- Giovanissimi B GIR.A
- Scandicci
-
1 - 2
- Olimpia Firenze
SCANDICCI: Salvini, Vanni, Palli, Leao, Rorandelli, De Salazar, Ricci, Fantechi, La Porta, Merola, Casisa. A disp.: Camilloni, Ciaccheri, Messere, Pini, Posarelli, Segoni, Corradi. All.: Claudio Davitti.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Dati, Dall'Olmo, Tacconi, Fratoni, Buglione, Migliorini, Di Ferdinando, Aretini, Gualandi, Zanobini. A disp.: Romanelli, Bonaccini, Laugaa, Marcheschi, Montecchi, Serra, Vannoni. All.: Massimo Tesconi.
ARBITRO: Ferraiuolo di Firenze.
RETI: 35' rig. La Porta, 45' rig. Gualandi, 56' Migliorini.
NOTE: Ammoniti Migliorini, Merola, Di Ferdinando, Palli
Al Bartolozzi di Scandicci i ragazzi di mister Davitti ospitano l'Olimpia di mister Tesconi. I padroni di casa provengono dal pareggio rocambolesco per 2-2 con la Floria 2000, mentre i gialloneri con un secco 4-2 si sono sbarazzati del Castelfiorentino. Solo un punto divide le due compagini in classifica, e la partita non a caso risulta molto equilibrata. Le occasioni tardano ad arrivare, le squadre appaiono contratte ed il gioco ristagna a centrocampo. Dopo un quarto d'ora di studio arriva la prima emozione del match: La Porta sulla destra supera un avversario e con un gran passaggio in profondità cambia lato per Casisa, il numero undici entra in area e da posizione defilata prova il tiro col sinistro; la sua conclusione si trasforma in un perfetto assist per Fantechi che sul secondo palo, da posizione ottimale, prova la deviazione a rete, ma alza troppo la mira e spedisce in curva. Passato lo spavento l'Olimpia prova a rispondere e si affida al suo numero undici Zanobini, che riceve palla da Aretini, entra in area da destra e prova il tiro, Salvini para senza grandi affanni. Nel finale di tempo la partita sembra aprirsi, lo Scandicci prova grazie all'estro del fantasista Merola a rendersi pericoloso con La Porta e Casisa, gli ospiti con veloci ripartenze mettono in difficoltà la lenta retroguardia locale. Al 34' l'episodio che sblocca la partita: Leao lancia sulla sinistra Casisa, il numero undici guadagna il fondo e mette teso in area dove la sfera viene deviata dal braccio troppo largo di un difensore giallonero; per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto La Porta è glaciale: sfera nell'angolino basso e per Merlini non c'è nulla da fare. Nella ripresa l'Olimpia prova a pressare e costringe i locali nella loro metà campo, ma lo Scandicci riesce a rendersi pericoloso in contropiede. Si arriva così al minuto 45: angolo per i gialloneri, Gualandi dalla bandierina calcia forte sul primo palo, la sfera colpisce in pieno il braccio di Merola e il signor Ferraiuolo decreta il secondo rigore di giornata. Dal dischetto è lo stesso Gualandi che con una conclusione di potenza fredda Salvini e ripristina la parità. Lo Scandicci accusa il colpo e non riesce a reagire, l'Olimpia sulle ali dell'entusiasmo spinge e dieci minuti più tardi completa la rimonta: punizione dai 35 metri, Migliorini dalla distanza prova ugualmente a calciare in porta, la conclusione è potente ma non troppo angolata, Salvini sembra sulla traiettoria del pallone ma calcola male la parabola e non trattiene la sfera che finisce in rete. Olimpia 2 Scandicci 1. Nel finale di partita i padroni di casa si riversano alla disperata nella metà campo ospite, ma le idee sono confuse e non sembra essere giornata per i ragazzi di Davitti. Così, a parte qualche mischia su calcio d'angolo o su punizione, lo Scandicci non riesce a creare grandi pericoli alla porta di un attento e preciso Merlini. Al triplice fischio l'Olimpia espugna il Bartolozzi portando via tre punti pesanti per la classifica; Scandicci sfortunato ma troppo disattento, la sconfitta sembra essere eccessiva, il pari forse sarebbe stato risultato più giusto.
Claudio Ventrice
SCANDICCI: Salvini, Vanni, Palli, Leao, Rorandelli, De Salazar, Ricci, Fantechi, La Porta, Merola, Casisa. A disp.: Camilloni, Ciaccheri, Messere, Pini, Posarelli, Segoni, Corradi. All.: Claudio Davitti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Dati, Dall'Olmo, Tacconi, Fratoni, Buglione, Migliorini, Di Ferdinando, Aretini, Gualandi, Zanobini. A disp.: Romanelli, Bonaccini, Laugaa, Marcheschi, Montecchi, Serra, Vannoni. All.: Massimo Tesconi.<br >
ARBITRO: Ferraiuolo di Firenze.<br >
RETI: 35' rig. La Porta, 45' rig. Gualandi, 56' Migliorini.<br >NOTE: Ammoniti Migliorini, Merola, Di Ferdinando, Palli
Al Bartolozzi di Scandicci i ragazzi di mister Davitti ospitano l'Olimpia di mister Tesconi. I padroni di casa provengono dal pareggio rocambolesco per 2-2 con la Floria 2000, mentre i gialloneri con un secco 4-2 si sono sbarazzati del Castelfiorentino. Solo un punto divide le due compagini in classifica, e la partita non a caso risulta molto equilibrata. Le occasioni tardano ad arrivare, le squadre appaiono contratte ed il gioco ristagna a centrocampo. Dopo un quarto d'ora di studio arriva la prima emozione del match: La Porta sulla destra supera un avversario e con un gran passaggio in profondità cambia lato per Casisa, il numero undici entra in area e da posizione defilata prova il tiro col sinistro; la sua conclusione si trasforma in un perfetto assist per Fantechi che sul secondo palo, da posizione ottimale, prova la deviazione a rete, ma alza troppo la mira e spedisce in curva. Passato lo spavento l'Olimpia prova a rispondere e si affida al suo numero undici Zanobini, che riceve palla da Aretini, entra in area da destra e prova il tiro, Salvini para senza grandi affanni. Nel finale di tempo la partita sembra aprirsi, lo Scandicci prova grazie all'estro del fantasista Merola a rendersi pericoloso con La Porta e Casisa, gli ospiti con veloci ripartenze mettono in difficoltà la lenta retroguardia locale. Al 34' l'episodio che sblocca la partita: Leao lancia sulla sinistra Casisa, il numero undici guadagna il fondo e mette teso in area dove la sfera viene deviata dal braccio troppo largo di un difensore giallonero; per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto La Porta è glaciale: sfera nell'angolino basso e per Merlini non c'è nulla da fare. Nella ripresa l'Olimpia prova a pressare e costringe i locali nella loro metà campo, ma lo Scandicci riesce a rendersi pericoloso in contropiede. Si arriva così al minuto 45: angolo per i gialloneri, Gualandi dalla bandierina calcia forte sul primo palo, la sfera colpisce in pieno il braccio di Merola e il signor Ferraiuolo decreta il secondo rigore di giornata. Dal dischetto è lo stesso Gualandi che con una conclusione di potenza fredda Salvini e ripristina la parità. Lo Scandicci accusa il colpo e non riesce a reagire, l'Olimpia sulle ali dell'entusiasmo spinge e dieci minuti più tardi completa la rimonta: punizione dai 35 metri, Migliorini dalla distanza prova ugualmente a calciare in porta, la conclusione è potente ma non troppo angolata, Salvini sembra sulla traiettoria del pallone ma calcola male la parabola e non trattiene la sfera che finisce in rete. Olimpia 2 Scandicci 1. Nel finale di partita i padroni di casa si riversano alla disperata nella metà campo ospite, ma le idee sono confuse e non sembra essere giornata per i ragazzi di Davitti. Così, a parte qualche mischia su calcio d'angolo o su punizione, lo Scandicci non riesce a creare grandi pericoli alla porta di un attento e preciso Merlini. Al triplice fischio l'Olimpia espugna il Bartolozzi portando via tre punti pesanti per la classifica; Scandicci sfortunato ma troppo disattento, la sconfitta sembra essere eccessiva, il pari forse sarebbe stato risultato più giusto.
Claudio Ventrice