a terra, e calcia sul secondo palo dove il portiere ben appostato fa sua la sfera. Io che ho qualche anno e da buon tifoso dell'inter ricordo di aver visto una azione simile , più in meno nella stessa sezione del campo da un grande del nostro calcio, Mazzola, che però in quella occasione ebbe più fortuna del giovane giocatore del Forcoli segnando la rete. Ma torniamo alla nostra partita, siamo al 28' quando, ancora Janjare, al limite del fondo campo riesce a passare una bella palla all'accorrente Puccini che calcia mancando solo di poco lo specchio della porta. Si va al meritato riposo ancora con il risultato a reti inviolate ma consapevoli che il bel gioco espresso dai padroni di casa, al quale però rispondono altrettanto bene gli ospiti, possa prima o poi portare allo sblocco del risultato. Si inizia subito con un colpo di scena. Bufalini innesca bene un contropiede mettendo la palla sui piedi di Altamura che in solitaria si avvia verso la porta avversaria, Benassi cerca di ostacolare l'azione ma atterra fallosamente la punta di casa proprio al limite dell'area di rigore quando ormai stava solo cercando l'angolo giusto per segnare. L'arbitro, regolamento alla mano, non ha dubbi concede la punizione e mostra il cartellino rosso a Benassi reo di aver fermato fallosamente e come ultimo uomo, una chiara azione da gol. Si incarica della battuta della punizione Bufalini con Nicita che salva la propria porta spedendo la palla in angolo. In superiorità numerica sembrerebbe che la gara avesse preso la piega giusta per la squadra di Citi ma nonostante molteplici azioni pericolose gli ospiti si difendono con grinta e in modo compatto. Nel frattempo la partita già maschia diventa ancora più fallosa e il direttore di gara deve fare il doppio lavoro per impedire che la partita degeneri estraendo diversi cartellini gialli. Al 53' sono gli ospiti a rendersi pericolosi sfruttando un calcio d'angolo ma De Maria ben appostato al centro dell'area di rigore colpisce male di testa e spedisce la sfera alta sopra i legni difesi da Mazzaccherini. L'assedio dei padroni di casa alla porta dei fiorentini è pressochè costante e le azioni importanti si susseguono minuto dopo minuto. Fra queste: al 54' Janjare appostato sul lato sinistro della porta calcia in modo frettoloso sull'uscita del portiere che si salva in angolo. Sugli sviluppi di questo corner, Neri posizionato sul secondo palo colpisce debolmente di testa sfiorando il palo con la palla che si spenge a fondo campo. Al 56' è Puccini a trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore ospite che riesce in modo quasi miracoloso a respingere la sfera sventrando il pericolo. Pochi istanti dopo, e siamo al 58', Janjare serve una palla invitante a Cibeca che da destra calcia bene con il portiere che si esalta in una parata per niente semplice. Sul proseguo dell'azione Altamura si libera bene in area ma il suo tiro è deviato dal bravissimo portiere avversario ancora in angolo. Siamo al 70' quando viene ripristinata la parità numerica dei giocatori in campo, perchè l'arbitro espelle Altamura colpevole di aver calciato lontano la palla in segno di diniego per una mancata concessione di un fallo. Ma la partita non ha un attimo di sosta e al 72' Garunja appena subentrato effettua un bel passaggio in area dove un compagno non trova il tempo giusto per la battuta a rete. Subito dopo un'azione in contropiede del Castelfiorentino viene fermata dall'arbitro per una posizione di fuori gioco abbastanza dubbia. Siamo sul finire della gara e la lancetta dell'orologio segna il 77' quando una bella azione corale fa recapitare la sfera su piedi di Miccoli da poco entrato, che appena dentro l'area di rigore calcia verso la porta un bel tiro al quale si oppone in modo altrettanto bello il bravissimo Nicita che salva la propria formazione da una possibile sconfitta. Restano da giocare solo scampoli di partita e 3 minuti di recupero durante i quali non succede niente di importante con le due formazioni esauste per la bella e intensa gara disputata.
Niente da ridire sulle due squadre che hanno giocato una partita vera, maschia e senza troppi tatticismi. Entrambe le formazioni non hanno sbagliato niente e quando ciò avviene nel calcio il risultato non può che essere quello di un pari a reti inviolate. Mister Citi può recriminare solo sul risultato finale che assegna un solo punto ma deve essere soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi lottare su ogni pallone cercando di mettere in atto ciò che gli viene insegnato nella settimana durante gli allenamenti. La stessa cosa vale per gli ospiti di Mister Reali che hanno saputo soffrire quando c'era da soffrire ma senza darsi mai per vinti. Non è facile indicare i miglior in campo per il Forcoli Valdera ognuno nel suo ruolo ha dato quello che poteva per mettere in cantiere una bella prestazione. Chi citare? partendo da Mazzaccherini l'estremo difensore sempre pronto e attento che oggi non ha avuto molto da fare coadiuvato in modo esemplere dai due difensori centrali, Neri e Colombani, sempre puntuali nei disimpegni. I due esterni Grassini e Costagli che macinano chilometri a sostegno degli attaccanti ma sono pronti a ripiegare per difendere la propria porta. I centrali con il grintoso capitano Favarin, indomabile insieme al furetto Puccini, nel recuperare palloni su palloni. Il regista Bufalini pronto ad innescare le azioni dei compagni e poi davanti, il maratoneta Cibeca, il velocista Jenjare, il funanbolo Altamura. Da citare ovviamente chi è subentrato e quindi l'arcigno Spella, Ganuja e Miccoli che una volta in campo hanno dato il loro meglio a sostegno dei compagni. Ma è bene citare anche chi non è entrato: il portiere Simoncini e Capria perchè i compagni sapevano che c'erano anche loro e che all'occorrenza sarebbero stati utili per ben figurare nella gara. Da ricordare anche Toti che reduce da un brutto infortunio, si allena per recuperare la forma ed era come sempre sugli spalti a spronare i propri compagni. Perchè una squadra vincente non è fatta dai soli 11 giocatori che entrano sul rettangolo di gioco, ma anche e direi soprattutto, da chi aspetta il proprio turno per essere chiamato a dare il suo meglio. Bravi anche tutti i ragazzi di Reali decisi e indomiti e pronti a ferire in qualsiasi momento la difesa avversaria. Fra tutti però mi sembra giusto menzionare il portiere Nicita che con tre parate da campione ha difeso l'inviolabilità della propria porta.
Da.Gra.
FORCOLI VALD.: Mazzaccherini, Costagli, Grassini, Favarin, Colombani, Neri, Cibeca, Bufalini, Altamura, Puccini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Niccoli, Spella, Capria,Garunja. All.: Michele Citi.<br >CASTELFIORENTINO: Nicita, Cassia, Sarti, Fossi, Gjikaj, Benassi, Margerita, Drago, Cioni, De Maria, Robaj. A disp.: Fioravanti, Campatelli, Bici, Capomasi. All.: Alessandro Reali.<br >NOTE: Angoli: 8-2. Ammoniti: Colombani, Grassini, Cassia, Robaj, Margarita. Espulsi: al 46' Benassi e al 70' Altamura.
Se fosse stato un incontro di boxe sarebbe finito ai punti e la giuria avrebbe assegnato la vittoria senza indugi a favore della squadra di casa, ma nel calcio vince che fa gol ed il risultato è stato quello di un bel pareggio. Al comunale di Capannoli, rorido della nebbia mattutina ma in perfette condizioni, il risultato a reti bianche può trarre in inganno, perchè si è assistito ad una bella gara, ben disputata dalle due formazioni che a discapito del risultato hanno fatto vivere al numeroso pubblico presente molte emozioni. I padroni di casa si presentano sul terreno di gioco in maglia bianca e calzoncini amaranto e sono schierati da Mister Citi con il consueto 4-3-2-1. Gli ospiti, in divisa blu con inserti gialli, guidati da Mister Reali rispondono con un 4-4-2. Ma veniamo alla cronaca: al 1' è la squadra di casa a cercare di offendere la difesa avversaria e lo fa con Janjare che, innescato da sinistra da Grassini si presenta in area di rigore ed effettua in corsa un ottimo tiro che l'estremo difensore devia in angolo. Dopo questa azione le due squadre si studiano cercando i punti deboli l'una dell'altra e succede ben poco fino al 10' minuto quando è ancora il veloce esterno di sinistra Janjare a impensierire la difesa dei fiorentini. Il giocatore di casa entra in area di rigore e si porta a ridosso della linea di fondo dove potrebbe servire al centro dell'area due compagni liberi, Altamura e Cibeca, ma cerca l'azione personale e il suo tiro, calciato da posizione molto defilata, si spegne sul fondo dopo aver sorvolato il lato sinistro della porta difesa da Nicita. Al 20' la prima e l'unica azione pericolosa della squadra in maglia blu che sfruttano al meglio una punizione battuta sulla 3/4 si concretizza in un colpo di testa velenoso di un attaccante che il portiere locale Mazzaccherini rende innocuo deviandolo sulla traversa. Il pallone rientra in campo ma i bianchi di casa liberano senza problemi l'area di rigore. Al 21' e al 23' ancora due azioni dei padroni di casa con Janjare ancora una volta lanciato in progressione verso la porta avversaria che mette delle belle palle al centro dell'area non trovando però nessun compagno pronto alla deviazione verso la porta. Solo alcuni minuti dopo sugli esiti di un calcio d'angolo l'azione che da sola, per il gesto tecnico, vale il biglietto di ingresso: Altamura ben appostato fuori dell'area di rigore doma un pallone in acrobazia, si libera agevolmente di due avversari in palleggio, il tutto senza far toccare mai la palla a terra, e calcia sul secondo palo dove il portiere ben appostato fa sua la sfera. Io che ho qualche anno e da buon tifoso dell'inter ricordo di aver visto una azione simile , più in meno nella stessa sezione del campo da un grande del nostro calcio, Mazzola, che però in quella occasione ebbe più fortuna del giovane giocatore del Forcoli segnando la rete. Ma torniamo alla nostra partita, siamo al 28' quando, ancora Janjare, al limite del fondo campo riesce a passare una bella palla all'accorrente Puccini che calcia mancando solo di poco lo specchio della porta. Si va al meritato riposo ancora con il risultato a reti inviolate ma consapevoli che il bel gioco espresso dai padroni di casa, al quale però rispondono altrettanto bene gli ospiti, possa prima o poi portare allo sblocco del risultato. Si inizia subito con un colpo di scena. Bufalini innesca bene un contropiede mettendo la palla sui piedi di Altamura che in solitaria si avvia verso la porta avversaria, Benassi cerca di ostacolare l'azione ma atterra fallosamente la punta di casa proprio al limite dell'area di rigore quando ormai stava solo cercando l'angolo giusto per segnare. L'arbitro, regolamento alla mano, non ha dubbi concede la punizione e mostra il cartellino rosso a Benassi reo di aver fermato fallosamente e come ultimo uomo, una chiara azione da gol. Si incarica della battuta della punizione Bufalini con Nicita che salva la propria porta spedendo la palla in angolo. In superiorità numerica sembrerebbe che la gara avesse preso la piega giusta per la squadra di Citi ma nonostante molteplici azioni pericolose gli ospiti si difendono con grinta e in modo compatto. Nel frattempo la partita già maschia diventa ancora più fallosa e il direttore di gara deve fare il doppio lavoro per impedire che la partita degeneri estraendo diversi cartellini gialli. Al 53' sono gli ospiti a rendersi pericolosi sfruttando un calcio d'angolo ma De Maria ben appostato al centro dell'area di rigore colpisce male di testa e spedisce la sfera alta sopra i legni difesi da Mazzaccherini. L'assedio dei padroni di casa alla porta dei fiorentini è pressochè costante e le azioni importanti si susseguono minuto dopo minuto. Fra queste: al 54' Janjare appostato sul lato sinistro della porta calcia in modo frettoloso sull'uscita del portiere che si salva in angolo. Sugli sviluppi di questo corner, Neri posizionato sul secondo palo colpisce debolmente di testa sfiorando il palo con la palla che si spenge a fondo campo. Al 56' è Puccini a trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore ospite che riesce in modo quasi miracoloso a respingere la sfera sventrando il pericolo. Pochi istanti dopo, e siamo al 58', Janjare serve una palla invitante a Cibeca che da destra calcia bene con il portiere che si esalta in una parata per niente semplice. Sul proseguo dell'azione Altamura si libera bene in area ma il suo tiro è deviato dal bravissimo portiere avversario ancora in angolo. Siamo al 70' quando viene ripristinata la parità numerica dei giocatori in campo, perchè l'arbitro espelle Altamura colpevole di aver calciato lontano la palla in segno di diniego per una mancata concessione di un fallo. Ma la partita non ha un attimo di sosta e al 72' Garunja appena subentrato effettua un bel passaggio in area dove un compagno non trova il tempo giusto per la battuta a rete. Subito dopo un'azione in contropiede del Castelfiorentino viene fermata dall'arbitro per una posizione di fuori gioco abbastanza dubbia. Siamo sul finire della gara e la lancetta dell'orologio segna il 77' quando una bella azione corale fa recapitare la sfera su piedi di Miccoli da poco entrato, che appena dentro l'area di rigore calcia verso la porta un bel tiro al quale si oppone in modo altrettanto bello il bravissimo Nicita che salva la propria formazione da una possibile sconfitta. Restano da giocare solo scampoli di partita e 3 minuti di recupero durante i quali non succede niente di importante con le due formazioni esauste per la bella e intensa gara disputata. <br >Niente da ridire sulle due squadre che hanno giocato una partita vera, maschia e senza troppi tatticismi. Entrambe le formazioni non hanno sbagliato niente e quando ciò avviene nel calcio il risultato non può che essere quello di un pari a reti inviolate. Mister Citi può recriminare solo sul risultato finale che assegna un solo punto ma deve essere soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi lottare su ogni pallone cercando di mettere in atto ciò che gli viene insegnato nella settimana durante gli allenamenti. La stessa cosa vale per gli ospiti di Mister Reali che hanno saputo soffrire quando c'era da soffrire ma senza darsi mai per vinti. Non è facile indicare i miglior in campo per il Forcoli Valdera ognuno nel suo ruolo ha dato quello che poteva per mettere in cantiere una bella prestazione. Chi citare? partendo da Mazzaccherini l'estremo difensore sempre pronto e attento che oggi non ha avuto molto da fare coadiuvato in modo esemplere dai due difensori centrali, Neri e Colombani, sempre puntuali nei disimpegni. I due esterni Grassini e Costagli che macinano chilometri a sostegno degli attaccanti ma sono pronti a ripiegare per difendere la propria porta. I centrali con il grintoso capitano Favarin, indomabile insieme al furetto Puccini, nel recuperare palloni su palloni. Il regista Bufalini pronto ad innescare le azioni dei compagni e poi davanti, il maratoneta Cibeca, il velocista Jenjare, il funanbolo Altamura. Da citare ovviamente chi è subentrato e quindi l'arcigno Spella, Ganuja e Miccoli che una volta in campo hanno dato il loro meglio a sostegno dei compagni. Ma è bene citare anche chi non è entrato: il portiere Simoncini e Capria perchè i compagni sapevano che c'erano anche loro e che all'occorrenza sarebbero stati utili per ben figurare nella gara. Da ricordare anche Toti che reduce da un brutto infortunio, si allena per recuperare la forma ed era come sempre sugli spalti a spronare i propri compagni. Perchè una squadra vincente non è fatta dai soli 11 giocatori che entrano sul rettangolo di gioco, ma anche e direi soprattutto, da chi aspetta il proprio turno per essere chiamato a dare il suo meglio. Bravi anche tutti i ragazzi di Reali decisi e indomiti e pronti a ferire in qualsiasi momento la difesa avversaria. Fra tutti però mi sembra giusto menzionare il portiere Nicita che con tre parate da campione ha difeso l'inviolabilità della propria porta.
Da.Gra.