- Giovanissimi B GIR.A
- Floria 2000
-
2 - 2
- Scandicci
FCG FLORIA 2000: Crescioli, Berardi, Nelli (52' Urzetta), Pelagotti, Pierattini, Galgano, Bastianini, Meini (36' Dall'Era), Martis (52' Trevisan), Jorgensen (69' Torti), Tagliavini (36' Adamo). A disp.: Paci, Petruzzi. All.: Roberto Pampaloni.
SCANDICCI: Camilloni (48' Salvini), Vanni (48' Messere), De Salazar (19' Posarelli), Leao (68' Segoni), Rorandelli, Corradi, Palli, Fantechi (42' Ricci), Traversari, Merola (46' Casisa), La Porta (63' Dini). All.: Claudio Davitti.
ARBITRO: Stefano Panella di Firenze.
RETI: 22' Fantechi, 34' Traversari, 70' Urzetta, 74' Adamo.
NOTE: ammoniti La Porta al 25', Pelagotti al 26', Ricci al 58' Rorandelli al 76'. Espulso Traversari al 45'. Recupero 1+7'. Corner 3-6.
C'è di tutto al Grazzini . C'è quello che vorremmo sempre vedere su un campo di calcio: bel gioco (si veda il primo tempo dello Scandicci), reti (quattro, tutte di buona fattura), tenacia (la rimonta della Floria). Ma c'è anche quello che non vorremmo mai vedere: fasi di gioco prive di passaggi palla a terra (soprattutto nel secondo), discutibili decisioni arbitrali (una rete in sospetto fuorigioco, un'espulsione troppo severa, un recupero molto lungo), nervi a fior di pelle (più sugli spalti che in campo). L'imprevedibilità della dea Eupalla soffia allo Scandicci tre punti che parevano archiviati e la Floria esulta per un pareggio che, soltanto ad un minuto dalla fine, sembrava utopia. Pampaloni e Davitti scelgono due moduli simili: nella retroguardia locale Pierattini e Galgano sono affiancati da Berardi e Nelli esterni; davanti alla difesa agiscono Pelagotti e Meini, mentre Jorgensen gioca da trequartista; gli esterni d'attacco Tagliavini (a sinistra) e Bastianini ibridano il 4-4-1-1 in un 4-2-3-1 quando la squadra è in possesso di palla. Davitti disegna il suo Scandicci con un 4-2-3-1: Rorandelli e Corradi sono i centrali difensivi, Vanni e De Salazar gli esterni; a centrocampo Fantechi e Leao reggono gli equilibri facendo legna alle spalle del quartetto offensivo: centralmente agisce Merola, mentre La Porta (a sinistra) e Palli (a destra) spalleggiano la prima punta Traversari. Fin dalle prime fasi i mediani di Davitti prendono in mano il centrocampo e la formazione ospite prova a fare la partita. Se Camilloni esce puntuale per abbrancare un lancio di Pelagotti verso Martis (6'), la risposta dello Scandicci è affidata a Traversari che, pescato in profondità da Merola, si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro che Crescioli, proteso in tuffo, devia in angolo. Dopo un colpo di testa (alto) di Fantechi sul tagliente cross da sinistra di La Porta, all'11' Merola, dopo essersi destreggiato tra due avversari, scocca un mancino da 25 metri che trova Crescioli pronto alla presa centrale. Al 13' la Floria ha la ghiotta occasione per il vantaggio: due difensori ospiti si scontrano, si fionda sul pallone Jorgensen che, sullo slancio, finisce a terra dopo essere stato toccato da un difensore. È rigore: batte Martis che colpisce male il pallone spedendolo sul fondo; Panella fa ripetere perché alcuni giocatori erano già in area, ma al secondo tentativo lo stesso numero 9 stavolta conclude centrale e con un riflesso felino Camilloni di piede riesce a respingere; sulla ribattuta si avventa Bastianini, che in diagonale conclude sul fondo. Scampato il pericolo, lo Scandicci torna a fare la partita: al 15' su un corner di La Porta, Vanni si fa trovare libero sul secondo palo ma non inquadra lo specchio. Davitti è costretto al primo cambio: esce De Salazar, entra Posarelli. Il neo entrato si schiera esterno alto, mentre il duttile Palli arretra come terzino sinistro. Al 20' l'insidiosa punizione calciata da Palli sfila in area e sbuca dalle parti di Merola, anticipato un attimo prima del tiro. Al 22' Traversari a sinistra appoggia a La Porta; l'esterno va in percussione a sinistra e serve un cross basso al centro; Merola non ci arriva per un soffio ma a destra è perfetto l'inserimento di Fantechi che, seppur defilato, conclude in diagonale battendo Crescioli. Anche dopo il vantaggio, sono ancora i ragazzi di Davitti a fare la partita: Leao controlla e prova subito un destro che Crescioli blocca. La Floria risponde timidamente e si affaccia in avanti solo con un cross da sinistra di Tagliavini, sul quale la deviazione di esterno destro di Martis non impensierisce Camilloni. Poco prima dell'intervallo è lo Scandicci a segnare: La Porta scambia con Merola, il quale resiste ad una carica e pesca il corridoio in verticale per Traversari. Il centravanti ospite, scattato sul filo del fuorigioco (o forse in offside?) si presenta a tu per tu con Crescioli e dal limite col mancino piazza il pallone nell'angolo basso alla destra del numero 1 ospite.
Il doppio svantaggio e la scarsa vena dei suoi non scoraggiano mister Pampaloni, che opera subito due cambi (dentro Adamo e Dall'Era) e sprona i suoi a cercare la rimonta. Anche se i neo entrati si calano bene nella parte, il pallino del gioco è sempre in mano dello Scandicci, anche se i biancoazzurri non riescono a chiudere il conto. Al 37' un cross di Posarelli da destra attraversa l'area senza deviazioni; dalla parte opposta irrompe Merola che devia sul fondo. Due minuti più tardi la risposta della Floria: Bastianini, Martis e Jorgensen riescono finalmente a combinare nello stretto, ma arriva l'ottima chiusura di Palli a mettere in angolo. Al 45' ecco l'episodio che imprime una svolta al match: con una decisione che pare francamente troppo severa, Panelli sventola il rosso in faccia a Traversari, dopo uno screzio dello stesso con un difensore. La Floria sembra crederci, ma lo Scandicci maschera bene l'inferiorità numerica. Pur senza la punta centrale, infatti, la diga di centrocampo ospite tiene e La Porta (a sinistra) e Posarelli (a destra) continuano a promuovere interessanti ripartenze. Al 51' La Porta va in pressing sul possesso di palla della difesa di casa e si libera per il tiro, ma il suo mancino finisce sul fondo. A venti minuti dalla fine Pampaloni prova il tutto per tutto: inserite altre forze fresche (Trevisan e Urzetta), il tecnico di casa passa ad un 3-4-3, lasciando solo Pelagotti, Pierattini e Galgano nel pacchetto difensivo, con Jorgensen che agisce come centrocampista più avanzato alle spalle del tridente Adamo-Trevisan-Bastianini. Col passare dei minuti lo Scandicci comincia ad accusare un po' di stanchezza: in dieci comunque i ragazzi di Davitti stringono i denti e tornano alla conclusione con Ricci (destro sul fondo), con Corradi (ottima parata di Crescioli) e con Casisa (palla sul fondo). Saltano gli schemi, ma la Floria sembra aver tenuto in serbo i colpi migliori per il finale: allo scadere del tempo, quando ormai i tre punti sembrano archiviati un cross dal fondo di Treisan trovo libero al centro dell'area Urzetta che calcia al volo di sinistro e supera l'incolpevole Camilloni. Panelli alza tutte e cinque le dita della mano per segnalare il recupero (troppi cinque minuti?) e l'entusiasmo dei locali schiaccia lo Scandicci nella sua metà campo. Prima la ghiotta occasione per il pari capita a Galgano, che su un corner di Trevisan manda di ginocchio sopra la traversa. Poi al 74' l'incredibile: una punizione da centrocampo viene battuta debolmente, Pierattini recupera e prolunga per Dall'Era, il quale serve Adamo che, solo in area, a tu per tu con Camilloni non sbaglia e regala l'incredibile pareggio ai suoi. Si gioca fino al settimo (abbondante!) minuto di recupero, con l'ultimo brivido per la porta ospite: la punizione di Dall'Era colpisce la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Che cuore e che grinta per la Floria! Per recuperare gare come queste serve uno spirito di squadra straordinario, serve un mister tenace e servono forze fresche in grado di cambiare volto alla partita entrando dalla panchina. Lo Scandicci, penalizzato dall'espulsione (e forse anche dal lungo recupero), è piaciuto sul piano del gioco, ma non ha tradotto in occasioni (e tanto meno in reti) il netto predominio avuto per tre-quarti di gara. Complimenti comunque a tecnico e giocatori per aver mantenuto la calma dopo il beffardo pareggio subito.
Calciatoripiù: Pierattini, dopo aver duellato con Traversari, è stato un trascinatore durante il recupero; bravi tutti i ragazzi entrati nella ripresa, soprattutto Dall'Era (in cabina di regia), Trevisan (imprendibile), Urzetta (decisivo col 2-1) ed Adamo (implacabile per il 2-2). Nello Scandicci ottima gara di Palli (come esterno destro, ma anche come terzino sinistro), ha creato scompiglio La Porta come esterno sinistro; bravi anche Merola e Traversari a tenere impegnata la difesa avversaria.
Cosimo Di Bari
FCG FLORIA 2000: Crescioli, Berardi, Nelli (52' Urzetta), Pelagotti, Pierattini, Galgano, Bastianini, Meini (36' Dall'Era), Martis (52' Trevisan), Jorgensen (69' Torti), Tagliavini (36' Adamo). A disp.: Paci, Petruzzi. All.: Roberto Pampaloni.<br >SCANDICCI: Camilloni (48' Salvini), Vanni (48' Messere), De Salazar (19' Posarelli), Leao (68' Segoni), Rorandelli, Corradi, Palli, Fantechi (42' Ricci), Traversari, Merola (46' Casisa), La Porta (63' Dini). All.: Claudio Davitti.<br >
ARBITRO: Stefano Panella di Firenze.<br >
RETI: 22' Fantechi, 34' Traversari, 70' Urzetta, 74' Adamo.<br >NOTE: ammoniti La Porta al 25', Pelagotti al 26', Ricci al 58' Rorandelli al 76'. Espulso Traversari al 45'. Recupero 1+7'. Corner 3-6.
C'è di tutto al Grazzini . C'è quello che vorremmo sempre vedere su un campo di calcio: bel gioco (si veda il primo tempo dello Scandicci), reti (quattro, tutte di buona fattura), tenacia (la rimonta della Floria). Ma c'è anche quello che non vorremmo mai vedere: fasi di gioco prive di passaggi palla a terra (soprattutto nel secondo), discutibili decisioni arbitrali (una rete in sospetto fuorigioco, un'espulsione troppo severa, un recupero molto lungo), nervi a fior di pelle (più sugli spalti che in campo). L'imprevedibilità della dea Eupalla soffia allo Scandicci tre punti che parevano archiviati e la Floria esulta per un pareggio che, soltanto ad un minuto dalla fine, sembrava utopia. Pampaloni e Davitti scelgono due moduli simili: nella retroguardia locale Pierattini e Galgano sono affiancati da Berardi e Nelli esterni; davanti alla difesa agiscono Pelagotti e Meini, mentre Jorgensen gioca da trequartista; gli esterni d'attacco Tagliavini (a sinistra) e Bastianini ibridano il 4-4-1-1 in un 4-2-3-1 quando la squadra è in possesso di palla. Davitti disegna il suo Scandicci con un 4-2-3-1: Rorandelli e Corradi sono i centrali difensivi, Vanni e De Salazar gli esterni; a centrocampo Fantechi e Leao reggono gli equilibri facendo legna alle spalle del quartetto offensivo: centralmente agisce Merola, mentre La Porta (a sinistra) e Palli (a destra) spalleggiano la prima punta Traversari. Fin dalle prime fasi i mediani di Davitti prendono in mano il centrocampo e la formazione ospite prova a fare la partita. Se Camilloni esce puntuale per abbrancare un lancio di Pelagotti verso Martis (6'), la risposta dello Scandicci è affidata a Traversari che, pescato in profondità da Merola, si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro che Crescioli, proteso in tuffo, devia in angolo. Dopo un colpo di testa (alto) di Fantechi sul tagliente cross da sinistra di La Porta, all'11' Merola, dopo essersi destreggiato tra due avversari, scocca un mancino da 25 metri che trova Crescioli pronto alla presa centrale. Al 13' la Floria ha la ghiotta occasione per il vantaggio: due difensori ospiti si scontrano, si fionda sul pallone Jorgensen che, sullo slancio, finisce a terra dopo essere stato toccato da un difensore. È rigore: batte Martis che colpisce male il pallone spedendolo sul fondo; Panella fa ripetere perché alcuni giocatori erano già in area, ma al secondo tentativo lo stesso numero 9 stavolta conclude centrale e con un riflesso felino Camilloni di piede riesce a respingere; sulla ribattuta si avventa Bastianini, che in diagonale conclude sul fondo. Scampato il pericolo, lo Scandicci torna a fare la partita: al 15' su un corner di La Porta, Vanni si fa trovare libero sul secondo palo ma non inquadra lo specchio. Davitti è costretto al primo cambio: esce De Salazar, entra Posarelli. Il neo entrato si schiera esterno alto, mentre il duttile Palli arretra come terzino sinistro. Al 20' l'insidiosa punizione calciata da Palli sfila in area e sbuca dalle parti di Merola, anticipato un attimo prima del tiro. Al 22' Traversari a sinistra appoggia a La Porta; l'esterno va in percussione a sinistra e serve un cross basso al centro; Merola non ci arriva per un soffio ma a destra è perfetto l'inserimento di Fantechi che, seppur defilato, conclude in diagonale battendo Crescioli. Anche dopo il vantaggio, sono ancora i ragazzi di Davitti a fare la partita: Leao controlla e prova subito un destro che Crescioli blocca. La Floria risponde timidamente e si affaccia in avanti solo con un cross da sinistra di Tagliavini, sul quale la deviazione di esterno destro di Martis non impensierisce Camilloni. Poco prima dell'intervallo è lo Scandicci a segnare: La Porta scambia con Merola, il quale resiste ad una carica e pesca il corridoio in verticale per Traversari. Il centravanti ospite, scattato sul filo del fuorigioco (o forse in offside?) si presenta a tu per tu con Crescioli e dal limite col mancino piazza il pallone nell'angolo basso alla destra del numero 1 ospite.<br >Il doppio svantaggio e la scarsa vena dei suoi non scoraggiano mister Pampaloni, che opera subito due cambi (dentro Adamo e Dall'Era) e sprona i suoi a cercare la rimonta. Anche se i neo entrati si calano bene nella parte, il pallino del gioco è sempre in mano dello Scandicci, anche se i biancoazzurri non riescono a chiudere il conto. Al 37' un cross di Posarelli da destra attraversa l'area senza deviazioni; dalla parte opposta irrompe Merola che devia sul fondo. Due minuti più tardi la risposta della Floria: Bastianini, Martis e Jorgensen riescono finalmente a combinare nello stretto, ma arriva l'ottima chiusura di Palli a mettere in angolo. Al 45' ecco l'episodio che imprime una svolta al match: con una decisione che pare francamente troppo severa, Panelli sventola il rosso in faccia a Traversari, dopo uno screzio dello stesso con un difensore. La Floria sembra crederci, ma lo Scandicci maschera bene l'inferiorità numerica. Pur senza la punta centrale, infatti, la diga di centrocampo ospite tiene e La Porta (a sinistra) e Posarelli (a destra) continuano a promuovere interessanti ripartenze. Al 51' La Porta va in pressing sul possesso di palla della difesa di casa e si libera per il tiro, ma il suo mancino finisce sul fondo. A venti minuti dalla fine Pampaloni prova il tutto per tutto: inserite altre forze fresche (Trevisan e Urzetta), il tecnico di casa passa ad un 3-4-3, lasciando solo Pelagotti, Pierattini e Galgano nel pacchetto difensivo, con Jorgensen che agisce come centrocampista più avanzato alle spalle del tridente Adamo-Trevisan-Bastianini. Col passare dei minuti lo Scandicci comincia ad accusare un po' di stanchezza: in dieci comunque i ragazzi di Davitti stringono i denti e tornano alla conclusione con Ricci (destro sul fondo), con Corradi (ottima parata di Crescioli) e con Casisa (palla sul fondo). Saltano gli schemi, ma la Floria sembra aver tenuto in serbo i colpi migliori per il finale: allo scadere del tempo, quando ormai i tre punti sembrano archiviati un cross dal fondo di Treisan trovo libero al centro dell'area Urzetta che calcia al volo di sinistro e supera l'incolpevole Camilloni. Panelli alza tutte e cinque le dita della mano per segnalare il recupero (troppi cinque minuti?) e l'entusiasmo dei locali schiaccia lo Scandicci nella sua metà campo. Prima la ghiotta occasione per il pari capita a Galgano, che su un corner di Trevisan manda di ginocchio sopra la traversa. Poi al 74' l'incredibile: una punizione da centrocampo viene battuta debolmente, Pierattini recupera e prolunga per Dall'Era, il quale serve Adamo che, solo in area, a tu per tu con Camilloni non sbaglia e regala l'incredibile pareggio ai suoi. Si gioca fino al settimo (abbondante!) minuto di recupero, con l'ultimo brivido per la porta ospite: la punizione di Dall'Era colpisce la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Che cuore e che grinta per la Floria! Per recuperare gare come queste serve uno spirito di squadra straordinario, serve un mister tenace e servono forze fresche in grado di cambiare volto alla partita entrando dalla panchina. Lo Scandicci, penalizzato dall'espulsione (e forse anche dal lungo recupero), è piaciuto sul piano del gioco, ma non ha tradotto in occasioni (e tanto meno in reti) il netto predominio avuto per tre-quarti di gara. Complimenti comunque a tecnico e giocatori per aver mantenuto la calma dopo il beffardo pareggio subito.<br ><b>
Calciatoripiù: Pierattini</b>, dopo aver duellato con Traversari, è stato un trascinatore durante il recupero; bravi tutti i ragazzi entrati nella ripresa, soprattutto <b>Dall'Era</b> (in cabina di regia), <b>Trevisan </b>(imprendibile), <b><b>Urzetta </b></b>(decisivo col 2-1) ed Adamo (implacabile per il 2-2). Nello Scandicci ottima gara di <b>Palli </b>(come esterno destro, ma anche come terzino sinistro), ha creato scompiglio <b>La Porta</b> come esterno sinistro; bravi anche <b>Merola </b>e <b>Traversari </b>a tenere impegnata la difesa avversaria.
Cosimo Di Bari