• Giovanissimi B GIR.B
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 4
  • Lanciotto C.B.


RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio, Malevolti, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Biagiotti, Innocenti, Aiello, Sereni, Chaher. A disp.: Mancini, Marinaccio, Bakiasi, Faralli, Mordini, Vita, Filipperi. All.: Berti.
LANCIOTTO C.B.: Brusori, Giovannini, Nistri, Gambacciani, Talozzi, Rugi, Fabbri, Matteucci, Tascini, Petroni, Paladini. A disp.: Boni, Bacci, Benassai, Conticelli, Fadda, Maone, Scatizzi. All.: Deplano.

ARBITRO: Greco di Firenze.

RETI: 19', 50' e 66' Fabbri, 60' Petroni.



Vittoria di larga misura di un fortissimo Lanciotto su un Doccia non nella sua miglior giornata ma comunque da apprezzare per la continua ricerca del gioco palla a terra. Il possesso palla dei locali è reso sterile dalla grande aggressività e fisicità degli ospiti, straripanti nelle ripartenze in particolar modo con la coppia d'attacco Fabbri-Paladini, causa principale del passivo così largo. Il pubblico è quello delle grandi occasioni per questo big match fra prima e seconda squadra del girone; per gran parte della sua durata lo si è visto anche sul campo, sia per qualità dei singoli che per l'intensità del gioco. Al 5' subito una grande occasione per gli ospiti: un rimpallo libera al tiro Paladini che calcia da distanza ravvicinata, ma Cipriani si supera nel respingere la conclusione. Dall'altra parte è Innocenti che sfiora il gol con un colpo di testa di poco alto su azione di calcio d'angolo. La partita si sblocca al 19', quando Fabbri supera il diretto avversario e calcia molto potente, con la palla che colpisce prima la traversa e poi entra in rete. Il Doccia prova a riorganizzarsi ma il Lanciotto si difende bene, aggredendo molto alto i difensori avversari e sporcando la manovra locale fin dall'inizio. Alla mezz'ora in contropiede gli ospiti sfiorano il raddoppio con Paladini, bravissimo nello scartare il marcatore e un po' meno nel concludere: non centra infatti la porta quando aveva solo il portiere davanti a sé. Poco dopo Fabbri, ben servito al centro dell'area da Gambacciani, avrebbe l'occasione per raddoppiare ma ancora una volta Cipriani glielo impedisce. La pausa serve al Doccia per schiarirsi un po' le idee, e infatti l'inizio di ripresa è molto promettente: c'è subito un'occasione per segnare, ma Chaher da posizione favorevolissima manca il pallone facendo così sfumare l'azione. I tentativi dei locali sono vani, ed è ancora il Lanciotto a fare paura. Prima Fabbri crossa dalla destra per Paladini, che di testa non riesce a indirizzare verso la porta. Poi, al 50', il numero 11 calcia trovando l'opposizione di Cipriani, che però respinge corto e non può fare niente sulla ribattuta di Fabbri. Il Doccia prova a inserire forze fresche ma non sembra crederci troppo: Faralli ci prova ma dalla distanza calcia alto. Al 59' Paladini supera diversi avversari prima di presentarsi solo davanti a Cipriani, ancora una volta bravo a chiudere in uscita. Numero uno locale che un minuto più tardi non è precisissimo su un calcio di punizione non irresistibile di Petroni, che porta così i suoi avanti tre a zero. C'è spazio ancora per un altro gol di Fabbri che, ben assistito da Petroni, batte Cipriani per la quarta e ultima volta.
Calciatoripiù
: per il Doccia buona la prova a centrocampo di Sereni e, nonostante l'errore sul terzo gol e i quattro gol subiti, del portiere Cipriani, che ha salvato più volte la sua porta; per il Lanciotto impossibile non premiare Paladini e Fabbri, imprendibili per tutta la durata della partita.

Lorenzo Villani RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio, Malevolti, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Biagiotti, Innocenti, Aiello, Sereni, Chaher. A disp.: Mancini, Marinaccio, Bakiasi, Faralli, Mordini, Vita, Filipperi. All.: Berti.<br >LANCIOTTO C.B.: Brusori, Giovannini, Nistri, Gambacciani, Talozzi, Rugi, Fabbri, Matteucci, Tascini, Petroni, Paladini. A disp.: Boni, Bacci, Benassai, Conticelli, Fadda, Maone, Scatizzi. All.: Deplano.<br > ARBITRO: Greco di Firenze. <br > RETI: 19', 50' e 66' Fabbri, 60' Petroni. Vittoria di larga misura di un fortissimo Lanciotto su un Doccia non nella sua miglior giornata ma comunque da apprezzare per la continua ricerca del gioco palla a terra. Il possesso palla dei locali &egrave; reso sterile dalla grande aggressivit&agrave; e fisicit&agrave; degli ospiti, straripanti nelle ripartenze in particolar modo con la coppia d'attacco Fabbri-Paladini, causa principale del passivo cos&igrave; largo. Il pubblico &egrave; quello delle grandi occasioni per questo big match fra prima e seconda squadra del girone; per gran parte della sua durata lo si &egrave; visto anche sul campo, sia per qualit&agrave; dei singoli che per l'intensit&agrave; del gioco. Al 5' subito una grande occasione per gli ospiti: un rimpallo libera al tiro Paladini che calcia da distanza ravvicinata, ma Cipriani si supera nel respingere la conclusione. Dall'altra parte &egrave; Innocenti che sfiora il gol con un colpo di testa di poco alto su azione di calcio d'angolo. La partita si sblocca al 19', quando Fabbri supera il diretto avversario e calcia molto potente, con la palla che colpisce prima la traversa e poi entra in rete. Il Doccia prova a riorganizzarsi ma il Lanciotto si difende bene, aggredendo molto alto i difensori avversari e sporcando la manovra locale fin dall'inizio. Alla mezz'ora in contropiede gli ospiti sfiorano il raddoppio con Paladini, bravissimo nello scartare il marcatore e un po' meno nel concludere: non centra infatti la porta quando aveva solo il portiere davanti a s&eacute;. Poco dopo Fabbri, ben servito al centro dell'area da Gambacciani, avrebbe l'occasione per raddoppiare ma ancora una volta Cipriani glielo impedisce. La pausa serve al Doccia per schiarirsi un po' le idee, e infatti l'inizio di ripresa &egrave; molto promettente: c'&egrave; subito un'occasione per segnare, ma Chaher da posizione favorevolissima manca il pallone facendo cos&igrave; sfumare l'azione. I tentativi dei locali sono vani, ed &egrave; ancora il Lanciotto a fare paura. Prima Fabbri crossa dalla destra per Paladini, che di testa non riesce a indirizzare verso la porta. Poi, al 50', il numero 11 calcia trovando l'opposizione di Cipriani, che per&ograve; respinge corto e non pu&ograve; fare niente sulla ribattuta di Fabbri. Il Doccia prova a inserire forze fresche ma non sembra crederci troppo: Faralli ci prova ma dalla distanza calcia alto. Al 59' Paladini supera diversi avversari prima di presentarsi solo davanti a Cipriani, ancora una volta bravo a chiudere in uscita. Numero uno locale che un minuto pi&ugrave; tardi non &egrave; precisissimo su un calcio di punizione non irresistibile di Petroni, che porta cos&igrave; i suoi avanti tre a zero. C'&egrave; spazio ancora per un altro gol di Fabbri che, ben assistito da Petroni, batte Cipriani per la quarta e ultima volta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Doccia buona la prova a centrocampo di <b>Sereni </b>e, nonostante l'errore sul terzo gol e i quattro gol subiti, del portiere <b>Cipriani</b>, che ha salvato pi&ugrave; volte la sua porta; per il Lanciotto impossibile non premiare<b> Paladini e Fabbri,</b> imprendibili per tutta la durata della partita. Lorenzo Villani




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