• Allievi Regionali GIR.A
  • Antignano
  • 0 - 3
  • Cattolica Virtus


ANTIGNANO: Di Tizio, Ricci, Mancini (Quilici), Pardera, Petralia, Frilli, Danieli, Pascale, Nganmeni, Picchi, Crestacci. A disp.: Cappelli, Ibba, Biglio. All.: Sandro Biondi.
CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Frascadore, De Marco, Metafonti, Graziani, Fabbrini, Subli, Sinisgallo, Vicini, Ciofi, Marangon. A disp.: Fei, Melaccio, Garaffoni, Gistri, Nencioni, Di Muro, Berti. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Crispolti di Piombino.

RETI: 22' Fabbrini, 30' Sinisgallo, 67' Ciofi.



Missione impossibile per l'Antignano - ancora fermo a quota zero punti in classifica - che al Busoni di Livorno affronta la Cattolica Virtus che si presenta in campo con la chiara intenzione di tornare a Firenze con i tre punti in tasca. La squadra livornese si presenta con una rosa cortissima, appena 15 giocatori, ma già nel riscaldamento anche Mancini deve alzare bandiera bianca, così all'inizio del match vediamo schierato nella difesa a quattro Quilici col numero quindici. La formazione di mister Gozzi (squalificato in questo turno di campionato) impiega appena sette minuti per studiare gli avversari, dopo di che inizia a creare un monologo che dura tutta la partita. All'8' viene effettuato un cross in area controllato da Marangon che rovescia a centro area per Sinisgallo, il quale calcia di prima intenzione: Di Tizio para in tuffo. Nell'occasione il bravo portiere livornese sbatte sul palo ma per fortuna riesce a riprendere il gioco. Al 12' Subli batte un calcio di punizione forte ma centrale e Di Tizio, pur disturbato dall'affollamento in area di rigore, respinge di piede. La pressione della Cattolica si fa sempre più insistente; al 17' - dopo un'apprezzabile giro palla - viene effettuato un passaggio filtrante per Subli che però viene anticipato da Di Tizio in uscita. Al 22' la Cattolica passa in vantaggio. L'arbitro fischia una punizione a favore della formazione giallorossa per un fallo subito da Ciofi sul versante destro. Viene effettuato un cross lungo in area dove, all'altezza del secondo palo, svetta alto Fabbrini che di testa insacca nell'angolo laddove Di Tizio non può arrivare. L'Antignano prova a riorganizzarsi ma già al 30' arriva il raddoppio dei fiorentini: Fabbrini recupera una palla in difesa, serve Ciofi sul versante sinistro, l'attaccante raggiunge il fondo ed effettua un traversone in area sul quale si avventa in corsa Sinisgallo che, di prima intenzione, calcia nell'angolo della porta dell'incolpevole Di Tizio. I giallorossi non sembrano ancora sazi e continuano ad attaccare alla ricerca del terzo goal. Ci prova due volte Marangon: al 36' con un tiro da fuori area respinto in tuffo da Di Tizio; al 39' sugli sviluppi di un corner ma la palla finisce a lato. Si va dunque negli spogliatoi sul risultato di 2-0 a favore della Cattolica. Nel secondo tempo i ritmi della gara sono molto più bassi e il gioco più confusionario. Al 52' la Cattolica conquista una punizione al limite dell'area grazie all'ennesimo inserimento di Subli stavolta fermato fallosamente. Si incarica di calciare Marangon ma Di Tizio si supera levando la sfera dal sette e deviandola in angolo. La Cattolica inizia a operare dei cambi nell'intento di rialzare i ritmi della gara; la squadra ospite inizia allora a riguadagnare metri e creare nuovamente pressione agli avversari. Arriva così al 66' la rete che chiude definitivamente l'incontro. Ciofi riceve un passaggio dalla fascia destra, entra in area calcia rasoterra e trafigge Di Tizio. La partita a questo punto è chiusa anche se al 79' si registra la prima occasione da gol dell'Antignano: Nganmeni chiede un triangolo a Pascale, riceve al limite dell'area controlla la palla e calcia ma Fei si fa trovare pronto e devia sopra la traversa.

Calciatoripiù
: sono molti i giocatori della Cattolica che oggi si sono messi in bella mostra. Da segnalare comunque Subli che si è reso spesso pericoloso per le vie centrali, Ciofi sempre molto incisivo, Frascadore spesso incontenibile sulla corsia destra. Per l'Antignano Nganmeni bene che ha lottato da solo contro la difesa ospite senza arrendersi mai. Purtroppo non è supportato dagli esterni che giocano troppo bassi, ma ha dato tutto fino all'ultimo minuto. Il portiere Di Tizio, ormai una garanzia per la squadra livornese.

Stefano Borghini ANTIGNANO: Di Tizio, Ricci, Mancini (Quilici), Pardera, Petralia, Frilli, Danieli, Pascale, Nganmeni, Picchi, Crestacci. A disp.: Cappelli, Ibba, Biglio. All.: Sandro Biondi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Frascadore, De Marco, Metafonti, Graziani, Fabbrini, Subli, Sinisgallo, Vicini, Ciofi, Marangon. A disp.: Fei, Melaccio, Garaffoni, Gistri, Nencioni, Di Muro, Berti. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Crispolti di Piombino.<br > RETI: 22' Fabbrini, 30' Sinisgallo, 67' Ciofi. Missione impossibile per l'Antignano - ancora fermo a quota zero punti in classifica - che al Busoni di Livorno affronta la Cattolica Virtus che si presenta in campo con la chiara intenzione di tornare a Firenze con i tre punti in tasca. La squadra livornese si presenta con una rosa cortissima, appena 15 giocatori, ma gi&agrave; nel riscaldamento anche Mancini deve alzare bandiera bianca, cos&igrave; all'inizio del match vediamo schierato nella difesa a quattro Quilici col numero quindici. La formazione di mister Gozzi (squalificato in questo turno di campionato) impiega appena sette minuti per studiare gli avversari, dopo di che inizia a creare un monologo che dura tutta la partita. All'8' viene effettuato un cross in area controllato da Marangon che rovescia a centro area per Sinisgallo, il quale calcia di prima intenzione: Di Tizio para in tuffo. Nell'occasione il bravo portiere livornese sbatte sul palo ma per fortuna riesce a riprendere il gioco. Al 12' Subli batte un calcio di punizione forte ma centrale e Di Tizio, pur disturbato dall'affollamento in area di rigore, respinge di piede. La pressione della Cattolica si fa sempre pi&ugrave; insistente; al 17' - dopo un'apprezzabile giro palla - viene effettuato un passaggio filtrante per Subli che per&ograve; viene anticipato da Di Tizio in uscita. Al 22' la Cattolica passa in vantaggio. L'arbitro fischia una punizione a favore della formazione giallorossa per un fallo subito da Ciofi sul versante destro. Viene effettuato un cross lungo in area dove, all'altezza del secondo palo, svetta alto Fabbrini che di testa insacca nell'angolo laddove Di Tizio non pu&ograve; arrivare. L'Antignano prova a riorganizzarsi ma gi&agrave; al 30' arriva il raddoppio dei fiorentini: Fabbrini recupera una palla in difesa, serve Ciofi sul versante sinistro, l'attaccante raggiunge il fondo ed effettua un traversone in area sul quale si avventa in corsa Sinisgallo che, di prima intenzione, calcia nell'angolo della porta dell'incolpevole Di Tizio. I giallorossi non sembrano ancora sazi e continuano ad attaccare alla ricerca del terzo goal. Ci prova due volte Marangon: al 36' con un tiro da fuori area respinto in tuffo da Di Tizio; al 39' sugli sviluppi di un corner ma la palla finisce a lato. Si va dunque negli spogliatoi sul risultato di 2-0 a favore della Cattolica. Nel secondo tempo i ritmi della gara sono molto pi&ugrave; bassi e il gioco pi&ugrave; confusionario. Al 52' la Cattolica conquista una punizione al limite dell'area grazie all'ennesimo inserimento di Subli stavolta fermato fallosamente. Si incarica di calciare Marangon ma Di Tizio si supera levando la sfera dal sette e deviandola in angolo. La Cattolica inizia a operare dei cambi nell'intento di rialzare i ritmi della gara; la squadra ospite inizia allora a riguadagnare metri e creare nuovamente pressione agli avversari. Arriva cos&igrave; al 66' la rete che chiude definitivamente l'incontro. Ciofi riceve un passaggio dalla fascia destra, entra in area calcia rasoterra e trafigge Di Tizio. La partita a questo punto &egrave; chiusa anche se al 79' si registra la prima occasione da gol dell'Antignano: Nganmeni chiede un triangolo a Pascale, riceve al limite dell'area controlla la palla e calcia ma Fei si fa trovare pronto e devia sopra la traversa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: sono molti i giocatori della Cattolica che oggi si sono messi in bella mostra. Da segnalare comunque <b>Subli </b>che si &egrave; reso spesso pericoloso per le vie centrali, <b>Ciofi </b>sempre molto incisivo, <b>Frascadore </b>spesso incontenibile sulla corsia destra. Per l'Antignano <b>Nganmeni </b>bene che ha lottato da solo contro la difesa ospite senza arrendersi mai. Purtroppo non &egrave; supportato dagli esterni che giocano troppo bassi, ma ha dato tutto fino all'ultimo minuto. Il portiere <b>Di Tizio</b>, ormai una garanzia per la squadra livornese. Stefano Borghini




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