- Juniores Provinciali
- Pieta 2004
-
3 - 1
- Piagge
PIETA' 2004: Fanti, Gacci, Denti, Corsari, Zanobini, Langianni, Porciani, Barbieri, Sarti, Batino, Secchi. A disp.: Santanni, El Gallaf, De Filomeno, Dabizzi, Cristiani, Manno, Meoni. All.: Fabio Aiazzi.
PIAGGE: Pugliese, Mugnaioni, Del Tira, Mascherini, Papucci, Bruzzese, Iodati, Sitzia, Ranucci, Musakaj, Porcello. A disp.: Pieralli, Sabani, Palazzese, Cipriani. All.: Tiziano Parucci.
ARBITRO: Serafini di Prato.
RETI: 19' Sarti, 55' Porcello, 75' Porciani, 42' Batino.
NOTE: Angoli: 6-2.
Una Pietà 2004 che naviga in una tranquilla posizione di classifica ospita la compagine fiorentina de Le Piagge, in un match che profuma di banco di prova: una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni di alta quota dei locali, una sconfitta rappresenterebbe una brusca battuta d'arresto nel percorso di crescita della stessa compagine. In realtà, le due squadre si somigliano molto nella loro filosofia di gioco, fatta di grande combattività, carattere e determinazione: per questo non è da attendersi una partita ricchissima di qualità, ma molto accesa e sanguigna. I padroni di casa partono subito forte, cercando di far valere la propria preparazione atletica, correndo su tutti i palloni e coprendo benissimo tutti gli spazi: il gioco dei locali è caratterizzato da una fitta trama di passaggi corti che mirano a disorientare gli avversari. Tuttavia, a dire il vero, i fiorentini non paiono in grosso affanno a prendere le misure e, come un meticoloso sarto, iniziano a cucire manovre interessanti che sfociano in tre tiri in porta a distanza di pochi secondi, non recanti particolare pericolo a Fanti. Uno dei duelli più significativi dell'incontro è quello che vede di fronte Sarti, punta vecchio stampo dal fisico statutario ma anche molto bravo tatticamente e tecnicamente, e Mascherini, difensore centrale dalla spiccata generosità, grande senso della posizione ed invidiabile sicurezza nel districarsi nelle situazioni più complicate. Al 13' la prima vera palla gol è per gli ospiti che vanno vicino al vantaggio con Musakaj, abile a trovare lo spazio per la conclusione dal limite dell'area che esce di poco. Al 16' ancora Le Piagge in avanti: tocca stavolta a Ranucci a cercare la via della rete con un tiro velenoso dai venti metri che si spegne sul fondo. Come spesso succede nel calcio, se le occasioni da gol non vengono capitalizzate, si rischia grosso ed è quello che succede: al 19', al primo squillo, la Pietà 2004 passa in vantaggio con un'azione confusa, la palla schizza sulla destra, Sarti, lasciato colpevolmente solo, controlla e scarica con tutta la rabbia agonistica un fendente che piega le mani al portiere. La rete del vantaggio ha un effetto afflosciante sugli ospiti ed ora la paura scorre nelle vene dei giocatori fiorentini che si chiudono a riccio nella propria metà campo, rischiando di subire il raddoppio. Infatti al 24' Porciani raccoglie un pallone vagante sulla trequarti avversaria e carica il destro che lascia senza parole Pugliese, ci pensa Mascherini a salvare miracolosamente sulla linea di porta. Nelle fila dei locali nettamente sopra le righe Porciani, centrocampista moderno, dotato di grande versatilità, generoso e combattivo nei recuperi, elegante ed efficace con il pallone tra i piedi: intorno a lui ruota tutto il gioco locale; le speranze di pareggio degli ospiti sono riposte tutte o quasi nei piedi di Musakaj, calciatore dotato della giusta dose di fantasia e velocità per tagliare in due la finora puntuale e granitica retroguardia locale. La gara scivola lenta e piatta come un mare calmo che raramente si frastaglia di emozioni: sono i vibranti scontri a centrocampo i tratti distintivi del quadro del match. Al 42' Sarti gira di testa un bel traversone di Barbieri, Pugliese compie una bella parata, arriva lo stesso Barbieri di gran carriera che incredibilmente non centra lo specchio della porta. Al 44' improvvisa conclusione di Barbieri dal vertice destro dell'area di rigore, pallone deviato da Pugliese in angolo.
Nella ripresa, gli ospiti scendono in campo con ben altro piglio e dimostrano grande coraggio e carattere: al 10' Sitzia scarica su Porcello che viene lasciato colpevolmente solo dagli avversari, compie alcuni metri di campo e lascia partire un missile che si insacca alle spalle di Fanti, tra gli applausi di tutto il pubblico. Il buon momento dei fiorentini viene impreziosito da altre due occasioni: al 15' la palla calciata su punizione da Del Tira nel cuore dell'area di rigore non viene toccata da nessuno, rimbalza in terra e rischia di ingannare il portiere costretto a deviare con affanno in angolo; al 22' Musakaj fa tutto da solo e si inventa un gran tiro dalla distanza che chiama al miracolo Fanti. Si entra nell'ultimo quarto d'ora della partita, che si rivela fatale per gli ospiti, quindici minuti di autentica follia, nei quali quest'ultimi perdono completamente il bandolo della matassa e rovinano quanto di buono fatto in tutto l'incontro. Al 30' Sarti si guadagna una preziosa punizione dal limite dell'area di rigore, si incarica della conclusione Porciani e l'esecuzione è perfetta: la Pietà 2004 passa in vantaggio e mister Aiazzi può tirare un sospiro di sollievo. La reazione degli ospiti è quasi inesistente e c'è il tempo anche per il gol di Batino, a tre minuti dal termine: il centrocampista prende palla sulla mediana, si invola in contropiede in campo aperto e batte Pugliese in uscita. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria dei padroni di casa, confezionata nei minuti finali ma tutto sommato meritata. Per Le Piagge, la classifica è impietosa, ma non c'è tempo per rimpianti e processi: occorre alzare subito la china per evitare il fondo della stessa, dove si rischia di rimanere impantanati.
Calciatoripiù: Sarti, Porciani (Pietà 2004); Mascherini, Musakaj (Piagge).
Simone Romagnani
PIETA' 2004: Fanti, Gacci, Denti, Corsari, Zanobini, Langianni, Porciani, Barbieri, Sarti, Batino, Secchi. A disp.: Santanni, El Gallaf, De Filomeno, Dabizzi, Cristiani, Manno, Meoni. All.: Fabio Aiazzi.<br >PIAGGE: Pugliese, Mugnaioni, Del Tira, Mascherini, Papucci, Bruzzese, Iodati, Sitzia, Ranucci, Musakaj, Porcello. A disp.: Pieralli, Sabani, Palazzese, Cipriani. All.: Tiziano Parucci.<br >
ARBITRO: Serafini di Prato.<br >
RETI: 19' Sarti, 55' Porcello, 75' Porciani, 42' Batino.<br >NOTE: Angoli: 6-2.
Una Pietà 2004 che naviga in una tranquilla posizione di classifica ospita la compagine fiorentina de Le Piagge, in un match che profuma di banco di prova: una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni di alta quota dei locali, una sconfitta rappresenterebbe una brusca battuta d'arresto nel percorso di crescita della stessa compagine. In realtà, le due squadre si somigliano molto nella loro filosofia di gioco, fatta di grande combattività, carattere e determinazione: per questo non è da attendersi una partita ricchissima di qualità, ma molto accesa e sanguigna. I padroni di casa partono subito forte, cercando di far valere la propria preparazione atletica, correndo su tutti i palloni e coprendo benissimo tutti gli spazi: il gioco dei locali è caratterizzato da una fitta trama di passaggi corti che mirano a disorientare gli avversari. Tuttavia, a dire il vero, i fiorentini non paiono in grosso affanno a prendere le misure e, come un meticoloso sarto, iniziano a cucire manovre interessanti che sfociano in tre tiri in porta a distanza di pochi secondi, non recanti particolare pericolo a Fanti. Uno dei duelli più significativi dell'incontro è quello che vede di fronte Sarti, punta vecchio stampo dal fisico statutario ma anche molto bravo tatticamente e tecnicamente, e Mascherini, difensore centrale dalla spiccata generosità, grande senso della posizione ed invidiabile sicurezza nel districarsi nelle situazioni più complicate. Al 13' la prima vera palla gol è per gli ospiti che vanno vicino al vantaggio con Musakaj, abile a trovare lo spazio per la conclusione dal limite dell'area che esce di poco. Al 16' ancora Le Piagge in avanti: tocca stavolta a Ranucci a cercare la via della rete con un tiro velenoso dai venti metri che si spegne sul fondo. Come spesso succede nel calcio, se le occasioni da gol non vengono capitalizzate, si rischia grosso ed è quello che succede: al 19', al primo squillo, la Pietà 2004 passa in vantaggio con un'azione confusa, la palla schizza sulla destra, Sarti, lasciato colpevolmente solo, controlla e scarica con tutta la rabbia agonistica un fendente che piega le mani al portiere. La rete del vantaggio ha un effetto afflosciante sugli ospiti ed ora la paura scorre nelle vene dei giocatori fiorentini che si chiudono a riccio nella propria metà campo, rischiando di subire il raddoppio. Infatti al 24' Porciani raccoglie un pallone vagante sulla trequarti avversaria e carica il destro che lascia senza parole Pugliese, ci pensa Mascherini a salvare miracolosamente sulla linea di porta. Nelle fila dei locali nettamente sopra le righe Porciani, centrocampista moderno, dotato di grande versatilità, generoso e combattivo nei recuperi, elegante ed efficace con il pallone tra i piedi: intorno a lui ruota tutto il gioco locale; le speranze di pareggio degli ospiti sono riposte tutte o quasi nei piedi di Musakaj, calciatore dotato della giusta dose di fantasia e velocità per tagliare in due la finora puntuale e granitica retroguardia locale. La gara scivola lenta e piatta come un mare calmo che raramente si frastaglia di emozioni: sono i vibranti scontri a centrocampo i tratti distintivi del quadro del match. Al 42' Sarti gira di testa un bel traversone di Barbieri, Pugliese compie una bella parata, arriva lo stesso Barbieri di gran carriera che incredibilmente non centra lo specchio della porta. Al 44' improvvisa conclusione di Barbieri dal vertice destro dell'area di rigore, pallone deviato da Pugliese in angolo. <br >Nella ripresa, gli ospiti scendono in campo con ben altro piglio e dimostrano grande coraggio e carattere: al 10' Sitzia scarica su Porcello che viene lasciato colpevolmente solo dagli avversari, compie alcuni metri di campo e lascia partire un missile che si insacca alle spalle di Fanti, tra gli applausi di tutto il pubblico. Il buon momento dei fiorentini viene impreziosito da altre due occasioni: al 15' la palla calciata su punizione da Del Tira nel cuore dell'area di rigore non viene toccata da nessuno, rimbalza in terra e rischia di ingannare il portiere costretto a deviare con affanno in angolo; al 22' Musakaj fa tutto da solo e si inventa un gran tiro dalla distanza che chiama al miracolo Fanti. Si entra nell'ultimo quarto d'ora della partita, che si rivela fatale per gli ospiti, quindici minuti di autentica follia, nei quali quest'ultimi perdono completamente il bandolo della matassa e rovinano quanto di buono fatto in tutto l'incontro. Al 30' Sarti si guadagna una preziosa punizione dal limite dell'area di rigore, si incarica della conclusione Porciani e l'esecuzione è perfetta: la Pietà 2004 passa in vantaggio e mister Aiazzi può tirare un sospiro di sollievo. La reazione degli ospiti è quasi inesistente e c'è il tempo anche per il gol di Batino, a tre minuti dal termine: il centrocampista prende palla sulla mediana, si invola in contropiede in campo aperto e batte Pugliese in uscita. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria dei padroni di casa, confezionata nei minuti finali ma tutto sommato meritata. Per Le Piagge, la classifica è impietosa, ma non c'è tempo per rimpianti e processi: occorre alzare subito la china per evitare il fondo della stessa, dove si rischia di rimanere impantanati.
Calciatoripiù: Sarti, Porciani (Pietà 2004); Mascherini, Musakaj (Piagge).
Simone Romagnani